Filosofia di MazzoniNews – MN #147

MazzoniNews è nato esattamente un anno fa con il semplice obiettivo di informare alcuni amici sull’evoluzione alquanto confusa delle elezioni presidenziali americane del 2020. Da allora si è sviluppato in un progetto che abbraccia tre temi fondamentali: politica internazionale, economia e tecnologia, con l’obiettivo di aiutare le persone a capire gli eventi più importanti che stiamo vivendo.

Non si pone la finalità di informare quotidianamente su ogni singolo evento perché pensiamo che ci sia già abbastanza rumore sui social media e sui mass media. Proponiamo invece approfondimenti su temi che aiutano a capire meglio quello che sta succedendo e soprattutto aiutano a cercare soluzioni per sé, per la propria famiglia, per la propria azienda e per la comunità di cui si fa parte.

Non è un supermercato dell’informazione, ma semmai una boutique che combina l’attualità con una prospettiva storica e con analisi che uniscono i tre pilastri che oggi governano la nostra vita: la tecnologia delle multinazionali digitali, l’economia governata dalle banche centrali e la politica internazionale che rimane nelle mani dell’1% della popolazione mondiale che determina l’esistenza e il futuro del restante 99%.

Il mondo sta cambiando rapidamente e solo chi sarà capace di stare il passo potrà cavalcare i cambiamenti e trarne beneficio. Secondo gli autori amerricani Mark Penn e Kinney Zalesne, basta l’1% della popolazione di una nazione per produrre grandi cambiamenti all’interno di quel Paese. Nel libro Microtrends: The Small Forces Behind Tomorrow’s Big Changes – Microtrend: le piccole forze che stanno dietro ai grandi camiamenti di domani, i due autori scrivono: “Il libro Microtrend si basa sull’idea che la maggior parte delle forze potenti che stanno plasmando il futuro davanti ai nostri occhi, sono in realtà trend contro-intuitivi che sfuggono all’osservazione. Non esistono più due gigantesce forze contrapposte che ci spingono in avanti. L’America e il mondo sono invece diventati un intrico di piccole forze, che si muovono al di sotto del radar e che coinvolgono anche solo l’1% della popolazione, ma che stanno effettivamente trasformando la società”.

Si tratta quindi di un 1% che combatte l’altro 1%, mentre il resto della popolazione sta a guardare oppure contribuisce a una parte piuttosto che l’altra. Altre ricerche dimostrano che anche nei movimenti rivoluzionari più drammatici e coinvolgenti, il 92% della popolazione non fa assolutamente nulla e non sceglie da che parte stare fino a quando tutto e finito ed è chiaro chi sia il vincitore. E molti di loro non si schierano nemmeno, ma seguono semplicemente il gregge in modo passivo.

Mark Penn, che è considerato uno dei principali esperti in sondaggi e stragegie elettorali e marketing negli Stati Uniti, dice quindi che sono i piccoli cambiamenti all’interno di piccoli segmenti della popolazione che permettono le grandi trasformazioni, non le grandi forzee della società nel loro complesso anche perché tali forze sono solitamente inermi e pronte a seguire qualsiasi leader che appaia vincente.

Mark Penn scrive che non appena un trend raggiunge la dimensione dell’1% è pronto da dar vita a un best seller, a un film di grande successo oppure a un movimento politico.

MazzoniNews nasce quindi per parlare all’1% di chi vuole cambiare le cose e vuole innanzitutto capire cosa sta succedendo davvero. Le elezioni politiche o presidenziali negli USA si risolvono spesso con un margine talmente risicato, che attivare un 1% di elettori dedicati che si muovono per coinvolgerne altri, fa la differenza.

Mark Penn ebbe un ruolo fondamentale nell’elezione di Bill Clinton nel 1996 e poi di Barack Obama nel 2008.

C’è solo un gruppo negli USA, e nel mondo, che sta diventando meno razionale, ci dice Mark Penn. Si tratta delle super-elite che sono troppo impegnate e stanche per consultare i fatti reali e che sono troppo lontane dai problemi di tutti i giorni per comprenderli. Mentre la classe media delle persone che lavorano sodo sta diventando più razionale e presta maggiore attenzione alle informazioni, le élite stanno scivolando nella direzione opposta.

Un esempio lampante di questo trend è rappresentato dalla gigantesca truffa finanziaria architettata da Bernie Madoff. I finanziatori di questa colossale catena di Sant’Antonio erano proprio le élite che hanno continuato a dare soldi a Madoff per oltre una decennio senza mai verificare i fatti. Hanno investito somme clamorose basandosi unicamente sulle apparenze, fidandosi delle raccomandazioni invece di consultare i fatti. Quindi si sono fatte imbrogliare con uno dei trucchi più vecchi del mestiere di un truffatore.

In questo scenario, MazzoniNews nasce per servire l’1% e fornire le informazioni che possono essere usate non solo per superare la crisi ormai mondiale, ma per cavalcarla cercando di uscirne meglio di come si è entrati.

Per fare questo non è possibible fornire informazioni a brandelli, come nello stile dei social media, ma servono approfondimenti che vi aiutino a capire meglio e a ragionare meglio con la vostra testa.

La struttura del sito, con l’iscrizione gratuita richiesta per gran parte dei contenuti, è uno strumento di difesa alla vostra privacy e alle interferenze dei robot informatici di Google, Facebook e di tanti altre, che sono costantemente a caccia di nuove vittime.

Già oggi MazzoniNews ne blocca 12.000 al giorno.

Roberto Mazzoni

Commenti:

Donate

Possiamo fare informazione indipendente grazie al tuo sostegno. Se trovi utile il nostro lavoro, contribuisci a mantenerlo costante

Seleziona il metodo di pagamento

$0.00


Video collegati

Come cambia MazzoniNews - MN #122

MazzoniNews fase due – MN-#86