Koinsquare – 2025: un anno d’oro

Siamo live, buonasera a tutti e benvenuti. Ciao Tiziano e ciao Roberto, come state?

Bene, grazie.

Bene, ciao a tutti.

Questi ragazzi, fidatevi di me, saranno una bomba. Ne abbiamo già parlato nel backstage.

Guardate questa diretta dall’inizio alla fine, è una bomba. Ho già capito tutto.

Eccoci qui, Roberto, ho una domanda per te, molto complicata e complessa, ma so che con te

Posso andare, quindi, se mi dai l’ok, vado.

Forza.

Allora, siamo all’inizio del 2025. Io ti chiederei cosa possiamo aspettarci.

dal 2025, sia a livello politico, macroeconomico che finanziario, senza ovviamente dare consigli.

Di investimento, quindi ciò che dobbiamo sapere per destreggiarci in qualsiasi situazione.

Cosa potrebbe verificarsi.

Il primo fatto che abbiamo già intravisto è il disaccoppiamento tra Stati Uniti ed Europa.

Da un punto di vista geopolitico, si prospetta una forte crisi per l’Unione Europea.

L’Eurozona e per l’Euro, e un progressivo allontanamento degli Stati Uniti in termini sia militari che di investimenti.

sia di investimento generale nell’Europa, eccetto che per alcune aree specifiche.

Queste verranno gestite individualmente, come forse abbiamo già accennato in precedenza.

In un’altra intervista, si indirizzano all’Europa per aree specifiche, con interessi diversi.

A seconda delle zone di competenza.

Mi sembra che la crescita delle relazioni tra Stati Uniti e Ungheria sia un punto nevralgico.

Per la trasformazione europea verso una nuova Europa, dicono “Make Europe Great Again”.

Mega, no?

Questo è il nuovo slogan che sta emergendo, quindi direi una trasformazione importante.

Sostanzialmente, una demolizione di quello che sono l’Alleanza Atlantica e l’Alleanza Occidentale.

Che non sarà più quella che conosciamo e che probabilmente non verrà mai più riprodotta.

Gli Stati Uniti stanno anche muovendosi con decisione per riallacciare normali relazioni con la Russia.

con la Russia.

Abbiamo visto l’ultimo incontro, quello recente a Riad in Arabia Saudita, e la scelta.

Il luogo è fondamentale, perché i Sauditi hanno un ruolo determinante in tutto questo.

Essi sono la terza superpotenza energetica, insieme a Russia e Stati Uniti, e sono anche

Una forza molto importante nel Medio Oriente, dove gli Stati Uniti vogliono ristabilire l’ordine.

Al di là di tutto quello che si dice riguardo a quanto sta succedendo.

Quindi, ripristineranno i contatti diplomatici e riapriranno le rispettive ambasciate.

Creare partnership strategiche a livello finanziario sull’energia con i russi.

– sfruttare la zona artica;

Per nuove stazioni di petrolio, per nuovi progetti sui supercalcolatori, ecc.

Piuttosto che sull’idrogeno liquido o sul nucleare.

Noi sappiamo che i russi sono molto avanti nel settore nucleare e, di fatto, forniscono energia agli Stati Uniti.

Uniti possiede una quota importante di uranio che viene utilizzato negli Stati Uniti per il nucleare.

Sappiamo che uno dei focus fondamentali della presidenza Trump è l’energia, quindi

Qualunque forma di energia verrà incentivata e sviluppata, perché è nell’interesse della nazione.

Aumentare la capacità produttiva interna.

Gli Stati Uniti hanno intenzione di ridurre al 15% le tasse sulle società.

Viene quindi creato un vero e proprio paradiso fiscale per chi vuole investire.

Tradizionale o rinnovabile?

Tutto.

Tutto?

Tutto.

È chiaro che la rinnovabile è già stata in parte sviluppata dall’amministrazione.

Biden ha dei limiti di potenza, di efficienza e di disponibilità, perché non è sempre così.

Non è sempre disponibile nel corso dell’anno, a seconda delle stagioni.

Questo è un aspetto importante, direi che oggi i campioni più importanti sono:

Nel settore dello sfruttamento intelligente dell’energia rinnovabile, i primi che mi vengono in mente sono i miner di bitcoin, per esempio.

Hanno la possibilità di utilizzare l’energia in modo più razionale, inserendosi nel sistema.

Nella rete, quando c’è basso consumo, essere in prossimità dei centri di produzione è importante.

In questo modo, si evita la dispersione lungo la linea di trasmissione dell’energia, eccetera, eccetera.

Tuttavia, qualsiasi forma di energia verrà incentivata, perché gli Stati Uniti hanno bisogno di molta energia.

Naturalmente il prossimo obiettivo è quello di costruire un’intera industria basata sull’intelligenza artificiale.

basata sull’intelligenza artificiale e sulle evoluzioni future dell’intelligenza.

Artificiale che, come sappiamo, richiede moltissima energia, e poi c’è il discorso delle criptovalute.

La nuova finanza è la terza gamba strategica della politica di Trump.

Interessi anche da parte dell’Oriente, perché l’Oriente sta lavorando sulle

Le loro criptovalute hanno caratteristiche diverse, ma stanno comunque cercando di costruire un sistema alternativo.

Un sistema di pagamento e di valutazione del denaro che sia alternativo rispetto a quello attuale.

SWIFT, che abbiamo oggi rispetto ai circuiti bancari che conosciamo oggi, rispetto a…

all’impianto delle banche centrali.

Vedo un crollo nell’importanza delle banche centrali, anche perché ormai è di dominio pubblico.

pubblico, il fatto che siamo in un periodo di dominanza fiscale, quindi le politiche

monetarie vengono fatte dallo Stato e la banca centrale può soltanto rincorrere.

Questo è sicuramente vero per il dollaro, come abbiamo visto essere vero anche in Cina.

E in generale diventerà sempre più vero, soprattutto per quei Paesi che hanno un rapporto tra prodotto interno lordo e debito molto squilibrato.

aree economiche in cui il rapporto tra prodotto interno lordo e debito è molto squilibrato.

Situazione che vale anche per la Cina in questo momento.

Per quest’anno, quindi, si prevede uno strappo rispetto al passato.

Negli ultimi 40-50 anni, con un riallineamento delle alleanze e una discreta convergenza tra:

Russia, Cina e Stati Uniti per aree diverse, quindi una forma di competizione con alcuni.

Ci saranno componenti di avversione, di competizione molto accesa, ma anche di forte collaborazione.

Anche perché tutte e tre queste superpotenze, in questo caso si tratta di superpotenze, si rendono conto che da sole non ce la stanno facendo.

economiche e militari, si rendono conto che non possono farcela da sole.

I russi se la sono cavata benissimo in Ucraina, ma grazie all’aiuto della Cina.

Ora che si è interrotto, il flusso di interscambio con l’Occidente si è ridotto notevolmente.

Sta facendo fatica a far ripartire la sua economia, ha molta produzione, sovrapproduzione.

Rispetto a quanto sono i consumi del mercato, quindi ha bisogno di trovare anch’essa una soluzione.

Un suo nuovo allineamento e sempre quest’anno ci dovrebbe essere una nuova politica sul

dollaro, coordinata e concordata da questi tre attori, con l’inclusione anche del

Un ruolo importante è rivestito anche dal Giappone e dall’Arabia Saudita.

Perciò, vedremo: il dollaro non è morto, sarà ancora con noi per un po’, resterà.

Questo è anche il parere di Putin, che considera il dollaro come la moneta di scambio internazionale.

Continuerà a essere la valuta di riferimento per il commercio globale.

Non ha intenzione di lanciare una propria moneta quest’anno, da quanto ci è stato riferito.

E forse non la lancerà mai, anche perché preferisce lasciare al dollaro il ruolo di moneta di riferimento.

Quello che invece si rimetterà profondamente in discussione saranno i mercati del debito.

Quindi i titoli di Stato emessi dalle varie circostanze finanziarie.

I titoli del tesoro americani, i titoli del tesoro europei e quelli cinesi che sono in circolazione.

Forza crisi in questo momento, ecc.

In questo scenario, naturalmente, gli Stati Uniti hanno interesse a consolidare il proprio

Il mercato dei titoli del tesoro è importante per finanziare le spese, mentre

Non le tagliano, ma hanno comunque bisogno di finanziare la macchina.

Cercheranno di trovare un equilibrio con questi due avversari per far funzionare la macchina.

Alleati che, se non ci saranno eventi imprevisti, diventeranno progressivamente meno avversari e più alleati.

Se la direttrice non verrà ostacolata da eventi imprevisti, ma da quello che vedo,

A questo secondo giro, l’amministrazione Trump è molto più protetta da influenze esterne.

Ha le idee molto più chiare, anche se dall’esterno non sembra, e sta seguendo una linea ben precisa.

delle direttrici strategiche che mirano a consolidare.

I rapporti con la Russia, la Cina e l’Arabia Saudita sono in fase di consolidamento.

accordo sul nucleare con l’Iran, il che creerebbe un certo livello di distensione e rafforzerebbe i rapporti.

La presenza del dollaro è fondamentale mentre gli Stati Uniti tentano di riattivare la macchina produttiva.

Interna.

Ok, quindi, in breve, vedi un’Europa in declino, e questo prosegue già da tempo.

Un proseguimento del declino.

L’America non è in declino, ma con Trump c’è forse una ripresa o comunque un mantenimento della posizione.

della propria posizione.

Sì, quindi alcune cose verranno eliminate e altre le sostituiranno.

Il frutto del lavoro si vedrà di più nei prossimi anni, nel 2026, nel 2027, quindi sarà

Sarà un anno di grandi trasformazioni e anche di grande confusione, ci saranno alcune cose che verranno eliminate e altre che le sostituiranno.

Alcune cose che verranno eliminate e che non avrebbero dovuto esserlo e poi verranno ripescate.

In qualche maniera, però, direi che il 2025 sarà l’anno della purga per gli Stati.

Ci sarà una grande purga a 360 gradi in Unione e questo dovrebbe disintossicare il sistema.

Quando si fa la purga, però, non sempre quello che esce è positivo, perciò gradevole, e i segnali?

Quelli che arriveranno all’esterno saranno confusi, contraddittori, spiacevoli e sgradevoli.

In ogni caso, non saranno commestibili, ma l’obiettivo finale è arrivare al 2025.

In cui il grosso del lavoro di pulizia è stato avviato e in cui il grosso delle infrastrutture

Le strutture burocratiche che ostacolerebbero la trasformazione sono state demolite.

Si tratterà di un lavoro di demolizione su vasta scala e di sostituzione delle infrastrutture pubbliche e burocratiche obsolete.

Ci saranno nuovi impianti che faranno leva sull’intelligenza artificiale, quindi avremo un governo automatico.

Poi non sappiamo se questo sia positivo o negativo, ma sarà un esperimento, una sorta di perestroika.

Nella versione americana, invece, è tutto accelerato a 100 km/h e l’obiettivo è evitare di andare a sbattere.

contro una montagna mentre si sta trasformando il sistema. In questo percorso non ci saranno

Non ci saranno riguardi per nessuno, quindi se non si sta al passo o se da un punto di vista europeo.

non c’è la visione di capire dove si sta andando e, quindi, di adattarsi e seguire il percorso.

Bisogna fare al proprio interno il lavoro per conto proprio, perché gli americani hanno già

Vance, in particolare, ha già detto in modo molto chiaro durante l’ultima conferenza.

di sicurezza a Monaco, che l’Europa deve provvedere a se stessa. Magari gli americani verranno.

a dare una mano, previo l’autocompenso, magari anche dei costi retroattivi, ma nel frattempo l’Europa deve provvedere a se stessa.

Ragazzi, dovete darvi una mossa e, per inciso, quello che state facendo è una schifezza.

Se volete fare un esame di coscienza, questo è il messaggio che è arrivato.

Poi ha detto la stessa cosa anche a noi americani: “facciamo abbastanza schifo”, però noi stiamo facendo.

Mettiamo a posto le nostre cose, stiamo facendo pulizia interna, vedete?

Se volete fare lo stesso e non venite a chiamarci, non saremo disponibili. Quindi, in questa

fase, considerando la sostanziale confusione che regna nel continente europeo e l’effettiva situazione.

handicap prodotto dal sistema euro, per l’Europa sarà una situazione difficile, dicono alcuni.

Addirittura che inizierà il secolo delle umiliazioni per il continente europeo.

Ho letto un paio di commenti pertinenti e poi ci allacciamo a un tema che hai introdotto.

Tu, che sei esperto di AI, che poi apre anche una tematica legata a Bitcoin.

e criptovalute. Ma vedevo BG che chiedeva: “Ma non è rischioso continuare a ridurre le tasse?

in un paese che ha già 37 trilioni di debito pubblico?” e poi vedevo quest’altro commento.

Le cose sono collegate, io sto aspettando una nuova fase, scrive Riccardo.

e di denaro, quando gli Stati dovranno confrontarsi con le spese per gli interessi sui titoli.

emessi in questi anni. La prima la vedo in parte legata anche a una direzione.

Che poi, secondo me, non è una cosa che Trump disdegna: tornare a stampare un po’ di moneta, o comunque

Passare, se vuoi, ai tassi, avere un po’ di quantitative easing in qualche modo, che è una

La ricerca perché potrebbe portare dei risultati sui mercati e lui vuole ottenere dei risultati prima o poi.

È una di quelle cose che spesso ha fatto durante la sua campagna politica. Però, quello

Intendevi i tagli che si stanno facendo su tutto l’apparato amministrativo, vero?

Quindi, anche i dipartimenti che non servono e i tagli di questo tipo, in qualche modo possono.

compensare questa spesa pubblica e quindi magari si abbassano le tasse, però si riducono.

Anche le spese, quindi il discorso è collegato. Sì, ma il punto è un altro.

È semplice, nel senso che innanzitutto, se fate caso, gran parte dei tagli che sono in

In secondo luogo, sono soldi che questi burocrati americani spendono all’estero, quindi il problema è semplice.

che dagli Stati Uniti vanno all’estero, quindi tutti questi tagli non impattano.

Sul prodotto interno lordo nordamericano, ma impattano sulla bilancia dei pagamenti perché fanno?

Secondo me, hanno individuato sprechi per circa 500 miliardi di dollari.

Più o meno, gran parte di questi sono relativi a spese estere, persino!

Abbiamo scoperto che negli Stati Uniti ci sono 40.000 persone che percepiscono la pensione da più di 100 anni.

Negli Stati Uniti ci sono persone che hanno 205 anni e percepiscono la pensione.

Hanno 150 anni, non sapevo che gli statunitensi fossero così longevi e questi soldi non vanno agli americani.

Agli americani, non è che, vediamola in un’ottica italiana, per esempio l’Inps avrà anche

Un po’ di cadaveri sul libro paga, ma di solito si tratta di soldi che restano in Italia.

Nel caso americano, invece, sono tutti soldi che vanno all’estero. Quindi, tutti questi tagli sono:

Tagli che non incidono sul prodotto interno lordo, ma sulle spese pubbliche.

Inoltre, più che rappresentare una compensazione effettiva della riduzione delle tasse,

Infatti, non compensano affatto la riduzione delle tasse, ma sono comunque una goccia nell’oceano del debito pubblico.

Servono solo a eliminare tutte le agenzie che ostacolerebbero le altre iniziative.

Parte del governo Trump, quest’anno sarà un anno di lotta e di demolizione.

Di quello che è l’apparato che impedirebbe a Trump di realizzare le trasformazioni che vorrebbe.

Gran parte delle trasformazioni non avverranno quest’anno.

Ci sono queste mosse che servono per innescare cause che possono poi essere portate alla

Corte Suprema, per poi liberare la Presidenza da una serie di vincoli che le

Impediscono, per esempio, di licenziare i propri dipendenti o di licenziare personale.

che spendono soldi senza sapere dove finiscono. La parte più importante del lavoro dell’DOJ

e dell’attività gestita da Musk sarà nel Pentagono. Il Pentagono crede che ci siano 34 trilioni.

trilioni di spese non documentate nella loro storia. 34 trilioni sono praticamente il

Si tratta del debito americano, quindi di soldi che sono andati all’estero, è sicuro, alcuni.

Di questi, una parte è tornata indietro sotto forma di mazzette per i politici, ma in ogni caso.

Sono tutti soldi che non rientrano nel loro prodotto interno lordo, se non indirettamente.

Quindi, attaccare questa componente non compromette l’economia americana. Dopodiché,

È evidente che dovranno stampare, dovranno farlo in modo disperato per rifinanziare.

Il debito pubblico non riuscirà a essere rifinanziato con i cinesi che non comprano e con gli arabi che non hanno più soldi.

che comprano molto meno o con i giapponesi che non hanno più soldi.

Dovranno comprarsi da soli o, meglio ancora, dare al mercato dei rivenditori, quindi alla gente dei paesi.

Più in difficoltà, che hanno valute più deboli, come l’Argentina, la possibilità di acquistare il dollaro attraverso il circuito Tether o altre stable coin.

Di acquistare il dollaro attraverso il circuito Tether o altre stable coin, Tether che alimenta.

In questo modo, il titolo del tesoro americano, in questo caso, può avere successo.

Parte della strategia. Per quanto riguarda le tasse, noi sappiamo che:

Ormai gli stati non si mantengono con le tasse, ma con i tributi.

Controllo, ma non finanziano direttamente lo stato, che viene finanziato attraverso

– i titoli del tesoro, attraverso le obbligazioni, quindi con prestiti che provengono da altri;

– stati o da privati esterni o comunque da fonti esterne. La riduzione delle tasse, però, non può avvenire a scapito della spesa sociale.

Una riduzione del 10% delle tasse permetterebbe un enorme afflusso di capitale negli Stati Uniti, perché attrarrebbe gli investimenti di molti.

Oggi sono attivi in Europa e devono pagare il 40, 50 o addirittura il 60% di tasse sulle attività industriali.

Ecco perché si trasferiscono negli Stati Uniti, dove hanno già dimezzato il carico fiscale.

fiscale, e a questo punto possono essere competitivi, se l’energia costa poco.

dei cinesi e degli indiani, quindi si tratta di un flusso di capitale enorme che

Questo flusso viene reinvestito all’interno e compensa la bilancia complessiva.

Le aziende, infatti, producono e pagano sempre più tasse, anche se l’aliquota è più bassa.

Alla fine, le entrate sono maggiori, anche perché Trump, questa è la sua strategia,

Non so se funzionerà, non so neanche se sia riproponibile in questo secolo, però lui

Vuole proprio eliminare le tasse sul reddito. Ricordiamoci che le tasse sul reddito sono:

delle colonne del capitale del Manifesto del Partito Comunista.

Introdotta negli Stati Uniti nel 1913, è incostituzionale. Quello che lui vuole.

Eliminare le tasse sul reddito e creare una tassa esterna, quindi usare le tariffe o i dazi per finanziare lo Stato.

Eliminando del tutto le tasse sul reddito per gli americani, cosa estremamente popolare.

Degli americani, dovete capirlo, perché l’idea è che, va bene, io pago la tassa solo

Se invece acquisto un prodotto estero, sono libero di scegliere se pagarlo o meno e, incidentalmente,

Favorirei il prodotto americano e mi proteggerei il mio posto di lavoro.

di lavoro per i miei figli e per lo sviluppo dell’economia interna. Inoltre, le tariffe hanno tutta una serie di vantaggi.

Di controindicazioni che conosciamo molto bene, ma questa è l’idea alla base della proposta.

Se le tasse sono già state ridotte, il gettito fiscale aumenta.

Se le tasse aumentano troppo, le persone se ne vanno, vanno all’estero e quindi

Non ci sarà più gettito, di conseguenza il problema del debito pubblico non verrà risanato.

Con le tasse né con le tariffe, anche perché stamperanno molto di più, cosa che non possono fare.

farne a meno, anche perché, e questa è una cosa importante, i cinesi e i russi non vogliono più la loro valuta.

hanno deciso che non emetteranno più la propria valuta e che lasceranno fare il lavoro al dollaro.

Ciò significa che gli Stati Uniti dovranno far circolare molti più dollari nell’economia.

internazionale, quindi dovranno stamparne molti di più. Attualmente c’è una carenza.

Questo è anche il motivo per cui il dollaro continua a salire.

Il dollaro continuerà a salire in modo spontaneo se non si interviene per farlo scendere.

Bisogna fare uno sforzo congiunto, un po’ come è stato fatto con l’accordo dell’Hotel Plaza a tempo determinato.

Questo meccanismo verrà riproposto in un secondo giro, ma per farlo è necessario che:

Il dollaro deve essere svalutato drasticamente, insieme a tutte le altre valute.

Quello che verrà proposto quest’anno.

Tra l’altro, è l’altra faccia della medaglia delle grandi crescite che vediamo.

Su Bitcoin, è l’altro lato della medaglia.

Il dollaro che scende, il bitcoin è come prima, il bitcoin che c’era prima è quello.

Il valore del bitcoin è sceso rispetto al dollaro, poi c’è

Una seconda domanda che vi ho fatto.

No, l’altra era appunto un’affermazione, cioè sto aspettando la nuova fase di stampa.

Quindi, diciamo che abbiamo più tempo per questo discorso.

Stamperanno come se non ci fosse un futuro, però attenzione: in questo momento la Federal Reserve

sta mantenendo comunque i tassi elevati e questo perché?

Perché sta prosciugando il mercato del dollaro internazionale, mettendo in difficoltà tutti quei paesi che hanno bisogno di dollari per pagare i propri debiti.

Tutti quei paesi che hanno bisogno di dollari per pagare i propri debiti e questo.

Questa situazione non è sostenibile per molte economie e anche i cinesi stanno soffrendo, stanno vendendo.

Tutto il loro tesoro, perché hanno bisogno di dollari per pagare i loro debiti contratti.

In dollari o per aiutare le varie nazioni in cui hanno investito e che hanno debiti in dollari.

dollari per pagarli.

Quindi, al momento, stiamo attraversando una fase di carenza di dollari, ce ne sono troppo pochi.

dollari, quindi se ne devono stampare di nuovi. È evidente che per farlo, ci sono due strade:

possono stamparli a Londra, come hanno fatto finora nella maggior parte dei casi con il

In questo caso, possono stamparli a Washington.

Le banche americane hanno quindi deciso che è meglio stamparli a Washington.

Ciò significa che per il circuito londinese sarà un disastro.

Appena diffusa la notizia, la banca centrale australiana ha comunicato di essere al corrente della situazione.

Posso verificarlo, la banca d’Inghilterra ha barre d’oro false nel proprio deposito.

Questo giustifica la recente crisi dei mercati derivati sull’oro basati a Londra.

Inoltre, si mormora che JP Morgan abbia chiesto alla banca d’Inghilterra di rimandare in America mille tonnellate d’oro.

Quindi c’è una fuga dell’oro dall’Europa e dall’Inghilterra in particolare.

È stato un mercato dell’oro molto importante e direi che il 2025 sarà l’anno dell’oro.

Non c’è dubbio.

A proposito dell’oro, vogliono fare una sorta di verifica su Fort Knox. Secondo te ci sono?

veramente i lingotti o l’oro che dicono di avere o no, e se non ci fossero?

Cosa potrebbe accadere?

Potrebbe essere un’opportunità per passare a bitcoin, che è comunque verificabile.

Non c’è bisogno dell’autorità che certifichi la presenza dell’oro.

Potrebbe essere un primo passo verso bitcoin.

Francamente, sentendo anche un po’ i pareri dei politici interessati, mi sembra che le cose stiano così.

Nel progetto della riserva strategica di bitcoin, non credo che vedremo la riserva strategica.

di bitcoin quest’anno, perché devono essere compiuti una serie di passi prima che ciò avvenga.

Questo non vuol dire, però, che Bitcoin non beneficerà nell’andazzo complessivo.

Tuttavia, non ci sarà la riserva strategica quest’anno; anzi, sappiamo già che l’Arabia Saudita,

L’America, l’Arabia Saudita, i Terrabia Uniti e un altro paese stanno già crescendo.

hanno già iniziato a comprare la propria riserva strategica di bitcoin, ma Trump gli ha chiesto di

di non diffondere la notizia per il momento, perché vuole che l’annuncio sia una sorpresa.

Questo è congiunto al momento in cui gli Stati Uniti faranno l’annuncio e quindi, per il momento, stanno zitti.

Zitti e buoni.

Ma quest’anno si diceva che sarebbe stato l’anno dell’oro, sì, l’ispezione di Fort Knox è una cosa.

L’ispezione viene richiesta da tempo e so che l’anno scorso qualcuno l’ha fatta e ha dichiarato…

Hanno detto che c’erano i lingotti, non sappiamo se sono tutti veri.

Se sono falsi, se sono quelli inglesi, non lo sappiamo, ma presumiamo che ci siano.

La verifica ci darà la possibilità di averne la conferma e di capire quanti sono effettivamente.

Potremo fare la conta e magari arrivare a stabilire la bontà di questi lingotti.

Potremmo anche stabilire che si tratta effettivamente d’oro puro.

E io penso che in questo senso sia una mossa per mostrare al mondo, soprattutto ad alcuni.

interlocutori chiave come Cina, Russia, Arabia, Giappone e Inghilterra, che gli americani

hanno effettivamente l’oro che dicevano di avere o l’hanno recuperato nel frattempo.

In ogni caso, c’è, è sufficiente e, finora, in grandi quantità.

sottovalutato, perché al momento l’oro, se non sbaglio, a bilancio del governo degli Stati Uniti è valutato 42 dollari l’oncia.

degli Stati Uniti è quotato a 42 dollari l’oncia.

Secondo alcuni, questo valore così basso è giustificato dal fatto che parte di quell’oro è detenuto da alcuni paesi europei che non l’hanno mai recuperato.

In realtà, appartiene a vari paesi europei che non l’hanno mai recuperato dagli Stati Uniti.

Uniti, a causa dello shock di Nixon, ovvero la chiusura della finestra di cambio tra dollari e oro.

Nel 1971.

Non so se sia vero o meno, ma ci sarà un motivo per cui non l’hanno rivalutato.

quell’oro.

Si dice, non posso confermarlo, che quest’anno il primo passo dovrebbe essere quello di rivalutare.

l’oro nella riserva strategica americana.

La riserva strategica esiste e una rivalutazione dell’oro avrebbe un valore corrente di 42 dollari.

A 2.900 dollari l’oncia, o a quello che potrebbe essere il valore, ci sarebbe una drammatica svalutazione.

dell’oro, che sarebbe esattamente quello che vogliono ottenere.

In quel caso, la stampa, la mega-stampa che potrebbe seguire, verrebbe comunque garantita.

Da una quantità d’oro che è stata rivalutata enormemente e che riassorbirebbe una parte.

Ciò sarebbe importante per il debito pubblico americano, offrendo nuove garanzie a chi investe.

sul titolo del tesoro americano.

Non so se riuscite a vedere l’incastro.

Ciò andrebbe naturalmente a favore dei paesi arabi che hanno già una loro riserva.

Andrebbe a favore dei russi e dei cinesi che hanno riserve d’oro considerevoli.

Infine, andrebbe a favore dei BRICS che, in qualche modo, sta costruendo questo sistema.

di scambio, di interscambio di merci e prodotti legati all’oro, e potenzialmente potrebbe

Estendere l’interconnessione del sistema BRICS con il nuovo sistema economico che stanno sviluppando gli Stati Uniti.

sviluppando gli Stati Uniti.

I russi ne hanno parlato già da un po’ di tempo, quindi direi che questo sarà l’anno giusto.

dell’oro.

Ho visto poco fa un’intervista in cui si diceva che l’oro potrebbe addirittura arrivare a 15.000 dollari l’oncia.

a 15.000 dollari l’oncia.

Non sono un esperto in materia e non sono qui per dare consigli di investimento.

Però direi che questo è l’anno dell’oro, il 2025, e sarà anche l’anno del consolidamento.

dei Tether e delle Stable Coin che potrebbero conquistare uno status paragonabile.

Uno status paragonabile a quello di Tether.

Ripple sta cercando in tutti i modi di entrare a far parte del gruppo, anche se non è una Stable Coin.

E stanno facendo i numeri.

Vedremo cosa riusciranno a combinare.

Quindi, stando a quanto si dice, per quanto riguarda la riserva strategica in criptovalute, perché?

Poi si parla di riserva strategica in ambito cripto e non solo di Bitcoin.

Lamis, che è la persona che ha seguito il discorso più a lungo e che conosce le dinamiche, dice che innanzitutto non verrà.

Secondo la senatrice, che conosce le dinamiche, non verrà istituita.

Tale misura verrebbe attuata tramite un Executive Order del Presidente, che lascerebbe il

tempo che trova.

Oggi ci sarà una riserva, domani ci sarà un nuovo presidente e ce la toglierà.

Quindi, non si tratta di un discorso valido per un investimento su lungo periodo, che invece è la logica.

Un esempio è il Bitcoin.

Dovrà quindi essere necessariamente una legge.

Secondo me, e il motivo per cui Trump ha chiesto è anche comprensibile, spiega il motivo per cui Trump ha chiesto.

agli amici arabi di non costruire una riserva strategica di Bitcoin, prima che

Se lo dicesse anche lui, non vorrebbero affossare il dollaro in anticipo, perché se lo

Se gli Stati Uniti dichiarassero domani che hanno creato una riserva strategica di Bitcoin, questo cosa comporterebbe?

che per loro il Bitcoin è più importante del dollaro o che il suo valore è paragonabile a quello del dollaro.

Questo mentre stanno cercando di riconfermare o ristabilire la propria immagine.

del dollaro e soprattutto dei titoli del Tesoro americano.

Quindi no, sarà una riserva strategica in criptovalute e la prima componente che vi entrerà sarà Tether o un’altra stable coin.

Secondo Sinti Alamis, sarà proprio Tether o altre stable coin a entrare a far parte di questa riserva strategica.

La riserva strategica in criptovalute che vedremo quest’anno, entro la fine dell’anno, sarà quindi:

Probabilmente sarà basata sulle stable coin, quindi su una certa percentuale di queste.

che potremmo considerare come un modo per monetizzare i titoli del Tesoro Americani.

dei titoli del Tesoro americano.

A questo punto non è più necessario neanche il coinvolgimento della Federal Reserve, perché

Si emettono direttamente i titoli, che vengono monetizzati direttamente dal circuito.

Tether, la Federal Reserve è superflua.

Li mandiamo tutti in pensione, sono 20.000 persone che ci dicono di essere lì a non fare nulla.

Praticamente, non fanno nulla di utile.

A parte questo, direi che l’obiettivo per quest’anno è disintermediare completamente le banche.

Per lo meno negli Stati Uniti.

Il discorso vale per USDT come USDC, per esempio, che sono i due principali.

Non so dirvi come si svilupperà concretamente, perché è ancora oggetto di discussione.

La Sesa diceva che diversi senatori le hanno chiesto di tenere lezioni serali.

Per poter poi decidere in modo informato, quindi, capire come funziona questo mondo in modo da poter partecipare attivamente.

Ci vorrà un po’ di tempo.

Immagino che ci saranno delle pressioni politiche, perché sia Sirco che Tether hanno…

Sì, ce l’hanno già.

Quelli che stanno facendo più pressione sono quelli di Ripple, che sono impazziti.

Con le attività di lobby, anche perché sono quelli che hanno meno da dire in questa situazione.

Se non sbaglio, sono loro che hanno influenzato la situazione, che hanno dato l’idea.

delle meme coin a Trump, che insomma non hanno funzionato molto bene, nel senso che sì,

Hanno guadagnato molti soldi per Trump, però, dal punto di vista dell’immagine, non è che…

siano stati un grande risultato.

Comunque ci saranno lobby e tutto quello che vuoi, però noi abbiamo Besen, che è il

Besen, il nuovo ministro del Tesoro, che non è uno sprovveduto e quindi cercherà di pilotare la situazione.

Questa evoluzione in una direzione che al tempo stesso protegga il dollaro e

il titolo del tesoro nel medio termine, perché è il suo obiettivo e perché in qualche modo

modo da tenere conto anche del riassestamento del sistema finanziario globale, mantenendo

il dollaro come valuta primaria, ma a questo punto cercando di eliminare completamente la mediazione.

L’euro-dollaro, che ormai come sistema è comunque fallito, e gestire tutto dagli Stati Uniti.

Uniti o da attività che siano collegate con gli Stati Uniti.

El Salvador, quindi è comunque nel contesto americano, nel continente americano.

Come funziona questo nuovo impianto in alternativa al circuito della Federal Reserve?

In alternativa al circuito dell’euro-dollaro gestito dalle banche commerciali, come la Banca di Londra.

e tutto il resto. Una volta completata questa trasformazione, che richiederà parecchio tempo,

Perché con questo stiamo parlando di cambiare un mercato di liquidità enorme.

Quindi, crescerà anche l’importanza di aziende come Ted, piuttosto che di altri operatori.

A quel punto, faranno gli aggiustamenti del caso. Però, direi che questo

È l’obiettivo numero due dopo l’oro e prima viene Bitcoin. Quindi, la riserva strategica.

Potrebbe essere l’anno prossimo, anche perché Ted fa perno su Bitcoin e contribuisce.

Al sistema Bitcoin, quindi è già una sorta di riserva virtuale in Bitcoin.

È già un gemellaggio tra il dollaro e il Bitcoin. Sì, non solo, parte dei profitti viene accumulata.

Acquistano costantemente Bitcoin. Solo Bitcoin. Sì, solo Bitcoin.

Questo intreccio che si sta creando è molto importante, ma quello che è ancora più interessante è il

Questa prospettiva è ovviamente uno scenario e ci tengo a dirlo: non abbiamo certezze.

Su come si possa sviluppare, ma se si dovesse sviluppare in questo modo, seguendo

Questo filone vorrebbe dire che il ciclo, per come lo abbiamo conosciuto in passato,

Mi riferisco al ciclo di crescita e di prezzo di Bitcoin.

Se nel 2026 dovessero approvare una riserva strategica su Bitcoin, sarebbe

È ovvio che si prenderà… C’è un mercato significativo per Bitcoin o per questo ciclo? Non arriva.

Non può arrivare un mercato del genere. No, infatti già adesso non c’è, perché se

È vero, come riferiscono persone informate, che già i paesi arabi stanno creando la propria.

Se c’è già una domanda, vuol dire che c’è già una riserva strategica. Ci sono persone che vendono.

Si tratta di persone che vendono soprattutto nel circuito privato, ma vediamo che anche le oscillazioni

che ci sono, sono abbastanza moderate e sono influenzate dai venti che spirano in quel momento.

il dollaro. Oggi, il Bitcoin è direttamente correlato al dollaro, non lo è più.

Con la borsa o con altri elementi e, tra l’altro, è un indicatore dello stato di salute dell’economia.

In particolare, segnala lo stato di liquidità del dollaro a livello internazionale.

Quando Bitcoin sale, vuol dire che in circolazione ci sono più dollari, quando scende, vuol dire che…

È un indicatore diretto del prosciugamento della ricchezza in dollari. È quindi un indicatore diretto.

È un indicatore immediato, a differenza dell’oro che invece è più lento. Assolutamente, ma anche per:

Facilità di gestione, perché è quello il valore aggiunto di Bitcoin rispetto ad altri asset.

L’oro, per così dire, potrebbe essere un bene rifugio, ma non è così.

Come riserva di valore, l’oro potrebbe essere un anno in cui questo torna ad essere

È interessante notare, però, che la facilità con cui si può avere Bitcoin contro l’oro è evidente per tutti.

Le nuove generazioni, molto più abituate degli anziani a un utilizzo digitale, lo sanno bene.

Una custodia fisica. Come diceva qualcuno in chat prima, giustamente l’oro ha un valore solo fisico.

Se fisico, allora oro fisico. La carta non vale niente, è zero.

Ma oro vero, perché anche in quel settore ci sono parecchi trucchi sull’oro fisico.

Sì, sì, sì, oro vero, fisicamente disponibile. Non è un’operazione così facilmente verificabile.

Non è una cosa che si genera e si ottiene. No, l’oro è più che altro una riserva di valore.

che viene apportata ai singoli Stati, perché lo Stato può verificarne la qualità.

L’oro è qualcosa che lo Stato può mettere a disposizione dell’esercito per le missioni.

Inoltre, è più dispendioso rispetto a un controllo su Bitcoin che richiede neanche un secondo.

Basta un nodo e dieci minuti. L’oro ha un costo di gestione perché deve essere stoccato in un

Inoltre, il suo costo di trasporto è molto elevato, perché pesa mille tonnellate.

Non saranno costate poche nel trasporto dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti.

E poi bisogna verificarlo, il che significa che bisogna scioglierlo e creare nuovi lingotti.

Devi anche assicurarti che sia puro al grado di purezza che desideri. Quindi non è né veloce né economico.

Come sistema. Però va bene a livello di Stato come elemento di garanzia e come elemento di compensazione sul lungo periodo.

di compensazione sul lungo periodo. Invece di usare la banca centrale che fa girare,

sostituendola con una base d’oro in una nazione, una base

d’oro in un’altra nazione e, quando devono compensare alla fine del mese o dei sei mesi, possono scambiarsela.

In questo modo, si può scambiare l’oro oppure, se c’è un mercato centralizzato, si possono compensare le disponibilità.

d’oro. Tuttavia, l’oro deve essere fisico e reale, non oro di Bologna che diventa rosso.

È una vergogna, come si suol dire. Quindi, per l’oro sarà un anno strategico.

Assolutamente, e noi sappiamo che il Bitcoin segue sempre l’oro con un certo ritardo, dopodiché…

lo supererà. Per esempio, VanEck prevedeva che quest’anno Bitcoin potrebbe arrivare a 450.000 dollari.

Tuttavia, non è detto che raggiungerà quel livello, non si tratta di un investimento sicuro.

Mentre Robert Kiyosaki, per esempio, ne parlava di 15.000 dollari per oncia d’oro. Vedremo.

Di certo, il consenso che sento è giustificato anche dalle politiche che sono state messe in atto.

In atto, l’oro dovrà necessariamente crescere. Voglio sottolineare quello che hai detto.

Se vuoi, poi, ti lascio la parola, Filipe, se hai altre domande da porre.

e la correlazione col dollaro, perché è lo stesso errore che vedo fare quando si

Si osserva la correlazione tra Bitcoin e i mercati finanziari. È ovvio che si muove in base a…

Se i mercati si muovono, è perché si muovono come il dollaro, cioè, di base, oggi. Se

Noi misuriamo il Bitcoin con il dollaro, come facciamo con un’azione o un indice.

È normale che l’andamento del dollaro, soprattutto su time frame un po’ più ampi, condiziona.

quel tipo di misurazione. Questo è molto importante soprattutto per non farsi fuorviare.

Prendiamo, per esempio, la paura e la depressione che si avvertono in questa fase, come se ci fossimo.

Dimenticate che un Bitcoin vale 95 mila dollari, mi sembra assurdo, però perché è arrivato a quel valore?

Magari è rimasto a 108, adesso è sceso sotto i 100 per qualche giorno con volumi bassi e c’è…

Un po’ di depressione, cosa che non va assolutamente vista in questo modo. No, e poi?

In primo luogo, il Bitcoin è un oro digitale, come affermato da Larry Fink di BlackRock, quindi dovremmo

Dovremmo prestare attenzione, perché, in quanto oro digitale, ha delle oscillazioni, ma sono:

Su un periodo più lungo, ora, perché c’è maggiore liquidità nel sistema Bitcoin.

Ci sono molti più operatori interessati a comprare, indipendentemente dal

prezzo. Poi, abbiamo visto che anche il sistema di conoscenza di Bitcoin si è diffuso molto.

strumento e come oggetto si è diffuso moltissimo quest’anno, perché prima era più che altro

Era una cosa riservata a esperti e appassionati, la maggior parte delle pensioni pensava che fosse una bufala.

Oggi siamo in una condizione decisamente diversa, con un grande aumento di interesse.

Poi, è indubbio che siamo ancora in una fase iniziale, non c’è che da riconoscerlo.

Non si può sempre aspettarsi un andamento positivo, innanzitutto perché i mercati non possono sempre salire.

Non vanno sempre su, i mercati oscillano e, in più, tanto nelle presentazioni di Black

Rock, nelle viste diverse e nelle presentazioni di Bank of America, uno dei principali gestori.

di fondi d’investimento americani, emerge che non c’è più una correlazione diretta.

Infatti, abbiamo visto il crollo delle società di intelligenza artificiale.

e Bitcoin non è correlato alla stessa misura. Bitcoin si muove, di solito ogni

weekend, quando la gente ha problemi su altri fronti e deve liquidare i propri Bitcoin per

Per compensare i problemi riscontrati su altri fronti, in altri mercati, risponde in modo

Direi che è proporzionale all’andamento del dollaro, ormai è diventato lo specchio della salute del sistema economico.

del dollaro e della quantità effettiva di dollari in circolazione.

Sul mercato internazionale. Se volete adottare questa prospettiva, sarete

abbastanza orientati nel modo giusto e questo ci fa anche capire che nel medio periodo,

Il dollaro non è destinato a scomparire, nonostante la tendenza alla dedollarizzazione.

Ci sarà comunque un’alternanza tra i due protagonisti: Bitcoin e dollaro, con l’oro che avrà un ruolo marginale.

Il suo ruolo sarà soprattutto quello di strumento di garanzia del valore di base.

Vorrei riallacciarmi a questo commento di Riccardo: “Piccolo off topic su […]

Tether”, ci fate un commento su Tether e Juventus? Io volevo chiederti una cosa simile: stai…

Seguendo le vicende di Tether, che comunque si è spostata dalla Svizzera a El Salvador.

Ultimamente sta facendo shopping, nel senso che ha acquistato il 5% della Juventus e il

10% di Adecoagro e in passato ha acquistato diverse società che lavoravano nel campo dell’intelligenza.

Artificiale, quindi sta creando una sorta di paniere di aziende.

Sì, beh, Tether è sicuramente un’azienda in grandissima crescita, anche perché ha:

centrato su una killer application, che sarebbe quelle applicazioni che

Si sviluppano in modo spontaneo, perché la gente le adotta di propria iniziativa.

al fatto che risolvono un problema effettivo.

Se ci estraniamo un attimo dal mondo in cui viviamo, l’Europa, per esempio,

o gli Stati Uniti, dove finora abbiamo avuto delle valute abbastanza stabili,

con un livello di inflazione fastidioso ma non drammatico, e osserviamo il panorama.

delle valute a livello internazionale, vediamo che la situazione è molto diversa.

è molto più penosa e molta gente preferisce avere dollari, se possibile, anziché la propria valuta.

Pensiamo a chi abita in Egitto, in Turchia o in Venezuela.

Persone che abitano in Argentina e in molti altri Paesi. L’elenco è lunghissimo.

Tether risponde a questa esigenza, perché a differenza di quanto possiedono le altre valute, i dollari americani sono facilmente convertibili in oro.

Ad esempio, in Egitto, dove c’è gente che mette letteralmente i dollari sotto il materasso.

Tether non richiede di avere un materasso, né di avere accesso a qualcuno che te li possa dare.

Non hai bisogno di qualcuno che ti venda dollari su un mercato nero a un cambio assurdo, puoi ottenerli facilmente.

Non è necessario possederli, basta avere accesso a un exchange o a una di queste aziende che

Queste aziende sono disponibili su scala mondiale.

Nel momento in cui acquisti Tether, converti la tua valuta in Tether e ottieni un dollaro.

È quasi equivalente a un dollaro americano, perché in questo caso è garantito dai titoli del Tesoro americano.

Questi titoli sono acquistati a garanzia da Tether.

Quindi, rispetto a un dollaro emesso dalla Fed Reserve, non c’è una grossa differenza.

Anche perché la garanzia che la stessa Fed Reserve offre rispetto al valore dei propri

dollari è quella dei titoli del Tesoro americano.

Attualmente, Tether è l’ottavo acquirente di titoli del Tesoro americano.

A livello mondiale, quindi è più grande dell’Italia, e conta 200 dipendenti.

Si è trasferita in El Salvador, naturalmente, perché gode di un regime fiscale e legale molto favorevole.

più protettivo rispetto a Bitcoin e alle aziende di questo genere.

Inoltre, in El Salvador si sta creando un ecosistema cripto, soprattutto legato a Bitcoin.

È davvero interessante: ci sono sviluppatori estremamente qualificati e molta gente si è trasferita lì.

In El Salvador, perché offre importanti agevolazioni fiscali e direi che è il posto giusto, anche perché Tether assumerà un ruolo determinante nella strategia del Paese.

Il posto giusto, anche perché Tether assumerà un ruolo determinante nella strategia del governo americano.

Oren Lutnik, se non sbaglio il suo nome, è il nuovo ministro del commercio del governo americano.

È il fornitore di titoli del Tesoro di Tether ed è uno dei principali broker di titoli.

Se non sbaglio, è anche un grosso azionista di Tether e fornisce i titoli del Tesoro americano.

Quindi, Tether è presente nel governo e ha un potenziale di crescita gigantesco.

Potrebbe diventare una nuova JP Morgan o una West Fargo, anche più grande.

A livello internazionale, si inserisce perfettamente in una nuova strategia di iperdollarizzazione.

A livello di rivenditori, quindi quando gli stati smettono o riducono l’acquisto di titoli.

del Tesoro americano, perché hanno paura che possano essere sequestrati, perché non offrono rendimenti.

Tanti vantaggi, perché il dollaro si svaluta, eccetera, eccetera, a livello di singolo.

Cittadini in tutti questi posti dove l’inflazione è molto più alta rispetto a quella del dollaro.

Può essere interessante acquistare Tether.

Ciò significa naturalmente sostenere il costo di questa iperstampa prevista e sicura.

Questo costo, che graverà su tutto il resto del mondo, non è una novità, l’abbiamo già visto.

In questo caso, però, il gesto avviene in modo volontario, ossia chi?

Partecipa all’operazione perché dice: “Vabbè, gli americani mi svalutano il dollaro”.

Però si svaluta molto meno di quanto avviene qui localmente, quindi per me va bene.

Bene così.

Tether avrà quindi un ruolo strategico ed è anche per questo che l’azienda comincia.

A fare shopping, perché secondo me diventeranno una potenza.

Per mettere il dito nella piaga, come vedi la regolamentazione europea che invece sta?

Imponendo praticamente il delisting di USD o di altre stable coin a quasi tutti gli operatori?

E tu che ne pensi?

In Europa hanno paura perché è evidente che se anche l’Europa subisse un’iperdollarizzazione,

La gente usa il dollaro, l’euro non lo usa più nessuno e cosa succederebbe dopo?

Anche Ted dice che questa normativa è stata fatta più per motivi di protezione valutaria che per altri.

per proteggere gli investitori.

Assolutamente, anche perché Ted era stato approvato per lanciare l’euro digitale, ma poi ha cambiato idea.

Nessuno.

Non lo vuole nessuno.

Quindi non c’è mercato, non esiste, per cui secondo me traranno l’opposto.

È chiaro che Stati Uniti e Unione Europea sono in rotta di collisione e dalla

Secondo voi, chi vince questa collisione?

Secondo me.

Mi hai chiesto anche tre anni fa chi avrebbe potuto vincere la guerra tra Ucraina e Russia, io…

Non capivo come qualcuno pensasse che l’Ucraina potesse vincere, eppure, ad oggi, questa è un’affermazione.

È un’affermazione molto forte, lo so, però questa è un’altra tematica molto importante e speriamo si risolva.

Anche questa.

Ma si risolverà, si risolverà, perché c’è interesse a risolverla.

Ad ogni modo, non voglio buttare fango sull’Europa a tutti i costi.

Non è neanche carino, ma oggi la leadership europea sta andando a casaccio.

Si è impegnata in una guerra dalla quale non vuole ritirarsi perché le serve per mantenere la sua posizione.

Attiva per nascondere tutti gli altri problemi.

Si trova in una situazione in cui i difetti intrinseci dell’euro stanno emergendo.

Si tratta di difetti strutturali che non erano presenti alla nascita e che riguardano i mercati finanziari.

che si stanno muovendo in altre direzioni.

Come possono, quindi, andare a dire ai propri cittadini: “Ci siamo sbagliati”?

Il progetto dell’euro non sta funzionando molto bene, credete se torniamo indietro e lo abbandoniamo?

Il Marco, il Giovanni o il Luigi XVI, e la gente dice: “Ma voi cosa volete?”

Volete fare il loro spacciatore?

Però la situazione è questa, per cui io credo che, nonostante tutte le difese,

Le protezioni che cercheranno di mettere non riusciranno a fermare una penetrazione.

dell’importanza del dollaro.

Guarda, ho visto che anche Carlitos aveva fatto questa domanda e in parte l’hai toccata.

Però voleva sapere cos’è il TGA (Treasury General Account) e come verrà usato.

Questa riserva negli Stati Uniti.

Il Treasury General Account è semplicemente il conto corrente del governo americano.

È il conto da cui il governo paga le proprie spese che viene riempito o svuotato a seconda dei casi.

delle stagioni, quindi non è uno strumento particolarmente complicato da capire e che può

Il suo ruolo potrebbe essere quello di contrastare l’operatività della Federal Reserve.

Reserve.

Faccio un esempio: quando vengono emessi nuovi titoli del tesoro, le casse dello Stato americano ricevono dollari.

Questi dollari finiscono nel TGA, quindi finché il TGA aumenta di valore, i dollari aumentano.

Non sono in circolazione e quindi, finché il saldo del TGA aumenta, la quantità di

La quantità di dollari in circolazione diminuisce.

Quando invece si comincia a spendere e il TGA viene svuotato, la liquidità aumenta.

A prescindere dal fatto che la Federal Reserve possa o meno aumentare i tassi di interesse,

Quindi, è lo strumento con cui lo Stato decide se e quanti dollari mettere in circolazione.

Il numero di dollari in circolazione è più o meno quello che può influenzare la Federal Reserve, anche perché:

La Federal Reserve può influenzare soltanto i tassi a breve con i tassi di interesse.

Influenza l’operatività delle banche e del circuito bancario.

Bancario Commerciale, è lo Stato che spende direttamente in progetti.

Più o meno produttivi, è quello di denaro che entra sicuramente in circolazione.

Quindi, durante la presidenza Biden, il TGA è salito e sceso a seconda di come

Volevano contrastare l’operatività della Federal Reserve, ma il TGA da solo non basta.

Conto corrente.

Nel caso di TEDER e dell’impianto che starebbero costruendo su questo, invece, si tratterebbe di un conto corrente.

diventa una sorta di castelletto per il governo americano, consentendo di prelevare.

Denaro che non deve essere richiesto alla Federal Reserve.

Le tasse, invece, se non vado errato, sono un modo per

Si tratta di un modo per fare il burning del circolante, non è che rientrano veramente dei fondi.

Sono soldi che girano senza lasciare tracce, soldi che finiscono nel TGA, ma che in fin dei conti sono soldi.

Si tratta di soldi che erano già in circolazione e che poi vengono reinvestiti, quindi non modificano l’assetto.

complessivo dell’economia ed è per questo che, appunto, le tasse sulle entrate sono spesso,

Questo è particolarmente vero per le aziende.

Un limite a quello che può essere l’investimento, l’arrivo di capitali dall’estero.

Gli Stati Uniti, perché il punto fondamentale che dobbiamo considerare è che

Ci sono molti soldi in giro per il mondo e le persone devono investirli in qualcosa.

Li mette dove ha più possibilità di farli fruttare e deve pagare meno tasse.

È un principio che chiunque di noi seguirebbe, e in più in quei mercati.

dove c’è meno probabilità che vengano rubati, quindi c’è un certo rispetto delle leggi.

Fino a prova contraria, gli Stati Uniti sono ancora uno dei paesi con il maggiore rispetto delle leggi.

Gli Stati Uniti, in particolare, sono uno dei paesi dove il rispetto delle leggi è maggiore, soprattutto in ambito finanziario.

Gli Stati Uniti rimangono una superpotenza economica, anche se molto diminuita rispetto al passato.

Tutto questo è vero, però con le politiche promosse da Trump, con i progetti e con il

Ciò sta attirando industrie anche dall’Europa che stanno trasferendo lì la propria produzione.

La prospettiva di dire: “Ok, investo negli Stati Uniti, oggi vale tot, domani vale tot”.

Più tot, quindi porto i miei soldi che altrimenti manderei in Cina, dove le cose ormai vanno così.

Non sanno più a chi venderle, né dove inviarle.

Le mando in India, dove l’infrastruttura è buona, o in Messico.

Anche lì l’infrastruttura è carente, ma se mi fanno pagare solo il 15% di tasse, perché no?

Le mando in America, se mi fanno pagare solo il 15% di tasse, perché no?

E quindi, quando arrivano capitali dall’estero, la bilancia dei pagamenti cambia improvvisamente.

E quindi, anche se lo Stato è fortemente indebitato e ha forti entrate,

E se l’oro viene rivalutato e si aggiunge la ricerca strategica di bitcoin, possono improvvisamente

Nel frattempo, dovranno continuare a tagliare i costi, ma avranno un assetto tutto diverso.

Il taglio dei costi a livello governativo va nella direzione di ridurre le complicazioni.

Piuttosto che di risparmio, semplice.

Non si tratta di un semplice risparmio.

Dal punto di vista popolare, è sicuramente popolare il fatto di sapere che gli sprechi vengono ridotti.

governativi vengono tagliati, perché non ti fa piacere sapere che le tue tasse vengono spese in modo inefficiente.

buttate nella spazzatura, e questo meccanismo politico è positivo.

Per costruire consenso, però, non sposta il peso economico complessivo, ma lo sposta in un altro modo.

– la frizione nell’avvio di nuovi progetti.

Se prima per costruire una centrale nucleare ci volevano dieci anni, l’obiettivo è

L’obiettivo è arrivare a farla partire in sei mesi, come fanno i cinesi.

E questo cambia tutte le dinamiche, cambia tutto quanto, anche perché sappiamo che la

La circolazione del denaro aumenta, a questo punto, la vitalità dell’economia e il prodotto interno lordo.

interno e tutto il resto.

Quindi, questa è un po’ la strategia.

Poi non è facile, non è che funzioni, ci sono tantissime cose da fare, ma questo è quello che si sta facendo.

È un aspetto che va osservato e che è forse più difficile da capire da un punto di vista europeo.

Gli americani sono molto veloci e sono disposti a correre grossi rischi.

Se il ritorno è potenzialmente elevato, quindi se fa un botto tremendo e saremo

tutti in braga di tela, oppure effettivamente ribalta la situazione in un anno.

Un anno e mezzo, a differenza dei russi che ci mettono un sacco di tempo a fare le cose.

Le fanno con molta attenzione e cura, sono là e quindi è un altro tipo di appoggio.

Bene per loro.

Ma nel caso degli Stati Uniti, quello che vediamo e che si sente, è che:

Negli Stati Uniti, la gente si sente improvvisamente rigenerata.

Al di là di Trump, si sente finalmente in grado di far ripartire le cose, di dare sfogo alle proprie idee.

A quella che è l’imprenditorialità, e poi ci saranno sicuramente degli errori, perché

Fa parte del gioco e ci saranno errori, ma di nuovo il concetto americano è “fall fast”.

Fallisci rapidamente, prova, se sbaglierai non sarà un problema, passa al prossimo.

E questo, secondo me, è la chiave del successo degli Stati Uniti.

Gli Stati Uniti possono effettivamente rimettersi in moto e ridiventare una potenza molto più

Forte di quello che è oggi, con un dollaro che, paradossalmente, potrebbe essere molto più forte.

Un dollaro più forte di quello attuale, anche se varrà di meno.

Molto interessante.

Bella live, ma ne eravamo sicuri?

L’ho detto inizialmente ed era una bomba.

Bello il concetto di rivalutazione dell’oro.

Sì, ormai la direzione è quella, è evidente.

Per chiunque abbia dell’oro, è una buona cosa, perché guadagnerà bene, a differenza di chi ha solo bitcoin.

C’è un problema? Arriveremo subito dopo.

Direi che ci siamo, grazie a tutti per questa serata e a tutti gli ascoltatori.

Grazie a Gabriele e a Roberto, ci vediamo prossimamente mercoledì prossimo, sempre qui.

Alle 6.30 su questo canale YouTube.

Ciao a tutti.

Grazie a voi, arrivederci.

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