Gli Stati Uniti e il mondo occidentale stanno per essere travolti da un uragano d’inflazione, questo è il parere di Jamie Dimon, l’amministratore delegato di una delle principali banche del mondo, JP Morgan Chase.
Come siamo arrivati a questo punto e che cosa possiamo fare a riguardo?
Cominciamo dal capire meglio come funziona il denaro che utilizziamo tutti i giorni. L’umanità è stata schiava per gran parte della propria esistenza e solo recentemente è riuscita, per lo meno nel mondo occidentale, a liberarsi delle catene fisiche che la imprigionavano alla terra e al volere di pochi aristocratici.
Ma queste catene di metallo sono state subito sostituite da catene di tipo economico che sono ancora più pressanti, anche se invisibili. I nuovi padroni sfruttatori hanno intessuto una fitta rete di grovigli economici facendo leva sull’interpretazione errata oppure la pura e semplice ignoranza in materia economica da parte della stragrande maggioranza della popolazione.
Le catene di ferro sono state quindi sostituite da restrizioni economiche che, a loro volta, sono fatte di bugie e falsità. Solo facendo chiarezza di queste menzogne è davvero possibile raggiungere la libertà individuale e la libertà come nazione e società.
La prima cosa che quindi dobbiamo capire è come nasce il denaro e utilizziamo a questo fine un ottimo video divulgativo preparato da Dagogo Altraide, produttore del canale ColdFusion su Youtube.
Tenete presente che l’euro dipende in tutto e per tutto dal dollaro quindi solo comprendendo i meccanismi perversi che sono alla base della finanza statunitense potrete davvero capire anche la direzione in cui l’euro e l’economia europea è destinata a muoversi.
[Dagogo Altraide]
Benvenuti a un altro video di ColdFusion. Inizierò questo video con una citazione di Henry Ford che una volta disse: È un gran bene che il popolo della nazione non capisca il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che ci sarebbe una rivoluzione prima di domani mattina. Riporto questa citazione perché i contenuti di questo video possono essere più inquietanti di qualsiasi altro video abbia realizzato. Tuttavia mi sento in dovere di fare questo video perché ho esplorato il mondo finanziario negli ultimi quattro anni e mi ha sicuramente dato una visione più completa del mondo. Voglio condividere parte di ciò che ho scoperto.
In futuro farò anche un video sulle criptovalute come Bitcoin, per capire perché Bitcoin e altre criptovalute potrebbero continuare a salire. È fondamentale comprendere il contenuto di questo video. Allora, chi controlla tutti i nostri soldi? È una domanda semplice. Sappiamo tutti che voi ed io non li controlliamo. La gente che lavora non li controlla. Le aziende per cui lavorano non li controllano. Quindi chi lo fa? Da dove viene il denaro in primo luogo? Vi darò un indizio. Il denaro non viene dal governo. È una domanda apparentemente ovvia che non viene mai posta o insegnata nelle scuole.
Per qualche ragione, sfortunatamente, la vita della maggior parte delle persone è sostanzialmente dedicata al denaro. È tutto ciò di cui le persone si preoccupano o di cui parlano. Andiamo a scuola per imparare come andare all’università, e per imparare le competenze che serviranno ad ottenere un buon lavoro così da scambiare ore della nostra vita per questa cosa chiamata denaro. Quindi, perché non sapere da dove viene il denaro e chi lo emette?
Oggi in questo video molto speciale, state per scoprire le risposte alla domanda su chi controlla tutti i nostri soldi. La gente oggi sa che qualcosa non funziona nel nostro sistema finanziario, ma non sa cosa sia. Alcuni pensano che sia un fallimento del governo. Altri pensano che il capitalismo stesso abbia fallito. Questo video vi aiuterà a capire.
L’anno è il 1694 e l’Inghilterra aveva appena sofferto 50 anni di guerra. Esausto, il governo inglese aveva bisogno di prestiti per finanziare le proprie iniziative politiche. Partendo da un’idea del banchiere scozzese William Paterson, si decise che la soluzione sarebbe stata di avere una banca privata capace di emettere denaro a volontà, che avrebbe poi prestato al governo. Così è nato il primo sistema bancario centrale moderno.
Le banche centrali sono più influenti delle leggi, dei governi e dei politici, ma stranamente non sono al centro dell’attenzione del pubblico in generale.
Andiamo avanti veloce fino all’inizio del 20 ° secolo, e dopo due tentativi falliti, un gruppo di banchieri voleva istituire una banca centrale anche negli Stati Uniti d’America. Era il dicembre del 1910 e il senatore Nelson Aldrich salì a bordo di un vagone ferroviario privato, a New York, con altri sei passeggeri. I sei non dovevano farsi individuare da nessun giornalista al fine di evitare domande. Qual era la destinazione? L’isola di Jekyll, al largo della costa della Georgia. L’incontro durò nove giorni, e pose le basi per la creazione del Federal Reserve System. Tutto questo è documentato in atti di pubblico dominio. Alcuni dei partecipanti hanno anche raccontato l’evento nelle loro biografie personali. Ecco una citazione di Frank Vanderlip, presidente della National City Bank di New York, nel Saturday Evening Post del 9 febbraio 1935.
[Frank Vanderlip]
Mantenevo un atteggiamento riservato, anzi furtivo, come qualsiasi bravo cospiratore. Sapevamo semplicemente che, se ci avessero scoperti, tutto il nostro tempo e i nostri sforzi sarebbero stati sprecati. E se si fosse scoperto che il nostro particolare gruppo si era riunito per stilare una legge bancaria, tale disegno di legge non avrebbe avuto alcuna possibilità di essere approvato al Congresso,
[ColdFusion]
I sei uomini riuniti da Nelson Aldrich includevano i capi di alcune banche, i rappresentanti di rami del governo come il ministero del tesoro e alcune delle persone più ricche del mondo. Per darvi un’idea di quanto fossero ricchi, questi sei uomini rappresentavano un quarto della ricchezza mondiale dell’epoca. I banchieri dissero al pubblico americano che lo scopo del sistema da loro architettato era di stabilizzare l’economia e di allentare la presa sull’America da parte dei banchieri di Wall Street. Il che era come dire che il loro progetto di legge sarebbe andato contro i loro stessi interessi. Se ci fossero riusciti, questo piccolo gruppo di uomini avrebbe potuto creare denaro dal nulla, e prestarlo, con gli interessi, al governo americano.
Ma perché muoversi in segreto? Perché all’epoca il popolo americano non voleva una banca centrale. A differenza di oggi, la gente sapeva cosa fossero le banche centrali e le capiva molto bene. Ovunque fosse esistita una banca centrale, c’era stata disuguaglianza di ricchezza, e selvagge oscillazioni tra boom e crolli economici. E dopo ogni crollo, i personaggi ai vertici della società ne uscivano misteriosamente più ricchi, mentre tutti gli altri diventavano più poveri. L’Europa dell’epoca ne era un esempio.
Il sistema della Federal Reserve fu dapprima presentato al Congresso come legge Aldrich, ma quando i parlamentari videro il nome del senatore, intuirono che fosse una fregatura. I banchieri avevano bisogno di una copertura migliore. Al fine di sedare i sospetti, mandarono al Congresso due loro amici milionari con un documento intitolato legge sulla Federal Reserve.
Successivamente, adottando tecniche di dissimulazione da manuale, i banchieri decisero d’ingannare il popolo americano attraverso una campagna di disinformazione. Cominciarono a comparire sui quotidiani dell’epoca protestando a gran voce contro questa nuova proposta di legge, esclamando che li avrebbe rovinati. La gente comune che leggeva gli articoli con le proteste dei banchieri, si fece l’idea che la proposta di legge dovesse essere buona, visto che i banchieri la odiavano. Finirono così per sostenere inconsapevolmente un cavallo di Troia. I banchieri ingannarono anche il Congresso inserendo clausole nel disegno di legge che limitavano il loro potere, per poi rimuoverle al momento dell’approvazione finale. Gli era bastato ingannare contemporaneamente il pubblico e il Congresso per ottenere quello che volevano. Il disegno di legge fu approvato il 23 dicembre 1913, mentre la maggior parte del Congresso era in vacanza. Così facendo, un gruppo ristretto di persone aveva acquisito il monopolio completo sull’emissione e la creazione del denaro americano. Oggi, la Federal Reserve è l’entità più potente degli Stati Uniti, e non si vergognano nemmeno di ammetterlo. Ecco Alan Greenspan, ex presidente della Fed.
[Giornalista]
Quale dovrebbe essere il corretto rapporto tra un presidente della Fed e un presidente degli Stati Uniti?
[Alan Greenspan]
Dunque, prima di tutto, la Federal Reserve è un’agenzia indipendente, e questo significa fondamentalmente che non esiste un’altra agenzia governativa che possa annullare le azioni che intraprendiamo. Francamente non importa quali siano le relazioni tra la Federal Reserve e il presidente.
[ColdFusion]
Oltre a questo, sembra che la Fed non possa nemmeno essere toccata dagli inquirenti.
[Parlamentare statunitense]
Quindi le sto chiedendo, se la vostra agenzia abbia, in effetti, secondo quanto dice Bloomberg, fornito 9 trilioni di dollari di credito, che, a proposito, corrispondono a un debito di $ 30.000 per ogni singolo uomo, donna e bambino in questo paese. Mi piacerebbe sapere, se lei non è responsabile d’indagare sulla vicenda, chi lo è?
[Ispettore generale della FED]
In effetti, abbiamo la responsabilità di supervedere i programmi operativi, e condurre indagini e revisioni dei conti della Federal Reserve in quell’area. Ma in termini di chi sia effettivamente responsabile delle indagini, non saprei. Le dispiacerebbe ripetere la domanda ancora una volta, signor Presidente?
[Parlamentare statunitense]
Il mio tempo è scaduto, ma devo dirvi che sono onestamente scioccato nello scoprire che nessuno alla Federal Reserve, incluso l’ispettore generale, stia monitorando la situazione.
[ColdFusion]
Quindi potreste chiedervi che importanza abbia tutto questo per voi che non vivete negli Stati Uniti. Bene, ci sono due ragioni. Numero uno, il modello di banca centrale dell’Inghilterra e degli Stati Uniti è stato ora adottato in tutti gli altri paesi e persino consolidato sotto forma di potere in alcune parti d’Europa come nella Banca centrale europea, la BCE, che riunisce nazioni diverse sotto una politica economica unica. Le uniche nazioni al mondo che non hanno banche centrali sono la Corea del Nord, l’Iran e Cuba. Nel 2000, questa lista includeva, in modo sospetto, anche Afghanistan, Iraq e Libia. E numero due, dalla fine della seconda guerra mondiale, il dollaro americano è stato la valuta di riserva del mondo. Ciò significa che tutte le banche centrali conservano dollari nelle loro riserve. In altre parole, tutte le altre valute sono sostenute dal dollaro americano, e questo collega direttamente la vostra nazione alla politica monetaria della Federal Reserve negli Stati Uniti. Ne parleremo più avanti. Dopo la seconda guerra mondiale, quando fu creato il sistema monetario denominato Bretton Woods, tutti i dollari statunitensi erano sostenuti dall’oro e potevano essere scambiati con oro fisico. Un sottoprodotto di tale impostazione, era che le valute erano molto stabili l’una rispetto all’altra.
[Mike Maloney]
Per tale motivo, i tassi di cambio erano fissi, e anno dopo anno si poteva prevedere quali sarebbero stati i prezzi futuri. Avreste potuto avviare un’attività all’estero, e calcolarne i profitti in modo realistico. Condurre affari era molto più semplice prima che si passasse ai tassi di cambio fluttuanti.
[ColdFusion]
Sfortunatamente, nel 1971, a causa di un calo nel dollaro, dei flussi di capitale internazionali in oro e del finanziamento della guerra del Vietnam, il presidente Nixon tolse il dollaro statunitense dallo standard aureo.
[Richard Nixon]
Ho ordinato al Segretario Connolly di sospendere temporaneamente la convertibilità del dollaro in oro o in altri asset delle riserve.
[ColdFusion]
A quel punto il dollaro fluttuava e non era più sostenuto da nulla. La situazione non è mai più cambiata. Quindi proviamo a ragionare. Se dal 1971 il dollaro non è più sostenuto da nulla, ma le riserve finanziarie del mondo dipendono intrinsecamente dal dollaro, ciò significa che tutte le altre valute ora sono prive di qualsiasi sostegno tangibile, salvo la fiducia che nutrono nel governo americano. Il denaro sostenuto da nulla è noto come valuta Fiat. Fiat in latino significa decretare che sia fatto. In altre parole, il governo decreta che il denaro esiste e così sia. Una delle conseguenze di possedere denaro senza alcun elemento sottostante è che, ogni volta che la Federal Reserve crea denaro, diluisce l’offerta di valuta di tutte le altre nazioni, perché le loro riserve sono sostenute dal dollaro.
Di conseguenza tutte le riserve di tali paesi valgono di meno ogni volta che si crea denaro. Negli ultimi anni, la Federal Reserve ha stampato trilioni di dollari, e paesi come la Russia e la Cina se ne sono accorti. Come reazione, tali paesi hanno venduto le loro riserve in dollari statunitensi e acquistato contemporaneamente oro. Ma aspettate un secondo. Potreste esservi chiesti, come sia possibile pagare per i prodotti, se ogni valuta sulla Terra è sostenuta dal nulla. Bene, a quanto pare, l’intero sistema economico moderno funziona perché è sostenuto dalla fiducia. La fiducia di poter scambiare le vostre unità di valuta con beni o servizi. In un certo senso, parte di tale fiducia deriva dal fatto che non molte persone sanno effettivamente da dove venga il denaro, ma stiamo per scoprirlo in questo video.
Una banca centrale è essenzialmente l’entità che gestisce la moneta della nazione e può prestare denaro al governo, con gli interessi. Negli Stati Uniti e nella maggior parte degli altri paesi, funziona così.
Quando il governo ha bisogno di più soldi di quelli che riceve dalle tasse, chiede soldi al Dipartimento del Tesoro. Il tesoro riceve quindi dal governo un’obbligazione vale a dire un pagherò.
Usando l’intermediazione delle banche, il Tesoro consegna queste obbligazioni alla Federal Reserve che a sua volta scrive un assegno per l’importo corrispondente e lo consegna alle banche. Durante tale scambio, il denaro viene creato all’interno del sistema bancario e può essere utilizzato per pagare le spese del governo. Ma aspettate un attimo. Dove prende la Fed i soldi per poter scrivere questo assegno?
Li crea dal nulla. Li inventa da zero, letteralmente. Ecco una citazione della Federal Reserve di Boston. Quando tu oppure io scriviamo un assegno, ci devono essere fondi sufficienti nel nostro conto per coprirlo. Ma quando la Federal Reserve scrive un assegno, non esiste alcun deposito bancario da cui prelevare i fondi. Quando la Federal Reserve scrive un assegno, crea denaro.
Quindi, in sostanza, staccano un assegno e creano denaro attingendo da un conto che non contiene soldi in primo luogo. Il denaro creato dalla Federal Reserve può essere usato come moneta a corso legale e alla fine penetra nell’economia reale. Se lo facessimo noi, andremmo in prigione per frode. Ma loro possono farlo perché hanno inventato il sistema. Questo è lo stesso sistema utilizzato oggi in tutto il mondo.
Un’altra parte di questa creazione del denaro avviene sul fronte delle banche commerciali. Ogni volta che chiedete un prestito per comprare una casa, un’auto oppure una televisione, le banche creano denaro dal nulla al fine di potervi concedere un prestito su cui, per giunta, dovrete pagare gli interessi. E non c’è bisogno che mi crediate quando ve lo dico, potete ascoltarlo dai diretti interessati. Dalle persone che gestiscono il sistema. Graham Towers, ex governatore della Banca Centrale del Canada ha dichiarato: Ogni volta che una banca fa un prestito, crea nuovo credito, nuovi depositi, denaro nuovo di zecca.
Paul Tucker, vice governatore della banca d’Inghilterra, ha detto: Le banche estendono il credito semplicemente aumentando il contenuto dei conti correnti dei clienti mutuatari. Quindi, fondamentalmente, ci stanno dicendo che ogni volta che la banca fa un prestito, non usa il denaro depositato da altre persone al fine di darlo a voi. Crea semplicemente nuovo denaro. Nei tempi moderni, questo significa digitare cifre in un computer. Il 97% di tutto il denaro in circolazione viene creato digitalmente in questo modo. Solo il 3% è disponibile come denaro fisico, banconote e monete. Un’altra cosa pazzesca che le banche commerciali possono fare, è prestare dieci volte più denaro di quello che hanno effettivamente nelle riserve. Si chiama credito a riserva frazionaria. Chi ha convertito in legge questo ridicolo sistema? Per gli Stati Uniti, è contenuto nelle leggi della Federal Reserve. Ma lo stesso sistema viene utilizzato in tutto il mondo.
Quindi qual è il problema? Perché dovrebbe importarvene? Il problema è che ci sono conseguenze. Quando vengono erogati nuovi prestiti, si crea nuovo denaro, e il resto del denaro in circolazione vale sempre meno con il passare degli anni. Questo è noto come inflazione. In un certo senso, l’inflazione è fondamentalmente una tassa che tutti noi paghiamo come conseguenza della frode sull’emissione di denaro. Stampare denaro facile oggi significa anche accettare una tassa sulle nostre generazioni future. È anche il motivo per cui, nel 1950, una casa costava $ 7.000 e un’auto costava $ 2.000, mentre oggi, ovviamente, non è più lo stesso. Le cose continueranno sempre a diventare più costose finché continueremo a usare questo sistema. La cosa era in parte accettabile, in passato, perché i salari sono cresciuti in relazione all’inflazione fino a circa il 2008. Perché questo abbia smesso di succedere può essere il tema di un altro video. Le cose che abbiamo visto sono già piuttosto folli, ma stanno per diventare ancora più folli. Più a fondo andiamo, più stranezze scopriamo. Ricordate che stiamo parlando di come le banche centrali e le banche commerciali possono creare denaro dal nulla. Queste procedure in realtà creano qualcosa. Creano debito. Mi spiego meglio. Quando si stipula un prestito, la banca lo registra come asset a proprio favore, e contemporaneamente lo registra in forma negativa, come debito a vostro carico. Utilizzando questo sistema, il debito è in realtà denaro. E, di nuovo, non avete bisogno di ascoltare il sottoscritto per crederci. Marriner Eccles, ex governatore della Federal Reserve, dichiara che se non ci fossero debiti nel nostro sistema monetario, non ci sarebbero soldi.
Quindi, in sostanza, come spina dorsale della nostra economia, al posto dell’oro abbiamo sostituito il debito. Il sistema in cui ci troviamo ora è a volte indicato come sistema monetario basato sul debito. Richiede che il debito cresca costantemente, e che le nazioni e le persone debbano indebitarsi sempre più a fondo, al fine di avere più soldi nel sistema, perché, ricordate, il debito adesso è denaro. Se le persone e se i governi smettessero di prendere denaro in prestito e ripagassero i prestiti, il debito non crescerebbe, la disponibilità di moneta si ridurrebbe, e il sistema vacillerebbe. È davvero bizzarro, ma viviamo tutti in questo sistema ogni giorno. La Federal Reserve e altre banche centrali controllano il denaro, adeguandone la quantità, e determinando quanto costa prendere in prestito denaro, attraverso il cosiddetto tasso di interesse. Con questi strumenti e come conseguenza della psicologia di gruppo, le banche centrali possono creare a piacimento boom e crolli nell’economia, e anche distorcere e pasticciare un’economia, facendola deragliare. Prendiamo un rapido caso di studio. Nel 2000, il presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, ha tagliato i tassi di interesse all’1%. Lo ha fatto per cercare di combattere una recessione scatenata dallo scoppio della bolla delle dot com, e al fine d’incoraggiare le persone a prendere in prestito denaro. Quando si accende un mutuo, si risparmia molto con un tasso basso. Dal momento che non si era visto un tasso di interesse dell’1% sin dal 1950, fu una grande occasione. L’idea di Greenspan era di creare l’impressione della ricchezza. La gente avrebbe iniziato a comprare case, i prezzi sarebbero saliti, e le persone si sarebbero sentite più ricche e avrebbero speso più soldi nell’economia, stimolandola. Greenspan è sicuramente riuscito a convincere le persone a prendere in prestito denaro per comprare casa, ma i prestiti divennero eccessivi e il risultato fu la bolla immobiliare del 2008. Questo è un ottimo esempio di ciò che può andare storto quando le banche centrali pasticciano l’economia. I banchieri corrotti hanno molto di cui rispondere per il loro ruolo nella crisi del 2008. Ma la Fed ha un impatto a lungo termine molto più grande.
In Giappone accadono cose ancora più folli. La loro banca centrale sta acquistando così tante azioni che, nel 2016, è stata l’acquirente numero uno di azioni giapponesi. Quindi hanno la proprietà parziale di aziende, acquisita con denaro creato dal nulla. In sintesi, sono le banche centrali che controllano la nostra economia, e l’abbinata tra sistema bancario centrale e commerciale controlla tutto il nostro denaro. La differenza è che le banche centrali possono creare denaro a volontà, mentre le banche commerciali hanno bisogno di concedere prestiti per creare denaro.
Ecco un paio di esempi per darvi un’idea delle opinioni della gente sulle banche centrali, quando ancora le persone sapevano effettivamente cosa fossero le banche centrali. Nel 1881, l’allora presidente degli Stati Uniti, James Garfield ha dichiarato: Chiunque controlli il volume di denaro in qualsiasi paese è padrone assoluto di tutta l’industria e del commercio. E quando ti rendi conto che l’intero sistema è molto facilmente controllato in un modo o nell’altro da pochi uomini potenti al vertice, non avrai bisogno di chiedere come hanno origine i periodi di inflazione e di depressione.
Nella sua autobiografia, Benjamin Franklin affermò che la ragione principale della guerra d’indipendenza americana era lo scontro su chi effettivamente potesse controllare ed emettere il denaro delle nuove colonie. Passando a tempi più moderni, l’economista premio Nobel Milton Friedman ha affermato: la Federal Reserve ha sicuramente causato la grande depressione, contraendo di un terzo la quantità di valuta in circolazione dal 1929. Quindi, detto questo, alcuni sostengono che le banche centrali non siano intrinsecamente una cosa negativa. Devono solo essere integrate nel governo e non essere di proprietà privata. Secondo loro, il governo dovrebbe essere in grado di emettere il proprio denaro a beneficio del popolo e non dovrebbe pagare un enorme interesse sul proprio debito. Questo è stato tentato almeno una volta negli Stati Uniti dal presidente Abramo Lincoln che ha dichiarato quanto segue:
[Abramo Lincoln]
Il governo dovrebbe creare, emettere e far circolare tutta la valuta e il credito necessari per soddisfare il potere di spesa del governo e il potere d’acquisto dei consumatori. Con l’adozione di questi principi, ai contribuenti saranno risparmiate immense somme di interessi, il denaro cesserà di essere il padrone dell’umanità e ne diventerà il servitore.
[ColdFusion]
Abramo Lincoln cominciò a coniare il proprio denaro governativo. Si chiamava il greenback, dorso verde. Sappiamo com’è andata a finire.
Quindi penso che siamo pronti a terminare il video. C’è molto di più che potrei dirvi sulle conseguenze delle decisioni delle banche centrali, e su quali rivoluzioni esse hanno scatenato in tutto il mondo. Praticamente quando guardiamo tutte le rivoluzioni e tutte le guerre, quando scaviamo a fondo, tutto si riduce al denaro. Avrei anche potuto parlare del nuovo movimento globale di coloro che rifiutano il sistema economico basato sul debito. Le persone stanno iniziando a convertire la loro valuta in oro, argento e criptovalute come Bitcoin. Quindi c’è una luce alla fine del tunnel. Ma è un’altra storia per un altro giorno. Ad ogni modo, se avete visto questo video fino alla fine, congratulazioni. Siete fra i pochi che hanno scoperto le verità nascoste su chi controlla tutti i nostri soldi. Penso di aver incontrato solo quattro persone nella vita reale che erano a conoscenza del sistema economico basato sul debito. È stranamente sconosciuto, ma è assolutamente vero. Vi ho mostrato le citazioni dei banchieri e degli ex capi della Federal Reserve, facendovi raccontare da loro stessi come funziona il sistema.
Se questa è la prima volta che ne sentite parlare, vi incoraggio, come ho detto prima, a fare le vostre ricerche e poi inizierete a vedere il quadro più ampio, e il mondo di oggi avrà molto più senso.
Vediamo che la creazione della Federal Reserve statunitense è stato un passo essenziale per la trasformazione del sistema economico mondiale sul modello della Banca d’Inghilterra che già aveva sperimentato lo stesso approccio su spinta della famiglia Rothschild.
Nel caso della Federal Reserve, vediamo coinvolte tutte le famiglie dei banchieri europei principali dell’epoca, ma vediamo anche aggiungersi la famiglia Rockefeller che, dopo aver costruito un impero con il petrolio, era pronta ad espandersi al mondo bancario e della finanza. A quell’epoca la famiglia era sotto la guida di John Davison Rockefeller, uno dei baroni predatori americani che hanno fatto la storia a cavallo tra il 1800 e 1900.
La gestione dell’impero sarebbe quindi passata al figlio John Davison Rockefeller Jr, che si sarebbe specializzato nella finanza e quindi al nipote David Rockefeller che diventò anche presidente e amministratore delegato della Chase Manhattan Corporation che poi è confluita nella JP Morgan Chase oggi gestita da Jamie Dimon.
Da notare che il fratello maggiore di David Rockefeller si chiamava Nelson Aldrich Rockefeller, probabilmente in omaggio al grande regalo che il senatore repubblicano Nelson Aldrich aveva fatto alla famiglia Rockefeller. Nelson Rockefeller era a sua volta un politico repubblicano, ma con tendenze liberali, quindi vicino anche al Partito Democratico. Fu governatore dello Stato di New York e poi membro dello staff della Casa Bianca con numerosi presidenti di entrambi i partiti fino a tenere la posizione di vicepresidente con Gerald Ford.
Vediamo quindi che fin dall’inizio del secolo i soldi di Wall Street si sono fusi con la politica di Washington sotto la supervisione della famiglia Rockefeller.
Notevole osservare come per l’approvazione della legge abbiamo utilizzato tecniche di propaganda e di dissimulazione molto sofisticate, creando anche una falsa opposizione alla legge che vedeva i principali banchieri americani che protestavano contro una legge che invece desideravano ardentemente che venisse approvata.
Il voto di approvazione nell’antivigilia di Natale con la modifica del testo all’ultimo minuto, è una tecnica che abbiamo visto poi replicata in altre situazioni e in altri posti.
Veniamo ai tempi moderni e all’annuncio fatto da Jamie Dimon che ascoltiamo in prima persona nel prossimo video.
[Tucker Carlson]
Per tutto l’anno scorso, il governo ha stampato trilioni di nuovi dollari. Il nostro Segretario del Tesoro, Janet Yellen, che in precedenza aveva gestito la Federal Reserve ed è quindi responsabile dell’inflazione, ci aveva assicurato che non ci sarebbe stata. Guardate.
[Janet Yellen]
Abbiamo avuto diversi mesi di alta inflazione che la maggior parte degli economisti, me compresa, ritengono transitoria.
Personalmente ritengo che ciò rappresenti fattori transitori.
[Giornalista]
Crede che i prezzi resteranno alti?
[Janet Yellen]
Credo che siano transitori, ma non intendo suggerire che queste pressioni scompariranno nel prossimo mese o due.
È importante monitorarli attentamente, ma credo fondamentalmente che la cosa si sistemerà. è Transitoria.
[Giornalista]
è transitoria
[Tucker Carlson]
Ci vuole una grande faccia tosta affinché una come Janet Yellen possa descriversi come un’economista. Non è un’economista. È una signora ridicola a cui non viene riconosciuto il credito, che merita, per aver rovinato in modo molto serio l’economia degli Stati Uniti.
Bene, questa settimana, finalmente, di fronte a prove schiaccianti, ha dovuto ammettere di essersi sbagliata. Non può più negarlo. L’economia è in gravi difficoltà. Il capo della banca Gei P Morgan Chase, vale a dire Jamie Daimon, ha appena detto agli investitori che sta arrivando un uragano economico.
Guardate.
[Jaime Dimon]
Ho detto che ci sono grandi nuvole di tempesta.
Ma in questo momento si tratta di un uragano. C’è il sole. Le cose stanno andando bene. Tutti pensano che la Federal Reserve possa gestirlo.
Quell’uragano è proprio là fuori che procede verso di noi.
[Tucker Carlson]
Peter Schiff è un vero economista presso la Europe Pacific Capital.
Si unisce a noi stasera. Peter, grazie mille per essere qui. Jamie Dimon è un personaggio piuttosto misurato con le parole la maggior parte delle volte. Qui parla di uragano. Sei d’accordo?
[Peter Schiff]
Beh, sono d’accordo, tranne che penso che sarà un uragano di categoria cinque. Credo che abbia indorato un po’ la pillola.
[Tucker Carlson]
Se fossi tu a comandare. Se fossi al posto DI Janet Yellen come Segretario del Tesoro, Cosa faresti per evitarlo o per ridurne gli effetti in questo momento?
[Peter Schiff]
Beh, sfortunatamente, non c’è modo di evitarlo.
Ma quello che dobbiamo fare è affrontarlo in modo responsabile, una cosa che Janet Yellen non sa nemmeno che cosa significhi.
Si lamenta dell’inflazione, ma ha contribuito a crearla. Quando era presidente della Federal Reserve, ha mantenuto i tassi di interesse a zero per metà del suo mandato. E poi, quando finalmente ha iniziato ad aumentarli, le ci sono voluti due anni per arrivare al valore di uno e un quarto per cento.
E poi se torniamo al suo mandato come presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco, Yellen era presente durante la bolla immobiliare e la crisi finanziaria del 2008.
E al culmine della bolla immobiliare, ha rassicurato la nazione in diversi discorsi del fatto che non ci sarebbe stata alcuna bolla immobiliare.
E poi ha continuato dicendo che, se ci fosse anche stata una bolla, se si fosse sbagliata e se il mercato immobiliare fosse scoppiato, non avrebbe danneggiato l’economia degli Stati Uniti. Quindi era incompetente alla Fed e rimane incompetente come Segretario del Tesoro.
[Tucker Carlson]
Beh, certo, era dimostrabile. Dal mio punto di vista, questa è stata la nomina più scioccante che Joe Biden abbia fatto.
Come avrebbe potuto nominare Janet Yellen alla posizione di Segretario del Tesoro, scegliendola tra tutte le persone sul pianeta Terra? Come è potuto succedere?
[Peter Schiff]
Beh, è tutta politica, ma se non l’avesse nominata, avrebbe potuto nominare qualcuno di altrettanto scadente.
Voglio dire, ci sono così tante persone scadenti tra cui scegliere, considerando che le scelgono unicamente per motivi politici. Non è perché in realtà sanno qualcosa di economia. Biden vuole qualcuno che convalidi la sua agenda politica, anche se tale agenda è dannosa per la salute economica degli Stati Uniti.
[Tucker Carlson]
Vorrei poter dire che non è vero. Ma è così chiaramente vero. Peter Schiff, apprezzo il tuo punto di vista. Molte Grazie.
Come abbiamo visto nel video, siamo nelle mani di incompetenti che gestiscono il denaro nel modo più distruttivo possibile creando crisi e scarsità artificiali. La situazione è presente su scala mondiale e non c’è modo di evitare il disastro. Nel prossimo video vediamo una possibile soluzione a livello individuale. Michael Saylor è l’amministratore delegato di MicroStrategy, una società di software che lavora per numerose grandi aziende. Saylor era in origine contrario a Bitcoin, ma si è convertito e ora la sua azienda usa pesantemente Bitcoin come difesa dai danni prodotti dall’inflazione e dalla situazione economica sempre più disastrosa degli Stati Uniti. Nel video si parla dell’indice S&P, Standard and Poor, che elenca le prime 500 aziende nella borsa statunitense. Il NASDAQ è invece la borsa americana dove si trovano molte delle società di alta tecnologia. La Lightning Network è una rete parallela a quella primaria di Bitcoin, che permette di eseguire pagamenti veloci e a basso costo che poi verranno riportati sulla blockchain primaria in un secondo momento.
Video Carlson Bitcoin
[Tucker Carlson]
Uno dei maggiori investitori in Bitcoin si chiama Michael Saylor. Lo abbiamo già avuto come ospite. È cofondatore e gestore di MicroStrategy.
Michael Saylor si unisce a noi stasera con un aggiornamento su come si sente riguardo al mercato di Bitcoin. Grazie per essere con noi. Sei la voce ascoltata con maggiore attenzione dalle persone interessate a questo argomento. Come ti senti riguardo a Bitcoin?
[Michael Saylor]
Bitcoin è la cosa più certa in un mondo molto incerto.
E in un mercato pieno di caos, fracasso e furia, le persone hanno bisogno di un posto sicuro dove isolarsi dall’intervento del governo, delle agenzie governative oppure delle grandi aziende.
Quindi Bitcoin rappresenta una rete equa e aperta che offre una promessa molto semplice a chiunque voglia aderire, vale a dire ciò che possiedi è tuo e nessuno te lo porterà via.
[Tucker Carlson]
Una delle idee alla base di Bitcoin era che non sarebbe stata direttamente correlata al mercato azionario. Quindi al calare nel valore dell’indice borsistico S and P, il valore di Bitcoin sarebbe rimasto invariato. Sarà così?
[Michael Saylor]
Beh, nei mercati di oggi non esiste un posto semplice dove nascondersi. Tutti gli indici sono in territorio ribassista. Le obbligazioni non rappresentano un rifugio sicuro perché sono prodotti finanziari derivati dalla valuta, mentre le azioni devono far crescere i loro flussi di cassa più velocemente del tasso di inflazione.
Ma se allarghiamo la visione su un periodo di due anni, partendo dall’inizio della crisi del COVID, notiamo che il denaro circolante negli Stati Uniti è aumentato del 36%, l’oro è in rialzo del 7%, la borsa è in rialzo del 29%, il Nasdaq è in rialzo solo del 19%.
Ma Bitcoin è cresciuta del 229%. Quindi, se riuscite a sopportare la volatilità e assumete una visione sul lungo periodo, Bitcoin vi offre un rifugio sicuro.
[Tucker Carlson]
Immagino che il modo migliore per capire come ti senti sia quello che stai facendo in questo momento. Stai comprando o vendendo?
[Michael Saylor]
Ogni volta che abbiamo un po’ di denaro di riserva, compriamo altri Bitcoin.
Manteniamo una visione molto estesa sul lungo periodo.
La rete sta migliorando in continuazione.
L’adozione sta aumentando.
Da Washington sta emergendo una regolamentazione molto costruttiva.
La Lightning Network ci sta avvicinando alla promessa di Satoshi di permettere a tutti nel mondo di commerciare tra loro alla velocità della luce in modo giusto ed equo.
[Tucker Carlson]
Quindi stai comprando?
[Michael Saylor]
Sì, comprerò senza sosta al prezzo del momento.
Sono un massimalista. Bitcoin è uno strumento di emancipazione economica. Non aspetto il momento migliore di mercato per comperare.
[Tucker Carlson]
Giusto
[Michael Saylor]
Voglio solo esserci.
[Tucker Carlson]
Voglio sempre sapere cosa le persone fanno, e non cosa dicono. La dice lunga. Michael, è stato un piacere.
[Michael Saylor]
Molte grazie.
Michael Saylor delinea quindi una strategia che segue in prima persona con la propria azienda e che sta dando l’esempio a diverse altre società americane che desiderano sopravvivere all’uragano finanziario che sta per arrivare.
Roberto Mazzoni