Lo stato del Texas ha presentato un ricorso direttamente alla Corte Suprema degli Stati Uniti nella notte di lunedì 7 dicembre, appena prima di mezzanotte mettendo in discussione le procedure elettorali in Georgia, Michigan, Pennsylvania e Wisconsin sostenendo che violano la costituzione degli Stati Uniti d’America.
In particolare contestano la violazione della Electors Clause poiché hanno modificato il loro sistema elettorale e alle relative procedure attraverso l’azione di magistrati e dei governatori locali, e non attraverso i relativi parlamenti locali.
In aggiunta il Texas sostiene che ci sono state differenze nelle modalità di conteggio nelle varie contee all’interno del medesimo stato, il che viola la Equal Protecion Clause della Costituzione. Come risultato ci sono state irregolarità nelle votazioni.
Il Texas chiede alla Corte Costituzionale di consentire ai parlamenti dei singoli stati di nominare direttamente i grandi elettori.
“Alcuni funzionari pubblici negli stati menzionati dal ricorso hanno utilizzato la scusa della pandemia per ignorare le leggi di ciascuno stato che determinano come gestire i voti per corrispondenza. Gli stati menzionati nel ricorso hanno letteralmente inondato le rispettive popolazioni con decine di milioni di schede elettorali per posta e delle relative richieste, apertamente violando le regole previste nei rispettivi statuti su come questi voti pert corrispondenza dovevano essere ricevuti, valutati e contati.
Che fossero o meno ben-intenzionati, questi atti hanno avuto tutti la medesima conseguenza – hanno reso le elezioni del 2020 meno sicure negli stati accusati. Tali cambiamenti non sono in linea con le relative leggi di ciascuno stato e non sono stati approvati da entità non legislative, senza il consenso dei parlamenti di ciascuno stato. Le azioni di questi funzionari hanno di conseguenza violato direttamente la Costituzione.
Questo caso rappresenta una questioen giuridica: hanno violato gli accusati cl’Elector Clause intraprendendo azioni non-legislative per cambiare le regole elettorali che governerebbero la nomina degli elettori presidenziali? Questi cambiamenti non-legislativi alle leggi elettorali degli stati accusati hanno facilitato l’accettazione e la conta di voti in violazione delle leggi dello stato le quali, a loro volta, hanno violato l’articolo II, Sezione I, Clausola 2 della Electors Clause della Costituzione Statunitense. Attraverso questi atti illeciti, gli stati sotto accusa non solo hanno contaminato l’integrità del voto dei loro cittadini, ma le loro azioni hanno anche svilito i voti dei loro stessi cittadini e dei cittadini degli altri stati che sono rimasti fedeli alla costituzione.”
Il ricorso verrà accettato direttamente da Samuel A. Alito, giudice della Corte Suprema responsabile del 5 Circuito da cui dipende il Texas e verrà quindi condiviso con Brett M. Kavanaugh giudice della corte suprema responsabile del Sesto Circuito da cui dipende il Michigan, da Amy Coney Barrett giudice della Corte Suprema responsabile del Settimo circuito da cui dipende il Wisconsin e Clarence Thomas responsabile dell’Undicesimo Circuito giudice della Corte Suprema da cui dipende la Georgia.
Roberto Mazzoni