Trump: bisogna affrontare la minaccia nucleare – parte 2 – MN #227

A Trump bisogna riconoscere alcuni risultati molto importanti che hanno avuto un impatto più o meno profondo sulla società statunitense e sulla sua evoluzione dal 2015 in avanti.

In primo luogo ha dimostrato in modo inequivocabile che i media mainstream sono unicamente una fonte di propaganda e che nella maggior parte dei casi riportano informazioni false oppure incomplete.

La sua frase “fake news” è diventata di uso comune anche all’esterno degli Stati Uniti e ha consolidato una sensazione di crescente diffidenza nei confronti dei media primari, portandoci a diffidare di tutto quello che sentiamo come i russi diffidavano dei media sovietici durante il periodo sovietico e come la gran parte dei i cinesi oggi diffida di qualsiasi cosa venga pubblicata dal Partito Comunista Cinese.

Il secondo grande risultato è stato di risvegliare le coscienze degli americani mettendoli di fronte alla constatazione di quanto sia profonda la corruzione nella politica americana e nel governo di Washington. Profonda al punto che nemmeno il presidente degli Stati Uniti, che dovrebbe essere il leader del mondo libero, è in grado di combatterla.

E ogni nuovo processo politico avviato contro di lui secondo modalità che lui stesso definisce sovietiche mostra agli americani che la libertà che erano convinti di avere come risultato della propria costituzione, è in realtà stata erosa al punto da essere ormai molto sottile e persino un ex-presidente non può difendersi dagli abusi dello stato di polizia costruito nei decenni.

Il terzo grande risultato è stato di risvegliare gli americani ben pensanti che sono convinti che il sistema elettorale americano sia integro e sicuro. Ha anche fatto capire come in realtà Washington sia governata da un partito unico, che finge di essere diviso in due fazioni contrapposte, ma che in realtà mira agli stessi obiettivi fondamentali e persegue politiche molto simili e lascia al gigantesco apparato burocratico il compito di gestire il Paese.

Durante la sua presidenza ha anche raggiunto risultati importanti nella protezione dei confini con una drastica riduzione delle immigrazioni illegali e nella lotta contro il crimine, in particolare la pedofilia.

I buoni risultati economici dei primi due anni sono stati controbilanciati dalla disastrosa gestione del periodo COVID e comunque la sua politica ha finito per favorire soprattutto Wall Street. Uno dei pochi ministri che Trump non abbia mai contraddetto e non abbia mai licenziato durante i suoi quattro anni di presidenza è stato Steven Mnuchin, Segretario del Tesoro e formatosi alla scuola di Goldman Sachs, di cui il padre, Robert Mnuchin, era stato uno dei principali soci. Non è un caso che Trump abbia siglato la parziale abrogazione della legge Dodd-Frank che era stata promulgata per imporre maggiori restrizioni su Wall Street dopo la grande crisi finanziaria del 2007-2008. Se questa legge non fosse stata abrogata, probabilmente non avremmo visto i recenti fallimenti di grande banche americane come Silicon Valley Bank e Signature Bank.

Un risultato che Trump di certo non ha ottenuto è stato quello di prosciugare la palude di Washington e di ridurre il potere del cosiddetto Deep State.

In questa seconda parte dell’intervista tenuta con Tucker Carlson subito dopo la lettura delle imputazioni contro Trump nel processo di New York, comprendiamo meglio le posizioni e le modalità operative di Trump.

Nel video si parla dei neoconservatori che sono i guerrafondai che operano all’interno dell’apparato burocratico di Washington e che sono ampiamente rappresentati in entrambi i partiti, sia il Partito Democratico sia il Partito Repubblicano.

Si parla di Home Depot che è una catena di grandi negozi che vende materiali per l’edilizia e per il fai-da-te.

Trump inoltre parla di una serie di azioni legali nei suoi confronti quando era presidente, come la bufala di Mueller, vale a dire l’indagine sulla possibile collusione di Trump con i russi condotta dall’ex-direttore dell’FBI Robert Mueller per quasi due anni senza arrivare a niente. L’impeachment numero uno avviato contro Trump in relazione a una sua telefonata con Volodymyr Zelensky, e da cui è stato assolto, e l’impeachment numero due che si riferiva agli eventi del 6 di gennaio 2021.

Si parla anche della Democratic National Convention che è l’organizzazione che gestisce tutte le attività elettorali del Partito Democratico, di Bill Barr che è stato ministro della giustizia sotto Trump e di Adam Schiff, parlamentare del Partito Democratico che ha avuto un ruolo importante soprattutto nel primo impeachment.

La seconda parte dell’intervista di Trump

[Tucker Carlson]

Negli ultimi sette anni, l’establishment dei media neoconservatori vi ha detto che Donald Trump è un pazzo pericoloso. In due anni di mandato, Joe Biden ha portato il mondo sull’orlo dell’olocausto nucleare. Chi è il pazzo pericoloso? E nel frattempo vi fanno la prèdica sul riscaldamento globale. Joe Biden dice che correrà di nuovo per la presidenza nel 2024. Abbiamo chiesto a Donald Trump la sua valutazione se ciò accadrà davvero e se qualcosa potrebbe farlo desistere dalla corsa presidenziale, inclusa una condanna legale.  Questo è il prossimo tema della nostra intervista.

La scorsa settimana, i democratici hanno arrestato il candidato primario repubblicano nel tentativo d’impedirgli di candidarsi alla presidenza. Funzionerà? Lo abbiamo chiesto direttamente a Donald Trump e gli abbiamo anche chiesto se crede che Joe Biden concorrerà davvero. Ecco la conversazione. Pensa che Biden rimarrà in gara?

[Donald Trump]

Guarda.

Io lo osservo proprio come te, e penso che sia quasi inappropriato per me dirlo, ma ho a che fare anche con altre persone. Non vedo come sarebbe possibile, e non è una questione di età. Ho amici che hanno 88, 89, 92 anni. Bernie Marcus di Home Depot ha 95 anni ed è intelligente come non mai. La sua mente è acuta come lo è sempre stata. Voglio dire, è mentalmente pronto. Bernie Marcus, uno dei fondatori di Home Depot. Ho avuto un incontro con lui qualche mese fa. Era al 100% delle sue capacità. Conosco persone che hanno costruito le loro fortune nel periodo che andava dagli 80 ai 90 anni. Avevano sempre fatto fatica e poi hanno sfondato tra gli 80 e i 90 anni. Un paio di persone in particolare. È incredibile. Non è troppo vecchio. Penso che tirino in ballo la sua età perché io sono più giovane di soli quattro o cinque anni, e quindi questo è un altro sistema con cui possono darmi addosso. Ma c’è decisamente qualcosa che non va. Oggi ho visto in televisione un tizio molto simpatico di nome Al Roker. Gli aveva chiesto se si sarebbe ricandidato o meno. Era una domanda estremamente benevola. La risposta è stata molto lunga, tirando in ballo le uova e quant’altro. A mio avviso, non credo che possa correre per la presidenza. Potete dire quello che volete. Ma non si aspettavano che ottenesse la nomina nemmeno l’altra volta. Alcuni dicono che abbia vinto l’elezione. Lo ripetono in continuazione. Ma io ho ottenuto il maggior numero di voti di qualsiasi altra persona, di qualsiasi presidente in carica nella storia. Mi era stato detto che se avessi ottenuto anche 15 milioni di voti in meno rispetto a quelli che ho raccolto, non avrei comunque potuto perdere. Biden è circondato da individui scaltri e malvagi della sinistra radicale, Sono loro ad essere molto scaltri e malvagi, non lui. Ora è in Irlanda. Il mondo sta esplodendo e lui non ha nemmeno il tempo di tenere una conferenza stampa. Io possiedo proprietà in Irlanda, ma non ci vado adesso. Il mondo sta esplodendo intorno a noi. Potremmo finire in una terza guerra mondiale, e questo tizio è in vacanza in Irlanda senza nemmeno concedere un’intervista. Credo che siano mesi che non tiene una conferenza stampa.

[Tucker Carlson]

Non è in grado di tenerne una. Quindi se lui non si ricandidasse o venisse eliminato dal suo stesso partito, o qualsiasi altra cosa succeda, ma non sembri che sia in grado di ricandidarsi, chi sarà il candidato?

[Donald Trump]

Ovviamente, il candidato di cui parlerebbero sarebbe il vicepresidente, Kamala. Sarebbe lei la persona di cui parlerebbero. Ma non credo che abbia fatto una bella figura sul grande palcoscenico. Voglio dire, forse mi sbaglio, ma c’è un certo gruppo di persone che impazzirebbe se non fosse lei. Sarebbero decisamente infuriati se non fosse lei. Questo è un problema.

Hanno anche un tizio molto ambizioso in California, che tuttavia ha fatto un lavoro terribile con il suo stato. Andavo molto d’accordo con lui quando ero presidente. Andavo molto d’accordo con Gavin Newsom.

[Tucker Carlson]

Andava d’accordo con Newsom?

[Donald Trump]

Sì. Andavo veramente d’accordo. Era sempre molto gentile con me, e mi faceva grandi elogi. Diceva che stavo facendo un ottimo lavoro. Ecco perché non ho mai potuto colpirlo, perché era così gentile con me. Sta solo aspettando la sua occasione per farsi avanti. È stato molto gentile con me. E relativamente parlando, alcuni degli altri governatori non lo sono stati. Abbiamo fatto un buon lavoro per i governatori, ma parlano di lui e di alcuni altri come possibili candidati. Semplicemente non vedo che Biden possa farcela da un punto di vista fisico o mentale.

[Tucker Carlson]

Certo.

[Donald Trump]

Non lo vedo, ma è stato un periodo pazzesco nel mondo della politica, Biden è circondato da persone che sono quelle che contano. Si aspettavano che vincesse Bernie Sanders. Ora, Bernie è più vecchio di Biden, che vi piaccia o no. Ma ha una mente acuta. L’altro giorno l’ho visto intervistato. È acuto al 100%. Non ha perso molto. Eppure Bernie Sanders è più vecchio, Quindi non è una questione di età. Semplicemente non vedo Biden come possibile candidato.

[Tucker Carlson]

Quindi stanno cercando di impedirle di arrivare alle elezioni generali, invischiandola in cause legali e accusandola di crimini. Lei ha descritto la procedura.

[Donald Trump]

La vecchia procedura sovietica.

[Tucker Carlson]

La vecchia procedura sovietica, e l’ha descritta come illegittima. Se arrivassimo al processo e venisse condannato nel bel mezzo di una campagna presidenziale, come risponderebbe?

[Donald Trump]

I termini di prescrizione sono scaduti da anni. È difficile da credere.

Di solito quando hai qualcosa del genere, i democratici dicono, oh, è terribilmente colpevole. Persino i democratici hanno detto che sono innocente. Ho visto alcuni di questi personaggi. Penso che fosse Andrew McCabe, il tizio dell’FBI che ho licenziato. Lui stesso ha commentato che questo caso non ha sostanza. In molti si sono fatti avanti per dirlo. E poi c’è stato Andrew McCarthy. C’è stato Jonathan Turley, Greg Jarret, Alan Dershowitz. Tutti loro lo hanno detto. E sono persone imparziali. La gente lo vede. Dicono che non c’è un crimine. Non c’è niente. Pensaci, Tucker. Sono stato bersagliato da indagini demenziali per sette anni. Sette anni. Hanno esaminato ogni cosa. Ho un’azienda molto grande, molto più grande di quanto capiscano. Infatti, quando finalmente sono riusciti a procurarsi le mie dichiarazioni dei redditi hanno detto, wow, Hanno impiegato anni per ottenerle. E poi non se n’è più sentito niente. Ma gli ci sono voluti anni per ottenerle perché in realtà non dovrebbero poterle guardare. Sono rimasto sorpreso che la Corte Suprema gliele abbia date. Questa è un’altra di quelle cose che non si fanno. Non si mandano in giro le informazioni fiscali. Ma non mi importava più di tanto. Li ho combattuti solo per principio, e quando le hanno viste hanno capito che ho costruito una grande azienda. Quando fai le cose che faccio io, e impieghi migliaia e migliaia di persone nel corso degli anni, significa che abbiamo fatto un ottimo lavoro. E poi mi sono candidato alla presidenza. La gente era sorpresa che avessi vinto. Ma ero abituato a vedere questi raduni, e vi dirò, ora i raduni sono più grandi. L’entusiasmo è più alto di quanto abbia mai visto.

[Tucker Carlson]

I numeri dei suoi sondaggi sono aumentati costantemente da quando hanno fatto il raid a Mar a Lago, cosa ne pensa?

[Donald Trump]

Stavano già salendo parecchio prima del raid di agosto. 

[Tucker Carlson]

Ma sono saliti in modo davvero ripido dopo il raid.

[Donald Trump]

Sono saliti parecchio.

[Tucker Carlson]

Come pensa che i suoi avversari risponderanno?

[Donald Trump]

Non so come. Ci sono due avversari. Uno per le primarie e uno per le elezioni generali.

[Tucker Carlson]

Mi riferisco all’uso del sistema giudiziario da parte dei Democratici.

[Donald Trump]

Hanno esaminato 11 milioni di pagine. Ma qualsiasi cosa abbiano fatto attraverso tutte queste indagini da parte del Partito Democratico non sono arrivati a niente. C’è stata la bufala di Mueller. La bufala dell’impeachment numero uno. La bufala dell’impeachment numero due. Ucraina, Ucraina, Ucraina. Russia, Russia, Russia. Ho copiato la frase da te, Russia, Russia, Russia. La urlavi in trasmissione, e io mi dicevo che eri un comico. Ma ti ricordi tutto quel periodo di tempo. Si è rivelato totalmente falso. Ma pensate a questo. Racconto questa storia molto raramente, perché è triste. La bufala sulla Russia è stata inventata dalla corrotta Hillary Clinton, da Adam Schiff, dalla Democratic National Convention e dal Partito Democratico. Il dossier era completamente falso. Come sapete, ora li stiamo citando in giudizio per questo. Gli stiamo facendo causa per una somma enorme perché, sfortunatamente, Bill Barr non ha avuto il coraggio di fare ciò che avrebbe dovuto fare. Aveva tanta paura di essere messo sotto accusa. Quindi devo farlo attraverso una causa civile. Devo citare in giudizio le persone per una causa che il Dipartimento di Giustizia avrebbe dovuto portare avanti, perché questi sono criminali. Ma pensate a questo. Ci sono questi milioni e milioni di pagine, e cercano d’incastrarti su un accordo di non divulgazione. Voglio dire, sono in gioco grandi numeri, miliardi e miliardi di dollari, e cercano d’incastrarmi su un accordo di non divulgazione perfetto. Vuol dire che non hanno altro. Un mio amico, che è un grande uomo d’affari, mi ha detto che devo essere la persona più onesta del mondo, perché con tutte quelle grandi cifre che faccio muovere, non hanno comunque niente. E dovreste dare un’occhiata alle persone che ho appena menzionato. Guardate che cosa hanno detto. Non c’è stato alcun crimine. In effetti, molte persone dicono che mi hanno incriminato per un’azione che non costituisce un crimine. Quindi non credo che funzionerà. Staremo a vedere.

[Tucker Carlson]

Ma giusto per arrivare a una conclusione, lo scopo di questa causa è di tenerla fuori dalla corsa presidenziale.

[Donald Trump]

Se non fossi in corsa o se avessi numeri negativi nei sondaggi, e ricordiamoci che i democratici sono il partito della disinformazione e, se vogliono correre contro qualcuno, faranno e diranno il contrario. Quindi, ad esempio, se non volessero correre contro di me, direbbero il contrario: vogliamo correre contro Trump. Vi ho appena citato un sondaggio che mi colloca nove punti al di sopra di Biden, quindi, poiché loro sono il partito della disinformazione, dicono che vogliono correre contro Trump. Lo fanno sempre. Anche altre persone lo farebbero, ma loro sono molto più bravi degli altri nel farlo.

[Tucker Carlson]

C’è qualcosa che potrebbe convincerla a ritirarsi dalla gara? Per esempio se venisse condannato in questo caso a New York?

[Donald Trump]

No, non abbandonerei mai. Non è il mio modo di operare, non lo farei.

[Tucker Carlson]

Ci ha detto che non si sarebbe mai ritirato. Tirando le conclusioni per noi. Donald Trump ha trascorso quattro anni in carica, prendendo quella che è stata considerata una posizione molto dura sulla Cina. E con questo in mente, le sue descrizioni di un incontro con il presidente cinese Xi Jinping a Mar a Lago sono state ricche di molte sfumature persino affettuose. Una storia davvero interessante. A tal proposito, a quanto pare, Xi parla inglese di nascosto. Lo sentirete subito dopo la pausa.

Ben ritrovati da una ventosa Palm Beach, in Florida. Oggi abbiamo trascorso più di un’ora con Donald Trump, e siamo rimasti colpiti nel corso della conversazione della sua comprensione su materie di politica estera, quest’uomo che avrebbe dovuto essere presumibilmente stupido, offre una comprensione degli affari mondiali molto più variegata, sofisticata e filoamericana degli idioti neoconservatori che sono attualmente in carica. È stato notevole. I neoconservatori ci dicono di mandare tutte le nostre munizioni in Ucraina. Zelensky è come Churchill. Ma Trump non è d’accordo con questo. E alcune delle storie che ci ha raccontato dal suo periodo come presidente sono state incredibili. Partiamo da questa scena: Trump e il presidente Xi che mangiano una torta al cioccolato a Mar a Lago. Ed ecco come va a finire.

[Donald Trump]

Ho avuto un’ottima conversazione con il presidente cinese Xi, mi piaceva molto, e gli ho detto: non comperate petrolio dall’Iran. Mentre stavamo mangiando una torta al cioccolato, gli ho detto che avevamo sparato 57 missili sulla Siria. Quella è stata l’unica volta che mi ha chiesto di ripetere. E quella è stata l’unica parola che gli ho mai sentito dire in inglese. Il che significa che parla inglese. Parla inglese. Bene, ti dirò una cosa interessante. Stiamo cenando a Mar a Lago, e lui ci teneva ad essere in  quel posto. Abbiamo trascorso un weekend fantastico, Eravamo arrivati al dessert. Una bellissima torta al cioccolato servita a Mar a Lago. Lui aveva la sua gente e io avevo la mia. Mi stava raccontando storie sulla Cina. La storia della Cina è davvero sorprendente. Ha una storia incredibile su un arco di 5000 anni. E il presidente Obama non ha fatto nulla dopo che i russi hanno valicato la linea rossa che aveva fissato, e per questo motivo, la Russia ha preso il controllo della Siria. E c’è una cosa molto importante: Obama avrebbe dovuto fare quello che aveva detto che avrebbe fatto in risposta all’uccisione di bambini con centinaia di bombe a gas, che uccidevano bambini a migliaia in Siria. Aveva detto che sarebbe intervenuto se fosse successo di nuovo, ed è successo un certo numero di volte, e lui non ha mai superato la linea rossa, ma io l’ho fatto. Ho sparato 57 missili, quasi tutti hanno colpito un obiettivo con molti aerei militari e li ha spazzati via. A proposito, molti di quegli aerei avevano anche soldati russi. E poi dicono che sono stato troppo buono con la Russia. Sono sempre io che ho bloccato il gasdotto Nord Stream 2. Purtroppo ho ucciso anche molti soldati russi in quel gruppo di 500, perché stavano facendo cose che non avrebbero dovuto. Nessuno lo scrive, e non voglio che ne parlino. Non ne sono orgoglioso. Ma lo abbiamo fatto e abbiamo sparato circa 57 missili. Quindi, quando ho avuto a che fare con il presidente Xi per tutto il fine settimana, aveva con sé un’incredibile, non mi è permesso dirlo perché è molto scortese e molto politicamente scorretto, ma aveva una bellissima interprete. Era molto bella. Oggi, se dici una cosa del genere ti dicono che è terribile e che non ti è permesso dirlo.  Ma lei era molto professionale e pronunciava ogni singola parola per lui, molto professionale. Ce n’erano anche un altro paio, ma lei era presente e stava cenando. Quando Xi entrava si limitava a salutare. E lei ripeteva il saluto. Lui non diceva nemmeno una parola. Ma ad un certo punto un generale si è avvicinato e mi ha chiesto, lo facciamo ora? Ed io ho detto, sì, dovete farlo ora. Così ho impartito l’ordine mentre stavamo cenando. Poi mi sono detto, devo dirglielo? Perché la Cina è strettamente associata alla Siria. Glielo dico ora, oppure aspetto che lo scopra dopo cena? Perché ci vogliono circa 28 minuti prima che i missili colpiscano.

Così ho detto, Presidente, abbiamo appena sparato circa 57 missili contro una base militare in Siria.

I missili stanno arrivando in questo momento. Mi ha guardato e ha detto “ripeta” in inglese. Questa è l’unica volta che l’abbia mai detto. Quindi penso che parli inglese. L’unica parola. Non ha mai salutato. Ha sempre trattato unicamente attraverso un interprete. L’unica parola che gli ho sentito dire è stata “ripeta”. Questa è una parola insolita.

[Tucker Carlson]

Quanto è intelligente? Sarebbe in grado di dirlo?

[Donald Trump]

Al livello massimo che ci sia. Sono tutti al top. Il nostro uomo non è al top, non lo è mai stato. Queste sono persone di alto livello che giocano al top nel loro campo. Il presidente Xi è un uomo brillante. Se andaste in giro per Hollywood a cercare qualcuno che interpreti il suo ruolo, non riuscireste a trovarlo, non c’è nessuno come lui. La sua presenza, il suo cervello, il tutto, sono inimitabili. Abbiamo avuto un ottimo rapporto. Quando è venuto per la prima volta a Mar a Lago per alcuni giorni. Era tutto organizzato da loro in modo impeccabile, anche da noi, ma soprattutto da loro. Era tutto concentrato sulle questioni importanti, niente giochetti. Non si perdono in chiacchiere inutili, come chiedere i risultati sportivi. Non gliene importa affatto. A loro non importa nulla degli spettacoli di Broadway, e di tutti i convenevoli inutili che si dicono per riempire il tempo.

È gente seria che non ha tempo per i giochetti. In un certo senso mi piace. Non vivono la vita. Ma questo è il modo in cui gli piace trattare. Sono al top del loro campo. Intelligenti. Il massimo. Quando sono arrivati, l’incontro sarebbe dovuto durare esattamente 15 minuti. Poi le 40 persone che lo accompagnavano si sarebbero divise in sessioni separate. Anche noi avevamo 40 persone, in ruoli comparabili ai loro. Eravamo seduti di fronte ai due lati del tavolo nella sala da ballo di Mar a Lago ed è stata una scena incredibile. Il nostro incontro sarebbe dovuto durare 15 minuti, invece ci sono volute 4 ore. C’era una grande intesa tra noi due. C’era una grande chimica, abbiamo parlato di tutto, una grande chimica. Poi la gente mi ha chiesto, Quanto è intelligente? Ho risposto, al vertice della classifica. Non ho mai incontrato nessuno di più intelligente. Quanto è intelligente Kim Jong Un? Anche lui è al top. La gente dice ogni genere di cose su di lui. Ma è davvero intelligente. Fin da giovane, a 24, 23 anni, ha ereditato una nazione e, la maggior parte delle persone, quando ereditano qualcosa di grande lo perdono e si tratta di situazioni molto più semplici. Kim Jong Un, in età molto giovane, ha preso il controllo di un paese di persone molto intelligenti, persone molto, molto energiche, persone molto dure, e mantiene un controllo dominante totale. Non è facile. Queste sono persone molto intelligenti. Anche Putin è molto intelligente, ma probabilmente ha avuto un brutto anno, non dimenticare che non ha preso il controllo dell’intera Ucraina e che Biden è talmente impegnato nel sostegno dell’Ucraina, che non è chiaro che cosa succederà se questa risultasse essere una guerra che non possiamo vincere. Ci sono persone che dicono che l’Ucraina non può vincere, che non può battere la Russia. La Russia in questo momento sta producendo enormi quantità di munizioni, non sto dicendo nulla che venga dai libri di scuola, l’ho letto su uno dei nostri giornali, quindi è probabilmente una notizia falsa, ma forse non lo è. Non credo che lo sia. Sembra semplice, non è vero? Stanno producendo enormi quantità di armi ben oltre qualsiasi cosa abbiano mai fatto prima. Noi invece siamo a corto di munizioni. Le abbiamo date all’Ucraina. Non siamo pronti a combattere. Ho ricostruito il nostro esercito, nuovi aerei, nuovi carri armati, nuovo tutto. E hanno preso l’esercito che ho ricostruito e lo hanno dato tutto all’Ucraina. Voglio dire, quantità enormi.

[Tucker Carlson]

Quindi, chi ha fatto saltare in aria il più grande gasdotto d’Europa? Lo abbiamo chiesto a Trump, perché lui dovrebbe saperlo e in effetti lo sa.

Così i pazzi dell’amministrazione Biden hanno promesso di far saltare in aria il più grande gasdotto d’Europa e poi il più grande gasdotto d’Europa è stato fatto saltare in aria. Chi l’ha fatto saltare? Non ci è permesso di fare domande. Ma volevamo scoprire cosa Donald Trump potesse sapere. Eccolo.

Chi ha fatto saltare in aria il gasdotto NordStream?

[Donald Trump]

Non voglio mettere il nostro paese nei guai, quindi non risponderò. Ma, posso dirvi che non è stata la Russia. Che ne dite di quando hanno incolpato la Russia? Hanno detto che la Russia ha fatto esplodere il proprio gasdotto. So che la cosa ha divertito molto anche te. Non è stata la Russia.

[Tucker Carlson]

Una risposta piuttosto diplomatica per un uomo che dovrebbe essere pazzo.

Riprodurremo l’intera intervista per voi domani sera. Questo è tutto. Un saluto dalla stagione degli uragani a Palm Beach.

La strana affinità tra Newsom e Trump

Gavin Newsom è il governatore della California, responsabile di uno dei lockdown più severi in tutta la nazione durante l’emergenza COVID. È anche autore di politiche diametralmente opposte a quelle di Trump ed è un personaggio molto più pericoloso di Joe Biden, ma Trump, stranamente, ne parla bene e manda frecciatine ad altri governatori. Si vede che è sensibile all’adulazione a cui Newsom lo ha falsamente blandito.

Kamala Harris non potrà essere il nuovo candidato presidenziale al posto di Joe Biden perché è persino meno popolare di quest’ultimo.

Quando dice che i democratici dicono che è innocente si riferisce al processo di New York.

Nord Stream 2 è stato bloccato come progetto in origine da Trump.

Trump parla dell’attacco con 57 missili contro la base militare siriana di Shayrat, in realtà i missili erano 59 e, prima di lanciarli, gli americani hanno avvertito i russi affinché potessero mettersi al sicuro. Nessun russo è stato ucciso, contrariamente a quanto afferma Trump e dei 59 missili lanciati solo 23 hanno raggiunto l’obiettivo, danneggiare la pista di decollo e danneggiando solo 9 aerei che erano già guasti.

Il Ministro della Difesa russo dell’epoca definì come estremamente bassa l’efficacia dell’attacco. Quindi appare che Trump lo abbia fatto solo per dare un contentino alla frangia più guerrafondaia dei suoi sostenitori e che ne abbia parlato con Xi Jinping unicamente per creare un effetto sul momento.

Sia la Siria sia la Russia hanno negato con energia di aver usato armi chimiche e le indagini condotte sinora sulle varie occasioni in cui il governo siriano avrebbe usato bombe a gas si sono rivelate incomplete e inaffidabili e hanno mancato di dimostrare in modo convincente che non si è trattato in realtà di un attacco di falsa bandiera organizzato dagli stessi terroristi che i siriani stavano combattendo e che anche americani e russi stavano combattendo.

Vediamo il video della dichiarazione ufficiale che Trump aveva rilasciato al momento dell’attacco.

Dichiarazione ufficiale di Trump dopo l”attacco missilistico in Siria

[Donald Trump]

Cari concittadini.

Martedì, il dittatore siriano Bashar al-Assad ha lanciato un orribile attacco con armi chimiche contro civili innocenti.

Usando un agente nervino mortale, Assad ha soffocato la vita di uomini, donne e bambini indifesi. È stata una morte lenta e brutale per moltissime persone.

Persino alcuni bellissimi bambini sono stati crudelmente uccisi in questo attacco molto barbaro.

Nessun figlio di Dio dovrebbe mai soffrire un tale orrore.

Stasera, ho ordinato un attacco militare mirato sull’aeroporto in Siria da dove è stato lanciato l’attacco chimico.

È una questione di vitale interesse per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti prevenire e scoraggiare la diffusione e l’uso di armi chimiche letali. Non ci può essere alcun dubbio sul fatto che la Siria abbia usato armi chimiche vietate, e che abbia violato i propri obblighi ai sensi della Convenzione sulle armi chimiche, e che abbia ignorato le sollecitazioni ricevute da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Anni di precedenti tentativi di cambiare il comportamento di Assad sono tutti falliti e falliti in modo drammatico. Di conseguenza, la crisi dei rifugiati continua ad aggravarsi e la regione continua a destabilizzarsi, minacciando gli Stati Uniti e i loro alleati. Questa sera, invito tutte le nazioni civili a unirsi a noi nel cercare di porre fine al massacro e allo spargimento di sangue in Siria. E anche per porre fine al terrorismo di ogni genere e tipo. Chiediamo di essere ispirati dalla saggezza di Dio mentre affrontiamo le sfide che affliggono il nostro mondo molto travagliato. Preghiamo per la vita dei feriti e per le anime di coloro che sono morti.

E speriamo che finché l’America si batterà per la giustizia, la pace e l’armonia, alla fine, prevarranno. Buona notte. Dio benedica l’America e il mondo intero.

Grazie.

Nel video Trump sostiene che non ci può essere alcun dubbio sull’uso di armi chimiche da parte di Assad e che si è trattato di recidiva da parte di Assad che non era stata affrontata con successo dal suo predecessore, Barak Obama.

In realtà già nel primo attacco chimico attribuito ai siriani, nel 2013, era stato smentito da due organizzazioni religiose cristiane che avevano pubblicato un robusto resoconto inviato anche alle Nazioni Unite dove dimostravano, con testimoni, che si era trattato in realtà di una messa in scena organizzata dai terroristi ribelli che avevano trascinato sul posto i cadaveri di persone già uccise altrove.

All’epoca Obama si era rifiutato d’intervenire militarmente perché non aveva ottenuto il consenso del Congresso, e lo stesso Trump aveva dichiarato pubblicamente che Obama avrebbe commesso un grave errore se fosse intervenuto.

Ecco il contenuto integrale di un suo messaggio pubblicato su Twitter:

“Se Obama attaccasse la Siria e se civili innocenti venissero feriti o uccisi, egli e gli Stati Uniti farebbero una pessima figura. Quello che sto dicendo è: tenetevi fuori dalla Siria! LO RIPETO PER I NOSTRI SCIOCCHI LEADER. NON ATTACCATE LA SIRIA, SE LO FACESTE POTREBBERO ACCADERE MOLTE COSE MOLTO SGRADEVOLI E DA QUESTA GUERRA GLI STATI UNITI NON RICAVEREBBERO COMUNQUE NIENTE”.

Quindi vediamo che Donald Trump è pronto a cambiare idea sulle questioni e che è pronto a scendere a compromessi con l’establishment del suo partito se lo ritiene necessario, come ha fatto in diverse altre occasioni, ad esempio la gestione dell’emergenza COVID.

Ricordiamo infine che Trump è sempre stato un grande sostenitore del complesso industriale militare americano. Lo vediamo nel seguente discorso tenuto davanti al Congresso.

Presentazione di Trump al Congresso in favore dell’industria militare

[Donald Trump]

Mentre ricostruiamo la forza e la fiducia dell’America in patria, stiamo anche ripristinando la nostra forza e la nostra posizione all’estero. In tutto il mondo, affrontiamo regimi canaglia, gruppi terroristici e rivali come la Cina e la Russia che sfidano i nostri interessi, la nostra economia e i nostri valori. Nell’affrontare questi orribili pericoli, sappiamo che la debolezza è la via più sicura per il conflitto. E una potenza militare senza pari è il mezzo più sicuro per garantire la nostra vera e grande difesa. Per questo motivo, sto chiedendo al Congresso di porre fine alla pericolosa riduzione dei fondi per la difesa e di finanziare appieno le nostre grandi forze armate.

Come parte della nostra difesa, dobbiamo modernizzare e ricostruire il nostro arsenale nucleare, sperando di non doverlo mai usare, ma rendendolo così forte e così potente da scoraggiare qualsiasi atto di aggressione da parte di qualsiasi altra nazione o di chiunque altro.

Forse un giorno, in futuro, ci sarà un momento magico in cui i paesi del mondo si riuniranno per eliminare le proprie armi nucleari. Sfortunatamente, purtroppo non siamo ancora arrivati a quel punto.

L’anno scorso, ho anche promesso che avremmo lavorato con i nostri alleati per rimuovere ISIS dalla faccia della Terra.

Un anno dopo, sono orgoglioso di riferire che la coalizione per sconfiggere ISIS ha liberato quasi il 100% del territorio recentemente occupato da questi assassini in Iraq e in Siria e anche in altre località.

Da questo video comprendiamo che il Congresso degli Stati Uniti aveva limitato le spese militari e che Trump ha spinto affinché venissero aumentate in modo considerevole al fine di ripristinare la dotazione al massimo, compreso lo sviluppo di nuove armi nucleari.

Purtroppo ogni volta che si costruiscono nuove armi a scopo “difensivo” queste vengono immancabilmente usate a scopo offensivo, come vediamo oggi in Ucraina dove la guerra non sarebbe stata possibile se Trump non avesse iniziato l’invio di armi agli ucraini, che era stato bloccato da Obama e se non avesse fatto costruire un arsenale completamente rinnovato.

Se osserviamo le persone inquadrate durante questo discorso troviamo moltissime persone che si sono in realtà rivelate nemici suoi personali e che Trump in seguito ha criticato pesantemente, tra cui Mark Milley il capo di stato maggiore delle forze armate statunitensi.

Paul Ryan presidente della Camera nei primi due anni della presidenza Trump che ha ostacolato tutte le sue misure di riforma e che ha determinato la perdita di maggioranza alla Camera dei Deputati con l’arrivo di Nancy Pelosi e il successivo impeachment.

Mike Pence, il vice presidente di Donald Trump che ha determinato l’allontanamento del generale Mike Flynn prima ancora che potesse prendere controllo della situazione nel Consiglio di Sicurezza Nazionale che è pieno di persone che vengono dalla CIA e dal Pentagono e che hanno lavorato incessantemente per incastrare Trump nel primo impeachment e metterlo in difficoltà durante la sua presidenza.

Jeff Sessions, il primo Ministro della Giustizia sotto Trump che ha dato il via libera all’inchiesta di Mueller e che ha così bloccato la Casa Bianca per due anni.

Il generale James Mattis, Ministro della Difesa sotto Trump che poi ha scritto un libro contro Trump e che no ha perso occasione per attaccarlo sui media.

Elaine Chao, moglie del leader di minoranza del Senato, Mitch McConnell, ministro dei trasporti e parte di una ricca famiglia di armatori cinesi. Ha sfruttato la posizione come ministro dei Trasporti per favorire gli affari di famiglia.

Steve Mnuchin, l’uomo punta di Goldman Sachs nella presidenza Trump, che aveva lavorato per 17 anni a Goldman Sachs arrivando ai vertici dell’azienda, per poi dedicarsi alla gestione di fondi d’investimento privati tra cui un fondo di George Soros, dal 2003 al 2004. Uno dei fondi creati da Mnuchin con altri ex-colleghi di Goldman Sachs aveva finanziato la costruzione di due progetti di Trump: la Trump International Hotel and Tower di Honolulu e di Chicago.

Il punto debole fondamentale di Trump rimane l’incapacità di selezionare collaboratori a lui fedeli, e nel cedere all’adulazione dei nemici che si presentano falsamente come amici. Dopo la grande crisi del 2008, in cui Goldman Sachs aveva giocato un ruolo importante, Mnuchin ha anche acquisito una banca californiana che era in procinto di fallire e l’ha riorganizzata in una nuova banca chiamata OneWest Bank che poi ha rivenuto.

Durante il suo periodo come proprietario, Steve Mnuchin ha pignorato 36.000 case, con un tasso di pignoramento doppio rispetto alle altre banche americane. Per questo motivo è stato coinvolto in numerose cause per violazione delle leggi sul pignoramento. L’ufficio del procuratore generale della California riportò almeno 1000 casi di violazione accertati, ma il caso venne archiviato dal procuratore generale dell’epoca, Kamala Harris. Dopo la caduta di Trump nel 2020, Mnuchin ha aperto un fondo d’investimento che accoglie i fondi nazionali dell’Arabia Saudita, degli Emirati Arabi Uniti e del Quatar, tutte località dove Mnuchin aveva operato come Segretario del Tesoro sotto Trump. E’ stato inoltre l’artefice delle sanzioni contro la Siria per i cosiddetti attacchi chimici.

Roberto Mazzoni

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