Ci ricolleghiamo alla serie dedicata alle guerre dell’oppio che abbiamo appena cominciato. E questa particolare serie è la prosecuzione della serie sulla terra del ragno che abbiamo visto insieme e che trova in questa seconda serie una visione più ampia. Questa volta infatti puntiamo più in alto. Non sono più solo uno studio legale relativamente sconosciuto, la City di Londra come entità generica e diversi personaggi politici come nei Panama Papers ad essere nel mirino, ma qui sul banco d’accusa troviamo addirittura la più importante banca britannica e la terza banca per importanza a livello mondiale. Quindi abbiamo un operatore molto importante. Questo è chiaramente un altro esempio di limited hangout. Cos’è un limited hangout?
È un’operazione condotta dall’agenzia di intelligence tipicamente per fornire abbastanza informazioni veritiere su un tema in modo da soddisfare la curiosità delle persone o comunque fare partecipi di un problema senza tuttavia definire tutti i componenti di tale problema e approfittando dell’occasione per attaccare qualcuno. Quindi per portare avanti una narrazione. Quindi come in altri limited hangout abbiamo documenti attendibili che descrivono solo una parte dell’attività che si è effettivamente sviluppata ma si tratta di fatti veri, fatti che sono documentabili, che sono documentati e tra l’altro anche in questo caso come nel caso del video precedente, la tele del ragno, troviamo coinvolto un network di giornalisti investigativi che collabora insieme.
In questo caso hanno preso i documenti dei Panama Papers e hanno cercato di vedere se all’interno di questi documenti c’erano alcuni operatori importanti nell’ambito della finanza. Ne hanno trovato uno. Quindi ora vedremo di chi si tratta. Alla fine di questa serie di quattro puntate, perché saranno quattro le puntate dedicate a questo tema particolare, alla banca criminale, dovreste poter ipotizzare chi espressamente ha commissionato questo attacco. Quindi chi ne beneficia e chi può essere stato il mandante. E vi darò alcuni indizi lungo il percorso. Quindi l’obiettivo è non soltanto di informarvi ma anche di sviluppare assieme un gioco in cui insieme ci abituiamo ad osservare questi tipi di documentari o di rilasci di informazioni parziali ed estrarre tutto quello che ci può essere utile non solo per capire quello che effettivamente succede, quello che è successo, ma anche per capire chi può essere a beneficiarne. Quindi qual è il tipo di obiettivo che si cerca di portare avanti.
Questa serie va vista insieme alla guerra dell’oppio, alla serie sulla guerra dell’oppio, dovreste avere una panoramica storica più importante. Quindi i due filoni vanno seguiti insieme. È importante. Bene, e ora vi propongo quindi il primo video di questo documentario.
[Giornalista]
Una massiccia fuga di notizie, più di 11 milioni di documenti, sta facendo luce su come il denaro illegale fluisca attraverso il sistema finanziario globale.
[Giornalista]
Questi tipi di entità offshore sono stati utilizzati per decenni.
[Giornalista]
Un sistema di evasione fiscale che coinvolge funzionari pubblici ai massimi livelli. Lo scandalo è stato portato alla luce dal consorzio dei giornalisti investigativi.
[Giornalista]
Queste entità finanziano organizzazioni terroristiche o regimi autoritari come la Corea del Nord e la Siria.
[Giornalista]
Le cifre e i nomi dei beneficiari sono da capogiro, e comprendono anche sei capi di stato.
[Narratrice]
Nell’ultimo decennio, le più grandi banche internazionali sono state coinvolte in molteplici scandali.
Un nome incarna più di qualsiasi altro gli eccessi di questa finanza rinnegata.
HSBC.
[Will Fitzgibbon – International Consortium of Investigative Journalists]
Non importa dove vivi, non importa in che tipo di attività ti trovi, se vuoi entrare nel sistema offshore, è probabile che HSBC sia la banca che fa al caso tuo.
[Gérard Davet – giornalista di “Le Monde”]
Ci sono soldi per la droga, soldi per il terrorismo, soldi per i trafficanti di diamanti belgi, soldi per le élite e per il mondo dello spettacolo.
[Narratrice]
Da Ginevra a Hong Kong, da New York a Parigi, questo impero finanziario ha creato una rete unica nel suo genere per far circolare e per riciclare il denaro sporco in tutto il mondo.
[Nomi Prins – nota autrice americana in campo finanziario]
HSBC è considerata una delle più importanti istituzioni di riciclaggio di denaro a livello globale.
[Narratrice]
Dall’evasione fiscale al riciclaggio di denaro per la mafia e alla manipolazione della valuta, HSBC ha le mani in pasta in una grandissima varietà di attività illecite.
[Richard Elias – Viceprocuratore federale]
Gli affiliati dei cartelli della droga entravano letteralmente nelle filiali bancarie di HSBC con centinaia di migliaia oppure, a volte, addirittura milioni di dollari statunitensi in contanti.
[Loretta Lynch]
Siamo qui oggi per annunciare la presentazione di accuse penali contro HSBC Bank.
[Jack Blum – giurista e precedente investigatore del senato statunitense]
Questa banca aveva fatto tutto il male che una banca può fare.
[Narratrice]
Una banca che è stata spesso perseguita, ma mai condannata.
[Elizabeth Warren – senatrice statunitense – Partito Democratico]
Quanti miliardi di dollari dovete riciclare per i signori della droga prima che qualcuno decida di farvi chiudere bottega?
[Narratrice]
HSBC gode di un livello incredibile d’impunità e continua a guadagnare profitti sempre più ampi.
[John Christensen – economista investigativo – fondatore della “Tax Justice Network”]
In condizioni normali, questa banca sarebbe già stata chiusa. Le avrebbero tolto la licenza, impedendole di operare.
[Narratrice]
Dalla loro sede di Londra, i banchieri di HSBC hanno reso impotenti i governi che avrebbero dovuto controllarli.
[Stuart Gulliver – dirigente regionale di HSBC]
è mia responsabilità fare pulizia.
[Pepper Culpepper – professore di scienze politiche: Università di Oxford]
è certo che le banche riescono ancora a farla franca qualsiasi cosa facciano. Questo è il capitalismo all’opera e le grandi banche hanno molta influenza.
[Roland Veillepeau – ex direttoredel servizio francese d’investigazione sulle frodi fiscali – DNEF]
Abbiamo bisogno di onestà e di moralità. E abbiamo anche bisogno che i grandi capi delle grandi banche siano costretti a giustificare le proprie azioni alla gente.
[Marc Roche – giornalista e autore di “Banksters”]
HSBC è stata protagonista di ogni scandalo che ci sia mai stato. Quando il cuore della finanza internazionale si è spostato in Asia, la grande domanda che ci si è posti immediatamente è stata quale sarebbe stata la prossima mossa?
[Narratrice]
HSBC è l’acronimo di Hong Kong and Shanghai Banking Corporation, vale a dire banca di Hong Kong e di Shangai. A Hong Kong, la chiamano semplicemente: “la banca”.
È proprio qui dove HSBC è nata e dove realizza la maggior parte dei suoi profitti.
Hong Kong è il nuovo Eldorado della finanza mondiale. Ogni anno, questa città si arricchisce di centinaia di miliardi di euro accumulati dalle nuove fortune cinesi.
[Lawrence Lee – avvocato aziendale e presidente dello studio legale Baker Mc Kenzie Hong Kong and China]
Hong Kong è probabilmente l’unica città al mondo che capisce la Cina meglio di chiunque altro. Se volete fare affari in Cina, e non ci avete mai messo piede. Scoprirete che è un posto difficile da capire. Ma noi, poiché siamo così vicini geograficamente e, in realtà, siamo così vicini anche culturalmente, comprendiamo molto bene cosa vuole la Cina, cosa vogliono gli uomini d’affari cinesi e cosa vuole anche la popolazione cinese. Per dirla in modo semplice, siamo intermediari che si sono specializzati nel trattare con la Cina.
Allo stesso tempo, penso che la maggior parte delle persone in Cina non capisca come funziona il mondo occidentale. E quindi, se fossi un cinese ricco che vuole investire nel resto del mondo, probabilmente la prima cosa che farei sarebbe di chiamare i miei amici a Hong Kong e chiedere loro con chi dovrei parlare.
[Narratrice]
Hong Kong simboleggia il grande spostamento di ricchezza dall’Occidente all’Asia. E HSBC trae beneficio dalla propria posizione assolutamente unica.
È la più cinese tra tutte le banche occidentali oppure la più europea tra tutte le banche cinesi.
[Huan Guocang – ex banchiere, HSBC Asia Pacifico]
Le persone, in Cina, quando vengono a Hong Kong, si sentono immediatamente a proprio agio e familiarizzano immediatamente con HSBC.
Quello che vediamo spesso accadere sono molti turisti cinesi che arrivano nelle nostre filiali bancarie con borse piene zeppe di contanti. Succedeva in particolare nei primi tempi, quando la gente arrivava con cestini pieni di soldi. Non è mai stato un segreto, è successo davvero.
[Allan Zeman – uomo d’affari di Hong Kong, azionista di HSBC]
è incredibile vedere i cambiamenti nel passaggio da un paese guidato dal comunismo a uno che ora è semi-capitalista, o che forse è persino più capitalista della maggior parte degli altri paesi del mondo. Essere stati lì, e aver osservato in prima persona il successo della Cina, è stato come vivere in un libro di storia vivente. E quindi HSBC ne fa parte.
Ho investito in HSBC per molti, molti anni. Posso dire onestamente che HSBC ha creato la maggior parte dei magnati di Hong Kong che si vedono oggi in circolazione. La maggior parte dei miliardari di Hong Kong sono stati tutti prodotti da HSBC.
[Narratrice]
Hong Kong è la Svizzera dell’Asia. Per i nuovi miliardari cinesi, funge da centro nevralgico per investire le loro fortune. A tutto il resto del mondo, offre un’intera gamma di servizi finanziari di alto livello.
[John Christensen – economista investigativo – fondatore della “Tax Justice Network”]
Questo è il posto tipico dove fluirebbero un sacco di soldi sporchi. È una giurisdizione altamente segreta, ma, ovviamente, è anche un grande polo per l’imprenditorialità finanziaria. Con un mercato cinese così grande, è anche un centro finanziario offshore molto importante. Questa combinazione di dimensioni operative e di scala di segretezza lo rende una delle più grandi minacce al mondo e, a nostro avviso, una delle maggiori minacce per i mercati finanziari globali.
È molto facile, standosene seduti a Hong Kong, contattare le proprie controparti nelle Isole Vergini Britanniche, in particolare nell’isola di Tortola, e chiedere loro di creare aziende di comodo dove far confluire denaro cinese. E queste controparti possono farlo all’istante. Le nuove aziende fittizie possono essere disponibili in sole 24 ore.
[Narratrice]
Nell’aprile 2016, una manciata di giornalisti investigativi ha svelato un tesoro di informazioni riservate. Si trattava di 11 milioni di documenti confidenziali che hanno rivelato le attività di uno studio legale specializzato in evasione fiscale. Questo è poi diventato lo scandalo dei Panama Papers.
[Giornalista]
L’incredibile shock provocato dalla fuga di notizie dallo studio legale di Panama è stato il più grande scandalo che si sia mai visto.
[Narratrice]
Da questa scatola nera del riciclaggio di denaro, emergono due attori chiave, il primo è Hong Kong e il secondo è la relativa banca, vale a dire HSBCC.
[Will Fitzgibbon – International Consortium of Investigative Journalists]
Sapevamo che si trattava di un’importante banca di riferimento per gli individui e per le aziende che desiderano beneficiare della segretezza fornita dal sistema offshore. Così io e uno dei miei colleghi abbiamo cercato nel database dei Panama PAPERS qualsiasi riferimento al termine HSBC e abbiamo trovato migliaia di risultati, migliaia di e-mail, migliaia di documenti Excel, migliaia di documenti Word che in qualche modo descrivevano il ruolo di HSBC in questo sistema offshore.
[Douglas Arner – Professore di legge – università di Hong Kong]
Hong Kong ha tradizionalmente sempre chiuso un occhio sulla provenienza del denaro che arrivava dall’estero e, in particolare, dalla Cina.
Per quanto riguarda l’impatto dello scandalo dei Panama Papers a Hong Kong, è stato inferiore a quello di quasi tutti gli altri posti, nonostante il fatto che il maggior volume di società offshore sia stato creato proprio da persone che si trovano a Hong Kong.
E, nel mezzo di questo sistema offshore che raccoglie vasti tesori da tutto il mondo, troviamo una delle banche più grandi del mondo: HSBC. E scopriamo che questa è stata l’intera ragione per cui HSBC è stata fondata in primo luogo. Infatti questa banca è nata espressamente per fare questo genere di cose.
[Narratrice]
Hong Kong è un rifugio sicuro per HSBC e per i suoi clienti, Un rifugio sicuro con due facce. Una delle facce è rappresentata dalle decine di filiali che finanziano privati e imprese.
L’altra faccia è invisibile, e si dedica alla creazione di società di comodo per riciclare denaro proveniente dalla criminalità, dalla corruzione e dall’evasione fiscale.
[Will Fitzgibbon – International Consortium of Investigative Journalists]
È interessante notare che la banca HSBC che voi ed io conosciamo, davanti alla quale potremmo camminare ogni giorno per andare al lavoro oppure a scuola, sembra un mondo molto lontano dal tipo di banca le cui attività e i cui clienti emergono nei Panama PAPERS.
Certamente abbiamo visto un numero incredibile di residenti cinesi, uomini e donne d’affari, e naturalmente molti famigliari associati a figure di spicco del Partito Comunista Cinese che sono apparsi nei Panama PAPERS e che spesso hanno usato Hong Kong come canale per accedere al mondo offshore. Non sono il tipo di clienti che entrano in banca durante un luminoso martedì mattina per incassare un assegno o per effettuare un deposito.
[Bill Majcher – ex agente sotto copertura della polizia a cavallo canadese]
Scuoto la testa per gran parte di quello che vedo. Hong Kong non ha controlli valutari al confine. Se riesci a portare i soldi fuori dalla Cina, puoi riempire un camion a 18 ruote e portare montagne di contante direttamente in banca. Nessuno ti chiederà di dichiararli.
[Narratrice]
In qualità di ex agente sotto copertura che lavora all’interno delle reti di riciclaggio di denaro dei cartelli della droga, Bill Majcher lavora ora per il governo cinese.
Tiene traccia del flusso di denaro illegale che lascia il paese.
[Bill Majcher – ex agente sotto copertura della polizia a cavallo canadese]
I due più grandi atti di riciclaggio di denaro di cui sono a conoscenza a Hong Kong, negli ultimi otto, oppure nove anni, hanno portato alla condanna di una contadina cinese analfabeta di 65 anni che ha riciclato personalmente contanti per il valore di circa 1 miliardo di dollari.
È una cifra enorme per una vecchietta analfabeta che arriva in continuazione ad Hong Kong per riversare alla cassa della banca 30 milioni di dollari in contanti ogni singola volta. E poco dopo, la prossima persona degna di nota che ha portato 13 miliardi di dollari in contanti fisici è stato un ragazzo che aveva abbandonato la scuola superiore, e che ogni giorno attraversava il confine con la provincia cinese di Guangdong con circa 50 milioni di dollari in contanti.
Come può così tanto denaro entrare in un sistema senza che nessuno finisca mai in prigione, con la sola eccezione degli uomini di paglia, vale a dire i due elementi più stupidi al suo interno.
[Laura Cha – donna d’affari, membro del consiglio esecutivo di Hong Kong]
Beh, 40 anni fa, forse Hong Kong era il selvaggio West, ma ne abbiamo fatta di strada da allora. E non credo che sia giusto dire che Hong Kong è un paradiso fiscale, da qualunque parte provengano i soldi.
Non ho idea di quanti soldi stiano uscendo dalla Cina in questo momento. A Hong Kong, non teniamo traccia della fonte del denaro. Non ci importa che provenga dalla Cina, dall’India, da Singapore, oppure dal Giappone. è sempre stato così e continuerà ad essere così anche in futuro.
[Narratrice]
Laura Cha è il volto che rappresenta la Manhattan dell’Asia. Incarna anche gli aspetti oscuri di questa piazza finanziaria.
Vicina ai leader cinesi con i quali ha lavorato come agente di controllo del mercato azionario, ora è consulente del governo di Hong Kong, mentre fa parte allo stesso tempo del consiglio di amministrazione di HSBC.
[Giornalista]
Qual è stato l’impatto dei Panama Papers a Hong Kong?
[Laura Cha – donna d’affari, membro del consiglio esecutivo di Hong Kong]
Per alcuni giorni sono comparsi alcuni titoli e alcuni articoli di giornale. Credevo che la maggior parte delle persone non parlasse più dei Panama PAPERS.
[Giornalista]
Oggi sono giorni di moralità. È piuttosto immorale avere evasione fiscale.
[Laura Cha – donna d’affari, membro del consiglio esecutivo di Hong Kong]
Non c’è alcun problema per le società di Hong Kong nel costituire società nelle Isole Vergini Britanniche, nelle Isole Cayman o nelle Bermuda, e alcune di tali entità sono anche quotate sul nostro mercato azionario.
[Giornalista]
E non c’è alcun problema?
[Laura Cha – donna d’affari, membro del consiglio esecutivo di Hong Kong]
Non c’è alcun problema.
[Narratrice]
A Hong Kong, HSBC è intoccabile.
La banca preferita dai cinesi è protetta dalle massime autorità.
È sempre stata uno dei pilastri del potere locale.
[Laura Cha – donna d’affari, membro del consiglio esecutivo di Hong Kong]
HSBC è una parte molto importante del tessuto sociale di Hong Kong. Di fatto, molte persone hanno un conto corrente presso HSBC. Le persone non ci pensano due volte. Fa davvero parte della vita di chi vive qui. Forse questa è la ragione del successo di HSBC.
[Narratrice]
La storia di HSBC è profondamente legata alla storia di Hong Kong.
La banca e quella che oggi è un ex colonia britannica sono nate nello stesso momento più di 150 anni fa.
All’epoca, la corona britannica sognava di conquistare quella parte del mercato cinese che era più interessante per gli occidentali.
I primi coloni scelsero il porto peschereccio di Hong Kong come base per la loro offensiva commerciale.
[John Carrol – storico – Università di Hong Kong]
Era un luogo noto per la pirateria, noto per le malattie, noto per la prostituzione, ed era un luogo in cui bisognava stare attenti a investire. Nel Regno Unito, o in Inghilterra, c’era una canzone che la gente cantava nei pub intitolata Tu Vai ad Hong Kong per Me. Io non voglio andarci, ma tu ci vai al posto mio.
[Narratrice]
Gli inglesi iniziarono a commerciare l’oppio, destinato al mercato cinese.
Visto il successo della droga, l’imperatore cinese bruciò l’intero carico dei trafficanti britannici.
Londra mandò allora la sua flotta militare e scatenò la guerra dell’oppio.
I cinesi capitolarono e gli inglesi presero possesso di Hong Kong e la conservarono per 99 anni.
[John Carrol – storico – Università di Hong Kong]
Gli inglesi controllavano gran parte dell’India dove veniva coltivato l’oppio, e fondamentalmente si resero conto che l’oppio era qualcosa che la gente in Cina voleva, e si resero anche conto di averne molto da offrire. Quindi, prima che il traffico dell’oppio decollasse, la bilancia commerciale era a favore dei cinesi. Una volta che l’oppio divenne un prodotto di così grande consumo, la bilancia commerciale si spostò a favore della parte britannica.
[Narratrice]
Il commercio dell’oppio entrò nella sua età dell’oro e i coloni si trovarono nella necessità di creare una banca. Di conseguenza, costituirono HSBC, la Hong Kong and Shanghai Banking Corporation.
I trafficanti più noti della città, per lo più scozzesi, sedettero nel primo consiglio di amministrazione.
[John Carrol – storico – Università di Hong Kong]
Direi che la HSBC non è stata necessariamente creata dai commercianti di oppio, ma è stata creata da commercianti che erano in qualche modo coinvolti nello spaccio dell’oppio.
[David Kynaston – storico e biografo ufficiale di HSBC]
È stato spesso detto di HSBC che gran parte della sua cultura deriva da quelle origini scozzesi, ma nel dire questo, si intende, in realtà, fare riferimento in modo educato alle caratteristiche tipiche degli scozzesi, vale a dire essere parsimoniosi, prendersi cura dei propri soldi ed essere laboriosi e coscienziosi. Esattamente il tipo di qualità classiche che contraddistinguono uno scozzese.
Erano uomini pratici, non erano intellettuali. Operavano in un certo senso come un reggimento militare: avevano il loro codice, una loro cultura, e guardavano spesso il mondo esterno con un po’ di sospetto.
[Narratrice]
A Hong Kong, HSBC prese il potere.
Stampò la valuta locale, finanziò la costruzione della città e servì gli interessi di Sua Maestà in Estremo Oriente.
[David Kynaston – storico e biografo ufficiale di HSBC]
C’erano tre o quattro grandi poteri in quel posto piuttosto piccolo. Uno di tali poteri era, naturalmente, il governatore, nominato dal governo britannico. Un altro era il presidente del club dei fantini, che era responsabile delle corse dei cavalli. Ma un terzo grande potere è sempre stato nelle mani del presidente di HSBC. HSBC è sempre stata in cima alla piramide sociale.
[Douglas Arner – Professore di legge – università di Hong Kong]
Hong Kong continua ad essere la più importante fonte di guadagni e redditività per HSBC.
Se Hong Kong prospera, anche HSBC prospera. Se HSBC prospera, anche Hong Kong prospera.
[Narratrice]
HSBC non ha mai cambiato il suo DNA. Un tempo conosciuta come la Banca dei Pirati, continua ad operare sul lato oscuro della finanza. L’unica differenza è che adesso non opera più solo all’interno dei confini limitati di Hong Kong. La banca è infatti diventata un vero e proprio impero globale.
HSBC è arrivata sull’orlo di essere chiusa.
Il destino della banca si è giocato negli Stati Uniti nel 2012, quattro anni dopo lo scoppio della crisi finanziaria.
[Loretta Lynch – Ministro della Giustizia statunitense]
Sono qui oggi per annunciare la presentazione di accuse penali contro HSBC Bank, per il suo costante e sistematico fallimento nel proteggersi dalla corruzione del nostro sistema finanziario da parte di trafficanti di droga e altri criminali, e per aver evitato di applicare le leggi sulle sanzioni imposte dagli Stati Uniti.
[Narratrice]
Il ministro della Giustizia accusa HSBC di riciclare il denaro dei cartelli messicani e colombiani che controllano il traffico di cocaina.
Si dice che quasi un miliardo di euro sia passato attraverso la sua filiale messicana prima di essere riciclato nell’economia degli Stati Uniti.
[Richard Elias – Vice-procuratore federale]
In Messico, gli affiliati dei cartelli della droga entravano letteralmente nelle filiali bancarie con centinaia di migliaia, a volte milioni di dollari in contanti statunitensi e li passavano attraverso lo sportello, a volte all’interno di scatole appositamente progettate proprio per passare attraverso lo sportello. E i dipendenti della HSBC si limitavano a prenderli. Li depositavano e consegnavano alla persona tanto di ricevuta, senza mai segnalare tale condotta e senza mai tentare di bloccarla. E questo non è successo solo una volta. Non è successo solo due volte. È successo sistematicamente e continuamente nel corso di circa un decennio.
Ci fu un caso particolare in cui un individuo è entrato in banca con forse tre o quattro milioni di dollari in contanti, e gli impiegati della banca hanno passato un giorno intero a contarli. E, in quel caso, si trattava di solo pochi milioni. Immaginate che questo sia moltiplicato per diverse centinaia di volte.
E questo è ciò che 881 milioni di dollari rappresentano.
[Narratrice]
L’indagine è sconvolgente. Non solo i dipendenti delle banche hanno lavorato fianco a fianco con le organizzazioni criminali responsabili di migliaia di omicidi, ma i loro manager hanno ignorato tutti i segnali di avvertimento.
[Richard Elias – Viceprocuratore federale]
La banca era stata avvertita ripetutamente e costantemente dalle autorità statunitensi e dalle autorità messicane. È stato anche detto loro che c’erano registrazioni di signori della droga che dicevano che HSBC era il posto ideale dove riciclare il proprio denaro.
Anche Londra sapeva tutto, e agli inglesi non importava assolutamente nulla.
Come abbiamo visto già nella Terra del Ragno, è chiaro che il sistema finanziario globale è il principale veicolo per i soldi della droga, della criminalità organizzata, del terrorismo, dell’invasione fiscale e della corruzione in generale. Le banche centrali oggi, anche recentemente c’è stato un pronunciamento da parte della Banca d’Italia, accusano Bitcoin di essere il centro di tale traffico, quando in realtà il 98% del riciclaggio di denaro sporco transita attraverso le banche primarie, che hanno una struttura multinazionale tipicamente. E HSBC è una di queste. E in questo caso abbiamo visto che i nostri protagonisti ci hanno già descritto in modo abbastanza dettagliato che c’è un problema e che HSBC è al centro di questo problema. Tra l’altro è un problema che gravita nell’ambito cinese. Quindi siamo usciti dal solito contesto puramente britannico oppure collegato ai circoli britannici sionisti e così via, che vediamo di tanto in tanto comparire sui media indipendenti. In questo caso il vero centro gravitazionale della corruzione è a Hong Kong, quindi è nelle mani di cinesi e di britannici.
Questo quindi è un fattore da tenere in considerazione. La Banca dei Regolamenti Internazionali, la banca centrale delle banche centrali, che si trova a Basilea, in Svizzera, in un territorio che è estraneo alla Svizzera, quindi un territorio che appartiene solo alla Banca dei Regolamenti Internazionali, definisce una lista di banche che sono indispensabili a livello globale. Le chiama Global Systemically Important Banks, quindi banche che sono importanti a livello globale per mantenere il funzionamento sistemico dell’intero impianto finanziario internazionale. Queste banche non possono fallire. Sono le famose banche “too big to fail”, che sono troppo grandi perché si possa permettere che falliscano. HSBC è al terzo posto nella lista, in questa lista di banche importantissime a livello internazionale, dopo JP Morgan Chase, che fa parte di un gruppo assistente, è al top, diciamo che è la banca più importante del mondo, e Citigroup, con cui condividi il podio al secondo posto.
Quindi abbiamo JP Morgan Chase, che comunque è di origini britanniche, se vi ricordate, Citigroup, che è collegata alla famiglia Rockefeller, e abbiamo poi dopo HSBC. Queste sono le prime tre banche al mondo. Sotto, subito sotto, abbiamo la Banca Agricola della Cina, la Bank of America e la Bank of China, la banca centrale cinese, che sono tutte al terzo posto, quindi al posto successivo, insieme a Goldman Sachs, Deutsche Bank, UBS e altre banche cinesi, francesi, giapponesi. HSBC viene comunque classificata come banca britannica ed è la più importante banca britannica che esista. Unicredit e Intesa sono le uniche banche italiane che in passato hanno fatto parte di questo elenco e nel caso della Banca per i Regolamenti Internazionali, fino alla fine del 2023, comparivano ancora nell’elenco delle banche che sono di importanza strategica globale. Ma nella classifica del 2024, compilata dal Financial Stability Board, che si appoggia alla Banca dei Regolamenti Internazionali per compiere questo genere di attività, queste due banche italiane non compaiono, quindi vuol dire che sono sacrificabili e nessun’altra banca ha mai fatto parte di questo elenco.
Quindi in questo elenco troviamo quelle banche che a livello internazionale devono essere salvate a tutti i costi in caso di una crisi finanziaria, globale o regionale, mentre tutte le altre banche sono sacrificabili e possono essere assorbite da queste banche primarie. Una cosa interessante che viene in qualche modo accennata nel video è che Xi Jinping, il Premier cinese, ha cominciato a fare pulizia sul flusso di denaro illegale che usciva dalla Cina e sulla corruzione interna già dopo la sua salita al potere nel 2012 e nelle sue indagini sono state coinvolte milioni di funzionari pubblici cinesi. Quindi la corruzione non era solo a Hong Kong, era diffusa in modo endemico in tutta la Cina e credo che da quello che ci dicono è ancora molto diffusa. Notate nel video che si fa riferimento particolare all’euro e ai miliardi di dollari accumulati in euro dai cinesi attraverso HSBC. Questo qui dovrebbe essere un primo indizio che vi porta in direzione.
D’altro canto risulta strano che questo particolare documentario sia centrato solo su HSBC visto che personalmente so molto bene che così come i cinesi arrivano a Hong Kong con le borse o le valigie piene di contanti e li depositano nella banca di Hong Kong, HSBC ci sono tantissimi venezuelani o abitanti della Sud America che arrivano a Miami e fanno esattamente la stessa cosa e hanno fatto esattamente la stessa cosa per decenni nelle banche americane. Quindi c’è qualcosa qui che manca nel quadro e da quello che loro stessi ci dicono hanno arrestato soltanto i pesci piccoli. Quindi questa è un’operazione dimostrativa che è servita per mandare un messaggio a qualcuno, tant’è che HSBC è ancora lì e continua a fare le cose che ha sempre fatto prima e tant’è che questo video ci mantiene circoscritti a una situazione particolare.
Quindi tende a puntare il riflettore verso la Cina che è corretto perché comunque la Cina ha un ruolo importante nel traffico di denaro, di droga e tutto il resto a livello internazionale, però non è l’unico polo fondamentale e tra l’altro HSBC è al terzo posto, non è al primo posto nella lista delle banche mondiali. Nei personaggi che vediamo menzionati in questo video vediamo alcuni elementi politici collegati direttamente a Obama e all’amministrazione Obama, in particolare Loretta Lynch che era e è stata il ministro della giustizia di Obama e che in questo caso conduceva l’indagine su HSBC e che tuttavia è diventata famosa per il fatto di aver incontrato Bill Clinton e Hillary Clinton privatamente in un aeroporto sulla pista di atterraggio dell’aeroporto proprio nel periodo in cui era partita l’indagine sulle fughe dei notizie attraverso Wikileaks a carico di Hillary Clinton. Quindi è un personaggio molto legato all’entourage politico di Obama al partito democratico negli Stati Uniti.
Lo stesso vale per Elizabeth Warren, l’avete intravista, la vedremo meglio nel prossimo video. Elizabeth Warren è la bugiarda più bigiarda che esiste negli Stati Uniti, viene chiamata Pocahontas perché ha sostenuto in passato, senza nessuna documentazione possibile, in modo totalmente falso, di avere un background indiano, quindi di essere una pelle rossa come albero genealogico, cosa che assolutamente non è, e in più è una senatrice sempre del partito democratico e prima faceva parte del partito repubblicano, ha cambiato partito a un certo punto, che si scaglia contro le banche per poi fare gli interessi delle banche.
Quindi Elizabeth Warren è la persona che più di tutto negli Stati Uniti è stata la chiave di volta per difendere gli interessi delle grande banche, tant’è che durante l’amministrazione Biden che si è appena conclusa, lei ha organizzato un vero e proprio esercito contro le criptovalute e contro Bitcoin, quello che lei stessa ha definito l’anti-crypto army. Quindi è un personaggio che fa finta di attaccare le banche perché le vuole proteggere o vuole tirare un bidone agli americani con la scusa di voler attaccare e riportare sotto controllo le banche. Quindi questo è un personaggio di nuovo partito democratico, Obama, Biden. Questo tipo di circuito dovrebbe cominciare un pochino a indirizzarvi su chi può essere il mandante di questo video.
Roberto Mazzoni