America nel pallone, Ucraina nel bidone – parte 2 – MN #202

Riprendiamo il discorso già avviato nel video precedente e facciamo alcune considerazioni sull’intervista rilasciata dal colonnello Douglas Macgregor in relazione alla guerra in Ucraina. Vediamo innanzi tutto che i russi stanno avanzando molto lentamente per precisa scelta. Da una parte vogliono risparmiare al massimo i propri uomini prevedendo una guerra lunga che potrebbe coinvolgere la NATO in modo sempre maggiore, dall’altra vogliono infliggere le perdite maggiori possibili all’esercito ucraino e ai suoi alleati.

Le perdite sul fronte ucraino sono stimate in almeno 157.000 morti, confermati anche da altre fonti, mentre i russi, secondo una recente indagine condotta sul campo dalla BBC con l’appoggio del sito Meduza, che segue la guerra molto da vicino e dalla prospettiva ucraina, hanno perso sinora 17.000 uomini, con l’aggiunta di circa 4.000 caduti nelle milizie ucraine del Donbas che combattono a fianco dei russi.

Non è chiaro se questo numero includa anche i caduti della Compagnia Wagner e dei Ceceni che combattono con i russi, in ogni caso è enormemente inferiore rispetto alle vittime ucraine. Inoltre la stragrande maggioranza dei feriti russi hanno subito lesioni minori, che permettono un loro rapido ritorno in prima linea, mentre gli ucraini sono vittime di un costante martellamento di artiglieria che li uccide prima ancora che possano vedere il nemico contro cui combattono.

Il governo ucraino sta mandando al fronte un grande numero di riserve reclutate sul momento, cercando di mantenere una parte delle truppe meglio addestrate nelle retrovie così che siano disponibili per un’offensiva che intende lanciare entro l’estate. La vita media di molte di queste riserve, talvolta giovanissime oppure anziane, una volta che sono arrivate al fronte è di circa quattro ore.

Gli ucraini hanno anche perso una notevole quantità di mezzi blindati e sono talvonta costretti a spostarsi a bordo di pickup presi dai civili. Attendono l’arrivo dei nuovi carri armati e mezzi blindati della NATO, che tuttavia non saranno di numero sufficiente per tener testa alla vasta superiorità di aritglieria e di mezzi blindati dei russi.

Gli ucraini, finora, hanno usato prevalentemente carri armati e cannoni di fabbricazione sovietica, quindi hanno sofferto delle stesse limitazioni dei russi, ma hanno perso oltre mille tra mezzi corazzati e cannoni nella prima ondata della guerra che si è conclusa tra aprile e maggio.

Nelle successive offensive estive nelle aree di Kharkiv e Kherson hanno usato centinaia di mezzi provenienti da altre nazioni che prima facevano parte del Patto di Varsavia, in particolare la Polonia, e quindi avevano mezzi di derivazione sovietica, anche se potenziati.

Gran parrte di questa seconda ondata di mezzi è stata nuovamente distrutta da russi nel periodo estivo ed autunnale ed ora stanno usando i mezzi restanti attingendo a pezzi di ricambio racimolati da tutto il mondo. Il governo di Washington è infatti andato in giro a mendicare pezzi di ricambio da tutte le nazioni che in passato avevano acquistato cannoni o carri armati dall’Unione Sovietica.

Inoltre i mezzi ucraini che possono essere recuperati e i mezzi abbandonati sul terreno dai russi durante la ritirata da Kharkiv, sono stati riparati in Polonia oppure nella repubblica Checa e quindi rimandati in Ucraina.

Per poter lanciare una nuova offensiva in estate, sempre che ne abbiano gli uomini, gli ucraini avranno bisogno di centinaia di carri armati e mezzi corazzati della NATO.

Finora solo la Germania e il Portogallo hanno aderito a fornire carri armati Leopard 2 che sono idonei per resistere ai carri russi di nuova generazione. I Leopard 1 hanno invece una corazza troppo sottile e si trasformeranno probabilmente in bare ambulanti.

In problema è che anche qualora arrivassero i carri armati americani con una corazza indebolita, non sopravviveranno a lungo a meno di disporre di una copertura dell’aviazione dall’alto.

L’aviazione ucraina è stata ridotta ai minimi termini e non dispone al momento dei velivoli adatti allo scopo. Negli Stati Uniti si è parlato di fornire diversi F 16, un tipo di aereo adatto per offrire copertura ai carri armati, ma il problema in questo caso sarebbe l’addestramento dei piloti ucraini e lo scontro con i sistemi contraerei dei russi che sono i più sofisticati al mondo.

Proprio a causa della superiorità nei sistemi di artiglieria e di antiaerea, gli americani sono poco entusiasti nel mandare F 16 e carri armati Abraham per non rischiare di vedferseli distruggere in poco tempo e dare l’impressione al mondo intero che siano armi deboli e facili da sconfiggere, il che sarebbe una pessima pubblicità per l’industria militare americana.

I carri armati russi vengono usati con molta parsimonia e solo nella fase finale di attacco. Dispongono di un punto debole che ne facilita la distruzione da parte di un attacco ravvicinato che colpisca la riserva dei proiettili che si trova immediatemente sotto la torretta. Colpendo questa posizione con un missile a spalla si può far saltare la torretta in aria e uccidere tutto l’equipaggio russo. I Leopard 2 e i carri armati americani della famiglia Abraham non hanno questo difetto perché isolano le scorte di proiettili all’interno di un contenitore blindato che esplode verso l’esterno, proteggendo l’equipaggio. Ma di converso sono molto più pesanti, richiedono una manutenzione molto più intensa e consumano molto più carburante.

I russi stessi sono anche cauti nell’usare la propria aviazione perché gli ucraini sono dotati di sistemi anti-aerei di fabbricazione sovietica che sono molto efficaci. Hanno quindi speso gli ultimi mesi a demolire sistematicamente queste batterie antiaeree con l’impiego di missili e droni.

Gli ucraini sono rimasti con pochissime munizioni. Tutte le riserve di proiettili di fabbricazione sovietica disponibili in Europa orientale sono state esaurite e la NATO non è in grado di tenere il passo con la produzione di proiettili da parte dei russi.

Di conseguenza, le ultime stime ci danno che gli ucraini riescono a sparare circa 1500 colpi al giorno, contro i 20.000 che sparavano prima. Di conseguenza i russi hanno ridotto dai 60.000 che sparavano prima a meno di 20.000 colpi al giorno il che comunque mantiene una superiorità di circa dieci volte rispetto agli ucraini e crea un ombrello micidiale sulla testa della fanteria ucraina che muore molto prima di aere alcuna possibilità di sparare sul nemico russo e che è costretta ad ingaggiare una campagna di guerra urbana, edificio per edificio, contro un’avanzata guardinga e molto lenta della Compagnia Wagner, un’organizzazione militare privata composta di ex membri delle forze speciali russe e un dicreto contingente di ex galeotti russi.

La Compagnia Wagner si occupa di tutte le fasi offensive nei centri urbani, spalleggiata dall’artiglieria e dall’aviazione russa e dai paracadustisti russi che ne proteggono i fianchi. Questi sono gli stessi paracadutisti che presidiavano la città di Kherson e che sono stati ritirati dalla sponda occidentale del fiume Dniepr per spostarsi dove la guerra è più intensa in questo momento nell’area di Bakhmut, nel Donbass.

Nonostante gli evidenti segni di una sconfitta imminente, la Casa Bianca di Joe Biden e il Partito Democratico sono assolutamente determinati a continuare l’escalation del conflitto militare con la Russia.

Nel frattempo, il Partito Repubblicano sfrutta la vicenda del pallone aerostatico cinese che ha sorvolatom gli Stati Uniti per aumentare la pressione di propaganda contro la Cina.

Vediamo il prossimo video di Tucker Carlson che ci dà un aggiornamento in materia.

Nel video si parla del NORAD, il North American Aerospace Defense Command, una speciale organizzazione militare statunitense che ha il compito di fornire un allarme ogni volta che lo spazio aereo sugli Stati Uniti e sul Canada viene violato.

Si parla anche delle isole Illusion che si trovano sulla punta dell’Alaska che si estende nell’Oceano Pacifico in direzione della Russia e del lago Huron, uno dei cinque grandi laghi nel Nord degli Stati Uniti, al confine tra lo stato del Michigan e la provincia dell’Ontario, in Canada. Si parla anche di John Fetterman, politico del Partito Democratico che è stato eletto senatore degli Stati Uniti dopo essere stato colpito da un’ischemia, una condizione di ridotto flusso sanguigno che provoca la morte di cellule cerebrali, che gli ha impedito, da quel momento, di parlare in modo coerente e che recentemente si è fatto ricoverare di propria iniziativa per essere curato da uno stato di grave depressione, una condizione di cui ha sofferto per gran parte della sua vita. Quindi si tratta di un politico psichiatrizzato.

La guerra dei palloni gonfiati

[Tucker Carlson]

Buonasera e benvenuti all’infelice lunedì di Tucker Carlson. All’improvviso, sembra che Joe Biden abbia cominciato ad abbattere un sacco di cose che volano in cielo. Lo avete notato? Non è un frutto della vostra immaginazione. Domenica scorsa, naturalmente, il Pentagono ha abbattuto quell’enorme pallone spia cinese dopo che aveva già sorvegliato il nostro intero paese dalle isole Illusion alla Carolina del Sud. Pensavamo che quella fosse la fine di questa vicenda, ma ci sbagliavamo. Venerdì, la Casa Bianca ha annunciato che aerei da combattimento americani avevano abbattuto un oggetto delle dimensioni di un’auto nei cieli dell’Alaska. Poi, sabato, un F 22 americano, ha abbattuto un altro oggetto non identificato che sorvolava il Canada. Infine , domenica, un F 16 ha eliminato quello che il pilota ha definito come un ottagono volante a 6.000 metri sopra il lago Huron. A quanto pare, si trattava dello stesso oggetto che il Pentagono aveva liquidato come un’anomalia radar, la notte prima, mentre si librava sul Montana. Il parlamentare Matt Rosendale non era convinto, e ha detto che l’oggetto gli sembrava molto reale, e, a quanto pare, aveva ragione. Ma cos’erano esattamente questi tre oggetti? Fino a ieri, nessuno sembrava saperlo. Ascoltate il comandante del Norad, il generale dell’aeronautica Glenn Vanherk, che dice esplicitamente che il governo degli Stati Uniti non ha escluso la possibilità di extraterrestri.

[Helene Cooper – New York Times]

Non siete ancora stati in grado di dirci che cosa sono queste cose a cui stiamo sparando nel cielo. Sorge spontanea la domanda: avete escluso la possibilità di alieni o di extraterrestri? E se sì, perché? Perché questa è la domanda che tutti ci stanno ponendo in questo momento.

[Generale Glen VanHerck]

Grazie per la domanda, Helen. Lascerò che la comunità dell’intelligence e la comunità del controspionaggio ce lo dicano. Non escludo nulla. A questo punto, continuiamo a valutare ogni minaccia o potenziale minaccia sconosciuta che si avvicina al Nord America nel tentativo di identificarla.

[Tucker Carlson]

Potrebbero essere gli alieni. Quindi abbiamo tre oggetti sconosciuti in tre giorni. Se fossero di provenienza extraterrestre, quello a cui stiamo assistendo è un’invasione aliena bella e buona. Ciò significa che, a un certo punto, probabilmente chiederanno di essere condotti al cospetto del nostro leader. E noi cosa diremo allora? Gli presentiamo Kamala Harris. Una volta era la fidanzata di Montel Williams, ma ora gestisce il nostro paese perché il suo capo è affetto da senilità. Piuttosto imbarazzante. Per fortuna, non sembra che accadrà una cosa del genere. In privato, il governo degli Stati Uniti non crede affatto che queste cose provengano da un altro pianeta. Qualunque cosa siano, andavano alla deriva, trascinate dalle correnti del vento. Ciò significa che sono oggetti più leggeri dell’aria e quindi incapaci di entrare nella nostra atmosfera senza bruciare. Devono provenire dalla Terra. In altre parole, sono ciò che noi terrestri chiamiamo palloni aerostatici. Una parola che ho già sentito pronunciare. La cosa strana è che nessuno dei responsabili è disposto a dirla ad alta voce. Guardate il tirapiedi John Kirby che si rifiuta di descrivere l’ottagono volante sopra il Michigan.

[giornalista Casa Bianca]

Può dirci qualcosa di più su questo oggetto ottagonale? Quanto era grande?

[Ammiraglio John Kirby – portavoce della Casa Bianca]

Stiamo ancora cercando di valutare di che cosa si trattasse. Non ho intenzione di fornire una descrizione. Ho visto i resoconti della stampa sul suo aspetto. In questo caso, penso che tutti noi dobbiamo usare umiltà in termini di ciò che possiamo davvero identificare in modo definitivo guardando dall’interno di aerei da combattimento, che viaggiano a diverse centinaia di miglia all’ora, e che oltrepassano un oggetto che è essenzialmente stazionario. Non era molto grande. Quindi non sappiamo esattamente che aspetto avesse e, ancora una volta, non siamo ancora sicuri esattamente di quale fosse il suo scopo o di chi ne fosse il proprietario.

[Tucker Carlson]

Beh, sta in piedi davanti a un podio con tanto di cravatta, ma è normale? È così che dovrebbero funzionare le cose? Abbiamo abbattuto questi oggetti, ma non abbiamo la più pallida idea di che cosa fossero. Ci stanno dicendo che non sappiamo da dove venissero o cosa stessero facendo nei nostri cieli. Lo stanno ripetendo tutti, e forse è vero. D’altra parte, questa è la stessa amministrazione che ha sabotato il gasdotto Nord Stream, compiendo il più grande atto di terrorismo industriale della storia, e che continua a mentire al riguardo. Di conseguenza, potrebbe anche essere un’altra bugia. Il NORAD ci dice che gli Stati Uniti hanno appena riadattato i propri filtri radar e, quindi, all’improvviso stiamo vedendo tutti questi oggetti nel cielo che non sapevamo fossero presenti, e che volano ad altitudini che rappresentano un’ovvia minaccia per gli aerei di linea commerciali. E dovremmo prendere la faccenda sul serio perché, abbiamo appena visto un rapporto, che non possiamo confermare, secondo cui almeno uno di questi oggetti fosse un pallone aerostatico del National Weather Service, il servizio meteorologico nazionale. Ma se questo fosse vero, significherebbe che l’amministrazione Biden ha usato aerei da combattimento per abbattere il proprio pallone. E stiamo davvero diventando una nazione che assomiglia al senatore Fetterman. Speriamo che non sia vero. Ma stiamo cominciando a sospettare che potrebbe esserlo. In ogni caso, stasera, sappiamo per certo che c’è caos nello spazio aereo nazionale americano. Non era mai successo prima. Non è un buon segno.

Tucker Carlson mette in evidenza la gestione completamente ridicola della vicenda dei palloni aerostatici da parte del Pentagono e della Casa Bianca e accenna alla recente pubblicazione di un articolo da parte del celebre giornalista investigativo americano, Seymnour Hersh, secondo cui è stata proprio la Casa Bianca ad ordinare ed eseguire l’attentato sui gasdotti Nord Stream 1 e 2 che collegano la Russia e la Germania e che avrebbero dovuto fornire un grande flusso di gas naturale a basso costo alla Germania, ma che ora sono distrutti.

Parleremo di questa vicenda in un altro video. Nel frattempo è emerso che almeno uno dei palloni aerostatici abbattuti dai caccia scatenati dal NORAD era un pallone costruito da un ragazzo per hobby. Quindi il governo statunitense ha usato un missile Sidewinder, che da solo costa $ 400.000, lanciato da un caccia che consuma $ 45.000 di carburante all’ora per abbattere un pallone giocattolo.

E nel frattempo la NATO ha colto l’opportunità per lanciare una nuova forza di sorveglianza spaziale che dovrebbe tenere a bada i russi e i cinesi nello spazio. E’ stata presentata dal segretario della NATO, Jens Stoltenberg in una conferenza tenuta il 13 gennaio nel quartier generale della NATO a Bruxelles. Si chiama APSS, Allied Persistente Surveillance from Space e vede il coinvolgimento al momento di 17 nazioni, compresa l’Italia, e prevede il lancio di 24.000 satelliti di sorveglianza militare tra il 2022 e il 2031 a spese naturalmente dei contribuenti. Non c’è da meravigliarsi che la NATO stia perdendo in Ucraina.

Roberto Mazzoni

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