Stiamo avviandoci con decisione verso l’annullamento della validità delle vaccinazioni anti-COVID sostenute fino a questo momento. L’iniziativa partirà probabilmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha già anticipato che le vaccinazioni esistenti non sono abbastanza efficaci nei confronti della variante Delta del virus SARS-CoV-2 che ha dato origine alla pandemia.
Per questo motivo l’OMS richiederà l’inoculazione di una dose aggiuntiva chiamata “booster”, come avevamo anticipato nel video precedente, il numero 123. La proposta ha già trovato eco nella Casa Bianca e nelle organizzazioni sanitarie di altri Paesi.
La colpa della relativa inefficacia dei vaccini nel fermare i contagi e i ricoveri per COVID viene in parte attribuita ai non vaccinati e in parte attribuita alla variante che secondo gli “esperti” presenta caratteristiche tali da essere molto più contagiosa e pericolosa. Vediamo una sintesi in questo senso pubblicata su una rete nazionale indiana, WION.
L’efficacia dei vaccini attuali è insufficiente e gli anziani dovranno fare una puntura, oppure una doppia puntura, di richiamo ogni anno e tutti gli altri dovranno farla ogni due anni. E’ probabile che, con il rapido degrado di efficacia degli anticorpi prodotti dai vaccini, che calano del 50% in tre mesi e che sono nettamente inferiori agli anticorpi prodotti naturalmente dal nostro corpo, il booster venga richiesto anche con maggiore frequenza.
Non è chiaro come la ripetizione della medesima iniezione che non ha funzionato al primo giro, possa funzionare al secondo giro, non avendo cambiato nulla nel contenuto. Ormai siamo abituati al fatto che dai cosiddetti esperti medici arrivano solo teorie che vengono smentite subito dopo.
Pfizer ha anche ammesso che dopo tre mesi di sperimentazione l’efficacia ufficiale dichiarata del suo vaccino è scesa dal 96% originale all’83,7%. Queste cifre si riferiscono alla possibilità di ricovero in ospedale, non alla possibilità di ammalarsi o di essere contagiati.
Sono numeri forniti dai tecnici che lavorano per Pfizer, quindi vanno presi con molta cautela poiché ci sono stime di efficacia da fonti alternative che sono molto più basse.
Da Israele, una delle nazioni al mondo col più alto tasso di vaccinati, arriva la notizia che la maggioranza dei malati di COVID-19 ricoverati in ospedale sono pienamente vaccinati. Il Dr. Kobi Haviv, direttore medico dell’Herzog Hospital a Gerusalemme ha dichiarato che il 95% percento dei pazienti che si trovano in condizioni gravi sono vaccinati e che l’85-90% di tutti i ricoverati per COVID.19 sono completamente vaccinati e che l’ospedale sta aprendo continuamente nuovi reparti dedicati al COVID. Ha anche dichiarato che l’efficacia del vaccino si sta smorzando.
In termini di cifre, in Israele ci sono 5,8 milioni di residenti vaccinati il che rappresenta i due terzi della popolazione totale. 5,4 milioni hanno ricevuto due dosi e 420,000 ne hanno ricevute tre, vale a dire hanno ricevuto il booster. Al 7 di agosto, il ministro della sanità israeliano ha dichiarato che c’erano 31,736 casi di COVID-19 attivi, di cui 545 ricoverati, 324 seriamente malati e 71 in condizioni critiche.
L’alternativa al vaccino prospettata dai governche promuovono il passaporto vaccinale è la cura con gli anticorpi monclonali sintetici, che verranno sempre distribuiti da Big Pharma, a prezzi elevati, anziché essere prodotti in modo naturale e a basso costo dagli stessi ospedali come dimostrato anche dal medico italiano Giuseppe De Donno il cui recente decesso e si aggiunge a una lunghissima lista di morti sospette che includono scienziati che hanno lavorato su potenziali cure per il COVID-19 e su vaccini alternativi. C’è persino un autista dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che stava trasportando campioni del virus nello stato di Myanmar.
La Food and Drug Administration americana ha approvato per uso permanente il farmaco moclonale Regen Cov per la prevenzione del COVID-19. Il sito dell’azienda che produce questo farmaco elenca una lunga lista di effetti collaterali che possono anche portare conseguenze serie tra cui il ricovero in ospedale. Inoltre specifica che il farmaco non può essere assolutamente utilizzato in ospedale per il trattamento di pazienti affetti da COVID-19 e in particolare coloro che necessitino di ossigeno, non è un sostituto del vaccino, non è garantito nel caso di varianti e non garantisce immunità dal COVID-19.
Vediamo invece una spiegazione dell’efficacia del plasma fornita dallo stesso professor De Donno.
Vediamo quindi che si tratta di un approccio terapeutico completamente diverso e per capire fino in fondo la differenza tra il plasma iperimmune gli anticorpi monoclonali vediamo un ottimo servizio prodotto recentemente dalle Iene.
In Gran Bretagna, una delle nazioni che ha la più alta percentuale di vaccinati al mondo, il ministro della vaccinazione Nadhim Zahawi sostiene che il programma di vaccinazione abbia evitato 52.000 ricoveri ospedalieri, anche se non fornisce nessuna evidenza in tal senso, ma si prevede che la netta maggioranza dei nuovi ricoverati saranno persone vaccinate, con una preponderanza di individui completamente vaccinati.
Saranno inoltre persone anziane, com’è successo nella prima ondata della pandemia e la colpa naturalmente è della variante Delta.
Negli Stati Uniti la CDC (Centers for Disease Control) ha dichiarato che anche chi si è vaccinato dovrà portare la maschera nei locali chiusi, soprattutto nelle zone dove c’è un elevato pericolo di contagio e ha spiegato che chi è vaccinato è contagioso tanto quanto gli altri.
Questa regola si applica anche alle scuole benché le statistiche dimostrino che solo 517 giovani di età pari o inferiore ai 17 anni sono morti di COVID-19 negli Stati Uniti dall’inizio della pandemia. La regola non è obbligatoria, ma viene già seguita da aziende e uffici sanitari locali in tutta la nazione.
La Casa Bianca ha di nuovo rinunciato a imporre un passaporto vaccinale a livello federale, lasciando ai singoli stati il compito d’imporlo oppure, ancora meglio, alle singole aziende. In futuro saranno i datori di lavoro a forzare le scelte sanitarie delle persone usando la leva del possibile licenziamento oppure sospensione.
Solo un paio di mesi fa, a maggio, Rochelle Walensky, nuova direttrice della CDC aveva detto che i vaccinati non avrebbero dovuto portare la maschera. Ora dichiara quanto segue: “Alcune persone vaccinate e contaminate dalla variante Delta possono essere contagiose e spargere il virus ad altri”.
La Walensky ha anche detto che la percentuale di virus riscontrata nel corpo dei vaccinati è simile ai livelli dei non vaccinati, informazione confermata anche da Anthony Fauci, ritenuto la massima autorità in materia di COVID-19 negli Stati Uniti e di parliamo ampiamente nella serie “Origini COVID: dove sta il marcio” pubblicata nei video 115, 116, 117, 118 e 121 e che continuerà anche in futuro.
Questo è un completo voltafaccia rispetto all’affermazione della Walensky e di Tony Fauci secondo cui sarebbe stato impossibile per i vaccinati spargere il virus.
Walensky ha anche richiesto che tutti gli studenti delle scuole elementari e medie americane portino maschere all’interno, come anche consigliato recentemente dall’American Academy of Pedriatrics (l’associazione che riunisce i pediatri americani).
Vediamo lo stesso Anthony Fauci che fa un rapido voltafaccia in queste due interviste rilasciate di recente.
La prima è stata rilasciata l’8 di luglio durante un briefing della Casa Bianca:
Jeff Zienst : La triste realtà è che nonostante i nostri progressi, stiamo ancora perdendo persone a causa di questo virus, il che è particolarmente tragico dato che è inutile e prevenibile.
Praticamente tutti i ricoveri COVID-19 e le morti negli Stati Uniti ora si verificano tra gli individui non vaccinati.
Anthony Fauci: L’unica conclusione a cui si può ragionevolmente a cui si può ragionevolmente giungere guardando quello che vi ho detto negli ultimi minuti è per favore fatevi vaccinare.
Vi proteggerà contro l’impennata della variante Delta.
Ci sono molti individui che, a causa dell’età o a causa di una condizione pre-esistente, potrebbero decidere d’indossare una maschera.
Detto questo, lasciatemi sottolineare che se siete stati vaccinati, avete un grado molto alto di protezione e quindi non è necessario indossare una maschera.
Vediamo individui che possono essere infettati dal virus che supera il vaccino (breakthrough) cioè persone vaccinate che alla fine si infettano, vediamo che sono generalmente senza sintomi o minimamente sintomatici.
Tuttavia, è chiaro che possono trasmettere l’infezione a individui non infetti.
E i dati riportati indicano la presenza di virus nella faringe e nel naso di una persona vaccinata e che ha contratto l’infezione nonostante il vaccino confrontata con il livello di virus nella faringe e nel naso di una persona infetta che non è vaccinata, sono essenzialmente equivalenti.
Il che sottolinea il fatto che le persone vaccinate che hanno un’infezione breakthrough sono chiaramente in grado di trasmettere l’infezione a una persona non infetta.
Mi auguro che, considerato quello che è successo sinora e il numero di mesi che sono passati da quando fu emessa l’autorizzazione di emergenza, vorrei sperare che entro un periodo di tempo ragionevole in futuro, vedremo [l’approvazione definitiva].
Spero, che entro la metà di agosto si arrivi [all’approvazione definitiva].
Ma di nuovo, non posso fare previsioni perché è una decisione totalmente dipendente dal regolatore.
Ma uno dei motivi per cui la gente non si vaccina, vale a dire persone che non sono strettamente anti-vax, ma sono solo un po’ incerti sul ricevere il vaccino, diverse di queste persone, una certa percentuale, hanno detto quando i vaccini avranno ottenuto la piena approvazione della FDA (Food & Drug Administration), sentiranno più a loro agio nel farlo.
E inoltre, dopo l’approvazione, accadrà pure che le autorità locali si sentiranno più a loro agio nell’imporre localmente i vaccini.
Non vedo che ci sia un mandato vaccinale centrale per l’intera nazione.
Non mi sembra che questo accada.
Ma penso che quello che vedrete sarà che le università, i college e alcune grandi o anche piccole aziende diranno [ai propri dipendenti]: “se vuoi lavorare in questa impresa o in questa istituzione, dovrai mostrare la prova della vaccinazione”.
All’inizio del primo video, Jeff Zienst, coordinatore della risposta al COVID-19 per la Casa Bianca, dichiara l’ovvia falsità che le persone ricoverate per COVID-19 negli ospedali americani sono quasi tutti non-vaccinati.
Questa è la stessa persona che preme affinché si portino i vaccini a casa delle persone e che si vaccinino anche i più giovani.
Anthony Fauci insiste affinché la gente si vaccini garantendo che sarà anche protetta dalla variante Delta.
Invita infine le persone ad indossare una maschera, quando è ormai dimostrato che è inutile e anche controproducente, ma specifica che vaccinati non ne avranno bisogno in ragione della protezione offerta dal vaccino.
Vediamo quindi che qualsiasi messaggio di tipo pseudoscientifico veicolato negli USA dal governo ha puramente una valenza politica.
Passano solo tre settimane e la musica cambia completamente.
Qui Fauci dice che chi è completamente vaccinato può infettarsi esattamente come i non vaccinati e risultare contagioso per gli altri. Di fatto hanno rilevato nella gola dei vaccinati la stessa quantità di virus che si trova nella gola dei non vaccinati.
Quindi non c’è nessuna differenza tangibile in termini statistici tra chi ha fatto il vaccino e chi non lo ha fatto per quel che riguarda contagi e ospitalizzazioni.
Anticipa che l’approvazione ufficiale dei vaccini potrebbe arrivare a breve, anche se non se la sente di fare previsioni.
L’approvazione completa sarebbe necessaria per consentire alle amministrazioni locali, soprattutto scuole e università, come pure alle grandi aziende, d’imporre la vaccinazione per conto proprio.
Conferma che al momento la Casa Bianca si è arresa rispetto alla prospettiva d’imporre un mandato vaccinale federale, anche se nel frattempo il Department of Justice, il ministero della giustizia, ha dichiarato che è legale, dal suo punto di vista, l’imposizione di mandati vaccinali.
Non è una decisione della Corte Suprema, quindi lascia il tempo che trova, ma indica la vera posizione della Casa Bianca e di Fauci. Non se la sentono d’imporre un mandato federale perché sanno che sarebbe immediatamente impugnato e il gradimento di Biden, già sceso a picco, andrebbe ancora più in basso. Vogliono quindi che siano le aziende, le associazioni di categoria, le scuole e le università a fare il lavoro sporco.
La stampa di sinistra comincia ad accusare Trump del potenziale fiasco dei vaccini in circolazione, ma non tutti sono nel coro. Trump da parte sua comincia a correggere il tiro. Nei comizi recenti, ha comunque affermato che ritiene validi i vaccini prodotti durante la sua amministrazione, ma ha sottolineato che chiunque debba essere libero di decidere se farli o meno e si è dichiarato contrario nei confronti della vaccinazione per i bambini.
Questi continui voltafaccia di Fauci e compagnia stanno comunque procurando fratture anche sul fronte di chi in passato ha difeso Biden a oltranza.
Michael Rapaport, attore e comico, ha sempre condotto una feroce e violenta opposizione nei confronti di Donald Trump. Dopo l’elezione di Joe Biden aveva dichiarato che finalmente si sentiva una boccata d’aria fresca e che dignità e scienza erano tornate alla Casa Bianca.
Aveva anche attaccato personalmente quelli che non si volevano vaccinare. Qui vediamo il suo commento dopo aver scoperto le nuove direttive della CDC.
Il comico ci dà un’idea dello spessore dei personaggi pubblici che sostengono Biden. Comincia finalmente a capire di essere una delle tante vittime di un’operazione di propaganda che affonda le radici in interessi colossali che le industrie farmaceutiche coinvolte sono disposte a difendere a qualsiasi costo.
Ma quello che lo colpisce di più è la diminuzione dello status. Ora non potrà più atteggiarsi ad eroe, ma sarà una fonte di contagio come tutti gli altri.
Quello che notiamo è che Rapaport è più preoccupato della propria immagine che non della propria salute oppure della salute altrui.
Il Dr. David Bauer del Francis Crick Institute, uno dei più grandi istituti di ricerca immunologica in Gran Bretagna, dichiara di aver constatato una diminuzione importante degli anticorpi nei vaccinati.
Quindi il messaggio chiave della nostra ricerca è che abbiamo scoperto che i destinatari del vaccino Pfizer, quelli che hanno avuto due dosi, hanno una quantità da cinque a sei volte inferiore di anticorpi neutralizzanti.
Ora, lo standard aureo della protezione individuale è dato dalla protezione offerta dagli anticorpi del tuo sistema immunitario che bloccano il virus e gli impediscono di entrare nelle tue cellule.
E così abbiamo scoperto che è meno presente nelle persone che hanno ricevuto due dosi.
Abbiamo anche scoperto che per le persone con una sola una sola
dose del vaccino Pfizer, hanno meno probabilità di avere alti livelli di questi anticorpi nel sangue.
E forse la cosa più importante per tutti noi andando avanti, è che vediamo che più si è vecchi, più è probabile che i livelli [di anticorpi] siano bassi.
E più tempo passa da quando hai ricevuto la tua seconda iniezione, ancora inferiore sarà il livello dei tuoi anticorpi.
Quindi questo ci dice che probabilmente dovremo presto dare la priorità ai richiami (booster) per le persone più anziane e più vulnerabili specialmente se questa nuova variante si diffonde.
Chi ha ricevuto due iniezioni di Pfizer ha da cinque a sei volte meno anticorpi di una persona che si sia ammalata e guarita. Già dalla prima iniezione, si vede un calo degli anticorpi naturali. Questo è ancora più marcato con il passare del tempo e più visibili nelle persone anziane, quindi anche lui ritiene che ci sarà bisogno della terza puntura, il booster.
A questo punto non comprendiamo come possa essere utile un booster visto che già una puntura riduce il numero di anticorpi e due punture li portano a un quinto. E’ forse una questione di soldi?
Alcuni politici americani si sono già mossi contro la prospettiva del booster e qui vediamo un’intervista del senatore repubblicano Rand Paul da parte di Tucker Carlson, il giornalista mainstream più seguito negli Stati Uniti.
Il messaggio di Rand Paul, che oltre a essere un senatore degli Stati Uniti è anche un medico, è chiaro:
L’immunità fornita dagli anticorpi naturali è uguale o superiore a quella prodotta da qualsiasi vaccino. Chiunque abbia sviluppato di anticorpi, quindi, non ha bisogno di essere vaccinato.
Considerando la somma dei vaccinati e delle persone che hanno sviluppato anticorpi in modo naturale, gli Stati Uniti hanno già sviluppato un’immunità di gregge e perciò non ha senso continuare la campagna di vaccinazione in particolare sui giovani.
Le morte da COVID-19, sempre che si tengano valide le statistiche pubblicate dalle varie nazioni sono ormai inferiori a quelle della comune influenza quindi la cosiddetta pandemia è finita.
La famigerata variante Delta in base alla quale il passaporto vaccinale e il booster sono raccomandati è sicuramente più contagiosa, ma enormemente meno letale del virus dello scorso anno quindi non costituisce un rischio concreto.
In sintesi, il progetto si prefigura chiaro. I vari governi continueranno a premere per il passaporto vaccinale che sarà imposto soprattutto dai datori di lavoro oppure dalle organizzazioni di categoria. Contemporaneamente invaliderà il passaporto stesso richiedendo iniezioni booster a chi si è completamente vaccinato.
L’alternativa sarà di fare un trattamento con anticorpi monoclonali sintetici, ad alto costo, e test continui, a costo da determinare. In tal modo si svilupperà un business continuo e di vasta portata nella produzione di anticorpi sintetici e kit per il test.
Non è un caso che George Soros e Bill Gates abbiano acquistato insieme una delle principali aziende che producono kit per il test COVID.
Roberto Mazzoni
https://www.cbsnews.com/live-updates/jeff-bezos-space-flight-date-time-live-stream/
https://nypost.com/2021/07/20/jeff-bezos-space-flight-nearly-165k-people-want-him-to-stay-there/
https://pandemic.news/2021-07-29-cdc-admits-everything-pushed-cure-covid-failed.html
https://www.visiontimes.com/2021/08/08/israel-hospital-vaccinated.html