Robert Kennedy junior, figlio di Robert Francis Kennedy, ex ministro della giustizia americano assassinato il 6 giugno 1968 mentre stava concorrendo per la nomina a candidato presidenziale del Partito Democratico. E’ anche il nipote di John Fitzgerald Kennedy, 35° presidente degli Stati Uniti, assassinato a Dallas il 22 novembre 1963.
Dopo una lunga carriera come avvocato impegnato in cause per la protezione dei diritti civili, Robert Kennedy Jr. si è candidato per la corsa alla Casa Bianca in competizione con Joe Biden.
Nonostante venga costantemente presentato da media mainstream come un complottista e un antivax, e sia osteggiato dalla leadership del suo stesso partito, Robert Kennedy jr. ha già raggiunto livelli di consenso che sono preoccupanti per Joe Biden e che rischiano di metterne a rischio la rielezione.
Robert Kennedy jr. è stato molto attivo sui media alternativi e sta portando avanti una piattaforma antiguerra e che richiede di riportare sotto controllo l’apparato burocratico di Washington e, in particolare, quello che viene comunemente chiamato il Deep State, vale a dire le agenzie governative legate ai settori dello spionaggio e controspionaggio, e al settore militare.
Ha formulato anche politiche economiche molto innovative, che lui stesso ha riepilogato durante la sua partecipazione a Bitcoin 2023, la più grande fiera del mondo dedicata a Bitcoin che si è tenuta recentemente a Miami e a cui ho partecipato di persona.
Ero in sala quando Robert Kennedy ha pronunciato il seguente discorso storico, destinato a cambiare i destini del dollaro digitale e di Bitcoin negli Stati Uniti.
Nel discorso, Kennedy parla di Bitcoiners, il nome che identifica le persone che usano Bitcoin e che ne sono appassionate. Cita anche David Bailey, che è l’amministratore delegato della casa editrice specializzata in Bitcoin che ha organizzato la fiera. Si parla dello sciopero dei camionisti canadesi a Ottawa, all’inizio del 2022, di cui abbiamo parlato a fondo.
Benedict Arnold era un comandante militare dell’esercito rivoluzionario americano che, tra le varie attività, aveva condotto una spedizione militare in territorio canadese con l’obiettivo di occupare la regione del Quebec dove si trova la città di Montreal. La città era stata catturata dall’esercito americano, che tuttavia fu in seguito sconfitto dagli inglesi e costretto a lasciare il Canada sotto il controllo della Gran Bretagna.
Habeas corpus è invece è principio legale secondo cui una persona che sia stata incarcerata può fare ricorso a un giudice che stabilisca se la sua incarcerazione sia giustificata o meno e che quindi lo rilasci nel caso non lo sia.
Abramo Lincoln, durante la guerra di secessione, ne aveva sospeso l’applicazione per combattere l’attività delle spie sudiste nel Nord, ma fu bloccato dalla Corte Suprema americana.
Si parla di chiavi private che sono i codici con cui una persona ha il possesso dei propri Bitcoin e può spenderli. Il nodo Bitcoin è un software che permette a un individuo di partecipare direttamente nella gestione della rete Bitcoin e convalidare le transazioni in corso, come pure richiedere l’esecuzione di proprie transazioni mantenendo un alto grado di privacy.
KYC significa Know Your Customer e identifica le varie leggi che impongono alle banche e agli exchange, i mercati di scambio delle criptovalute, di identificare i propri clienti richiedendo copia del documento d’identità e altre informazioni.
I minatori di Bitcoin sono quelle aziende che elaborano le transazioni di Bitcoin e che ricevono in cambio nuovi Bitcoin estratti. Fanno grande uso di energia perché garantiscono uno strato di difesa impenetrabile nei confronti di qualsiasi attacco informatico esterno.
FTX è un exchange per cripto valute che aveva strette connessioni con il Partito Democratico, con la Casa Bianca e con il regime ucraino di Kiev, che è fallito qualche mese fa procurando vaste perdite ai propri clienti e investitori.
Per security s’intende qualsiasi strumento d’investimento finanziario che sia gestito da una particolare azienda e che proponga potenzialità di guadagno, come ad esempio le azioni di una società per azioni. Negli Stati Uniti l’agenzia governativa incaricata di sorvegliare l’emissione di security e la quotazione delle aziende in borsa è la Security Exchange Commission, anche abbreviata in SEC.
Per insider trading s’intende il guadagno disonesto ricavato da operazioni di trading da parte di persone che sono informate di fatti ignoti al grande pubblico e che avranno influenza sul prezzo di una particolare azione in borsa.
Per pump-and-dump s’intende uno schema speculative con cui s’inducono gli sprovveduti a comperare strumenti finanziari che stanno salendo rapidamente di prezzo grazie a varie forme di manipolazione, per poi farne crollare il prezzo e riacquistare gli stessi strumenti per una frazione del prezzo di acquisto, alleggerendo gli sprovveduti di grandi quantità di denaro.
Ross William Ulbricht è un cittadino americano che è stato condannato all’ergastolo con l’accusa di aver gestito il mercato illegale online denominato Silk Road dal 2011 al 2013. Alcuni sostengono che la condanna sia stata esagerata e sia stata utilizzata unicamente come esempio per disincentivare l’uso e la diffusione di Bitcoin.
La rete Lightning è un sistema aggiuntivo rispetto a Bitcoin che consente di eseguire pagamenti immediati e con costi bassissimi nei confronti di chiunque disponga di un portafoglio capace di riceverli, e che può essere installato gratuitamente su qualsiasi telefonino.
[Robert Kennedy Jr.]
Buongiorno Bitcoiners.
Ci sono molte persone, che non sono in questa sala, che ritengono che Bitcoin possa sembrare una questione troppo banale per diventare il tema di una campagna presidenziale. A una festa a cui abbiamo partecipato ieri sera, David Bailey mi ha chiesto in che modo mi sono convinto dell’utilità di Bitcoin. E gli ho detto che mi è successo in un istante, non appena ho visto cosa era successo durante lo sciopero dei camionisti a Ottawa. E…
E qualche mese prima ero in Italia, dove ho tenuto un discorso pubblico davanti a una folla molto grande sui pericoli delle monete digitali, e in particolare le valute programmabili, che potrebbero essere utilizzate dai governi per far rispettare i propri ordini, e per punire i comportamenti indesiderati. Questo in abbinamento ai sistemi di sorveglianza e ai sistemi di riconoscimento facciale che consetirebbero al governo di sapere ogni volta che state facendo qualcosa che considera sbagliato. E il governo potrebbe cambiare il vostro credito sociale, come sta già accadendo in Cina, e quindi costringervi ad acquistare generi alimentari solo nei negozi che si trovano entro cinque minuti di percorso a piedi da casa vostra. Lo dissi solo ipoteticamente, ma circa sei settimane dopo aver fatto quel discorso, ho visto proprio quella cosa accadere ai camionisti canadesi, impegnati in una protesta ad Ottawa. Come molti di voi sanno, quella dei camionisti fu una manifestazione pacifica, da parte di persone che chiedevano solo il rispetto di alcuni loro diritti sacri, che vengono dati per scontati da ogni americano.
Il diritto di essere liberi dai mandati e dagli obblighi governativi, il diritto alla libertà di assemblea, il diritto alla libertà di parola, Il diritto di presentare petizioni al nostro governo, tutte cose che diamo per scontate.
E benché fosse stata una manifestazione pacifica, il governo canadese ha represso ferocemente le proteste dei camionisti. I funzionari governativi hanno dichiarato lo stato di emergenza. Hanno soppresso la libertà di parola. Ma forse la cosa più allarmante è stata che hanno congelato i conti bancari di centinaia di manifestanti e dei loro sostenitori, che sono stati identificati mediante strumenti di sorveglianza elettronica e tecnologie di monitoraggio dei dati.
Alcuni di questi manifestanti legittimi e pacifici, anzi, nessuno di questi manifestanti legittimi e pacifici aveva violato alcuna legge. Non erano stati accusati e certamente non erano stati condannati per alcun reato. Ma hanno improvvisamente scoperto di non poter più accedere ai propri soldi. Avevano bloccato i conti bancari che queste persone usavano per pagare i mutui o per sfamare le loro famiglie. Quando ho assistito a questo cataclisma, a questo uso devastante della repressione governativa, mi sono reso conto per la prima volta di come la libertà nell’uso del denaro sia altrettanto importante quanto la libertà di espressione.
E un governo che ha il potere di affamare i propri cittadini, quando sono disobbedienti, finirà inevitabilmente per trasformare in servi della gleba tutti gli abitanti del suo paese.
Esercitare il controllo completo su ogni aspetto della nostra vita, è l’ambizione di ogni regime totalitario. Viviamo in un momento in cui la tecnologia ha pericolosamente ampliato la capacità dei governi e delle aziende private di controllare le nostre vite. Tecnologie lontane, impersonali, multinazionali e autoritarie hanno usurpato i regni dell’attività umana che una volta erano riservati alla gestione dei privati oppure erano presidiati da una comunità ristretta. I governi e le grandi aziende monitorano ogni nostro movimento, le nostre comunicazioni, ogni nostra transazione. E le tecnologie che usano per monitorarci possono anche essere usate per controllarci.
Guidate dagli Stati Uniti, le democrazie liberali di tutto il mondo hanno improvvisamente fatto un voltafaccia durante la pandemia, e hanno usato tale crisi come scusa per calpestare i diritti e le libertà costituzionali essenziali. I governi hanno sospeso i diritti alla libertà di riunione, alla libertà di culto, alla proprietà, al processo davanti a una giuria di pari, e hanno censurato la libertà di parola in nome della lotta contro la disinformazione e la misinformazione. Abbiamo perso la nostra libertà di viaggiare. Gli obblighi vaccinàli hanno persino determinato la perdita della nostra sovranità sui nostri stessi corpi. Alcuni potrebbero dire che si trattava solo di restrizioni temporanee e di sospensioni temporanee dei nostri diritti. Ma la Costituzione non prevede eccezioni per le pandemie.
E a proposito, gli estensori della nostra Costituzione sapevano tutto quello che c’era da sapere in materia. A quell’epoca, durante la guerra rivoluzionaria, era in corso un’epidemia di malaria che aveva decimato gli eserciti della Virginia, e un’epidemia di vaiolo che aveva bloccato gli eserciti del New England proprio nel momento in cui Benedict Arnold stava guidando la cattura della città di Montreal.
E poiché il vaiolo aveva decimato quel contingente militare, le nostre forze non furono in grado di tenere Montreal, altrimenti il Canada oggi farebbe parte degli Stati Uniti. E gli estensori della costituzione lo sapevano, in quel momento. Ma non finisce qui. Tra la fine della guerra rivoluzionaria e la ratifica nove anni dopo della Carta dei Diritti, ci sono state epidemie in quasi tutte le città della nostra nazione. Epidemie di vaiolo, epidemie di colera, epidemie di febbre gialla, che hanno ucciso decine di migliaia di persone. Ciò nonostante, gli estensori non hanno previsto un’eccezione epidemica nella Costituzione. Hanno scritto la Costituzione non per i tempi facili, ma per i tempi difficili.
E durante la guerra civile, quando abbiamo perso 659.000 soldati uccisi in battaglia da entrambe le parti, che oggi sarebbero l’equivalente di 7,2 milioni di caduti, quindi una perdita molto peggiore di quanto successo con il COVID, il nostro paese è stato fatto letteralmente a pezzi ed è arrivato molto vicino a disintegrarsi. Ciò nonostante, quando Abramo Lincoln fece la cosa giusta e cercò di sospendere l’habeas corpus per impedire agli infiltrati confederati di incitare rivolte nelle città del nord, la Corte Suprema gli disse che non poteva farlo. Che la Costituzione lo vietava. Quindi, non importa quanto sia grave la crisi, non si può sospendere la Costituzione.
Eppure, abbiamo visto questo precedente molto, molto pericoloso che ora, in quanto cittadini americani, stiamo affrontando nel nostro paese. Abbiamo visto quello che è successo durante l’emergenza COVID, durante la quale il governo ha stabilito un nuovo precedente, vale a dire che, se dispone di una scusa abbastanza buona, può ora toglierci tutte le nostre libertà. E indovinate un po’? C’è sempre una buona scusa, che sia per fermare una nuova malattia, oppure la prossima pandemia, oppure per proteggerci dalla disinformazione, oppure ancora per prevenire il terrorismo interno, per fermare l’incitamento all’odio, per perseguire una guerra, o per combattere il cambiamento climatico. Ma tutte queste ragioni possono facilmente trasformarsi in pretesto. Il controllo sul pubblico inizia forse come un mezzo, ma diventa sempre un fine.
Fa parte dell’ideologia non dichiarata e seducente del totalitarismo. Questa utopia si manifesterà attraverso l’esercizio di un controllo perfetto sulla società. E potreste avere l’impressione che questo vada bene a condizione che tale controllo sia nelle mani della cosiddetta brava gente oppure di quelli che sono dalla vostra parte. Ma Bitcoin è un baluardo proprio contro questo tipo di espansione ed intrusione a livello governativo ed aziendale. Espansione ed intrusione che può essere fermata. E Bitcoin, di fatto, è stata utilizzata per scavalcare i controlli governativi oppressivi sui sistemi monetari come ad esempio in Canada e Myanmar. Come presidente, farò in modo che il vostro diritto di detenere e utilizzare Bitcoin rimanga inviolabile.
In primo luogo, difenderò il diritto di auto-custodia di Bitcoin ed altri beni digitali.
Dovreste essere in grado di possedere le vostre chiavi private nello stesso modo in cui possedete le chiavi della vostra auto oppure il vostro portafoglio.
Il vostro portafoglio, che sia nelle vostre tasche oppure nel vostro computer, appartiene a voi. Non credo che il governo abbia il diritto di richiedere l’accesso alle vostre chiavi di Bitcoin o addirittura ad una qualsiasi delle vostre password. Dire il contrario significa cedere un territorio essenziale allo stato di polizia.
In secondo luogo, sosterrò il diritto di tenere un nodo Bitcoin a casa vostra.
I requisiti Know Your Customer dovrebbero essere applicati solo a livello delle banche e delle borse di scambio, non a livello dei singoli nodi.
In caso contrario, diventerebbe impossibile eseguire il software di Bitcoin. La caratteristica centrale della rete Bitcoin è che è decentralizzata. Chiunque può eseguire un nodo. Ed è importante non solo per Bitcoin, ma anche per la democrazia, che il sistema rimanga decentralizzato.
In terzo luogo, voglio difendere la neutralità dell’uso e della regolamentazione dell’industria energetica.
La tassa del 30% richiesta dal presidente Biden sull’energia usata dai minatori di Bitcoin richiede la costruzione di un apparato di sorveglianza invasivo per monitorare ciò che accade nei singoli computer. Stabilisce un terribile precedente in cui qualsiasi attività che richiede elettricità deve ora essere monitorata dal governo. Ecco perché sostengo anche i diritti delle persone di rifiutare i contatori intelligenti nelle loro case.
In quarto luogo, farò in modo che gli Stati Uniti rimangano il perno globale di Bitcoin e di altre criptovalute.
Grandi aziende molto affermate come PayPal, Fidelity e Block, stanno investendo molto denaro nello sviluppo di software specifico per Bitcoin. Alcuni dei migliori ingegneri e programmatori nel settore tecnologico lavorano in questo campo e vogliamo mantenerli qui in America. Invertirò la crescente ostilità del governo verso questo settore e manterrò l’innovazione a casa nostra. Questo mi porta al quinto punto che riguarda eventi come la calamità di FTX, che hanno dimostrato che sia necessario un qualche tipo di regolamentazione del settore delle criptovalute.
La mia amministrazione si consulterà con persone ben informate, come voi, per stabilire un sistema legislativo e una governance ragionevoli. Per cominciare, dobbiamo riconoscere che Bitcoin non è una security e non dovrebbe essere regolata come tale. Bitcoin è in una classe di beni a sé stante. La sua vasta decentralizzazione, e mi è stato detto ora che ci sono 40.000 nodi attivi, previene una gran quantità di insider trading, manipolazione, e gli schemi pump-and-dump che affliggono altre criptovalute.
Sesto, valuterò attentamente se individui come Ross Ulbrich sono stati vittime di una persecuzione.
Considererò se sono stati perseguiti per crimini reali oppure semplicemente come mezzo per reprimere le criptovalute. Se fossero stati ingiustamente usati come esempio per dissuadere altri, prenderò in considerazione la possibilità di perdonarli, e agirò molto rapidamente per farlo.
Prima di concludere, vorrei dire qualcosa sulle critiche mosse a Bitcoin per considerazioni ambientali. Può essere impopolare proporre questo tema in questa sede, ma benché queste critiche siano esagerate, hanno comunque un certo grado di validità.
Sono esagerate perché i minatori di Bitcoin sono a caccia dell’energia più economica disponibile. Devono farlo per ragioni economiche. E il mining di Bitcoin tende a spostarsi dove l’energia è meno costosa, garantendo un notevole assorbimento di base e utilizzando gli eccessi di generazione di picco da parte di fonti di energia rinnovabile. Ma penso che i minatori di Bitcoin possano ancora fare molto meglio, e vi incoraggio, in questo settore, ad espandere il vostro uso di tecniche energetiche favorevoli all’ambiente, come la cattura del metano di scarto e il calore di scarto, che so che molti di voi stanno sperimentando. Noi ambientalisti continueremo a fare pressione su di voi per migliorare la vostra gestione dell’energia. Tuttavia, indipendentemente dal fatto che la critica sia valida o meno, voglio chiarire una cosa. L’argomento ambientale non divrebbe essere usato come una cortina di fumo dietro la quale nascondere un’agenda mirata a sopprimere Bitcoin.
I totalitari odiano tutto ciò che non possono controllare, E useranno ogni pretesto necessario per controllarlo. Sono consapevole di una parabola inquietante che abbiamo imboccato durante gli anni del COVID, quando la salute pubblica è diventata un pretesto per cancellare i nostri diritti e le nostre libertà fondamentali. L’emergenza sanitaria pubblica COVID è ormai scomparsa e non dobbiamo sostituirla con una nuova serie di motivazioni che favoriscano l’erosione delle nostre libertà che ormai continua da decenni. Infine, vorrei chiarire un paio di cose. Non sono un investitore e non sono qui per dare consigli di investimento o per promuovere Bitcoin rispetto ad altre criptovalute oppure altre valute.
Questo spetta al libero mercato, non al Presidente degli Stati Uniti.
Il mio interesse, il mio interesse è uno, Sono un ardente difensore delle libertà civili e lo sono stato per tutta la vita.
E Bitcoin è sia un modo per esercitare tali libertà sia per garantirne il mantenimento. Inoltre, Bitcoin è un importante generatore del tipo di innovazione di cui il nostro paese ha ora bisogno. Infine, Bitcoin incarna due dei miei più alti ideali, la trasparenza e la fiducia. Gli americani sono arrivati a diffidare del governo, incluso il modo in cui il governo ha manipolato la nostra offerta di moneta a beneficio dei più ricchi. e per perseguire guerre senza fine. Bitcoin è una valuta neutrale che non può essere manipolata né dal governo né da qualsiasi altra autorità. Nel nostro sistema attuale quasi tutte le nostre transazioni sono trasparenti, d’accordo.
Ma sono trasparenti solo per il governo e per le aziende. Ma le loro macchinazioni e le loro attività non ci sono trasparenti. Sono opache. Il libro mastro pubblico di Bitcoin rende ogni transazione trasparente a tutti. Potrebbe quindi essere il presagio di un futuro in cui il governo sia trasparente nei confronti del popolo, e tale trasparenza sarebbe la base della democrazia. Ora, sono orgoglioso di fare un annuncio storico, Ma prima, se potete, vorrei per favore che tiraste fuori i vostri telefoni cellulari. La nostra campagna sarà la prima campagna presidenziale della storia ad accettare donazioni in Bitcoin attraverso la rete Lightning.
Quindi oggi facciamo un passo avanti verso il futuro. Oggi mostriamo al mondo la potenza, la robustezza e la flessibilità di Bitcoin.
Voglio concludere dicendo questo. Quasi tutti in questa stanza sono consapevoli del legame tra Bitcoin e democrazia e libertà. Ed è per questo che quasi tutti quelli che incontro e che sono coinvolti in Bitcoin ne sono appassionati. Non sono appassionati perché è una valuta interessante. Sono appassionati perché rappresenta in modo profondo il bisogno radicato che abbiamo di libertà e di democrazia, oltre che la promessa che questa innovazione tecnologica possa garantire l’esistenza di tali virtù. Ora che viviamo in quest’epoca di totalitarismo chiavi in mano, con queste tecnologie emergenti che possono rafforzare i regimi totalitari, il nostro compito è di cercare di costruire e rafforzare le istituzioni democratiche, con una velocità pari a quella a cui i sistemi totalitari si stanno sviluppando usando strumenti tecnologici per ampliare il proprio potere.
Cose come l’intelligenza artificiale, che minacceranno davvero la democrazia alla base. Non dobbiamo intaccare le nostre istituzioni democratiche. Dobbiamo invece fortificare quelle che esistono e costruirne di nuove. E la più grande e più importante che si presenta all’orizzonte è proprio Bitcoin, perché non può essere manipolata. Tutti voi, lo so, siete qui, non perché amate una moneta, ma perché amate il nostro paese, amate la democrazia, e amate la libertà. E in questo senso, il vostro supporto a Bitcoin vi mette nella stessa categoria degli estensori della nostra Costituzione che ci hanno dato quella Carta dei Diritti che ha creato le nostre istituzioni democratiche. Voi siete l’attuale manifestazione di quell’impulso. Quindi grazie mille a tutti voi per quello che fate.
E grazie per far parte di questo movimento. Arrivederci.
Robert Kennedy junior identifica quindi la difesa di Bitcoin e del sistema che vi è collegato come una priorità per la propria campagna presidenziale, dimostrando una profonda conoscenza del sistema e del fatto che la rete Bitcoin non possa essere controllata né fermata e che la sua protezione costituisce la migliore garanzia di democrazia e il miglior baluardo contro il totalitarismo.
Alla conferenza Bitcoin 23 ha partecipato un altro candidato presidenziale, questa volta il numero tre del Partito Repubblicano, per quel che riguarda la gara presidenziale, Vivek Ramaswamy, che ha ricalcato diversi dei concetti già proposti da Kennedy, ma dal punto di vista Repubblicano. Un altro candidato presidenziale di punta che ha fatto molto più di chiunque altro per la tutela di Bitcoin è il governatore della Florida Ron DeSantis, che tuttavia merita un video dedicato.
Ramaswamy è un imprenditore e gestore di fondi d’investimento che è diventato politicamente attivo quale crociato contro il sistema ESG, che significa Environmental, Social, & Governance e riunisce una serie di criteri di valutazione delle aziende che non hanno nulla a che vedere con la profittabilità o la solidità delle aziende stesse, ma invece sono totalmente arbitrari e vengono utilizzati per favorire le aziende amiche e penalizzare tutte le altre. E’ alla base dell’ideologia woke che in America vuole cambiare il modo in cui la gente ragiona attraverso una propaganda martellante su falsi valori e falsi nemici interni, e mirata a creare divisione interna. E’ la versione americana della rivoluzione culturale cinese degli Anni Sessanta.
Ramaswamy parla di denaro fiat, vale a dire denaro senza valore intrinseco che viene unicamente imposto con decreto governativo, come l’attuale dollaro o l’attuale euro.
Parla anche di Green New Deal che, negli Stati Uniti, è la proposta di legge con cui il Partito Democratico ha tentato, senza successo, di trasformare l’intero impianto economico americano sulla falsariga del controllo climatico.
Per moneta solida Ramaswamy intende Bitcoin, una moneta digitale che ha caratteristiche simili all’oro fisico e che quindi condivide con quest’ultimo una intrinseca solidità.
Thomas Jefferson è l’estensore della dichiarazione d’indipendenza americana e uno dei padri fondatori degli Stati Uniti. E’ anche l’inventore della versione moderna della sedia girevole, sul cui prototipo dai lui sviluppato si dice che si sia seduto per scrivere tale dichiarazione.
Il sistema di credito sociale è la base con cui controllare la popolazione mediante le CBDC, Central Bank Digital Currency. Basato sul modello già operativo in Cina, regola l’uso e l’accesso al denaro personale in base al comportamento del singolo individuo e alle denunce, anche anonime, ricevute nei suoi confronti da altri.
[Vivek Ramaswamy]
Grazie.
Siete fantastici. Andrò subito al punto. Abbiamo poco tempo a disposizione. Oggi, le più grandi minacce alla libertà sono nuove. E ve lo dirò dal mio punto di vista, ho 37 anni e sono il primo millennial a concorrere per la presidenza degli Stati Uniti in quanto repubblicano. Molte grazie. E, come membro della mia generazione, vi dirò quanto segue. Oggi, le minacce alla libertà sono diverse rispetto a quelle del 1980. Nel 1980, Ronald Reagan fece pulizia dello stato amministrativo, che a quell’epoca rappresentava il problema.
E questo fu positivo, ma era valido solo per quel tempo. Oggi, le minacce sono un ibrido di potere governativo e impresa privata che insieme sono in grado di fare ciò che nessuno dei due potrebbe fare da solo. Il governo non sopprime direttamente la libertà di parola, ma usa la porta di servizio per chiedere alle società di social media di censurare i discorsi, che il governo non può censurare direttamente, entrando dalla porta principale, perché è proibito dalla Costituzione.
Non possono ottenere il Green New Deal attraverso il Congresso, nessun problema. Useranno invece le istituzioni finanziarie per convincere ogni banca di questo paese a firmare un impegno climatico per non concedere prestiti ai progetti di perforazione dell’Alaska, oppure alla produzione di combustibili fossili. Useranno anche qui la porta di servizio per imporre la loro agenda. Vediamo che questo schema si ripete con Bank of America che consegna al governo dati su chi ha prelevato denaro dai loro bancomat in posti come Washington nel periodo del gennaio 2021.
Oggi questo rappresenta la vera minaccia alla libertà e alla prosperità. E il filo conduttore che lega tutte queste cose è il denaro fiat in quanto tale. Questo è esattamente il modo in cui il governo è in grado di usare il suo potere ibrido, condiviso con le grandi imprese in questo paese, al fine di ottenere dalla porta di servizio, ciò che non può ottenere dalla porta principale. Quindi una delle cose che ho detto in questa campagna presidenziale è che trasformeremo le elezioni del 2024 in un referendum sull’uso di una moneta solida per gli Stati Uniti. Grazie. Lo apprezzo.
E la ragione per cui sono qui è che ho bisogno di voi per farlo. E vi dirò perché. Come ho già detto prima, sto partecipando alla gara presidenziale con il fine primario di rimettere la Federal Reserve al suo posto. Di ripristinare il suo mandato unico che dovrebbe consistere nello stabilizzare il dollaro americano come unità di conto. La Federal Reserve deve abbandonare il doppio mandato, con il quale cerca di giocare al ruolo di un dio finanziario che colpisce due bersagli con una freccia sola, l’inflazione e la disoccupazione, senza in realtà centrarne nessuno. Deve semmai pensare a stabilizzare il dollaro, che è troppo volatile. Se il numero di minuti in un’ora cambiasse quanto il dollaro, nessuno di noi sarebbe qui alla stessa ora. Entreremmo ed usciremmo in tempi diversi.
Beh, indovinate un po’. Quando il dollaro è così volatile, rappresenta un vento contrario per la crescita economica di questo paese. Quindi quello che voglio fare è rimettere la Fed al suo posto, tornare a stabilizzare il dollaro come unità di conto, farle smettere i suoi tentativi di appianare il ciclo economico, che in realtà causano crisi finanziarie. Ecco cosa voglio fare. Ma c’è un problema. Ciò richiede una riduzione del 90% nel numero di dipendenti della Federal Reserve. E se colpisci la palude, la palude ti colpisce di rimando. Ed è qui che entrate in gioco tutti voi.
Voi siete la mia rete di protezione finale. Quindi, se sarò eletto Presidente degli Stati Uniti e inizierò la mia battaglia contro la Federal Reserve, quello di cui ho bisogno è che le persone in questa nazione dispongano effettivamente di un’alternativa al sistema monetario governato dalla Fed. Questa è la rete di sicurezza che in realtà permetterà di mantenere intatto il nostro attuale sistema finanziario. E vi dirò una cosa. Quando sei minacciato dalla concorrenza, non sei più tanto sicuro del valore che dichiari di offrire al pubblico. Grazie.
Quindi mi attaccheranno per le stesse ragioni per cui oggi attaccano voi. E ora vi spiego come intendono attaccarvi. Nel nuovo bilancio vogliono aggiungere una tassa aggiuntiva del 30% sul mining per Bitcoin o per i beni digitali in particolare. Questo è sbagliato. Non si deve punire un uso specifico di energia. Una delle cose che ho detto è che non vogliamo favoritismi. Ma allora indovinate un po’, non vogliamo nemmeno punizioni speciali contro un’industria particolare. Abbiamo bisogno che il governo si tolga dai piedi anziché regolamentare che tipo di energia possa essere utilizzata e per quali scopi. Vogliamo un trattamento equo per tutti. Vi dirò anche un’altra cosa. Grazie. Vi dirò anche un’altra cosa. Come intendono attuare questo controllo?
Pensateci. Per attuarlo, sarebbe necessario costruire un vasto sistema di sorveglianza a livello statale. Per poter sapere se qualcuno sta usando l’energia per eseguire mining o per condurre qualche altra attività, dovreste essere in grado di sorvegliare ogni azione della persona. Libertà di parola e la libertà di usare il denaro sono due facce della stessa medaglia, in questo paese. Questo è ciò che dobbiamo rivitalizzare e rispettare. Un’altra direzione in cui si muoveranno, o probabilmente si muoveranno, sarà d’intrappolare Bitcoin nel pantano rappresentato dalle normative vigenti sui titoli di borsa in questo paese. Sono contento che l’attuale presidente della SEC abbia temporaneamente detto che non intende caratterizzare Bitcoin come una security. Dobbiamo fare in modo che questo non cambi. Ma non è una decisione che possiamo lasciare alla discrezionalità delle autorità federali.
Dobbiamo codificarla sotto forma di legge. Proprio perché Bitcoin esisterà in quantità finita, non esiste un’entità emittente e non dovrebbe mai essere trattata come una security ai sensi delle attuali leggi in materia. Al contrario, rappresenta un laboratorio per l’innovazione, dove, in realtà, l’attuale regime di regolamentazione dei valori mobiliari può effettivamente imparare qualcosa anziché sentirsi minacciato da questo nuovo sistema. Questo è il motivo per cui dobbiamo abbracciare l’esistenza di un sistema competitivo parallelo che sia diverso da quello che abbiamo oggi. Badate bene a quello che dico perché vi aiuterà a capire dove stiamo andando.
Ecco che cosa succederà tra un anno o due. Nel momento in cui toglieremo al governo la possibilità di abusare dei propri poteri, continuerà comunque a farlo usando la porta di servizio. Scopriamo che le aziende quotate in borsa in questo momento appartengono a una piccola manciata di istituzioni finanziarie. Entità come BlackRock, State Street, e Vanguard, che oggi usano i soldi dei cittadini comuni per dire ad aziende come Chevron di adottare nuovi limiti di emissioni, oppure ad aziende come Apple a cui viene detto di adottare politiche di assunzione del personale che l’azienda non voleva adottare.
Badate bene a quello che dico perché, ora che le aziende che operano nello spazio Bitcoin si stanno quotando in borsa, dobbiamo assicurarci che non si usino standard ESG o altri standard simili per fare entrare dalla porta di servizio quello che il governo non potrebbe ottenere in termini costituzionali passando dalla porta principale. Questa è la nuova frontiera. E dobbiamo porvi attenzione. Le valute digitali delle banche centrali sono il meccanismo con cui far rispettare il sistema di credito sociale. Abbiamo bisogno di un presidente che abbia una spina dorsale e che possa stare di guardia, dichiarando che avremo tolleranza zero nei confronti di questa tendenza da parte del governo federale. Dobbiamo tenere tale potere nelle mani del popolo.
Quello che possiamo creare è quindi un sistema alternativo e parallelo, dove non ci siano favoritismi e dove non si venga nemmeno puniti per partito preso. La concorrenza, in realtà, genera innovazione. Ritengo che il governo debba essere posto nella condizione di sentirsi meno sicuro, e che debba quindi concentrarsi di più sul reale valore di ciò che può offrire alla gente, piuttosto che combattere chi offre reali alternative. Questo è ciò che significa essere americani.
Noi siamo i pionieri. Noi siamo gli esploratori, le persone che tracceranno un nuovo corso in qualsiasi direzione ci venga data. Posso dirvi che se Thomas Jefferson fosse vivo oggi, sarebbe un minatore di Bitcoin. Su questo ho pochi dubbi. Ha inventato la sedia girevole mentre stava scrivendo la Dichiarazione di Indipendenza. Ecco quello che era solito fare. Dovrebbero fare un suo ritratto mentre con la parrucca bianca e gli occhi focalizzati come un laser scrive il documento. Jefferson è l’incarnazione dello spirito americano. È ciò che siamo come popolo. E non si tratta solo dell’America.
Possiamo imparare anche da altri paesi che fanno lo stesso. Durante questa conferenza, due anni fa, il presidente di El Salvador ha annunciato che avrebbe accettato Bitcoin come moneta a corso legale. Guardate cosa è successo nel frattempo. In quel paese, la criminalità è diminuita di oltre il 99%. Il tasso di omicidi è sceso di oltre il 99%. E volete sapere perché? È solo merito di Bitcoin? In parte, perché l’adozione di Bitcoin riflette una fiducia in se stessi come popolo.
Una nazione che sia abbastanza fiduciosa da accettare veramente una competizione nei confronti del suo status quo, è una nazione che è abbastanza fiduciosa da affrontare le sfide più grandi anche a casa propria. Possiamo imparare dai paesi che lo hanno già fatto, e riportare a casa nostra la loro esperienza. Pensate a uno dei grandi rischi che il prossimo presidente degli Stati Uniti dovrà affrontare. Il rischio che la Cina invada o annetta Taiwan. La sfida chiave è come possiamo effettivamente preservare l’autonomia nazionale in luoghi come Taiwan senza entrare in guerra con la Cina. Vi offrirò un’idea non convenzionale.
Penso che l’uso diffuso di Bitcoin da parte del popolo taiwanese farà in modo che Xi Jinping ci pensi due volte prima di andare a Taiwan, perché non ci sarebbe più un singolo nodo centrale da catturare e con cui controllare la nazione invasa. Questa può essere una delle cose che esportiamo in quanto americani, giusto? Dovremmo essere la dimora dell’innovazione finanziaria, della fiducia in se stessi. Una fiducia che dica che quando incontriamo un sistema capace di sfidare lo status quo, siamo abbastanza fiduciosi da abbracciarlo per davvero, anziché rifiutarlo.
Quindi la ragione per cui sono qui è dirvi che, se sarò eletto presidente, il mio obiettivo è di riformare la Federal Reserve. Ma non saremo in grado di farlo senza un’alternativa reale che funga da sostegno alla burocrazia amministrativa disastrata che abbiamo oggi. Ed è qui che entrerete in gioco tutti voi. Continuate a fare quello che state facendo. Io vi terrò il governo fuori dai piedi e questo sarà un bene non solo per Bitcoin o per coloro che sono in questa stanza, ma sarà un bene anche per il nostro paese nel suo complesso. In questo momento, questi problemi non sono un tema di discussione all’interno del Partito Repubblicano. Esiste questa cosa chiamata finestra di Overton, che rappresenta ciò di cui è consentito parlare pubblicamente se non si vuole offendere nessuno all’interno del Partito Repubblicano,
Le idee di cui stiamo parlando qui sono molto al di fuori del limite di tale contesto. E noi stiamo guidando un camion attraverso quella finestra di Overton, così da spalancarla e da essere in grado di capire alla radice le cause di ciò di cui molti repubblicani si lamentano. Si lamenteranno dei criteri ESG o delle CBDC oppure dell’ascesa di un complesso industriale woke in America, senza effettivamente isolare quale ne sia la causa principale. Possiamo lamentarci dei sintomi quanto vogliamo, ma non riusciremo ad affrontare il cancro finché non ne affronteremo la causa principale. E la causa principale di gran parte della nostra stagnazione economica e della stagnazione culturale che ne deriva, è in realtà l’abuso del denaro fiat stesso.
E se ripristiniamo il dollaro come unità di misura stabile, e prendiamo un paniere di merci a cui ancorare il dollaro, riporteremo questo paese al quattro per cento di crescita del PIL, proprio come avevamo quando il dollaro era basato sullo standard aureo prima del 1972. E se proprio non riuscissimo a tornare a tali condizioni, torneremmo comunque a un futuro dove per lo meno il dollaro sarebbe stabile, Bitcoin potrebbe prosperare, e ci sarebbero alternative al sistema. Se la Fed rifiutasse di riformarsi, l’esistenza di Bitcoin mi mette nella posizione di costringerli ad affrontare le loro responsabilità. Il prossimo passo che mi aspetta non sarebbe solo nel gennaio 2025, quando s’insedierà il prossimo presidente degli Stati Uniti.
Il mio prossimo passo, in realtà, sarà nell’agosto di quest’anno, tra tre mesi, quando si terrà il primo dibattito primario del Partito Repubblicano. In questo momento, i problemi di cui abbiamo parlato qui, vanno oltre la portata di ciò che il Partito Repubblicano è disposto a discutere. Tra le questioni considerate importanti dall’attuale establishment repubblicano non rientra il denaro fiat e i problemi che vi sono associati. Non rientra la riforma della Federal Reserve.
E di certo Bitcoin non è nella lista. Quello che voglio chiedervi è di aiutarmi e di mettermi in condizione di portare in primo piano, nei dibattiti primari repubblicani, la questione del denaro solido e della riforma della Federal Reserve quali temi per le prossime elezioni. Il primo dibattito si terrà nell’agosto di quest’anno. Grazie. E sapete chi decide quali temi verranno messi in primo piano?
Sarete voi. In realtà oggi sono qui per dirvi che lo standard segreto comunicato ai vari candidati dal Partito Repubblicano è che servono 40.000 donazioni uniche, che possono essere anche di un solo dollaro. Servono 40.000 donazioni uniche per accedere a quel palcoscenico e partecipare al dibattito. Abbiamo già raggiunto le soglie in termini di sondaggi elettorali. E, in termini di donazioni uniche, oggi siamo già oltre le 35.000.
Il motivo per cui sono qui è che voglio che sia la comunità di Bitcoin a farmi tagliare il traguardo spingendomi oltre la linea delle 40.000.
Gente, se mi mettete nella posizione di farlo, io porterò sotto i riflettori di questo processo di primarie repubblicane, la questione del denaro solido. E la manterrò in prima linea nel corso delle elezioni presidenziali del 2024. Quel codice QR che vedete qui oggi vi porta alla pagina delle donazioni. Sono lieto di annunciare che siamo la prima campagna elettorale del Partito Repubblicano in questo ciclo ad accettare Bitcoin come unità di valuta per le donazioni. E io sono il primo candidato repubblicano ad utilizzare la Lightning Network per farlo.
Siamo già a oltre 35.000 donazioni. Se prendete i vostri telefonini, e andate a quel codice QR e donate anche una solo un dollaro di Bitcoin, ci spingerete oltre il traguardo dei 40.000. Fate la vostra parte e, ad agosto, io farò la mia su quel palco, e continuerò a farla fino al gennaio del 2025, quando finalmente ripristineremo un sistema che abbia davvero integrità. E ripristineremo valore in ciò che significa effettivamente possedere un dollaro. E parte di ciò che ci permetterà di farlo sarà di portare una sana competizione al sistema del dollaro stesso. Tirate fuori i vostri telefoni e donate un dollaro, mettetemi sul palco del dibattito, e ad agosto non vi deluderò. Grazie a tutti, apprezzo il caloroso benvenuto da parte della comunità Bitcoin. Torneremo e ci rivedremo qui l’anno prossimo. Grazie.
Vi apprezzo tutti.
Nel suo video Ramaswamy descrive il nuovo modello di stakeholder capitalism definito dal World Economic forum, dove i poteri dello stato e quelli delle grandi multinazionali si fondono per creare un nuovo regime totalitario capace di controllare ogni aspetto della nostra vita.
Ramaswamy identifica correttamente il tallone di Achille del sistema nell’impianto delle banche centrali dei principali paesi, e in particolare della Federal Reserve, la banca centrale americana che governa le politiche economiche degli Stati Uniti e influenza direttamente tutti i paesi occidentali.
Il problema attuale della Federal Reserve è che persegue due obiettivi tra loro contrastanti: da una parte cerca, con scarso successo, di controllare l’inflazione, e dall’altra cerca di garantire un livello minimo di occupazione. Questi due obiettivi contrastanti derivano dalla fallace teoria economica del britannico John Maynard Keynes, che sosteneva che l’unico modo d’incentivare la produzione e l’occupazione fosse di forzare i consumi attraverso un livello costante d’inflazione che invogliasse le persone a spendere anziché a risparmiare. Kaynes inoltre sosteneva che solo lo stato spendendo denaro pubblico raccolto tramite le tasse potesse stimolare l’economia.
Questa visione socialista dell’economia mirava a risolvere la grande depressione che aveva afflitto gli Stati Uniti negli Anni 30 e che era anch’essa il prodotto di una cattiva gestione da parte della Federal Reserve che era stata creata con lo scopo dichiarato di evitare le crisi, ma che aveva innescato la crisi economica più grande che gli Stati Uniti avessero visto riducendo del 30% il denaro circolante in un periodo in cui era invece necessario aumentarlo.
La teoria di Keynes, pur essendosi dimostrata inefficace per uscire dalla Grande Depressione, che gli Stati Uniti riuscirono a superare solo con la Seconda Guerra mondiale, è stata da allora adottata come vangelo monetario da tutti i governi occidentali e da quello cinese, portandoci alla situazione finanziaria in cui siamo oggi.
Ne consegue che la Federal Reserve inonda l’economia di denaro quando l’economia è stagnante, producendo bolle speculative, e lo prosciuga generando recessione e disoccupazione quando invece l’inflazione appare troppo alta.
Questo tipo di interventi peggiora le naturali oscillazioni dell’economia generando enormi boom speculativi seguiti da clamorosi crolli, dove gli unici a perdere sempre sono i risparmiatori e in particolare la classe media.
Nel video Ramaswamy parla anche della sovrattassa del 30 proposta dalla Casa Bianca sull’energia consumata da miner che renderebbe non più concorrenziali il lavoro dei minatori di Bitcoin nel Texas. Ne aveva parlato anche Robert Kennedy nel suo discorso appena prima. Fortunatamente questa proposta è stata bloccata nell’approvazione del bilancio e l’industria dei minatori di Bitcoin negli USA può continuare a crescere diventando la più grande del mondo.
Ramaswamy sottolinea correttamente che l’unico modo per tenere sotto controllo la politica è di riprendere il controllo del denaro e l’unico modo per farlo è di fornire un sistema parallelo che non sia dipendente dalla Federal Reserve e dal sistema bancario che questa rappresenta.
Disponendo di un’alternativa, sarà più facile riportare sotto controllo gli eccessi e, in ogni caso, i singoli avranno la libertà di muoversi sul binario parallelo anziché restare sul binario dove il grande treno dell’economia globalista sta per deragliare.
Inoltre, la creazione di un sistema distribuito basato su Bitcoin può ridurre sensibilmente il rischio di guerre, come descritto da Ramaswamy, perché elimina i punti di controllo centralizzati e rende molto più difficile conquistare o sottomettere un territorio.
Roberto Mazzoni