Questo video contiene la seconda parte dell’intervista a Whitney Webb che abbiamo già iniziato a pubblicare sul video 251 intitolato “Profezie apocalittiche parte 1”. In più prosegue un discorso che Whitney Webb aveva già avviato sul video 220 dove si parlava della prossima calamità informatica. Vi consiglierei di andare a vedere sia il video 251 che il video 220 perché costituiscono un po’ una base per quello che diremo in questo video particolare. In più, naturalmente, i video che hanno fatto seguito il 251 e che hanno descritto quella che è in effetti la profezia apocalittica o le profezie apocalittiche sono pure interessanti perché costruiscono e danno un’idea di quello che sta succedendo negli Stati Uniti e qual è una delle forze politiche importanti che sono in gioco in questo momento. Avevo chiesto se c’era interesse a proseguire il discorso sulle profezie apocalittiche, ho visto che alcuni hanno risposto di sì, però non la maggioranza, perciò ho pensato di creare dei video di approfondimento su quel tema nell’ambito Nuovo Ordine Mondiale, quindi la sezione Nuovo Ordine Mondiale del sito.
A poca distanza da quando pubblicherò questo video pubblicherò anche la prima puntata dedicata al tema, sarà “Pregare per Armageddon” per far capire come una forza politica molto importante negli Stati Uniti sta lavorando alacremente affinché si raggiunga l’Armageddon, quindi l’olocausto nucleare, e che peso questa forza ha avuto sulla amministrazione Trump e la Casa Bianca e che peso potrebbe avere in futuro. Sono sicuro che scoprirete cose molto interessanti, quindi questo video aggiuntivo sarà appunto nella sezione Nuovo Ordine Mondiale.
Veniamo ora però al video in questione di cui parliamo in questa puntata, naturalmente è un argomento che dovremo spezzettare in più puntate perché è piuttosto basto, qui vedremo la seconda parte dell’intervista a Whitney Webb, nella prossima puntata vedremo invece un’applicazione pratica dove già stanno usando queste tecnologie perché queste tecnologie sono già in uso concretamente oggi e sono già state sperimentate a bastanza e su vasta scala su diversi soggetti, su diverse vittime selezionate e quindi non si tratta semplicemente di un’idea così vaga di quello che potrebbe succedere, chi lo sa, ma è una realtà esistente con cui molte persone devono già fare i conti oggi e che vedremo appunto come è stata utilizzata nel tempo recentissimo. In questo video, come sempre, si parlerà di una serie di realtà che magari non vi sono familiari e che quindi cercherò di introdurre in questo preambolo.
La prima di questa è Palantir Technologies, si tratta di una società americana che lavora nel mondo della tecnologia per conto dell’agenzia di intelligence e che è stata fondata tra gli altri da Peter Thiel, uno dei fondatori originali di PayPal e anche uno dei sostenitori originali di Trump durante soprattutto la prima elezione e tra l’altro uno dei finanziatori principali della piattaforma Rumble. Di Peter Thiel parleremo ancora, ancora molto, perché ha un ruolo assolutamente determinante che sarà totalmente strategico qualora Trump tornasse alla Casa Bianca. Poi parliamo ovviamente di CBDC, Central Bank Digital Currencies, vale a dire valute digitali emesse dalle banche centrali. Parliamo di Jeremy Jurgens, che è il direttore generale del centro per la quarta rivoluzione industriale del World Economic Forum ed è anche il responsabile sempre all’interno del World Economic Forum per il Center for Cyber Security e dirige, visto che ha tempo a disposizione, evidentemente gli uffici del World Economic Forum in Cina, in India e in Giappone.
Prima di andare al World Economic Forum ha lavorato a Microsoft, alla società Patagonia che produce accessori di abbigliamento e ha lavorato anche per il Ministero delle Finanze giapponese. Quindi è un personaggio importante, giovane, ben introdotto in diverse aree finanziarie e tecnologiche, molto ben introdotto nell’area Est del pianeta e posizionato in modo strategico all’interno del World Economic Forum per occuparsi dei problemi relativi alla Cyber Security, quindi all’assicurazione informatica. Nel video si parla anche di gabbia di Faraday, sarebbe un contenitore tipicamente metallico che impedisce l’entrata e l’uscita di onde elettromagnetiche, quindi è un contenitore che può essere usato per esempio per isolare un telefonino completamente dalla rete telefonica e quindi impedire al telefonino di ricevere e mandare informazioni.
Come voi sapete tutti i nostri telefonini, tutti i nostri smartphone sono costantemente attivi anche se qualora siano spenti e mandano costantemente informazioni al fornitore d’accesso, alla rete telefonica, oltre che a Apple piuttosto che Google, piuttosto che ai vari sponsor che gestiscono quella piattaforma che avete appunto acquistato e su cui si basa quel telefonino, inviando anche registrazioni individuali, private, il microfono è sempre attivo anche quando il telefono è spento, la videocamera può essere attivata a distanza in qualsiasi momento e in ogni caso il telefono registra tutto quello che fate, tutto quello che dite anche quando non state telefonando e lo trasferisce in forma compressa a casa, infatti sarà capitato sicuramente a molti di voi magari di parlare, che ne so, della necessità di cambiare un materasso e il giorno dopo vedere arrivare delle pubblicità mirate per quel particolare acquisto.
Quindi la gabbia di Faraday permette di inserire il telefonino all’interno appunto di un contenitore metallico in modo che non riesca a comunicare con l’esterno e non possa fornire informazioni sul nostro conto, le fornirà non appena la tireremo fuori dalla gabbia di Faraday e si potrà ricollegare, però avrà un buco di tempo che sarà relativo al periodo in cui è stato nella gabbia di Faraday.
Si parla poi di analogico come concetto, analogico sarebbe l’opposto di digitale, voglia dire l’uso di sistemi elettronici che non prevedono la presenza di un computer digitale, quindi la divisione delle informazioni in cifre numeriche, ma invece basato sull’uso di valori continui, semplicemente un circuito che riproduce il più effettivamente possibile quello che succede nel mondo intorno a noi. Facciamo un esempio, se mai voi avete sentito suonare una chitarra elettrica, avrete visto la chitarra collegarsi a un amplificatore, quindi è un dispositivo che aumenta il volume della musica che esce dalla chitarra e quello è un amplificatore analogico, quindi prende il suono direttamente attraverso dei sensori sulla chitarra, li trasferisce all’amplificatore che li ingigantisce e li manda poi agli altoparlanti. Non c’è nessuna conversione digitale all’interno di quel dispositivo, quindi giusto per darvi un’idea dei diversi tipi di apparati elettronici che ci sono, per esempio una radio CB, un radio baracchino per radio amatori, è tipicamente analogica, perlomeno era analogica, adesso magari sono cambiate, tuttavia funzionava appunto senza bisogno di digitalizzare niente.
Poi si parla di Nostr, che è praticamente una piattaforma social media che deriva da bitcoin e che è totalmente distribuita, quindi non prevede nessuna azienda che gestisce la piattaforma in quanto tale, non impone nessun tipo di censura o di limite e prevede semplicemente l’uso di un sistema di cifratura particolare che si chiama chiave pubblica e chiave privata, dove due chiavi create appositamente sul momento per quel particolare utente vengono usate per cifrare le informazioni e per renderle personali, quindi per far sì che si capisca che appartengono a quel particolare utente senza che quell’utente tuttavia debba rivelare la propria identità. È un concetto che va spiegato un po’ più a fondo naturalmente, potreste saperne di più se venite nella legione di bitcoin dove discutiamo, ne discutiamo in modo molto approfondito. Poi abbiamo il concetto di Realpolitik che è un termine tedesco che identifica un tipo di politica e diplomazia che sono mirate a sfruttare circostanze e fattori del momento, quindi che non sono legate a una particolare ideologia, a valori morali oppure a valori etici. Viene solitamente percepita come un tipo di politica coercitiva e amorale.
Ci sono stati diversi personaggi importanti che l’hanno usata nella storia, uno di questi è stato naturalmente Otto von Bismarck, il cancelliere tedesco che conosciamo molto bene, e Henry Kissinger di cui si parla nel video. Altri personaggi sono stati per esempio George Kennan, un politico diplomatico americano conosciuto per la politica di contenimento dell’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda e altri ancora. Della tecnocrazia abbiamo già parlato in altri video, quindi vi rimando ai video che saranno collegati anche a fianco di questo. Volt7, che sarebbe praticamente un contenitore di informazioni segrete, documenti segreti della CIA che è stato rivelato da Wikileaks il 7 marzo 2017, conteneva tutta una serie di informazioni sulle attività di cyber intelligence della CIA, oltre che il software medesimo utilizzato per condurre queste operazioni. Quindi il problema con la cyber security tipicamente è che i vari governi creano sistemi di attacco per poter penetrare nei sistemi degli avversari, delle nazioni avversarie o anche delle nazioni leate, se è per questo.
Questi sistemi che sono molto sofisticati, anche perché vengono costruiti con un ampio dispendio di denaro, denaro pubblico ovviamente, poi vengono copiati e vengono distribuiti a tutti praticamente, perché basta che escano dal contenitore originale per essere poi replicati quante volte si vuole, finendo le mani di criminali o di altre operazioni, altre organizzazioni che li possono usare a questo punto simulando che l’attacco è stato portato avanti da qualcun altro. Quindi è molto difficile in realtà nel mondo della cyber security, della scienza informatica, capire da dove venga un attacco, ricondurlo in modo preciso a una particolare persona o gruppo o organizzazione. Motivo per questo quando ci dicono, tra l’altro appena è successo l’attacco, che l’attacco viene da x piuttosto che da y, sappiamo che è una menzogna, perché innanzitutto è difficilissimo riuscire a capire da dove venga, è facilissimo invece dissimulare la fonte e quindi far credere che sia qualcun altro e è praticamente impossibile scoprirlo in poco tempo e richiede una lunga analisi di tutte le informazioni che si riescono a raccogliere se sono ancora disponibili e sono state contaminate relative all’attacco e se tutto va bene si può arrivare a una stima abbastanza ragionevole di chi possa essere l’attore di quel tipo d’attacco.
Ma nella maggior parte dei casi non si riesce a ricondurre la fonte a un attaccante attendibile, quindi quando ci dicono che è stato utile, sappiamo che è sicuramente una menzogna. In-Q-Tel è una città che finanzia diverse start up tecnologiche, è una città della CIA che ha sede nella città di Arlington in Virginia, quindi vicino appunto alla sede principale della CIA, Arlington per inciso è anche la sede del Pentagono ed è stata anche la sede per cui è stata coordinata una delle più grandi operazioni di guerra psicologica recenti, quella dei QAnon di cui ho parlato in un video precedente e che è stata un’operazione di cattura di tutta una serie di persone che potevano essere interessate a fonti di informazioni alternative oppure potevano sperare determinati risultati alternativi e indirizzarle appunto verso obiettivi che erano altrettanto fasulli. La NSA, la National Security Agency, è invece l’agenzia di spionaggio militare del Pentagono che sorveglia tutto il traffico digitale, voce, telefono, computer, email, qualsiasi cosa all’interno degli Stati Uniti di tutto il mondo e l’unità 8200 è praticamente l’organizzazione corrispondente all’interno di Israele.
La Banca dei Regolamenti Internazionali invece è la banca centrale delle banche centrali, ne abbiamo parlato nel video 222 quindi vi invito ad andare a rivedere, è un’organizzazione di importanza strategica quando consideriamo il lancio delle valute digitali centralizzate perché è l’organizzazione che coordina tutte le banche centrali, sia quelle dell’est che quelle dell’ovest su quello che sarà un progetto congiunto in modo che i vari sistemi comunque possano dialogare tra loro e possano arrivare a collimarsi, ad avere un punto di riferimento comune.
FedNow è una componente creata dalla Federal Reserve, quindi dalla banca centrale americana, per fornire l’infrastruttura primaria, potrebbe essere dire l’autostrada, si potrebbe dire su cui funzionerà il dollaro digitale, dollaro che probabilmente verrà emesso dalle banche commerciali e non dalla Federal Reserve. Poi si parla di token, di deposito e di asset tokenizzati, ci torneremo sopra, è un tema molto vasto ed è un tema che si associa alla creazione dell’euro e del dollaro digitale e delle altre valute digitali nel mondo, quindi di prendere qualsiasi altro bene, la casa, l’automobile, qualsiasi tipo di proprietà, qualsiasi tipo di titolo di proprietà che sia oggi esistente in forma analogica, quindi su un documento scritto su carta e digitalizzarlo, renderlo quindi un oggetto digitale, ad un interno in computer e creare un token, quindi un oggetto digitale che rappresenti l’oggetto fisico, in modo che chi ha possesso del token abbia anche possesso indirettamente dell’oggetto fisico ed è un passaggio già in corso, già in atto, che dovrebbe permettere progressivamente il sequestro di tutti i vari beni.
Neuralink è invece una neurotecnologia per installare l’interfaccia di computer direttamente all’interno del cervello, sviluppata dalla società omonima, la californiana, fondata da Elon Musk, ne abbiamo sentito parlare tanto, ne parleremo anche in questo caso, e poi si parla di Jackson Hole, che è una località turistica montana negli Stati Uniti dove si riuniscono i dirigenti della Federal Reserve per stabilire delle politiche future, si parla di Bilderberg, un gruppo più o meno clandestino, o perlomeno un gruppo di cui si conosceva, ma alla fine si è scoperta l’esistenza, che tuttavia conduceva a riunioni clandestine e soprattutto di personaggi importanti nel mondo della finanza, insieme a giornalisti e politici, una specie di World Economy Forum, però riservato, una creazione della famiglia Rockefeller, che ha avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle politiche finanziarie mondiali e delle politiche in generale, che negli ultimi tempi è diventato un pochino meno importante perché da una parte è stata scoperta e quindi non riuscivano più a tenere il segreto, e dall’altra altre organizzazioni sono sostituite gradualmente.
Know Your Customer è il nome inglese con cui si identificano le varie leggi che permettono di identificare il nome, l’età, il viso, tutte le informazioni identificative e personali di un cliente, tipicamente cliente bancario, che sono indispensabili per aprire il conto in banca, per accedere a qualsiasi tipo di servizio finanziario, nell’Occidente spesso anche per potersi muovere da uno Stato all’altro, pensiamo al passaporto, e che sta diventando un elemento sempre più centrale per togliere quella che può essere il rimosuglio di privacy che ancora abbiamo, in modo che tutte le nostre spese, tutto quello che facciamo, siano monitorabili e siano governabili dal centro.
Il Patriot Act alla fine, la legge per i patrioti, è la legge o il complesso legale che è stato costruito dopo l’attentato dell’11 settembre negli Stati Uniti per creare tutta una serie di impianti di sorveglianza sui cittadini americani medesimi e per togliere tutta una serie di libertà che per il momento non garantita dalla Costituzione americana. Quindi abbiamo fatto un inquadramento di quelli che sono i temi che sentirete nominare e ora vi propongo il video di Whitney Webb.
[Whitney Webb]
Ma voglio fare un passo indietro, e voglio citare alcune ricerche che ho fatto in passato e che sono state in qualche modo l’argomento di cui ho parlato alla conferenza Bitcoin del maggio 2023. C’è questo particolare gruppo. Si tratta di un partenariato tra pubblico e privato. è ospitato all’interno del World Economic Forum, il WEF, ma i principali gruppi che compongono questa partnership sono l’FBI, il Dipartimento di Giustizia americano e il Servizio Segreto americano, che si occupa della sicurezza del presidente, una delle agenzie di sicurezza israeliane, e la National Crime Agency del Regno Unito, e poi un gruppo di banche. Del gruppo fanno parte anche alcune aziende di tecnologia, a seconda delle opportunità.
Penso che ne faccia parte Palantir, forse PayPal, e Microsoft, insomma del gruppo fanno parte anche alcuni di questi pezzi grossi della tecnologia. E fondamentalmente sono guidati da un’ex spia israeliana di nome Tal Goldstein che era solita sviluppare un sacco di politiche davvero folli per conto del primo ministro israeliano Netanyahu.
Jeremy Jurgens, che immagino sia il numero due del World Economic Forum dopo Klaus Schwab, alla grande riunione del WEF all’inizio di quest’anno, ha detto che ci sarebbe stato un gigantesco attacco informatico prima del 2025. E alcuni membri del WEFPAC, la Partnership contro il ciber-crimine, e in particolare il Dipartimento di Giustizia e le altre agenzie dicono che si tratterà di un gigantesco attacco informatico contro le banche.
In effetti tornerebbe davvero molto comodo per le banche attribuire il proprio crollo ad una causa esterna, di cui non sono minimamente responsabili, dando la colpa a vari hacker, in particolare ad Hamas e all’Iran, visto che comunque possono incolpare chiunque. Perché, come sappiamo da Vault 7 e da WikiLeaks, la CIA è in grado di incastrare letteralmente qualsiasi governo, o qualsiasi gruppo non governativo, attribuendovi la responsabilità di un attacco informatico. E la CIA ha pure perso il controllo di tali strumenti informatici con cui si può attaccare chiunque dandone la colpa qualcun altro. Quindi WikiLeaks li ha ottenuti e li ha pubblicati, e chiunque potrebbe usarli.
E chiunque potrebbe incolpare chiunque altro. Di conseguenza, è molto difficile attribuire la responsabilità di questi attacchi, e se guardiamo i titoli di giornale in merito agli attacchi informatici che si sono verificati negli ultimi anni, di solito vengono citati come esperti i componenti di una qualche società di sicurezza informatica che, quando si va a guardare sul suo sito web, scopriamo essere stata creata da In-Q-Tel, dalla CIA, oppure dall’Unità 8200, che è l’equivalente israeliana della NSA. E tutti questi esperti dicono che c’è un’alta probabilità che sia stato qualcuno a cui vogliono dare la colpa, senza avere alcuna prova reale, ma citando solo il fatto che l’attacco assomiglia a qualcosa che, il capro espiatorio scelto per l’occasione, potrebbe aver già fatto in passato. Non c’è alcuna prova, ma comunque vediamo comparire il titolo che dice che la responsabilità è degli hacker cinesi piuttosto che iraniani E questo è tutto ciò che la gente vede oppure legge.
[Marty Bent]
Certo. Ed è molto facile vedere che questo potrebbe essere il primo capitolo del fallimento sistemico delle banche, che inizia proprio con questo conflitto in Medio Oriente. Il conflitto si espande, e questo fornisce una scusa plausibile per iniziare una serie di attacchi informatici contro entità che vengono percepite come nemici, ed è così che le banche vengono attaccate.
[Whitney Webb]
Infatti, c’è un intero gruppo di ricerca organizzato dalle grandi banche, le cui attività vengono mantenute molto riservate e che è anch’esso affiliato al WEFPAC. Tale gruppo è stato operativo dal 2021 o giù di lì e prende il nome di FS-ISAC, Financial Services Information Sharing and Analysis Center, vale a dire Centro per la condivisione e l’analisi delle informazioni sui servizi finanziari. Collabora con la Banca Centrale Europea, con la Federal Reserve, con l’organizzazione senza fini di lucro Carnegie Endowment for International Peace, che all’epoca era gestita dall’attuale direttore della CIA, William Burns. Questo gruppo parla esattamente di come si sarebbe sviluppato questo attacco informatico alle banche.
[Marty Bent]
Sì, e so di averti inviato queste informazioni probabilmente un paio di mesi fa, ma parallelamente a tutto ciò che sta accadendo, la Banca dei Regolamenti Internazionali ha condotto prove di attivazione delle CBDC con banche centrali partner in tutto il mondo, quindi probabilmente le due cose si stanno muovendo in parallelo. Si verifica l’attacco e ci dicono che grazie a Dio hanno creato questo nuovo sistema.
[Whitney Webb]
Ma penso che lo faranno in un paio di modi diversi per cercare di evitare che le popolazioni si ribellino contro di esso, in quei paesi dove c’è una crescente consapevolezza sulle CBDC useranno una strategia indiretta. Quindi penso che sia abbastanza chiaro che le CBDC ad emissione diretta, come quella delineata dalla Banca dei Regolamenti Internazionali, sono già fondamentalmente attive nelle nazioni che aderiscono al polo BRICS, quindi Brasile, Russia, Cina. è tutto praticamente già impostato per svolgersi in questo modo, proprio come la Banca dei Regolamenti Internazionali ha predetto. Ma penso che in alcuni paesi dove la popolazione è più diffidente nei confronti delle CBDC o dell’ovvio controllo centralizzato delle CBDC, cercheranno di mantenere il sistema a due livelli, come avviene in questo momento negli Stati Uniti. Fondamentalmente, avranno le proprie CBDC attive, ma il pubblico non interagirà direttamente con le nuove valute, un po’ quello che il sistema FedNow sta essenzialmente facendo. è un sistema di regolamento dei conti tra banche, e le banche useranno da subito le CBDC, mentre il pubblico interagirà con conti correnti che saranno basati su una rappresentazione simbolica della nuova valuta che però avrà la forma apparente di quella vecchia. Questi nuovi soldi verranno emessi direttamente dalle banche commerciali, e il pubblico li utilizzerà senza chiamarlo CBDC, ma sarà comunque denaro programmabile, e verrà fatto circolare sui binari di FedNow. In realtà non è un sistema molto diverso da una CBDC emessa direttamente dalla banca centrale, ma la gente potrà avere l’impressione di avere conti correnti tradizionali presso le singole banche, come JP Morgan, Citibank, e Wells Fargo avendo la convinzione che non siano una CBDC.
In effetti saranno una versione privatizzata delle CBDC che porterà il marchio della banca emittente. Se guardiamo le grandi banche negli Stati Uniti, vediamo che sono tutte molto favorevoli all’adozione di token di deposito e di asset tokenizzati. JP Morgan c’è dentro fino al collo. Del resto, quali solo le banche che gestiscono la Federal Reserve? La banca più potente all’interno del sistema della Federal Reserve è quella di New York, non è vero? Ed i suoi principali azionisti sono Citi Bank e J.P. Morgan. Ed il capo di J.P. Morgan, ovviamente, è Jamie Dimon, la persona che ha, essenzialmente, creato Citi Bank. Quindi, fondamentalmente, sono sempre le stesse persone che decidono che cosa succede nel mondo bancario e nella Federal Reserve. Se osservate quello che Jamie Dimon ha detto di recente, spiegando quanto sia necessario sequestrare la proprietà privata allo scopo di combattere il cambiamento climatico, siete proprio sicuri di volere che l’emissione del denaro programmabile sia affidato a queste banche? Non è indispensabile che una CBDC venga emessa dalla Federal Reserve per produrre le stesse identiche conseguenze. Capisci cosa intendo?
[Marty Bent]
Infatti, potremmo argomentare sul fatto che il sistema finanziario sia già impostato fin d’ora come se il denaro programmabile fosse, praticamente, già in uso. Possono distruggere la nostra autonomia per qualsiasi motivo.
[Whitney Webb]
Assolutamente, e l’hanno già fatto. E’ successo al dottor Joe Mercola, in Florida, e ai suoi dipendenti. Chase ha chiuso i loro conti senza alcun preavviso.
[Marty Bent]
Giusto. Ovviamente abbiamo avuto anche Russell Brand ha cui non hanno chiuso i conti bancari, ma che è stato espulso da YouTube. Abbiamo avuto Nigel Farage nel Regno Unito che si è visto strappare i conti bancari da sotto i piedi. È assolutamente possibile in questo momento. Anche se non è molto popolare. Immagino che un sistema simile alla CBDC lo renderebbe più facile, ma penso che già oggi sia assolutamente possibile. Semplicemente non è politicamente appetibile per la maggior parte delle persone.
[Whitney Webb]
Credo che negli Stati Uniti, ancora una volta, cercheranno d’impostarla in un modo diverso da come lo gestiscono in posti come la Cina e la Russia e in alcuni di questi altri paesi del gruppo BRICS, che sono molto più propensi all’emissione di una CBDC direttamente dalla banca centrale, sfruttando l’argomentazione di essere gli artefici di questo nuovo ordine mondiale multipolare. Ci sono già state alcune dichiarazioni da parte della Federal Reserve che mostrano una certa diffidenza nei confronti di una CBDC, dichiarazioni che alcuni hanno preso come una sorta di prova mistica del fatto che dovremmo fidarci della Federal Reserve, e che quest’ultima sta facendo la cosa giusta, e che Jerome Powell e Jamie Dimon sono nostri amici, un po’ com’era già successo con QAnon. In realtà, penso che significhi solo che sanno bene che molte persone negli Stati Uniti opporrebbero resistenza all’emissione diretta di una CBDC da parte della banca centrale. Quindi creeranno, essenzialmente, lo stesso identico sistema in un modo che sembri un po’ più appetibile o, per lo meno, non sia tanto ovvio, e che appaia più analogo al sistema attuale.
[Marty Bent]
Sì, c’è una teoria in circolazione, resa popolare da Tom Luongo, che ho avuto come ospite in questo show. Luongo è convinto che la Federal Reserve, essendo diretta dalle grandi banche statunitensi, stia essenzialmente attaccando la classe di Davos cercando di far collassare il sistema bancario europeo e drenando il sistema dell’euro-dollaro mediante l’applicazione di questo regime prolungato di tassi d’interesse elevati.
[Whitney Webb]
Sì, conosco Luongo e, a quanto pare, non gli piace quello che ho da dire sull’argomento, per lo meno così mi è stato riferito, ma la regola numero uno che seguo è di non fidarsi mai dei banchieri e della Federal Reserve. E mi atterrò a tale regola.
[Marty Bent]
è una buona regola.
[Whitney Webb]
Perché, finora, per me, ha funzionato molto bene. Quindi, non credo che Jamie Dimon e Jerome Powell stiano giocando a scacchi in 3D e 5D. Non ci credo. Penso che, in sostanza, il mondo così com’è ora è gestito dal capitale transnazionale molto più di quanto la maggior parte delle persone sarebbero disposte a credere, capisci? E penso che questo sia il motivo per cui si finisce per vedere punti in comune. Ad esempio, con il COVID, per quale motivo gli Stati Uniti hanno adottato molte delle stesse politiche sul COVID, sui lockdown e sulle restrizioni draconiane delle libertà civili che abbiamo visto in Russia, in Cina e nel mondo intero. Ovviamente, c’è molto di più su cui le varie elite concordano rispetto ai possibili disaccordi quando si tratta di tenere le rispettive popolazioni sotto lo stivale. E per quale motivo sembrano tutti pronti a riunirsi in questi gruppi globalisti come Davos e in diversi altri posti simili.
[Marty Bent]
Come Jackson Hole e Bilderberg. In realtà, sembra che l’obiettivo finale sia di confondere ed instillare paura nella popolazione globale, affinché acconsenta di essere radunata all’interno di questo sistema. E sta accadendo in questo preciso momento ed in tempo reale. Quindi si può credere che la Federal Reserve e le banche commerciali, qui negli Stati Uniti, stiano attaccando l’Europa, e lo usino come tattica diversiva per farci credere che, in realtà, sono dalla nostra parte, affinché tutti si plachino e credano che questa sia la verità. E poi, alla fine della giornata, saranno tutti pronti a ridere di noi per essere riusciti ad imbambolarci.
[Whitney Webb]
Siamo passati dalla richiesta di fidarci del piano, che era il motto dei QAnon, alla richiesta di fidarci della Federal Reserve. Mi dispiace, ma non ci credo. Voglio sottolineare che siamo davvero in tempi senza precedenti, e ovviamente ci saranno molti grandi cambiamenti e probabilmente accadranno nei prossimi uno o due anni. Quindi l’attacco informatico di cui parlavamo prima, una volta che accadrà, servirà da base per lanciare un piano che hanno già definito e che porterà alla fine dell’anonimato online e dell’anonimato finanziario. Quindi, se stiamo parlando di CBDC o di qualsiasi altro tipo di sistema equivalente alle CBDC, parliamo fondamentalmente di regole per l’identificazione del cliente, Know Your Customer. Tutto questo verrà imposto a tutti e per qualsiasi attività. E tutto ciò che non segue tali dettami, e che offre qualsiasi tipo di privacy oppure anonimato finanziario, sarà reso illegale in base a giustificazioni di sicurezza nazionale.
Quindi, dopo questo evento, possiamo aspettarci un Cyber Patriot Act. Una legge che contenga tutte queste imposizioni perché hanno già definito i meccanismi in dettaglio. E poi, naturalmente, la fine dell’anonimato online significa vincolare il vostro accesso ad Internet al possesso di un documento d’identità rilasciato dal governo. Il vostro fornitore di accesso sarà tenuto a richièdervi di esibire tale documento. Ed è quello che hanno pianificato di fare. Quindi, Internet come la conoscete ora, non esisterà più, dopo che il grade evento sarà successo. E vi diranno che, se volete essere autorizzati a tornare online, dovrete ottenere questo particolare documento di identità, che ovviamente sarà una sorta di equivalente dell’impronta digitale personalizzata, la Digital ID, un obiettivo che stanno spingendo in parallelo all’imposizione delle CBDC.
Ma il vero obiettivo è di togliere l’anonimato e di essere sorvegliati in tutto ciò che facciamo, e nell’avere tali informazioni compilate ed elaborate dall’intelligenza artificiale, che supervede ogni cosa e che formula ipotesi di previsione dei crimini, nello stile della pre-crimine descritta nel film Minority Report, basate su ciò che avete già fatto e su ciò che farete. Quindi, essenzialmente, la cosa più importante da fare è di non partecipare al sistema dopo che si sarà verificato questo evento catastrofico. Semplicemente restatene fuori. Direi che se volete conservare alcune delle cose che ora sono su Internet, in termini di conoscenza, dovreste eseguirne una copia di riserva su disco. Scaricatele, e registratele su dischi rigidi che poi inserite in una borsa di Faraday, così da tenerle al sicuro, perché potreste volere quel materiale dopo tutto quello che succederà, e non vorrete essere costretti a farvi applicare l’etichetta all’orecchio, come il bestiame, per essere in grado di rimanere online. Dovete decisamente pensare al futuro perché, se vogliamo credere a quello che dice il World Economic Forum sullo sviluppo temporale di questo progetto, e personalmente li prenderei sul serio, abbiamo più o meno un anno, prima che Internet venga attaccato con l’equivalente informatico di un bombardamento nucleare.
[Marty Bent]
Completamente distrutto. Ora che hai menzionato la cronologia del tutto, possiamo tornare con la mente al COVID, all’Ucraina, alla Russia, e poi in questo periodo l’anno scorso, abbiamo visto l’emergere di quelle che molte persone descriverebbero come le prime applicazioni di intelligenza artificiale pronte per il consumatore, e recentemente abbiamo avuto l’esplosione in Medio Oriente, in parallelo alla crisi bancaria. Tutto sembra allinearsi in modo quasi troppo perfetto.
[Whitney Webb]
Sì, ci sono molte cose che si stanno allineando e non promettono nulla di buono, ma la cosa positiva è che più osservi ciò che accade, più sei in grado di pensare a soluzioni. Quindi voglio assolutamente parlarne tra un secondo. Berrò un po’ d’acqua molto in fretta per non tossire, scusate. Sono stata un po’ malata per una settimana o due.
Quindi, in questo momento, stanno accadendo un sacco di cose folli che sono state rese possibili in grandissima misura dalle grandi aziende tecnologiche. Farò alcuni esempi prima di parlare dell’Intelligenza Artificiale in generale, perché sto scrivendo un pezzo su questo tema, e penso che sia piuttosto importante. Negli ultimi tre mesi, non ricordo esattamente quando, perché sono stata in una sorta di bolla offline per la maggior parte del tempo con mio figlio, i portavoce di Microsoft se ne sono usciti dicendo essenzialmente che se usi una macchina Microsoft, con sistema operativo Windows, i tuoi dati non ti appartengono più.
E potranno prelevarli dal computer, ogni volta che vogliono, al fine di usarli per addestrare il loro sistema di intelligenza artificiale, e nessuno potrà esimersi dal cedere i propri dati. E se decidessero di farlo, i tecnici di Microsoft possono semplicemente eliminare i vostri dati oppure impedirvi di accedere al vostro dispositivo, bloccando il vostro identificativo Microsoft o qualcosa del genere. Quindi, se state usando una macchina Windows, i vostri dati non vi appartengono più, e se siete seriamente intenzionati a combattere questo piano, non avete più scuse per non investire in qualche forma di tecnologia orientata alla libertà. Sicuramente penso che le persone, in particolare nello spazio Bitcoin, debbano prestare molta più attenzione, considerando ciò che stiamo affrontando sul fronte della tecnologia per la libertà e dovrebbero sostenere i programmatori che stanno sviluppando tale tecnologia.
[Marty Bent]
Sì, non sono sicuro che tu sia a conoscenza del progetto, ma StartOS è fondamentalmente un sistema basato su Linux che sta cercando di creare un nuovo sistema operativo alternativo a Microsoft ed Apple, che le persone potranno utilizzare insieme ad altri prodotti software open source per gestire la propria vita. Ad esempio, potranno usare qualcosa come NextCloud invece di Dropbox per la condivisione dei documenti online, oppure Jitsi al posto di Zoom, per le teleconferenze.
[Whitney Webb]
Giusto. Beh, penso che, di recente, anche Jitsi si sia sbarazzato della propria funzione di anonimato. Molte di queste iniziative sono sotto attacco. Quindi penso che ci sia un enorme bisogno di disinvestire il più possibile dalle grandi società di tecnologia e deve avvenire rapidamente perché, a meno che voi non lo sappiate, la scelta che vi verrà offerta sarà di partecipare al sistema progettato per voi da pazzi scatenati e diventare schiavi oppure rifiutare la schiavitù. Quindi, se non volete essere schiavi, dovete investire ora nel dotarvi di soluzioni alternative a quelle fornite dalle grandi aziende di tecnologia, a meno che non vogliate vivere una vita completamente analogica.
[Marty Bent]
Giusto.
[Whitney Webb]
E quindi, se pensate che non sia pratico per voi vivere una vita analogica, dovete trovare qualcosa che funzioni e che non sia gestito da questa gente.
[Marty Bent]
E non è facile. È difficile. Non è facile usare StartOS, ed è decisamente difficile configurare una coppia di chiavi pubbliche e private su Nostr ed interagire con questi diversi software. È un ambiente più ruvido intorno ai bordi, ma sta migliorando. E se spostiamo i talenti degli sviluppatori che abbiamo affinché si concentrino su queste aree, penso che si possa raggiungere la parità con le grandi aziende tecnologiche in termini di capacità di usare il proprio computer e d’interagire sui social network. Avremo sistemi alternativi ed equivalenti rispetto a quelli ora dominanti.
[Whitney Webb]
Il punto critico è che le persone sono pigre e non vogliono dover imparare a fare qualcosa di nuovo, o qualcosa che magari ha due passaggi in più rispetto a quello che usavano prima. La gente deve farsene una ragione. La strada più semplice è quella della schiavitù, ed è così che l’hanno progettata di proposito. Quindi il percorso verso la libertà sarà difficile. L’intero punto di forza del sistema in cui siamo è che è comodo e facile. Di conseguenza ovviamente ci vorrà un po’ di lavoro per andare nell’altra direzione, ma il futuro della libertà umana dipende da questo. Quindi penso che sia una scelta abbastanza facile da compiere. Se devi studiare qualche video che ti spieghi come fare, il momento giusto è adesso, finché Internet è ancora accessibile.
Finché funziona ancora nel modo in cui dovrebbe funzionare, consentendo, in una certa misura, la democratizzazione dell’accesso all’informazione. Facciamolo adesso invece di lamentarci dopo per esserci fatti sfuggire l’occasione. Una volta che avranno blindato l’intero Internet e dovrete necessariamente ottenere un identificativo digitale per tornare online sarà troppo tardi. Il momento è ora, è adesso. E non ci sono abbastanza persone che ne parlano o che si concentrino sulle soluzioni. E penso che uno dei maggiori problemi nei media indipendenti in questo momento, in generale, sia la caccia ai clic e la preoccupazione di chi guarderà i contenuti dei canali alternativi e di cosa devono parlare per mantenere il pubblico incollato ai loro canali. E non c’è una grande attenzione alle soluzioni per uscire da questa condizione.
E se, come me, ritieni che il tempo a nostra disposizione stia diventando sempre più breve, che ci piaccia o meno, dobbiamo iniziare ad agire e dobbiamo discutere su come fare certe cose. E se non disponi in prima persona della competenza per programmare tu stesso, o fare qualsiasi altra cosa, devi trovare le persone che siano in grado di farlo. E, una volta che le avrai trovate, potrai dare loro il tuo sostegno e potrai imparare a tua volta.
[Marty Bent]
Giusto.
[Whitney Webb]
E dobbiamo disinvestire in qualche modo dalle piattaforme che ci vengono offerte. Anche per le persone che non vogliono farlo personalmente, ci sono opzioni come Ramiro Romani che gestisce l’azienda Above Phone, che libera gli smartphone dai collegamenti con Google e li fornisce pronti per l’uso. Facilissimo. Potete acquistarli dal suo sito web. Ora stanno facendo computer portatili per le persone che non vogliono investire il proprio tempo, e spiegano come installare il sistema operativo grafico sul proprio telefono da soli, senza dover necessariamente imparare Linux, ma rendendo tutto davvero facile. E non c’è mai stato un momento migliore di questo per farlo. Perché sapete, se vedete dove sta andando Microsoft, capite che non sarete in grado di mantenere l’accesso ai vostri dati, a meno che stiate molto attenti a non commettere quello che Microsoft considera un crimine di pensiero. Voglio dire, è semplicemente pazzesco.
[Marty Bent]
E per continuare a delineare una mappa delle soluzioni, torniamo a parlare di un sistema operativo alternativo che si chiama StartOS, creato da una società denominata Start Nine Labs. Si tratta essenzialmente di un sistema operativo che vi consentirà di gestire in autonomia tutte le vostre cose. Avrete un server a casa vostra. Collaborano con Pùrism per distribuire il loro sistema operativo già installato. Quindi potete acquistare uno dei laptop Pùrism oppure uno dei server Pùrism, collegarlo alla corrente ed è pronto a funzionare con una suite software che è indipendente da Google, Apple, e Microsoft, e poi potrete ospitare tutti i vostri dati sulla vostra macchina, le vostre foto, i vostri documenti. Non dovrete mandarli sul cloud e alimentare la sovrastruttura di Intelligenza Artificiale che sta cercando di prendere il sopravvento sulla vostra vita.
[Whitney Webb]
E quello che stanno facendo nel mondo dell’Intelligenza Artificiale è assolutamente folle. Catherine Austin Fitts, che gestisce l’azienda di analisi finanziari Solari Report, che è fantastica in generale, e che ha rilasciato un sacco di belle interviste sulle CBDC e sulla Banca dei Regolamenti Internazionali e tutto il resto, mi ha chiesto di scrivere un pezzo per il loro nuovo numero sull’intelligenza artificiale. E così ho deciso di scrivere di qualcosa che volevo fare da un po’, anche se è un po’ tortuoso, ovvero leggere il libro sull’intelligenza artificiale scritto da Henry Kissinger e dall’ex amministratore delegato di Google, Eric Schmidt. E, sai, non sono rimasta molto sorpresa da quello che ho trovato. Ma è fottutamente pazzesco. Di conseguenza, il mio articolo per loro si intitola The Final Coup, il colp di stato finale, perché penso che di questo si tratti, in effetti. Sai in che cosa è consistita, in realtà, l’intera carriera di Henry Kissinger? Ha gestito il Dipartimento di Stato e, per un bel po’ di tempo, è stato un operatore per gruppi come la Commissione Trilaterale e molte altre entità simili che vogliono imporre una tecnocrazia globale, progettata da famiglie come i Rockefeller.
Ha trasformato il Dipartimento di Stato in un motore per condurre colpi di stato, portando tale attività al livello di una vera e propria forma d’arte e poi, naturalmente, ha lasciato il Dipartimento di Stato, ma si è dedicato, essenzialmente, ad addestrare la maggior parte degli altri segretari di Stato che sono venuti dopo di lui, tra cui persone come Hillary Clinton. Persone che poi si sono, naturalmente, dedicate ad attuare cambiamenti di regime in giro per il mondo. Quindi è un golpista, sicuramente molto interessato alla realpolitik e a tutte queste cose, oltre ad essere un criminale di guerra che, ovviamente, non si preoccupa del popolino.
Penso che una delle sue citazioni più famigerate sia quando ha definito i soldati americani stupide bestie, che servono da semplici pedine nelle mani di chi decide davvero cosa succede nel mondo. Quindi sicuramente una visione del mondo elitaria, e la trovate riportata anche in questo libro, ed è pazzesca. Perciò, fondamentalmente, ci sono tutte queste varie componenti, ma essenzialmente la loro argomentazione è che l’intelligenza artificiale sarà molto più intelligente di noi, e che sarà in grado di vedere aspetti della realtà che noi non possiamo vedere, ma dovremmo sicuramente confidare nel fatto che tutto ciò che l’Intelligenza Artificiale ci dice esista all’interno di questa realtà invisibile e nascosta, è invece totalmente vero, e non si tratta semplicemente di un’allucinazione prodotta proprio dall’Intelligenza Artificiale. Tra l’altro, allucinazione è un termine davvero usato in questo mondo, vale a dire che sappiamo che l’Intelligenza Artificiale può benissimo presentare, come un fatto, qualcosa che è invece totalmente e dimostrabilmente falso.
Quindi, tale realtà, tra virgolette, potrebbe essere benissimo qualunque cosa l’Intelligenza Artificiale abbia identificato per noi, che sia delirante oppure semplicemente inventata. Esiste solo nella mente, tra virgolette, dell’Intelligenza Artificiale, ma, in ogni caso, nel loro libro non fanno nessun accenno a questo particolare aspetto. Dicono solo che l’intelligenza artificiale ci permetterà di perseguire questa fantastica ricerca di super conoscenza e che saremo in grado di vedere realtà che oggi sono invisibili. Ma dicono che c’è un compromesso, e tale compromesso consiste nel fatto che, per sbloccare appieno il potenziale dell’Intelligenza Artificiale, dobbiamo essenzialmente rinunciare alla nostra capacità di percepire la realtà.
E dobbiamo usare l’Intelligenza Artificiale non solo come la stiamo usando oggi, ma dobbiamo approfondire tale coinvolgimento fino al punto in cui dipenderemo essenzialmente dalle decisioni che l’Intelligenza Artificiale prenderà per noi. E saremo cognitivamente sminuiti dall’intelligenza artificiale, il che significa che non useremo la nostra testa come facevamo prima per prendere decisioni, per ragionare e per percepire la realtà. E così l’intelligenza artificiale, la macchina, farà tutto questo al posto nostro. Questo è ciò che immaginano per il nostro futuro. E questo è molto distopico. Ma poi si continua a leggere e si inizia a parlare essenzialmente di questo modello di società a due livelli.
Quindi, fondamentalmente, questa rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale, tra virgolette, conferirà molto potere ad alcune persone, i responsabili politici, i capi delle multinazionali, le persone che progettano i sistemi di Intelligenza Artificiale, che la codificano, che ne definiscono i compiti, che la regolano. Il potere di questi ultimi verrà grandemente aumentato, ma le persone che consumeranno i servizi dell’Intelligenza Artificiale a livello individuale, o semplicemente non faranno parte delle alte sfere, in sostanza tutti gli altri, saranno disorientati dal suo opaco processo decisionale e perderanno potere o troveranno sempre più sconcertante quello che accade, e non avranno più alcun controllo sulle loro vite, e, poi, nel tempo, non saranno più in grado di rendersi conto di ciò che sta accadendo.
Voglio dire, questo è letteralmente ciò di cui parla il libro. è totalmente folle e si parla di come l’Intelligenza Artificiale trascinerà le persone, principalmente questa classe priva di poteri, in una nuova versione della realtà che è essenzialmente in fase di progettazione da parte della classe che invece avrà potere. Immagino che si possa chiamare questa classe superiore con il nome di tecnocrati. È una situazione in stile Matrix, molto inquietante, e c’è anche molto da dire su quello che prevedono sarà il controllo dell’Intelligenza Artificiale sullo spazio dell’informazione, e ovviamente questo diventerà davvero importante una volta che sia l’Intelligenza Artificiale sia Internet saranno stati pesantemente regolamentati da un’autorità centralizzata, che è ciò che l’Organizzazione delle Nazioni Unite si sta preparando a fare l’anno prossimo. Che strana coincidenza.
[Marty Bent]
A che cosa si stanno preparando? Vogliono stabilire regole su come interagire con essa?
[Whitney Webb]
Certo. Regole sull’uso dell’Intelligenza Artificiale per tutti a livello globale, affidate ad una nuova agenzia delle Nazioni Unite, e sostenuta da tutte le grandi aziende di intelligenza artificiale come OpenAI, di Sam Altman. È completamente disgustoso. Un’autorità centralizzata per controllare tutta l’intelligenza artificiale. E l’obiettivo è che questa Intelligenza Artificiale non si limiti a censurare le informazioni, come sta facendo ora sui social media, ma che scriva praticamente tutte le informazioni che verranno pubblicate. Quindi, in pratica, le persone saranno sul nuovo Internet, consumeranno informazioni, ma tutto sarà scritto essenzialmente dall’intelligenza artificiale. Questo è ciò che vogliono fare, e stanno definendo il piano in dettaglio.
Fondamentalmente vogliono modellare le menti delle persone e controllare il modo in cui le persone percepiscono la realtà, dominando lo spazio dell’informazione, tutte le informazioni a cui le persone accedono e tutto ciò che vedono. Sempre da qui deriva la spinta verso la realtà aumentata, e Neuralink. Immagino che Neuralink costituisca la fase finale di tutto questo. Ma, l’obiettivo è fondamentalmente di aumentare la nostra dipendenza da questa roba e fare in modo che l’algoritmo continui a scegliere per noi, fino al punto in cui non sapremo nemmeno più come scegliere per conto nostro. Ma ancora una volta, questo sarà il trattamento riservato alla plebe, mentre quest’altra classe che sarà cognitivamente potenziata, prenderà tutte le decisioni e dirigerà il modo in cui l’Intelligenza Artificiale si sviluppa e quant’altro.
Bene, immagino che il video sia stato piuttosto indigesto. Bene, immagino che il video abbia colpito a fondo, anche perché è un video sicuramente importante che ci dà un quadro allarmante, per certi versi, di quello che hanno in servo per noi. Ora, è ovvio che ci sono dei rimedi possibili ed è ovvio che, soprattutto all’interno della legione, poi progressivamente anche su Amazon News, intendo affrontare alcuni aspetti che possono aiutare a difenderci da questo tipo di situazioni. I problemi fondamentali sono, da una parte, la privacy, dall’altra la possibilità di poter continuare a gestire proprio il denaro e poi dopo il proteggersi dall’azione di questo sistema di intelligenza artificiale che nasce come un meccanismo di pre-crimine, come nel famoso film Minority Report, dove il computer che decide se quello che noi stiamo per fare può essere criminale e se, pertanto, dobbiamo essere perseguiti, dobbiamo essere arrestati, dobbiamo essere fermati, se i nostri conti correnti devono essere bloccati, qualsiasi possa essere l’iniziativa che ci toccherà subire.
Ed è così che funziona l’intelligenza artificiale, intelligenza artificiale che può avere anche delle applicazioni positive, quindi è necessario capirla, è necessario riuscire a gestirla, però se lasciate le mani sbagliate l’intelligenza artificiale non fa altro che creare un grande caos perché, innanzitutto, come sistema è un sistema che già prevede una percentuale elevata d’errore, almeno il 20%. In più, anche quando non commette errori e identifica la persona corretta, le previsioni che fa a riguardo di quella persona possono essere completamente sbagliate, perché l’intelligenza artificiale non è particolarmente intelligente e ha bisogno di essere costantemente corretta, si basa su meccanismi statistici e noi sappiamo che la statistica può dimostrare qualsiasi cosa eccetera la verità, quindi questi meccanismi statistici aggregano una grandissima quantità di informazioni che ci riguardano, che vengono raccolte costantemente dalla nostra attività, voi col telefonino, voi col computer, voi con le videocamere che ci filmano, voi con il fatto che la nostra presenza, la presenza del nostro telefono viene intercettata da altri computer, da altri telefoni vicini che segnalano appunto i nostri spostamenti.
L’insieme enorme di informazioni vengono raccolte sul nostro conto e poi vengono elaborate da questi sistemi centralizzati per poi giungere a qualche tipo di conclusione che può essere totalmente arbitraria e che può essere completamente sbagliata. Sentivo proprio oggi in un’intervista una persona che ha una certa esperienza in questa materia che diceva che un individuo di 12 anni oggi nella vita, quei 12 anni di vita che ha percorso ha già prodotto 70 milioni di elementi informativi a beneficio del sistema di intelligenza artificiale, quindi già lo conoscono in dettaglio. Immaginiamoci una persona che possa aver vissuto 30, 40, 50 anni.
Quindi questa è la situazione con cui ci dovremmo confrontare. Nel video avete sentito parlare di Katherine Austin Fitts, è una donna che ha lavorato molto e continua a lavorare per difendere la libertà finanziaria negli Stati Uniti e nel mondo. Ora lei vive e opera in Europa, è stata comunque, ha avuto un ruolo importante all’interno del governo statunitense e durante tale periodo ha denunciato alcune situazioni che ha visto all’interno del governo statunitense, però vi proporò sicuramente dei contenuti anche da lei perché ci permette di vedere delle cose che sono successe in relazione al Covid, l’economia del Covid se vogliamo e per quale motivo la pandemia del Covid era assolutamente necessaria. Si è parlato in questo video anche di Commissione Trilaterale, ne parliamo diffusamente nella sezione Nuova Ordine Mondiale, una delle organizzazioni create sempre da Rockefeller per coordinare l’attività su tre fronti, quindi Europa, Stati Uniti e poi Giappone e Oriente. Quindi questo video già ha dato un’idea di dove stiamo andando, nella prossima puntata vedremo delle applicazioni concrete, quindi dove stanno già usando questa tecnologia di intelligenza artificiale, dove questo sistema di pre-crimine è già in funzione e che tipo di risultati produce.
Roberto Mazzoni