RAND – il documento segreto che scuote l’America – MN #185

Negli Stati Uniti sta circolando un documento con il logo della RAND, un’organizzazione senza fini di lucro che rappresenta uno dei più importanti centri di ricerca strategica al servizio dell’industria militare statunitense.

Il documento, che si dice provenga da un informatore interno all’organizzazione, deche proviene da un informatore interno all’organizzazione, descrive un elaborato progetto di arricchire gli Stati Uniti a spese della Germania e dell’Europa in generale, mediante il coinvolgimento tedesco ed europeo contro la Russia nella guerra in Ucraina.

Nel prossimo video vediamo un servizio giornalistico che ci propone la visione americana su tale documento e la storia delle sue origini. Il servizio è proposto da Clayton Morris e dalla moglie Natalie, entrambi giornalisti americani di lunga data. Clayton Morris è stato conduttore di programmi televisivi per la rete nazionale americana Fox News per una decina d’anni. La moglie Natalie è stata giornalista scientifica per testate nazionali americane come CNET.

Hanno fondato un canale su Youtube chiamato Redacted dove propongono informazioni che non si trovano sui media tradizionali, ma presentate con un approccio professionale in un ambiente rilassato.

In questo video parlano della DNC, la direzione nazionale politica del Partito Democratico statunitense come pure la RNC, la direzione nazionale politica del Partito Repubblicano.

Parlano inoltre di Scott Ritter, l’esperto di intelligence del corpo dei Marines Americano di cui abbiamo riportato un’intervista nel video scorso.

Infine viene presentato l’individuo che ha diffuso pubblicamente il documento attribuito alla RAND Corporation e che a sua volta lo ha ricevuto da qualcuno all’interno. Si tratta di John Mark Dugan, un ex-militare del corpo dei Marines ed ex-poliziotto della Florida fuggito dagli Stati Uniti dopo aver denunciato storie di violenza e di corruzione nel sistema giudiziario penale americano.

Dopo otto anni di lotta personale contro quel che non andava nel sistema e dopo essere stato preso di mira dall’FBI, Dugan architettò una fuga rocambolesca dagli Stati Uniti nel 2016, rifugiandosi in Russia. Da allora ha continuato il suo lavoro di denuncia a distanza.

La Germania sull’orlo del baratro

[Clayton Morris]

Parliamo della notizia principale di stasera, che è l’Europa sull’orlo del baratro. Oggi, ci sono molti elementi in movimento in relazione alla guerra in Ucraina, alla Germania, a Vladimir Putin, a una centrale nucleare e a un documento trapelato dalla Rand Corporation. La combinazione di tutti questi ingredienti sta creando una miscela davvero notevole. Quindi, prima di tutto, stiamo guardando la Germania che si dirige verso il collasso in tempo reale su due fronti diversi, di cui parleremo. Abbiamo un rapporto trapelato dalla Rand Corporation, che è sorprendente e che mette in evidenza il fatto che l’interruzione nel flusso del gas naturale russo porterebbe al totale collasso economico per la Germania e per l’Unione Europea. Abbiamo anche un importante aggiornamento sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, che è stata costantemente bombardata dalle forze ucraine e della NATO nelle ultime settimane. Per prima cosa, occupiamoci della centrale nucleare che, secondo rapporti di questo pomeriggio, è sotto la minaccia del più grande accumulo di forze ucraine visto sinora. Secondo diversi rapporti, l’accumulo di forze e attrezzature militari ucraine vicino alla linea di contatto nella regione di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, in questo momento è colossale. Non c’è mai stato un movimento così massiccio di forze in direzione di questa centrale elettrica dotata di reattori nucleari. Qual è l’obiettivo? L’obiettivo è forse quello di distruggere la centrale nucleare?

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A detta di tutti, questo è quanto gli ucraini hanno cercato di fare, bombardandola. È una situazione molto confusa. Lanciano droni suicidi che colpiscono la parte superiore della centrale, la bombardano con l’artiglieria e con i missili dei sistemi HIMARS forniti dagli Stati Uniti. Qual è l’obiettivo?

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In fondo, questa è la più grande centrale elettrica in Europa. Di conseguenza, stanno letteralmente tagliando un’enorme flusso di energia verso l’Europa. Non riesco proprio a capirlo.

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è una strategia incomprensibile.

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La situazione è incredibilmente preoccupante, e ci chiediamo perché la Russia non attacchi queste forze che stanno cercando di danneggiare la centrale. è una domanda legittima, giusto? Se gli ucraini stanno avanzando in forze, perché la Russia non si muove? Scott Ritter, ex ispettore militare delle Nazioni Unite, ha manifestato lo stesso pensiero nel tardo pomeriggio e ha scritto quel che segue: Questo tipo di rapporti mi preoccupa, se corrispondono al vero, per quale motivo la Russia non sta mandando una flotta di aerei per distruggere questo accumulo di forze? Posso garantirvi che, se gli Stati Uniti rilevassero una situazione del genere, essa cesserebbe di esistere. Ed è vero. Gli Stati Uniti farebbero piovere missili su una concentrazione di forze come questa, e sarebbe anche giustificabile.

[Natali Morris]

Non abbiamo bisogno di una pioggia radioattiva, non è vero? Nessuno ne ha bisogno. Non è nell’interesse di nessuno.

[Clayton Morris]

Quindi, naturalmente, tutto questo è legato all’energia. Stiamo parlando di Gazprom e di una centrale nucleare. Il 2 settembre, Gazprom ha annunciato che il gasdotto Nord Stream 1, che fornisce la maggior parte del gas naturale russo all’Europa, sarebbe rimasto chiuso, completamente chiuso. La Russia ne ha semplicemente le tasche piene dei paesi dell’Unione Europea, che continuano a fornire armi e addestramento militare all’Ucraina. Hanno addestrato militari ucraini in Inghilterra, in Germania, in Danimarca, in Francia, dappertutto. Tuttavia, la Germania, nelle ultime 24 ore, potrebbe aver finalmente superato la linea rossa. Lunedì, l’ambasciatore russo a Berlino ha dichiarato che la Germania ha superato una linea invalicabile nei confronti della Russia, inviando armi in Ucraina. L’ambasciatore Sergei Nechaev ha riportato direttamente un messaggio di Vladimir Putin con le seguenti parole: Il fatto stesso che il regime ucraino venga rifornito di armi letali di fabbricazione tedesca, che vengono utilizzate non solo contro i membri del servizio militare russo, ma anche contro la popolazione civile del Donbass, costituisce il superamento di una linea invalicabile. Considerando la responsabilità morale e storica nei confronti del nostro popolo per i crimini nazisti, la Germania ha attraversato il Rubicone.

[Natali Morris]

Ok, queste sono parole spaventose.

[Clayton Morris]

Non possiamo dargli torto, in Germania potremmo assistere a un cambiamento fondamentale. L’emergere di una nuova Germania che si sta militarizzando, e che ha stanziato miliardi di dollari per ricostruire il proprio esercito. Quindi cosa sta realmente accadendo in Germania? A questo punto è come se fosse un orso in gabbia? Bene, oggi abbiamo alcuni documenti sbalorditivi trapelati dalla Rand Corporation, che provengono da un informatore che li ha fatti trapelare, fornendoli a John Mark Dugan che è stato così gentile da pubblicare in versione integrale la sintesi del micidiale rapporto della Rand Corporation. Il documento trapelato è solo di quattro pagine, quindi non è chiaro quante altre pagine siano nel rapporto originale oltre queste prime quattro. In effetti, molte persone si sono chieste se la crisi economica che l’Europa ha inflitto a se stessa non sia stata in realtà pianificata in ogni dettaglio.

Se non sia stata fatta apposta. Se non faccia parte di un piano elaborato dalla Rand Corporation e portato avanti dalla CIA e dall’amministrazione Biden. Permettetemi di dare credito alla fonte. Questo è John Mark Dugan. Ha avuto accesso a questo documento da un informatore, e quindi lo ha pubblicato sul suo canale YouTube e pubblicizzato anche sul suo canale Telegram. E voglio mostrare come appare il rapporto e metterò un link nella descrizione, nel caso vogliate esaminarlo per conto vostro. Vi incoraggio tutti a leggerlo. Di nuovo, sono solo quattro pagine, e iniziano con questa prima pagina che voglio mostrarvi. è la pagina iniziale di un riepilogo generale ed è molto importante. Guardate chi ha ricevuto copia del documento: la Casa Bianca, il Dipartimento di Stato, la CIA, la NSA e il Democratic National Committee, vale a dire il Comitato Nazionale del Partito Democratico.

Mi seguite? Ok.

[Philip – il produttore]

Non c’è l’RNC.

[Clayton Morris]

No, devono aver deciso di lasciarli all’oscuro. L’hanno inviato solo alla DNC e all’amministrazione Biden. A proposito, la data riportata sul documento è il 25 gennaio. Si tratta di un rapporto di ricerca confidenziale. È stato pubblicato più volte in posti diversi, ma prosegue con un riepilogo generale con il titolo: Rafforzare gli Stati Uniti indebolendo la Germania. Voglio mostrarvi quanto riportato su Red Pill News che ha fatto un buon lavoro nell’evidenziare tutto questo. Leggiamolo insieme perché è davvero sorprendente. Quindi il riepilogo generale inizia con il titolo: Rafforzare gli Stati Uniti indebolendo la Germania, con l’obiettivo finale di generare un’infusione di denaro nel sistema bancario americano da parte delle nazioni alleate europee e della NATO, e farlo cercando di evitare significativi costi militari e politici. Red Pill lo descrive riportando la visione della Rand Corporation, secondo cui la sempre crescente indipendenza della Germania costituisce l’ostacolo più grande al raggiungimento di tale obiettivo. Un problema che sembra essere stato risolto con la guerra in Ucraina e le sanzioni contro la Russia, con la conseguente chiusura del gasdotto Nord Stream, e il taglio nelle forniture di gas naturale dalla Russia alla Germania. Questo da solo porterà senza dubbio la Germania a richiedere assistenza ad altre nazioni europee, se la Germania spera di salvare i propri cittadini quando il clima caldo sarà finito. Ci dice che il controllo della Germania e del suo processo decisionale governativo, sembra essere la principale preoccupazione della Rand Corporation, che prevede che una destabilizzazione degli Stati Uniti porterebbe ad un’accelerazione dell’indipendenza della Germania e all’inevitabile fine dell’influenza statunitense. Ecco che cosa dice questo documento, La questione si sviluppa su più livelli, ma, in sostanza, la più grande minaccia per gli Stati Uniti sarebbe un’Europa più forte, sorretta al proprio centro da una Germania più forte e più indipendente. E il modo migliore per schiacciare l’Europa, e per destabilizzarla, consiste in effetti nel destabilizzare la Germania, che sarebbe il primo obiettivo.

[Natali Morris]

E dice inoltre che questa necessità è stata resa ancora più urgente dalla Brexit, perché quando il Regno Unito si è ritirato dalle strutture dell’Unione Europea, noi, e chi sarebbe questo noi, i poteri forti dell’Occidente, hanno perso un’opportunità significativa per influenzare i negoziati tra i diversi governi che compongono l’Unione Europea. Quindi, dal momento che il Regno Unito è il nostro miglior alleato in Occidente, pronto ad eseguire i nostri ordini, ritirandosi dall’Europa ci ha fondamentalmente tolto la possibilità di avere un nostro emissario interno.

[Clayton Morris]

Giusto.

[Natali Morris]

Segui il mio discorso?

[Clayton Morris]

Sì Abbiamo perso il nostro insider. Quindi. Ciò che trovo sorprendente è il paragrafo che segue, che mi balza all’occhio. Ci sono molti paragrafi, nonostante siano solo quattro pagine. Vorrei sapere quante altre pagine c’erano e forse ne vedremo emergere altre, ma in questo momento abbiamo solo queste quattro. Ma questo paragrafo balza all’occhio. Nel documento della Rand c’è scritto quanto segue: L’attuale modello economico tedesco si basa su due pilastri: un accesso illimitato a fonti energetiche russe a basso costo e ad energia elettrica francese a basso costo, grazie al funzionamento delle centrali nucleari francesi. L’importanza del primo fattore è considerevolmente superiore. Il che significa che il gas russo a basso costo regge l’intera economia tedesca. Senza di esso, l’economia germanica precipita in una maledetta caduta libera. Il documento prosegue con queste parole: Un blocco delle forniture russe può creare una crisi sistemica che sarebbe devastante per l’economia tedesca e, in modo indiretto, per l’intera Unione Europea. Quindi la Rand aveva previsto tutto, e ora la Germania si trova nel mezzo di un collasso economico. E secondo la Rand, questo è esattamente ciò di cui gli Stati Uniti hanno bisogno, vale a dire un’Europa indebolita. E quest’anno abbiamo visto l’euro scendere sotto il dollaro, è incredibile.

[Natali Morris]

Infatti, possiamo dichiarare missione compiuta.

[Clayton Morris]

Sì, esatto. E questo è stato pubblicato a gennaio, prima dell’invasione.

Per me è incredibile. E il piano si sta sviluppando sotto i nostri occhi. Lo vediamo mentre ci avviciniamo all’inverno. Ho un rapporto di Reuters secondo cui i tedeschi potrebbero sovraccaricare la loro rete elettrica perché stanno passando ai costosi termoventilatori, vista la carenza di gas. Ci stanno dicendo che i tedeschi hanno acquistato 600.000 dispositivi di riscaldamento elettrico durante la prima metà dell’anno, con un aumento di quasi il 35% rispetto all’anno precedente, secondo i dati della società GfK che conduce ricerche di mercato. Sulla scia della guerra in Ucraina e dei timori che la Russia possa tagliare o limitare ulteriormente le forniture di gas, le famiglie tedesche hanno fatto scorta di termoventilatori elettrici, compresi i dispositivi portatili, secondo i dati di vendita. E bisogna chiedersi, ora che la Germania ha ufficialmente inviato armi agli ucraini e Mosca l’ha rimproverata per questo, quando mai i russi decideranno di riprendere la fornitura di gas, giusto?

[Natali Morris]

Voglio dire, è interessante, perché se possiamo presumere che le persone al potere, a cui è stato inviato, abbiano letto questo rapporto e queste parole, allora non possono reagire come se fossero sorpresi dello scoppio di un conflitto tra Russia e Ucraina, con le conseguenze che abbiamo visto per la Germania. Proprio l’altro giorno, Caitlin Johnstone ha pubblicato un articolo dicendo che dovremmo davvero smettere di usare questa parola, conflitto non provocato, giusto? Perché questi documenti, tra molti altri dati, mostrano che l’Occidente sapeva che questo sarebbe successo, che stava provocando questi eventi, e forse, in effetti, sperava che accadessero, Ma ogni quotidiano si è allineato e lo definisce un conflitto non provocato.

[Clayton Morris]

Sì.

[Natali Morris]

È imperdonabile. E ogni volta che lo vedo, mi chiedo, avete mai letto la storia?

[Clayton Morris]

È incredibile. Posso visualizzare un’altro paragrafo sul mio laptop e dice: L’unico approccio fattibile per garantire che la Germania rifiuti la fornitura di energia dalla Russia consiste nel coinvolgere entrambe le nazioni in un conflitto militare in Ucraina. Fondamentalmente ci stanno dicendo che l’unico modo per coinvolgere i tedeschi e di forzare loro la mano. In qualche modo stanno subendo un ricatto.

[Philip]

Voglio anche menzionare il fatto che per otto anni, per otto anni, Putin ci ha avvertito che stavamo cercando d’intimidirlo. Lo abbiamo provocato per otto anni. E ci ha avvertito dicendo: “Guardate che lo faccio, guardate che farò quel che dico, in riferimento a quel che stai dicendo.

[Natali Morris]

Non è nemmeno solo una questione di stimolare il suo ego, oppure l’idea di un’espansione occidentale, ma anche il fatto che Zelensky, all’inizio del 2021, ha ordinato attacchi di droni sulla Crimea. Quindi questa è provocazione bella e buona sotto molti punti di vista. Non sto dicendo che ci schieriamo da una parte piuttosto che l’altra, ma non dovremmo assolutamente comportarci come se questa guerra fosse emersa dal nulla. Non possiamo fare i finti tonti e chiederci: da dove viene tutto questo? Perché lo fanno? Sono totalmente malvagi?

[Clayton Morris]

E, naturalmente, la NATO è stata coinvolta per tutto il tempo. Questo documento Rand, mostra di nuovo il nostro coinvolgimento. Mostra come Rand è stata coinvolta nella sua elaborazione, e che erano attivamente coinvolti nella situazione. La CIA, la NSA, il governo degli Stati Uniti, sono stati attivamente coinvolti per otto anni in tutto questo. Quindi svegliatevi. Se c’è ancora qualcuno che è incerto, e che pensa che la Russia abbia deciso casualmente d’invadere l’Ucraina da un giorno all’altro. Come potete ancora crederci, ora che siamo a questo punto?

[Philip]

So che il documentario di Oliver Stone, Ucraina in fiamme, è abbastanza datato, ma è davvero un buon documentario da guardare per una sola ragione: spiega come funziona la propaganda e come questa gente va in queste aree, crea queste organizzazioni all’apparenza pacifiche. Stampano volantini, coinvolgono persone come volontari, e lo fanno sembrare un lavoro umanitario, quando in realtà è propaganda che si muove verso il loro singolo obiettivo che consiste nel provocare. Quindi è davvero un buon documentario da guardare, e credo che stiano facendo una versione aggiornata, ma dovreste comunque dargli un’occhiata.

[Clayton Morris]

Posso citare un altro brano? Perché non riesco a capacitarmi di questo documento della Rand. È talmente incredibile. A sua volta, Putin può decidere di imporre una serie limitata di contro-sanzioni – soprattutto sulla fornitura di energia all’Europa. Di conseguenza, il danno alle nazioni dell’Unione Europea sarà comparabile a quello sofferto dalla Russia e, in alcune nazioni, in particolare la Germania, sarà persino superiore. Ma ascoltate questo. Il fattore indispensabile per far cadere la Germania in questa trappola è il ruolo di leadership dei partiti verdi e dell’ideologia verde in Europa, il che significa che useranno il movimento ambientalista del Partito Verde contro i tedeschi. Contro la Germania al fine di condurla nella trappola.

[Natali Morris]

Che è proprio quanto successo quando Angela Merkel ha deciso di chiudere le centrali nucleari tedesche, nonostante il fatto che il nucleare sia, di fatto, l’energia più sicura, a condizione di non bombardare le centrali. Il nucleare uccide meno persone per unità di energia rispetto a qualsiasi altra forma di produzione energetica che abbiamo in questo momento, e non genera emissioni di carbonio.

[Clayton Morris]

Sì. È incredibile, ci sono cascati con tutte le scarpe.

[Natali Morris]

La Germania ha subìto le conseguenze dell’amore di Angela Merkel per l’ambiente, o per il suo bisogno di dire che amava l’ambiente.

[Clayton Morris]

Dobbiamo riconoscere alla Rand Corporation il fatto che ha sviluppato una strategia efficace. Hanno completamente intortato l’Europa convincendola a trafiggersi con la sua stessa spada.

[Natali Morris]

Ecco come farlo.

[Clayton Morris]

Ovviamente, sto scherzando, non sto applaudendo questa cosa ridicola. Ma è sorprendente che ci siano persone a Washington che si chiedano letteralmente come destabilizzare l’Europa. E che ragionino come segue: allora provochiamo la Russia e usiamo anche il movimento ambientalista contro i tedeschi, li facciamo cadere nella trappola che destabilizzerà la Germania, e che porterà beneficio agli Stati Uniti.

[Natali Morris]

I tedeschi non sono stati colpiti  già abbastanza duramente durante la pandemia. Noi invece sì. Quindi assestiamo due ganci e un colpo diretto. Giusto?

[Clayton Morris]

Esatto. Nel frattempo, la Germania, insieme ad altri paesi europei, sta freneticamente cercando di capire come aiutare le famiglie e le industrie ad affrontare la grande impennata nei prezzi dell’energia. Quasi come se questo fosse tutto programmato. Proprio ieri, Olaf Sholz ha dichiarato: Tratteremo la situazione come il ponte aereo di Berlino. Stiamo preparando i tedeschi per l’inverno. Sarà un inverno freddo. Il titolo dice: Sholz sta incanalando lo spirito del ponte aereo di Berlino per predisporre i tedeschi all’inverno, che è un’analogia davvero interessante, giusto? Perché, dopo la seconda guerra mondiale, l’Unione Sovietica ha bloccato Berlino Ovest, e gli alleati, nel 1948, per un intero anno, hanno usato un ponte aereo per trasportare ogni genere di sussidio ai tedeschi. È stato il più grande ponte aereo umanitario della storia. Per un intero anno, abbiamo fatto cadere dal cielo ogni sorta di cibo e di rifornimenti.

I sovietici avevano bloccato Berlino Ovest, tagliando fuori gli alleati. E Sholz sta tracciando questa connessione, ed è un modo davvero interessante per dire fondamentalmente ai tedeschi che devono solo pagare di più per l’energia, ma che alla fine ce la faranno perché stanno fermando Madre Russia.

[Natali Morris]

Ok

[Clayton Morris]

Quanti sono disposti a seguire questa logica? Voglio dire, pensa davvero che le persone siano così stupide. Per lo meno credo che pensi che le persone siano stupide, non lo so per certo. Ma, naturalmente, nelle ultime 24 ore, sono scoppiate le proteste anche a Berlino ed a Lipsia. Con Murphy ci dice che, al fine di sostenere la richiesta di elettricità, le due camere del Parlamento tedesco hanno approvato una legislazione di emergenza per riattivare le centrali elettriche a carbone che avevano messo in naftalina.

[Natali Morris]

Il carbone addirittura. Ragazzi, la gente muore col carbone. Le malattie respiratorie derivate dall’inalazione delle polveri uccidono moltissime persone, senza contare quelli che muoiono in miniera. Quindi chiudiamo le centrali nucleari a favore del carbone, che uccide la gente davvero. Ok.

[Clayton Morris]

Sì. Questa è la follia con cui abbiamo a che fare. Questa è la Germania sull’orlo del baratro. E poi c’è il cancelliere Sholz che se ne esce dicendo che hanno creato la possibilità affinché due centrali nucleari nel sud della Germania possano continuare a funzionare durante l’inverno. Che diavolo significa? Hanno creato solo la possibilità? Sì. Quindi vi daremo un po’ di speranza. Abbiamo creato la possibilità di accendere due centrali elettriche che abbiamo spento, nella speranza che questo funzioni?

[Natali Morris]

Pensi che si sia perso nella traduzione? Era originariamente in tedesco?

[Clayton Morris]

Sicuramente ne ha parlato in tedesco. Forse è qualcosa che suona un po’ più dichiarativo nella sua lingua madre. Se qualche tedesco sta guardando la nostra trasmissione in questo momento, può confermarci che questa sia una traduzione accurata di ciò che ha detto Sholz? Non lo so. Ecco le parole della traduzione: Abbiamo creato la possibilità affinché due centrali nucleari nel sud della Germania possano continuare a funzionare durante l’inverno. Se c’è qualche tedesco che ci guarda in questo momento, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa.

E poi ci sono le proteste. La gente sta scendendo in piazza per dire basta. è successo a Lipsia e a Berlino, dove migliaia di persone si sono schierate contro l’aumento del costo della vita e hanno detto basta. Non possiamo pagare per una crisi fabbricata dalla NATO. Adoro questo cartello. No, non possiamo pagare per la NATO.

[Natali Morris]

E nemmeno lo vogliamo.

[Clayton Morris]

Giusto.

[Natali Morris]

Non siamo d’accordo nemmeno ideologicamente.

[Clayton Morris]

Per concludere, adoro questo tweet. Pawel Wargan dice, se vi chiedete come sta andando in Europa, sappiate che la Germania sta progettando di allestire spazi dove la gente può andare per evitare il congelamento a casa, questo inverno. Quindi, se ti congeli a casa perché non hai gas, non hai legna da ardere, puoi andare in un centro pubblico riscaldato e starai più caldo.

[Natali Morris]

Sapete quello che la gente potrebbe chiedersi a riguardo, con l’arrivo dell’inverno, è che abbiamo appena creato, abbiamo appena avuto un’intera pandemia in cui abbiamo letteralmente deciso di fermare la società per proteggere gli anziani, non è vero? E gli anziani, insieme agli immunocompromessi, sono gli individui che sono più suscettibili alle morti dovute al freddo. Quindi, in quanto società, abbiamo già dimostrato che apprezziamo il valore di questa parte della popolazione che è più vulnerabile, ma ora siamo disposti a lasciare che si congelino. Perché dovete dirmi come fa una persona anziana a recarsi da sola a uno spazio pubblico riscaldato. Di conseguenza questa non è una soluzione seria.

[Clayton Morris]

Magari vogliono mettere le persone su un autobus e portarle in una zona riscaldata.

[Natali Morriss]

Per poi lasciarle dormire al freddo nella loro casa.

[Clayton Morris]

Sì che diamine. Philips, puoi dire la tua.

[Philip]

Stavo per dire che sembra che forse il lockdown fosse motivato da qualcos’altro che non la volontà di salvare gli anziani, perché ora  sembra che non gli importi nulla delle persone più vulnerabili. Chissà, magari il denaro era la vera motivazione per molto di quello che è successo.

[Natali Morris]

Sì, ho pensato la stessa cosa.

[Clayton Morris]

I tedeschi nella nostra chat dicono che il piano era di spegnere le tre centrali nucleari rimanenti, ma che ora potrebbero tenerne due accese. Quindi non stanno nemmeno promettendo davvero di tenerne due accese. Vediamo le persone che scendono in strada. Stiamo assistendo al crollo della Germania. In questo momento vediamo una Germania disperata. E c’è ovviamente preoccupazione per ciò che potrebbe accadere con una Germania disperata. Voglio dire, l’abbiamo già visto prima. Abbiamo già visto cosa succede quando hai una Germania che è messa alle corde. Non serve dire altro.

[Natali Morris]

Non facciamo estrapolazioni.

[Clayton Morris]

Altri giornalisti le stanno facendo, perché la Germania sta spendendo miliardi per ricostruire il suo esercito, e ha fatto qualcosa che aveva giurato non avrebbe mai fatto, come inviare armi ad altre nazioni. Ma lo sta facendo attivamente in Ucraina. Sta addestrando soldati ucraini per attaccare la Russia.

Le cose in Germania sono cambiate.

E così, prima c’era un paese che si preparava ad attivare svariate centrali nucleari di nuova generazione, e che adesso invece le sta spegnendo tutte, non so come vada a finire. Mi piacerebbe sentire dai nostri spettatori tedeschi cosa ne pensano, cosa pensano che stia succedendo in questo momento nel loro paese. Fatecelo sapere nella chat abbinata a questa diretta.

La crisi europea non durerà solo un inverno

Dalla rivista americana ZeroHedge del 25 settembre 2022: La disponibilità ridotta di forniture energetiche a seguito delle sanzioni contro la Russia e la chiusura da parte di Mosca delle principali condotte di esportazione del gas lasceranno l’Europa nella disperata ricerca di petrolio e gas naturale ben oltre la fine del prossimo inverno poiché la crisi attuale non è una situazione che si risolverà in un solo inverno, secondo il parere degli analisti della società Energy Aspects (specializzata nel settore e con sedi a Londra, New York, Houston, Singapore e Tokio).

“Voglio che sia molto, molto chiaro che questa situazione non è destinata a risolversi in un solo inverno” ha dichiarato Amrita Sen, fondatrice e direttore della ricerca per la società, durante un’intervista sul canale televisivo Bloomberg.

L’Europa dovrà razionare la disponibilità di energia al fine di bilanciare il mercato, non solo questo inverno ma anche il prossimo inverno e potenzialmente anche quello dopo.

La crisi energetica sta già spingendo la Germania, che è l’economia più grande in Europa, in una recessione che diventerà più profonda a mano a mano che ci avviciniamo ai mesi invernali considerando l’attuale crisi energetica e del gas naturale. Questo secondo un rapporto pubblicato questa settimana, la Bundesbank, la banca centrale tedesca. La Germania ha anche nazionalizzato la più grande società importatrice di gas naturale, Uniper, per impedire un crollo dei fornitori di energia e di gas tedeschi.

In tutta Europa le aziende sono costrette a ridurre la produzione oppure ad interromperla completamente a causa dei prezzi in ripida ascesa dell’energia e diverse associazioni di industriali europee dicono che la proposta da parte della Commissione Europea di ridurre i prezzi dell’energia tramite sovvenzioni e aiutare famiglie e industrie a superare la crisi non sarà sufficiente per sopravvivere all’inverno.

Roberto Mazzoni

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