Tutte le schede elettorali di Clark County in Nevada sono state inserite nello scanner di Dominion e i funzionari elettorali della contea hanno riportato una percentuale di errore del 70% che ha generato una vasta quantità di schede che sono state riviste e assegnate a mano.
La percentuale coincide con il 68% documentato nella perizia forense condotta nella contea di Antrim nel Michigan.
I Grandi Elettori del Texas hanno votato nella misura di 34 contro 4 per condannare la decisione da parte della Corte Suprema di rigettare il caso portato dal Texas.
Eddie Farnsworth, senatore repubblicano del senato dell’Arizona e capo della commissione giustizia. Ha richiesto di consegnare al senato le macchine Dominion utilizzate nella contea di Maricopa, la più grande dove si trova Phoenix, per condurre un’indagine.
Le macchine Dominion sono state utilizzate in 28 stati e una perizia forense condotta nel Michigan ha determinato che “Concludiamo che il Dominion Voting System è progettato intenzionalmente con errori intrinseci per creare frode elettorale in maniera sistematica e influenzare i risultati elettorali.
L’avvocato che ha avviato la causa in Michigan invita Trump a intraprendere azioni in risposta a quanto trovato nella perizia di Allied Security Operations sulle macchine Dominion usate nella contea di Antrim, visto che ci sono state altre 48 contee del Michigan che hanno utilizzato le stesse macchine e ci sono centinaia di altre contee in tutti gli Stati Uniti che le hanno impiegate.
I funzionari elettorali del Michigan hanno cercato di screditare il rapporto dicendo che erano solo opinioni e che la campagna di Trump, se avesse avuto sospetti di cattiva condotta avrebbe potuto richiedere un riconteggio manuale dei voti.
Dominion ha replicato che la contea di Antrim non usa il sistema di assegnazione automatica dei voti e che la riassegnazione è stata fatta a mano.
La corte suprema del Wisconsing ha respinto il ricorso di Trump, ma ha dichiarato che la pandemia non esenta gli elettori dal comprovare la loro identità.
Secondo le leggi del Wisconsin un elettore può dichiararsi confinato in modo permanente a seguito di malattia, età oppure disabilità. In questo caso è possibile inviare una scheda elettorale per posta senza dover dimostrare la propria identità.
Nella sua decisione finale la corte ha dichiarato lunedì: “Il linguaggio molto chiaro della legge del Wisconsin richiede che ciascun elettore decida se qualifica come confinato o disabile in modo permanente, non spetta ai funzionari della contea o a chiunque altro”. Hanno anche dichiarato che il fatto che il governatore abbia emesso un ordine che costringe le persone a casa non costituisce un confino indefinito.
Inoltre hanno indicato che non è possibile contare i voti di chi si è dichiarato falsamente nello stato di confinato in modo permanente. Non è chiaro se questa frase si riferisce ai voti di questa elezione oppure di quelle successive.
In un’altra decisione rilasciata sempre lunedì la corte ha rifiutato di eliminare 220,000 voti che erano stati depositati nelle contee di Dane e Milwakee, che contenevano anche 28,000 voti depositati in questa maniera. La motivazione era che era troppo tardi.
L’amministratore delegato di Dominion John Poulos testimonia davanti a parlamentari del Michigan. Questa è la sua prima apparizione dal giorno delle elezioni.
Melissa Carone è stata assunta da Dominion Voting Systems per svolgere lavoro di supporto informatico. Ha visto mazzi di 50 schede fatte passare e ripassare nelle macchine di conteggio dalle 5 alle 8 volte. Ed erano voti per Biden. Non ho visto nemmeno una scheda elettorale che fosse per Trump.
Ha visto impiegati che imitavano le firme degli elettori mentre compilavano le schede elettorali. Avevano un grande tavolo con grandi quantità di schede bianche e le compilavano a proprio piacimento. L’ha visto succedere un numero incalcolabile di volte nel suo turno di 24 ore.
Alcuni funzionari hanno sostenuto che si trattava di voti danneggiati che venivano copiati.
Melissa dice non c’era nessun osservatore mentre facevano questo lavoro e comunque nella copia non si può inserire la firma. Questo era il principale centro di tabulazione per la contea di Wayne nel Michigan dove si trova la capitale Detroit.
Dopo le elezioni lei ha ricevuto un’email dal manager che l’aveva assunta per Dominion e le ha detto che avevano bisogno di personale per eseguire un aggiornamento del software. Stavano cercando di ripulire e cancellare i dati.
Lei ha fatto un rapporto all’FBI come prima cosa e l’hanno tenuta al telefono per 40 minuti ma non hanno mai richiamato.
“Sono arrivata al TCF Center circa alle 6:45 di mattina del 3 novembre 2020. Ho lavorato fino alle 4 del mattino del 4 novembre. Sono tornata a casa per riposare un poco, poi sono tornata al centro alle 10 di mattina del 4 e sono rimasta fino alle 1:45 del pomeriggio. Durante questo tempo ho visto unicamente azioni fraudolente.
“Gli addetti al conteggio (che avevano ricevuto un addestramento minimo o nullo) ricevevano lotti di 50 schede elettorali postali alla volta che facevano passare attraverso il tabulatore. I tabulatori si inceppavano 4 o 5 volte ogni ora, quando si inceppano il computer dà errore che segnala all’operatore il numero della scheda inceppata e gli permette di azzerare il conteggio per l’intero lotto oppure continuare la scansione. L’addetto a questo punto dovrebbe annullare il lotto, collocare la scheda problematica in cima alla risma e rifare la scansione dell’intero lotto. Ho visto un numero incalcolabile di impiegati che rifacevano la scansione dell’intero lotto 3 o 4 volte e anche di più senza prima scartarli.
“A circa mezzanotte sono stata chiamata per assistere un addetto a cui si era inceppata una scheda e ho notato che il suo PC segnava diversi lotti di 400 schede scansiti – il che significa che lo stesso lotto era stato contato 8 volte. Questo è successo molte volte mentre mi trovavo al TFC Center. Ne ho parlato con il manager, Nick Ikonomakis per informarlo del problema e di quanto fosse importante. Mi disse che eravamo lì per dare assistenza non per gestire l’elezione.
“Nella procedura di decisione da un operatore dovrebbe essere eseguita con un osservatore repubblicano e un osservatore democratico presenti per ogni scheda. Ho sentito diversi impiegati durante il cambio di turno dire che c’erano ben oltre 20 macchine con due osservatori entrambi democratici.
“Durante il cambio di turno ci fu un totale caos. Ci volle quasi due ore affinché gli impiegati arrivassero alle loro “aree assegnate”. Molti operatori furono trasferiti al piano di sopra e lasciati senza fare nulla. Sei delle persone scelte per le operazioni di conteggio mi hanno detto di non aver ricevuto nessun addestramento o molto poco.
“Durante il turno di notte gli operatori erano liberi di entrare e uscire a piacere dalla sala di conteggio. Questo è illegale perché c’erano mucchi di schede dappertutto e chiunque avrebbe potuto eliminarne alcune oppure portarne dentro altre. Nessuno controllava o prestava attenzione.
“Due camion sono arrivati nel garage della sala di conteggio, uno durante il turno di giorno e uno durante il turno di notte. All’apparenza erano camion che portavano cibo per gli impiegati visto che ce n’era a sufficienza solo per 1/3 delle persone presenti. Non ho visto alcun cibo uscire da questi camion, ma in coincidenza fu annunciato che il Michigan avevano scoperto più di 100.000 schede aggiuntive solo due ore dopo che il secondo camion se n’era andato.
E poi descrive la sostituzione di schede con nuove schede dove gli impiegati firmavano.
Lindsey Graham South Carolina, John Cornyn Texas e Chuck Grassley Iowa, Mitch McConnell invitano Trump a concedere. Grassley nel frattempo dichiara che Joe Biden deve dare spiegazioni sull’indagine relativa al figlio.
In Georgia Brad Raffensperger ha concesso una revisione delle firme nella contea di Cobb dove si trova Atlanta.
Roberto Mazzoni
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