Deep State: finanzieri, spie, mafiosi, editori e pedofili – parte 2 – (transumanesimo) – MN #233

Continuiamo la pubblicazione dell’intervista rilasciata da Whitney Webb, l’autrice americana che ha realizzato un’opera monumentale dedicata al deep state americano, intitolata “A Nation Under Blackmail”, una nazione sotto ricatto.

Il libro è diviso in due volumi per un totale di 1000 pagine piene zeppe di nomi e dettagli e affronta numerosi temi diversi.

In questa parte dell’intervista ci concentreremo sul transumanesimo, intesa come la tecnologia per realizzare una fusione tra uomo e macchina intesa a creare superuomini con capacità mentali e fisiche molto superiori a quelle attuali. Alcuni la considerano una vera e propria religione che cerca di ottenere l’immortalità attraverso la manipolazione genetica e l’inserimento di nanotecnologie all’interno del corpo umano, invetendo anche il processo d’invecchiamento.

Whitney Webb, insieme a diversi altri autori più realistici, la considerano invece una prosecuzione della filosofia eugenetica già sperimentata durante il periodo del nazismo e finalizzata allo sterminio di massa sia come forma di pulizia etnica sia sotto forma di tecnologie che impediscano la naturale riproduzione del genere umano e quindi ne determinino una progressiva estinzione, che lascerebbe vivi solo una ristretta cerchia di superuomini che costituirebbero una razza superiore, meritevole di sostituirsi al genere umano.

Le teorie eugenetiche e quindi le teorie transumaniste affondano la propria origine in quattro ceppi originali. Il primo di questi è il lavoro del fisiologo tedesco Wilhelm Wundt, fondatore della cosiddetta scuola di psicologia nell’università di Lipsia nel 1879. Wundt ha sostenuto tra i primi che l’uomo fosse un animale il cui comportamento e la cui percezione avevano radici unicamente fisiche e genetiche. Ha creato la prima grande spaccatura rispetto alla scuola della psicologia classica di San Tommaso di Aquino, che invece definiva la psicologia come studio dell’anima, com’è chiaramente indicato anche nell’etimologia della parola stessa che deriva dalla parola psyche, che in greco significa anima, e dal suffisso logia che significa studio.

Da allora la psicologia ha preso direzioni sempre più arbitrarie trasformandosi di più in un meccanismo per il controllo e la manipolazione degli individui, soddisfacendo l’esigenza del cancelliere prussiano Otto von Bismark che aveva bisogno di uno strumento con cui controllare la popolazione tedesca, che favorisse la creazione di un grande esercito pronto a morire per soddisfare le sue ambizioni politiche e pronto a uccidere un gran numero di nemici, visto che erano semplicemente animali.

Bismark ha anche creato il modello usato oggi per l’indottrinamento nella scuola dell’obbligo dove spetta allo stato decidere che cosa insegnare alle nuove generazioni, così da prepararle mentalmente alle esigenze dello stato medesimo e dell’industria che vi è abbinata, togliendo l’educazione dei figli dal dominio della famiglia.

Nel 1871 fu pubblicato in Germania un saggio dal titolo: ”La Degenrazione Fisica dei Francesi” in cui si sosteneva che il semplice fatto di essere francesi costituisse una malattia mentale.

Richard von Kraft-Ebing, psichiatra tedesco della fine del 1800, aggiunse alla lista dei disordini mentali “la follia da volontà di riforma e cambiamento politico”, indicando che chiunque avesse idee politiche diverse dalla massa fosse un malato di mente.

Nel periodo della Prima Guerra Mondiale, la psichiatria tedesca si era sostanzialmente saldata con l’aristocrazia tedesca che si trovava al governo, dando vita a una forma di psichiatria militare che favoriva l’imposizione di disciplina sulle truppe. Fritz Kaufmann, medico militare tedesco, creò la definizione di “neurosi bellica”, indicando che la riluttanza dei soldati ad andare in battaglia fosse una malattia curabile tramite elettropshock. I comandanti dell’esercito tedesco erano entusiasti nel constatare che i loro soldati, prima recalcitranti, erano disposti a tornare a farsi ammazzare in trincea dopo l’elettroshock, a cui Kaufmann abbinava anche comandi verbali. Altre tecniche usate dagli psichiatri tedeschi per costringere i soldati a combattere durante la Prima Guerra Mondiale erano l’uso di psicofarmaci, operazioni chirurgiche sul sistema nervoso.

Il secondo ceppo di origine del filone transumanista viene dagli esperimenti di manipolazione del comportamento condotti alla fine del 1800 dal neurologo russo Ivan Pavlov che è diventato uno dei principali esperti di lavaggio del cervello e condizionamento mentale in Unione Sovietica, dando ampia ispirazione anche alla Germania Nazista.

Il terzo ceppo viene dalla scuola della psichiatria tedesca fondata sempre alla fine del 1800 da Emil Kraepelin che ha inventato di sana pianta un’enormità di malattie mentali che ha poi trattato con l’uso di farmaci dando il via a profittevole filone del trattamento mediante psicofarmaci. Kraepelin ha anche introdotto le disfunzioni genetiche e biologiche come unica fonte delle malattie mentali.

Questi primi tre ceppi hanno creato in Germania e in Russia la condizioni ottimali per la formazione e la diffusione del nazismo, che etichettava i nemici del regime come razze inferiori e quindi si riteneva autorizzato a sterminarle, e lo stalinismo, che identificava i nemici del regime come malati di mente che potevano essere riprogrammati o sterminati. In entrambe le nazioni queste stesse tecniche sono state usate per costringere i soldati a combattere durante la Seconda Guerra Mondiale. In particolare, il regime nazista e i soldati tedeshi erano soliti consumare anfetamine prodotte in Germania. Si tratta di una droga stimolante che viene comunemente chiamata speed oppure crystal meth. La gerra lampo dei nazisti fu alimentata dalle metanfetamine. Con il cosiddetto “Decreto sugli stimolanti” dell’aprile del 1940, il governo nazista mandò milioni di tavolette di anfetamine alle sue truppe per trasformarle in super-soldati. Grazie al consumo di 35 milioni di queste tavolette droganti, i tedeschi furono in grado di marciare per giorni senza mai fermarsi e senza mai dormire durante l’invasione della Francia.

L’uso delle anfetamine si diffuse allo stesso scopo anche tra i soldati alleati dando il via alla loro diffusione su scala mondiale. Una ricerca condotta sui documenti lasciati dal medico personale di Hitler, dimostra che il fuhrer assumeva quotidianamente varie droghe tra cui anfetamine, barbiturati e oppiacei, e che la tossicodipendenza era diffusa tra tutti i principali esponenti del Terzo Reich.

Nel libro “Psychiatrists-The Men Behind Hitler: The architects of horror” – gli psichiatri, gli uomini dietro a Hitler, gli architetti dell’orrore, il dottor Thomas Roder, specializzato in genetica, scrive: “La filosofia di Hitler e il suo concetto dell’uomo in generale è stata definita in modo decisivo da un gruppo di psichiatri influenti e dalle loro allucinanti teorie unite ai loro metodi di trattamento. Collettivamente essi formano il pezzo mancante del puzzle”.

La quarta fonte che ha svolto un ruolo determinante nella diffusione dell’eugenetica nazista e del transumanesimo odierno viene dalla Gran Bretagna e dall’opera della Fabian Society, la società fabiana, il cui simbolo era un lupo travestito da agnello e che si proponeva la diffusione del socialismo nel mondo occidentale attraverso mezzi nascosti e graduali, a differenza dei mezzi violenti e rapidi proposti dalle altre forme di socialismo che si stavano sviluppando parallelamente in Europa: il fascismo italiano, il nazionalsocialismo o nazismo tedesco e il comunismo sovietico.

La Fabian Society a sua volta attingeva al darwinismo sociale derivato dalla combinazione della teoria evolutiva di Charles Darwin e delle opere dell’economista britannico Thomas Malthus che riteneva che la terra fosse popolata in eccesso e che, per garantire la sopravvivenza dell’aristocrazia britannica, fosse necessario contenere le nascite e sfoltire la popolazione. Malthus riteneva che la guerra, le malattie e la fame fossero benefiche perché riducevano la popolazione mondiale.

Il darwinismo sociale ebbe un effetto profondo e duraturo su Adolf Hitler che ne fece parte integrante della sua filosofia del nazismo che, per il fuhrer, era una vera e propria religione. Infatti lo stesso Hitler dichiarò: “Chiunque interpreti il nazional socialismo come un semplice movimento politico non conosce quasi nulla in materia. E’ più che una religione, è la determinazione di creare un nuovo Uomo”.

L’eugenetica, lo sviluppo di un essere superiore attraverso la manipolazione genetica, era quindi una componente essenziale del nazismo. Il termine fu coniato alla fine del 1800 da Francis Galton, uno psicologo britannico mezzo cugino di Charlen Darwin, che voleva estendere la teoria darwiniana della selezione naturale all’interno di tecniche per la manipolazione e l’ingenerizzazione dell’intera società.

La razza a la genetica erano sempre una preoccupazione primaria per i nazisti al comando della Germania, ma erano anche diventati una preoccupazione primaria per le famiglie che governavano gli Stati Uniti.

Spicca fra tutte la famiglia Rockefeller che ebbe un ruolo primario nella diffusione dell’eugenitica e del transumanesmimo a livello globale e che fornì anche un supporto finanziario importante al regime nazista.

All’inizio del 1900, John D. Rockefeller, che aveva creato un impero nel petrolio, e il figlio John D. Rockefeller Jr. crearono numerose fondazioni e istituzioni pubbliche che favorirono l’espansione della famiglia dal petrolio al settore medico, farmaceutico, bancario ed educativo. I Rockefeller erano particolarmente interessati al programma eugenetico, che diffusero attraverso la Rockefeller Foundation, e alla diffusione dell’aborto e delle tecniche contraccettive. I soldi dei Rockefeller e dfi Edward Harriman, magnate delle ferrovie americane, servirono ad addestrare numerosi scienziati tedeschi e nazisti e a dare il via all’orrore della pulizia etnica.

Ci sarebbe molto più da dire sul coinvolgimento tra i Rockefeller e i nazisti, e l’espansione dell’eugenetica come uno dei loro metodi di controllo su scala globale, ma basta per ora focalizzare il fatto che sono stati il motore primario per l’espansione di tale lavoro su scala planetaria.

Dopo questo preambolo, veniamo alla seconda porzione dell’intervista di Whitney Webb dedicata, appunto, al transumanesmo. Nell’intervista si parla di Pizzagate, una teoria del complotto architettata per screditare il vero lavoro d’indagine sulla pedofilia nella politica americana. Si parla anche della Clinton Health Access Initiative, una fondazione sena fini di lucro crata dai Clinton con lo scopo dichiarato di portare una migliore qualità di cure mediche nei Paesi in via di sviluppo. Di fatto è uno strumento per facilitare la diffusione dei vaccini, compreso quello per il COVID 19.

Si parla di Carta dei Diritti, il documento che elenca i primi dieci emendamenti alla Costituzione degli Stati Uniti ed elenca i diritti costituzionali che dovrebbero essere garantiti agli americani.

Catherine Austin Fitts è un’analista finanziaria che ha lavorato per il governo degli Stati Uniti e per Wall Street e che ha denunciato gli abusi nella spesa pubblica americana. Mark Skidmore è un economista americano che ha denunciato enormi disavanzi inspiegabili del Pentagono.

Robert Califf è l’attuale direttore della Food and Drugs Administration, abbreviata in FDA, si occupa di valutare e approvare tutti i nuovi farmaci rilasciati negli Stati Uniti. Aveva già coperto un ruolo direzionale nella FDA sotto Barack Obama e nell’intermezzo è stato responsabile strategico di Google per il settore medico.

Moncef Slaoui è un ricercatore americano di origini marocchine che per anni  ha diretto la divisione vaccini del colosso farmaceutico britannico GlaxoSmithKline. Nel 2020, Donald Trump lo ha messo a capo del progetto Warp Speed mirato a produrre i vaccini per il COVID-19 in tempi record e saltando tutti i soliti passaggi di verifica. Dopo aver raggiunto l’obiettivo e aver reso disponibili grandi quantità di vaccini per gli Stati Uniti e per il resto del mondo, Slaoui rassegnò le proprie dimissioni i 12 gennaio 2021, pochi giorni prima che Trump lasciasse la Casa Bianca, ma nel marzo 2021 Slaoui dovette anche lasciare il consiglio di amministrazione della Galvani Biolectronics, una società controllata da GlaxoSmithKline e specializzata nella produzione di dispositivi elettronici da impiantare nei pazienti. Le due dimissioni furono dovute ad accuse sostanziate di abuso sessuale in relazioni ad attività commesse quando era ancora impiegato della casa madre.

La vera faccia del transumanesimo

Glenn Beck

Personalmente non credo nella cospirazione del Pizzagate, vale a dire che ci sia un mondo sommerso di pedofilia che opera clandestinamente, tuttavia, penso che ci siano malvagità che vengono perpetrate regolarmente ai livelli superiori. E tutti noi creduloni, nel resto della nazione, stentiamo a credere che la corruzione e il male siano ampiamente diffusi ai livelli più alti. Ma secondo te, quanto lo sono veramente?

Whitney Webb

Come ho detto prima, più guardi le persone che circondavano Epstein, anche prima che Epstein venisse coinvolto, più ti diventa molto chiaro che quello che stava facendo non era fuori dall’ordinario per questi particolari gruppi. Il che vale in particolar modo per i trafficanti d’armi come Adnan Khashoggi. Si dice che avesse sul suo yacht un vero e proprio harem di donne che usava per ricattare personaggi potenti nel settore privato e pubblico, e ogni genere di persone. Si dice che lo stesso Robert Keith Gray, avesse una presunta storia di ricatti sessuali condotti per conto della CIA. Robert Keith Gray è un dirigente delle pubbliche relazioni che aveva iniziato a lavorare per Adnan Khashoggi nello stesso periodo in cui riteniamo che Jeffrey Epstein stesse lavorando per lui. E poi c’è chi afferma che Roy Cohn, il noto avvocato della mafia di New York, anch’egli coinvolto in ricatti sessuali, iniziò a lavorare per Adnan Khashoggi nello stesso periodo di tempo, vale a dire negli anni ’80. Più guardiamo, più vediamo che si trattava di un’attività prevalente. Non so dirti quanto sia diffusa, ma sicuramente influenza la nostra politica, e questo è inquietante.

Glenn Beck

La Fondazione Clinton è coinvolta in tutto questo?

Whitney Webb

Non lo so con precisione. Non ne ho le prove perché non ho indagato sulla materia, quindi non posso nemmeno affermare che non sia accaduto. Ma come ho detto prima a proposito del rapporto tra Epstein e Clinton, vediamo che Epstein passa dalle frodi finanziarie alla raccolta fondi per conto di Clinton, e lo vediamo coinvolto in molte delle controverse raccolte fondi del 1996, su cui il Congresso ha poi indagato. Infine, dopo aver lasciato l’incarico presidenziale, vediamo che Clinton se ne va in giro con l’aereo di Epstein, dedicandosi alla costituzione della Fondazione Clinton e della Clinton Health Access Initiative. Nel 2003, ha persino attribuito ad Epstein il merito di aver progettato gran parte della struttura filantropica che poi è diventata la Fondazione Clinton, in particolare il programma per HIV ed AIDS. Abbiamo quindi un criminale finanziario seriale che crea un fondo nero che Clinton usa dopo la presidenza.

Glenn Beck

Hai visto una qualche connessione con  l’Ucraina? È risaputo che sia un focolaio che ospita un gran numero di personaggi davvero nefasti.

Whitney Webb

Non l’ho esaminato in modo specifico perché gran parte della cronologia degli eventi che ho preparato per il libro si ferma a prima del 2014, anno in cui c’è stato fondamentalmente un colpo di stato. Che vedeva coinvolte Victoria Nuland e altre persone dell’amministrazione Obama. Quindi, sfortunatamente, non l’ho esplorato personalmente, ma ritengo che anche i media mainstream, prima del recente conflitto, siano stati abbastanza aperti nel riportare la presenza di corruzione in Ucraina.

Glenn Beck

Non conosco il tuo orientamento politico e per me non è importante. Ciò che per me è importante sei tu come persona e il tuo lavoro, che è fenomenale.

Ma ritengo che tu ed io non siamo necessariamente in sintonia in termini di politica.

Whitney Webb

Forse, non lo so. A questo punto, ritengo che il mio orientamento politico sia che non voglio che il governo sia gestito dal crimine organizzato. Penso che sia un punto di partenza per la maggior parte degli americani. 

Glenn Beck

Corretto. Quello a cui stavo puntando è che ci sono cose molto importanti sul tavolo, di cui nessuno parla.

Whitney Webb

E siamo tutti concentrati sulle piccole cose che hanno usato per dividerci e per sottometterci per tutto questo tempo. Mentre, al contempo, succedono grandi cose. E ci stanno fondamentalmente radunando come pecore in un sistema di tecno-feudalesimo.

Glenn Beck

Giusto.

Whitney Webb

Schiavitù. La chiamano con molti nomi diversi, ma in sostanza non è nulla di buono.

Glenn Beck

Giusto.

Whitney Webb

E tutto viene gestito dal crimine organizzato.

Glenn Beck

Ai massimi livelli. Ed è anche la personificazione del male. Voglio dire, sta diventando tutto così tetro.

Whitney Webb

Sì.

Glenn Beck

E sono arrivato al punto in cui credo che i primi nove dei dieci diritti principali elencati nella Carta dei Diritti siano in corso di distruzione. Capisci cosa intendo? Siamo almeno d’accordo su questo punto? Stanno distruggendo tutto ciò che è fondamentale. Tutti i punti della Carta dei Diritti, nessuno escluso, non significano più nulla. Ma sono proprio queste le cose che possono unirci come popolo. E sono sicuro che ti definiscano una complottista radicale. Ma, in realtà, c’è una bella differenza tra una teoria del complotto e i fatti di un complotto. Quindi io ti definirei come la fornitrice dei fatti sulla cospirazione.

Whitney Webb

Immagino di sì. Perché la cospirazione è di fatto un vero e proprio crimine, e sta accadendo, ed è successa. E molti di noi vengono in qualche modo nutriti con una versione fiabesca della storia in cui non c’è corruzione, e va tutto bene. Ce la fanno ingoiare quando siamo a scuola, ci mantengono ingenui. Ci dicono che la mafia è scomparsa decenni fa, e che non c’è più niente di cui preoccuparsi. Ma questa non è la vera storia di questo paese.

Glenn Beck

Prima di abbandonare il tema di Epstein, dimmi perché Ghislaine Maxwell è ancora viva.

Whitney Webb

Oh, penso che sia abbastanza ovvio. Collaborerà con le persone che hanno sostenuto quell’operazione. E non ha intenzione di rivelare nulla. Credo che inizialmente si trovasse nella stessa prigione in cui è morto Epstein, ma poi è stata spostata in un’altra prigione in Florida, che è stata definita come una specie di country club. Questo non sarebbe successo a meno che lei non fosse disponibile a fare qualsiasi cosa le avessero chiesto a condizione che la lasciassero in pace.

Glenn Beck

Va bene. 

Whitney Webb

Penso che sappia dalla morte di suo padre, chi non bisogna tradire e chi comanda veramente.

Glenn Beck

In che modo questo coinvolge la gente comune? Perché dovrebbe preoccuparsi di questo tipo di corruzione?

Whitney Webb

Parlando solo di Epstein, i cui crimini finanziari sono molto significativi, vediamo che sono solo una sorta di microcosmo di quello che è stato fondamentalmente un saccheggio dei cittadini americani, continuato per decenni. Guardiamo a persone come Catherine Austin Fitts e Mark Skidmore, che hanno calcolato che circa 21 trilioni di dollari di denaro dei contribuenti statunitensi sono semplicemente scomparsi dalla Casa per lo Sviluppo Urbanistico e dal Dipartimento della Difesa.

Glenn Beck

Giusto.

Whitney Webb

Probabilmente è una cifra persino più grande. Dove sono finiti tutti questi soldi? Dove sono?

Glenn Beck

Giusto.

Whitney Webb

Chi li ha presi? E sta ancora accadendo ai giorni nostri. E ora stiamo assistendo al degrado del tenore di vita negli Stati Uniti. L’inflazione è in aumento. Vediamo ristrettezze nella produzione alimentare ed energetica. E penso che al momento, la gente, forse, non è disposta ad accettare molte delle cose che stanno costruendo per noi, Ma quando avrà freddo, fame e disperazione, penso che alcune persone saranno più disponibili ad accettarle.

Glenn Beck

Non stai migliorando di molto il mio umore.

Whitney Webb

Beh, dobbiamo capire cosa stiamo affrontando al fine di risolverlo. C’è un sacco di gente.

Glenn Beck

Come lo affrontiamo? Suono questa campana da quasi vent’anni e dico: svegliatevi, gente, fate attenzione. Guardate cosa sta succedendo. E continua a diventare sempre più ovvio. Ed a volte ci sono momenti in cui ti chiedi: come lo affrontiamo?

Whitney Webb

Beh, sono una madre e devo semplicemente andare avanti. Non lo so. Devo continuare a dire qualcosa perché i miei figli vivranno in questo mondo. E ci sono alcune cose che trovo semplicemente inaccettabili. E penso che ogni genitore probabilmente sia dello stesso parere, a questo punto. Quindi, sai, non ha più molta importanza. E penso anche che se lo affronti da un punto di vista spirituale energetico, non abbia più alcuna importanza. Dobbiamo continuare a lottare perché l’alternativa non è accettabile, e dobbiamo pensare a cosa lasceremo dopo che ce ne saremo andati.

Glenn Beck

Sì. Dunque, lasciami dire come mi sono imbattuto per la prima volta nella tua persona e nel tuo lavoro. Non ricordo dove ti ho visto, ma parlavi di transumanesimo. E questo è qualcosa di cui, ancora una volta, penso di averne parlato sin dagli anni ’90 e di aver detto che è andato avanti per molto, molto, molto tempo. E ho continuato a dire che questa è la direzione verso cui la nostra vita sta andando, e non va bene. E probabilmente, ora dovremmo proprio discuterne, perché credo che ormai siamo arrivati al momento in cui sta per accadere. Potrebbe accadere più velocemente che mai. Potrebbe accadere nel 2025, nel 2030, o nel 2035. Ormai ci siamo

Whitney Webb

Sì.

Glenn Beck

Spiegaci che cos’è il transumanesimo e perché è così pericoloso.

Whitney Webb

D’accordo. Quindi, probabilmente inizierò riportandone la storia. C’era un uomo di nome Julian Huxley. Era il fratello del famoso scrittore Aldous Huxley. Fu presidente della British Eugenic Society, la società britannica di eugenetica. Le Nazioni Unite sono state create dopo la seconda guerra mondiale. Huxley fu messo a capo dell’UNESCO. Nello scrivere la propria visione per l’UNESCO, e parlando di eugenetica, Julian Huxley scrisse: “Dobbiamo rendere di nuovo pensabile l’impensabile”. Dieci anni dopo, coniò il termine di transumanesimo in un libro intitolato: Nuove Bottiglie per un Nuovo Vino. Hai forse letto l’opera di suo fratello? Sono sicura, in realtà, che l’opera di Aldous Huxley sia stata influenzata dal tipo di ambiente sociale in cui viveva, il che includeva suo fratello.

Glenn Beck

D’accordo. Quelli erano i circoli intellettuali in cui, più o meno, sono cresciuti entrambi.

Whitney Webb

Si tratta dell’aristocrazia britannica, e in realtà molte delle idee dell’eugenetica che risale a Francis Galton e al darwinismo, e tutto il resto, sembrano proprio provenire da quell’ambiente.

Glenn Beck

Dai Socialisti fabiani e tutto il resto.

Whitney Webb

Sì. Quindi, in un libro del 1957, che credo fosse intitolato New Bottles for New Wine, Nuove Bottiglie per Nuovo Vino, qualcosa del genere, Julian Huxley conia il termine transumanesimo e parla di come la nuova eugenetica fonderà l’uomo con la macchina. Quindi questa è fondamentalmente una rivisitazione dell’eugenetica, e molte persone che hanno finanziato le cause eugenetiche del passato, come la famiglia Rockefeller, sono grandi sostenitori del transumanesimo oggi, e sta diventando sempre più problematico.

Direi che, se guardiamo, ad esempio, al nuovo capo della FDA, che pochissime persone si sono prese la briga di esaminare, Robert Califf, scopriamo che è un ex dirigente di Google Health. Google Health ha una joint venture con GlaxoSmithKline chiamata Galvani Bioelectronics. Penso che l’ex capo di questa organizzazione fosse Moncef Slaoui, che è stato a capo dell’Operazione Warp Speed, e il loro obiettivo è quello che chiamano medicina bioelettronica, vale a dire una nanotecnologia iniettabile in grado di manipolare il sistema nervoso centrale. Quali sono le implicazioni di ciò? Abbiamo la persona che ha appena acquistato Twitter, che ha formato un’azienda per l’innesto di chip cerebrali e che è anche uno dei principali appaltatori dell’esercito americano. Ha un grande conflitto di interesse con aziende cinesi come Tencent che sono concorrenti rispetto alla Silicon Valley, .

Glenn Beck

Lui dice, e la cosa è notevole, che il suo lavoro consiste nel trovare un modo per competere contro la follia trans-umanistica. Ed è questo uno dei motivi per cui, personalmente, vorrebbe andarsene da questo pianeta. Non ci credi per niente?

Whitney Webb

Non ci credo, no. Se guardi la sua azienda, vedi che hanno condotto test sugli animali. Molte delle scimmie che sono state sottoposte agli esperimenti sono morte dopo l’inserimento del chip cerebrale. Se fosse la mia azienda, riformulerei tutto o la chiuderei, se dovesse uccidere così tanti animali, ma invece sono già passati alla sperimentazione umana.

Glenn Beck

Nonostante stia uccidendo tutte le scimmie.

Whitney Webb

Ha ucciso molte scimmie. Ho dimenticato il numero esatto, erano parecchie.

Glenn Beck

Qui è dove la cosa si fa spaventosa.

Whitney Webb

Beh, si collega alla riduzione della popolazione. Questo è un nuovo percorso verso l’eugenetica. Non credo che a queste persone importi, alla fine, di quante persone rimagono in vita, giusto?

Glenn Beck

Sei davvero molto intelligente e hai pienamente ragione. Grazie.

Whitney Webb

Alla gente piace credere che l’eugenetica sia scomparsa, ma non è così. Ha solo cambiato nome. Appare molto chiaro, se guardiamo alla storia, ed è molto sconcertante.

Glenn Beck

Questo è il motivo per cui tutto ciò che vedete emergere dalla politica, in tutto il mondo, da tutti i forum economici mondiali, ha caratteristiche spiccatamente malthusiane.

Whitney Webb

Guardate al Canada, in origine, la morte medicalmente assistita doveva essere solo per i malati terminali. Ora la stanno proponendo ai senzatetto dicendo: “Siete troppo poveri per vivere. Volete uccìdervi?”

Glenn Beck

Come facciamo a non ricordare cosa è successo l’ultima volta?

Whitney Webb

Credo che alcune di queste persone, come ad esempio i Rockefeller, abbiano di fatto finanziato ciò che è successo l’ultima volta. Sì, un sacco del denaro che è stato usato per allestire il programma di eugenetica nazista, proveniva dalla Fondazione Rockefeller. è un dato di fatto. Hanno cercato di trovare scusanti per quello che avevano fatto allora, ma ancora oggi stanno finanziando le stesse cose.

In questa seconda sezione dell’intervista abbiamo scoperto che, dopo la Seconda Guerra Mondiale e la caduta nel Terzo Reich, gli obiettivi eugenitici sono stati riformulati in termini di transumanesimo e sono stati innanzi tutto presentati in un documento prodotto dal primo direttore generale dell’UNESCO, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di educazione, scienza e cultura.

Il documento, intitolato New Bottles for New Wine, fu presentato da Sir Julian Huxley, un aristocratico britannico, biologo dell’evoluzione, esperto di eugenetica ed internazionalista, che sarebbe un sinonimo di globalista. Nel testo Huxley dichiara che è necessario impedire una crescita incontrollata della popolazione che finirebbe per distruggere tutti i progressi del genere umano e qualsiasi speranza per il futuro. Scrive che ciò che conta è la qualità delle persone e non la loro quantità, e che il genere umano può trascendere se stesso attraverso il transumanesimo.

Il fratello di  Julian Huxley, Aldous Huxley, ha scritto il famosissimo romanzo “Brave New World”, “Il mondo nuovo”, dove fornisce un assaggio del mondo immaginato dal transumanesimo.

Ecco i primi paragrafi del racconto, scritto nel 1932.

Il Mondo Nuovo

Un edificio grigio e pesante di soli trentaquattro piani. Sopra l’entrata principale le parole: ‘Centro di incubazione, e di condizionamento di Londra Centrale’ e in uno stemma il motto dello Stato Mondiale: ‘Comunità, Identità, Stabilità’.

«Comincerò dal principio» disse il Direttore: e gli studenti più zelanti annotarono la sua intenzione nei taccuini: ‘Cominciare dal principio’. «Questi», e agitò la mano «sono gli incubatori.» E aprendo una porta isolante mostrò loro file, su file di provette numerate. «La provvista settimanale d’ovuli. Mantenuti alla temperatura del sangue; mentre i gameti maschi», e qui aprì un’altra porta, «devono essere mantenuti a trentacinque gradi invece di trentasette. La piena temperatura del sangue li sterilizza. Gli arieti avvolti nel thermogène non generano agnelli.»

Ancora appoggiato agli incubatori, egli fornì agli studenti una breve descrizione del processo moderno della fecondazione, mentre le matite volavano vertiginosamente sulle pagine; parlò in primo luogo, naturalmente, della sua base chirurgica: «… l’operazione volontariamente subita per il bene della società, senza contare che essa porta con sé un premio ammontante a sei mesi di stipendio…»; continuò con un sommario esposto della tecnica della conservazione dell’ovaia estirpata allo stato vivente, e in pieno sviluppo; passò a fare delle considerazioni sulla temperatura ideale, la salinità e la viscosità; accennò al liquido nel quale si conservano gli ovuli separati e giunti a maturazione; e, condotti i discepoli ai tavoli di lavoro, mostrò loro praticamente come questo liquido veniva levato dalle provette; come lo si faceva cadere, goccia a goccia, sui vetrini appositamente intiepiditi delle preparazioni microscopiche; come gli ovuli in esso contenuti venivano esaminati dal punto di vista dei caratteri anormali, contati e trasferiti in un recipiente poroso; come (e li condusse a vedere l’operazione) questo recipiente veniva immerso in un liquido caldo contenente degli spermatozoi liberamente nuotanti, «alla concentrazione minima di centomila per centimetro cubo; e come, dopo dieci minuti, il recipiente era levato dal liquido e il suo contenuto riesaminato; e come, se qualche ovulo non fosse stato fecondato, esso veniva immerso di nuovo e, se necessario, un’altra volta ancora; e come le uova fecondate tornavano agli incubatori: dove gli Alfa e i Beta rimanevano fino al momento d’esser definitivamente messi nei flaconi; mentre i Gamma, i Delta e gli Epsilon ne venivano tolti, dopo solo trentasei ore, per subire il Processo Bokanovsky.

«Il Processo Bokanovsky» ripeté il Direttore: e gli studenti sottolinearono queste parole nei loro taccuini. Un uovo, un embrione, un adulto: normalità. Ma un uovo bokanovskiano germoglia, prolifica, si scinde. Da otto a novantasei germogli, e ogni germoglio diventerà un embrione perfetto, e ogni embrione un adulto completo. Far crescere novantasei esseri umani, dove prima ne cresceva uno solo. Ecco il progresso. «Nella sua essenza» concluse il Direttore «il processo di bokanovskificazione consiste in una serie di arresti dello sviluppo.

Noi arrestiamo lo sviluppo normale e, benché possa sembrare un paradosso, l’uovo reagisce germogliando.» ‘Reagisce germogliando.’ Le matite si diedero da fare. Alzò la mano. Su di un nastro in lento movimento una specie di rastrelliera carica di provette stava entrando in una grande cassa metallica, mentre un’altra ne usciva. Si sentiva un leggero ronzio di macchine. Le provette impiegavano otto minuti per attraversare la cassa, egli spiegò. Otto minuti di Raggi X, non attenuati, costituiscono infatti quasi il limite estremo di resistenza per un uovo. Un piccolo numero ne moriva; altre uova, le meno sensibili, si scindevano in due; la maggior parte emetteva quattro germogli; qualcuno otto; tutte poi tornavano agli incubatori, dove i germogli cominciavano a svilupparsi; indi, dopo due giorni, venivano sottoposte al freddo; al freddo e all’arresto dello sviluppo.

A loro volta i germogli producevano due, quattro, otto germogli; e dopo aver così germogliato venivano trattati con una dose di alcool quasi sufficiente ad ucciderli: in conseguenza essi germogliavano ancora, e avendo prodotto questi ultimi germogli – i germogli dei germogli dei germogli – essendo ogni ulteriore arresto generalmente fatale, li si lasciava sviluppare in pace. In quel momento l’uovo primitivo era sulla buona strada per trasformarsi in un numero variabile di embrioni compreso tra otto e novantasei: «un prodigioso miglioramento rispetto alla natura, ammetterete. Dei gemelli identici, ma non in miseri gruppi di due o tre per volta come nei tempi antichi, quando talvolta un uovo poteva accidentalmente scindersi; ma proprio a dozzine, a ventine per volta…» «A ventine» ripeté il Direttore: e allargò le braccia come se stesse distribuendone con abbondanza.

«A ventine.» Ma uno degli studenti fu abbastanza sciocco da chiedergli in che cosa consisteva il vantaggio. «Ma caro il mio ragazzo!» Il Direttore si voltò rapidamente verso di lui. «Non vedete? Non vedete?» Alzò la mano: la sua espressione era solenne. «Il Processo Bokanovsky è uno dei maggiori strumenti della stabilità sociale!» ‘Uno dei Maggiori strumenti della stabilità sociale.’ Uomini e donne tipificati; a infornate uniformi. Tutto il personale di un piccolo stabilimento costituito dal prodotto di un unico uovo bokanovskificato. «Novantasei gemelli identici che lavorano a novantasei macchine identiche!» La voce era quasi vibrante d’entusiasmo. «Adesso si sa veramente dove si va. Per la prima volta nella storia.» Citò il motto planetario: «Comunità, Identità, Stabilità». Grandi parole.

Il racconto, che merita di essere letto per intero, spiega come gli embrioni venivano poi programmati con tecniche di manipolazione comportamentale pavloviane e come poi gli si inculcavano concetti ipnotici attraverso la ripetizione continua di alcune frasi, creando così degli automi perfettamente conformati tra loro e raggiungendo quindi la piena stabiulità sociale, il sogno della classe dominante.

Il 21 ottobre 1949, Aldous Huxleyt scrisse a George Orwell, autore del celebre romanzo 1984, complimentandosi per l’opera e aggiungendo le seguenti parole: “Credo che, entro la prossima generazione, i leader mondiali scopriranno che il condizionamento mentale di un infante e la narcoipnosi sono strumenti di governo più efficienti rispetto all’uso dei randelli e delle prigioni, e che il desiderio sfrenato di potere può essere meglio soddisfatto suggerendo alle persone di amare la propria schiavitù anziché fustigarli e punirli nell’obbedienza”.

Roberto Mazzoni

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