L’impero colpisce ancora – parte 3 – MN #284 – La strage degli innocenti

Questa terza puntata del “Impero colpisce ancora” ci porterà in un tema tuttavia un po’ scottante e un tema che ho ritenuto indispensabile affrontare al fine di capire come è stata l’evoluzione dell’Impero Britannico, in che modo la volontà di sopravvivere a tutti i costi in qualsiasi forma, in qualsiasi maniera attraverso altri popoli che hanno aiutato nel consolidare tale impero e attraverso l’impiego di teorie e pseudoscienze prese a prestito dalla Germania e poi esportate in tutto il mondo. Teorie di cui abbiamo già visto in parte le conseguenze nelle due puntate precedenti, ma in questa puntata entriamo un po’ più nel mondo del male, il male vero e proprio. E purtroppo ci dobbiamo entrare perché se si evitano certi temi e si finta che non ci siano, non si potrà mai arrivare alla verità. La verità spesso è nascosta dietro a una montagna di menzogne e queste menzogne a volte sono difficili da affrontare.

Toccheremo quindi alcuni temi che sono estremamente controversi, estremamente caldi, uno in particolare, e li toccheremo perché è necessario passarci attraverso, non tanto perché voglio sostenere una tesi piuttosto che un’altra, sono appunto temi estremamente controversi che sono stati controversi per millenni, quindi non presumo di poterli risolvere io personalmente. Però sono temi che hanno un profondo effetto sulla cultura, sulla vita di una società, sulla vita delle persone e proprio perché sono temi spesso tabù, temi che non vengono affrontati, temi che vengono nascosti oppure imposti, ma in ogni caso sono temi di cui non si parla liberamente, sono aree dove il malvagio può facilmente abitare, perché proprio sono aree da cui le persone normali si tengono all’arca. E questo credo che sia il caso di una donna di cui vi parlerò in questo video che ha avuto un’influenza profonda e ancora un’influenza profonda sugli Stati Uniti, sul mondo occidentale e anche sul mondo allargato.

Prima di parlare di lei però dovremmo parlare di Thomas Robert Malthus, un economista britannico, oltre che membro della chiesa anglicana, e questo è un aspetto importante, che ha vissuto a cavallo tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800. Malthus era un economista, appunto, oltre ad essere un uomo di chiesa, e elaborò una sua teoria economica che è tuttora utilizzata dalle élite occidentali. E secondo questa teoria economica la sopravvivenza del pianeta può essere ottenuta solo mediante una riduzione della popolazione. Quindi non possiamo restare tutti qua, molti di noi se ne devono andare, se le élite e pochi schiavi da loro selezionati devono poter prosperare e sopravvivere. Questa è la teoria di fondo, ed è una teoria che troviamo impregnata nella politica moderna ai livelli più profondi, con alcuni sostenitori importanti, molto importanti.

Queste sue teorie sono dimostrate a più riprese completamente false, come per esempio nella sua totale inabilità e incapacità di prevedere il verificarsi della rivoluzione industriale, gli effetti positivi della rivoluzione industriale che ha consentito al genere umano di produrre molto di più, quindi produrre molto più cibo, produrre molti più oggetti di consumo, produrre in generale uno stile di vita capace di sostenere una popolazione molto più vasta e che potrebbe funzionare ancora meglio se non ci fossero i parassiti maltusiani che continuano a prelevare le nostre risorse, prelevare il nostro futuro, prelevare il nostro lavoro, prelevare il nostro tempo e prelevare la nostra vita in buona sostanza.

Tuttavia, nonostante l’opera dei maltusiani, vediamo che il mondo progredisce, continua comunque ad espandersi, la tecnologia e gli strumenti di produzione migliorano e le condizioni di vita generali tendono a migliorare, salvo quando si lascia a questi personaggi il potere, quindi si dà loro la possibilità di interferire con la normale evoluzione e la normale crescita di una società moderna che si sta ancora, diciamo, orientando in un mondo completamente diverso, completamente cambiato e che quindi crea una certa confusione già di per sé stessa, tuttavia la presenza di questi personaggi ben annidati e ben attivi, molto attivi, complica notevolmente le cose.

Quindi dobbiamo tenere presente che l’applicazione del terreno maltusiano comunque ha portato un calo costante della percentuale di crescita. Dal 1960 in avanti vediamo che la popolazione ordinaria, soprattutto quella del vecchio mondo, l’Occidente, l’Europa in particolare, vediamo che non cresce più così tanto, anzi non cresce più. Vediamo che il tasso di crescita è inferiore rispetto al tasso delle morti e l’unico modo per mantenere una popolazione numericamente interessante è quello di importare emigrati. Infatti vediamo un grosso sforzo in Europa per compensare la morte naturale delle popolazioni tradizionali, se vogliamo, con una forte spinta immigratoria, che poi comporta naturalmente anche confusione sociale, perché ci sono i mescolassi disomogenee o di culture diverse, si creano condizioni di non-equità, di proposito. Conosciamo benissimo quel problema ed è semplicemente uno dei problemi. Quello che dobbiamo capire tuttavia è che appunto è un progetto predeterminato, ossia ci sono delle forze che lavorano dietro la quinta e o comunque magari anche in bella vista, che hanno l’obiettivo di ridurre la popolazione mondiale, secondo le teorie maltusiane.

E uno dei mezzi più efficaci, più semplici, più diretti per farlo è l’aborto e questo è il tema caldo che affronteremo in questo video, perché è chiaro che nel momento in cui si impedisce la procreazione e si eliminano tutte le nuove generazioni, il problema della sovrappopolazione è già risolto, in partenza. E di nuovo il tema dell’aborto è un tema estremamente controverso, profondamente integrato nella nostra cultura, che ha effetti emotivi profondi e che non può essere affrontato in modo razionale, semplicemente parlandone, perché appunto ha delle connotazioni estremamente forti. E quindi non entrerò nel merito del discorso in quanto tale, però sappiamo appunto che può essere facilmente strumentalizzato per scopi malvagi e vediamo un suo collegamento diretto dell’aborto con l’eugenetica.

L’abbiamo presentata nei primi due video, è una pseudoscienza che ha avuto una fortissima diffusione all’inizio del novecento e che ci ha portato di fatto al nazismo. Il nazismo è il prodotto diretto dell’eugenetica. Il nazismo è una trasformazione dell’eugenetica in religione. Poi vedremo anche i componenti religiosi specifici che hanno contribuito alla formazione del nazismo, però il nazismo va inquadrato come una religione che deriva dall’eugenetica e il cui principio fondamentale è appunto quello della razza superiore, ossia noi siamo il prodotto dei nostri geni, della nostra composizione genetica, nasciamo con l’età che ci portiamo dietro il prodotto della vita perché non sono modificabili e di fatto l’unico modo per eliminare la stupidità e la criminalità è quello di eliminare il ceppo genetico che vi ha dato fonte. Questo è il concetto fondamentale.

L’eugenetica, ve lo ricordate, è stata formulata da Francis Galton, un britannico scienziato che si occupava di tante cose, forse troppe, se ad un certo punto è stato confuso, che era un parente di Charles Darwin, il famoso Charles Darwin che ha elaborato la teoria evolutiva. E nel caso di Galton, inizialmente la genetica era una genetica positiva, vale a dire Galton si proponeva di incoraggiare la crescita dei figli delle persone migliori, le classi più elevate, le classi più intelligenti, quelle più ricche, perché facilitando la crescita di questo tipo di ceppi si sarebbe compensata la crescita di quelli più stupidi, più poveri, meno capaci. E quindi questo era l’approccio numero uno ed è un approccio che manteniamo ancora oggi.

Ancora oggi vediamo diversi che dicono, per esempio negli Stati Uniti, che fanno parte dell’élite statunitense, che l’élite dovrebbero procreare molto di più e non lasciare che siano il popolino a procreare soltanto. In realtà poi succede esattamente il contrario, perché statisticamente si è visto che quando una persona diventa particolarmente ricca, diventa benestante, ha meno propensione a procreare, perché in un certo senso si sente già invincibile, immortale per certi versi e quindi pensa di poter continuare a vivere per sempre, non ha proprio l’idea di dover avere una prosecuzione della propria linea genetica e di linea familiare. Mentre invece, e questo è anche dimostrato statisticamente in modo ampio, le persone più povere tendono a procreare molto di più. Quindi l’ipotesi di Galton era già fallita in partenza, oltre ad essere basata naturalmente su una pseudoscienza che si è dimostrata completamente falsa.

Però quella era l’eugenetica positiva. Invece abbiamo avuto poi la nascita dell’eugenetica negativa, in particolare promossa da Margaret Sanger. Margaret Sanger era una riformista americana di cui abbiamo già parlato brevemente nel video precedente, che in questo video parleremo molto più a fondo. E Margaret Sanger invece proponeva l’eugenetica negativa, vale a dire impedire la riproduzione dei tratti genetici negativi, mediante la sterilizzazione forzata, l’aborto, le restrizioni sul matrimonio e l’eutanasia, vale a dire la morte assistita mediante strumenti medici. L’eutanasia tra l’altro è oggi stata resa legale in Canada.

Se vi ricordate, il Canada è sostanzialmente ancora oggi una colonia della Gran Bretagna. E in Canada vediamo i britannici realizzare tutti i vari esperimenti sulle varie porcherie che poi esporteranno o in Gran Bretagna, oppure negli Stati Uniti o in altre parti del mondo. Quindi il Canada è interessante perché è una specie di laboratorio. Tutte le porcherie nuove le vediamo apparire lì per prime. Nel caso appunto dell’eutanasia, l’abbiamo vista apparire recentemente, è stata approvata come legge, dove le persone possono decidere di uccidersi con l’aiuto di un medico, oppure qualcun altro può decidere di ucciderle se si pensa che non siano più curabili.

Planned Parenthood, che è un’organizzazione di cui abbiamo parlato in passato, è invece un’organizzazione americana che promuove l’aborto fino alla nascita. Quindi il loro obiettivo è permettere l’aborto fino a che il bambino è quasi nato, o anche dopo che è nato. Tra l’altro in alcuni stati questo è ammesso, è consentito avere un aborto fino al momento della nascita. Ed è un’organizzazione che fa di tutto per convincere la donna ad abortire, in particolare a spese dello Stato. Quindi laddove si propone come ordinazione per la difesa della salute della donna, infatti la missione è dire “tuteliamo la salute della donna e tuteliamo i diritti riproduttivi della donna”, come se il fatto di convincere l’avere un aborto fosse nel suo diritto.

Di fatto è un’organizzazione che ha degli obiettivi fondamentalmente razzisti. Vedremo meglio nel video che sto per proporvi quali sono gli origini di tali obiettivi, in che modo Margaret Sanger li aveva formulati e come Planned Parenthood li sta portando avanti ancora oggi. Abbiamo visto in video precedenti che Planned Parenthood si dedica anche alla vendita di parti del corpo estratte dal feto o dall’embrione, quando è ancora vivo, che vengono inviate alle case farmaceutiche per produrre vaccini o per produrre altri tipi di preparati farmaceutici e c’è un vero e proprio mercato di parti del corpo in questo tipo di ambiente di Planned Parenthood in particolare. Nel video che vedremo tra poco vi parlerò della fondatrice di questa organizzazione, Margaret Sanger, che era infermiera, scrittrice, educatrice sessuale ed attivista politica che è deificata dalle femministe americane e non solo americane.

Nel 2020 tuttavia Planned Parenthood ha preso distanza dalla Sanger, visto le sue note posizioni razziste e in favore dell’eugenetica, perché Margaret Sanger è stata una delle più forti sostenitrici dell’eugenetica per motivi razziali. Lei era contraria alla diffusione della razza nera per esempio e quindi ha fatto di tutto per ridurre la percentuale di nascite in quell’ambito e ci è riuscito perché in effetti Planned Parenthood, la gran parte degli aborti condotti da Planned Parenthood a spese dello Stato, vengono fatti su donne di colore. La cosa interessante e direi forse ancora più importante è che le posizioni della Sanger erano condivise dal magnate del petrolio John D. Rockefeller, che nel 1924 donò 5.000 dollari alla Lega per il controllo della nascita americana fondata dalla Sanger.

Da lì in avanti il sostegno della famiglia Rockefeller all’eugenetica, all’aborto, a ogni genere di movimento malvagio è sempre cresciuto, quindi non è mai mancato e direi che la Sanger è stata prevalentemente un’attrice che portava avanti una missione che le veniva affidata da qualcuno che poi aveva la borsa e poterla finanziare. La Sanger era anche legata molto alla Gran Bretagna, dove si era rifugiata nel 1914 per sfuggire a un processo di intentato contro gli italiani negli Stati Uniti e dove aveva anche sviluppato contatti importanti con Charles Vickery Drysdale, un neo-malthusiano britannico che le aiutò a perfezionare le sue teorie.

Quindi vediamo che, malgrado la Sanger sostanzialmente diffondeva le teorie imperiali malthusiane e le aveva confezionate in modo da renderle appetibili, perché è evidente che il tema dell’aborto è un tema caldo, che per molte donne è importante, ed è un tema che è facilmente inseribile in una cultura ancora relativamente giovane come può essere quella degli Stati Uniti, oppure in altre culture più vecchie, come vedremo, dove tuttavia c’è una trasformazione, c’è un corso di confusione, c’è una fase di abbandono del passato e di mentalità più o meno rigide, ma comunque consolidata, del passato verso un futuro ancora incerto. Naturalmente, malgrado il Sanger, aveva contatti anche con la Fabian Society britannica, dove ha conosciuto l’eugenista Marie Stopes, che fondò l’Organizzazione Internazionale per l’Alimentazione delle Nascite, che oggi è ancora presente in 34 nazioni, denominata Marie Stopes International, che a partire di nuovo dal 2020 ha cambiato il nome in MSI, quindi Marie Stopes International, il contratto Reproductive Choices.

Quindi vi ricordate la Fabian Society, la società fabiana, i famosi lupi vestiti di agnello, che hanno elaborato l’evoluzione socialista europea, il sistema finanziario in cui viviamo oggi, e che l’hanno esportato con efficacia in tutto il mondo occidentale e non solo occidentale. E tra l’altro, infatti, troviamo la Sanger, curiosamente, impegnata anche nella riproduzione delle nascite in Cina nel 1922, dove contribuì a formare il movimento femminista e ad importare la filosofia eugenetica che si diffuse rapidamente in Cina. Tant’è che sappiamo che poi il Partito Comunista Cinese l’adottò come politica statale, ufficiale. Per molto tempo era impossibile avere più di un figlio per le coppie cinesi e tutti i figli che nascevano in più venivano semplicemente uccisi. Visitò anche la Corea di Giappone, dove lavorò per il controllo delle nascite con la femminista giapponese Kato Shidzue. La vediamo anche coinvolta in una relazione amorosa con lo scrittore eugenista Herbert George Wells.

Quindi è il classico agente segreto, se vogliamo vedere, nel senso che una donna che veniva da origini tutto sommato umili, che non aveva grandi contatti di famiglia o di estrazione sociale, improvvisamente viene proiettata sul quadro mondiale, è in grado di muoversi da una nazione all’altra e provocare effetti profondi, cioè fondare addirittura veri e propri movimenti di trasformazione sociale, grazie naturalmente all’appoggio della famiglia Rockefeller e dell’apparato imperiale britannico. Nel video si parla anche di altri personaggi rilevanti che erano collegati direttamente alla Sanger e che vedremo riassunti dopo il video. Ecco il primo video di questo servizio dedicato a Margaret Sanger.

Eugenetica razzista e Planned Parenthood

[giornalista britannico]

La signora Margaret Sanger, presidente della Planned Parenthood Federation americana, sostiene che le donne europee dovrebbero smettere di avere figli per i prossimi dieci anni. Ma signora Sanger, in questo paese, avere figli è l’unica cosa che ci rimane che non sia razionata né tassata. Pensa davvero che dovremmo smettere?

[Margaret Sanger]

Beh, suppongo che un argomento del genere sia davvero così personale, che spetta interamente ai genitori decidere. Ma dal mio punto di vista, credo che non ci dovrebbero essere più bambini.

[Narratore]

Il termine eugenetica riunisce fondamentalmente un insieme di credenze e pratiche che mirano a migliorare la qualità genetica di una popolazione umana attraverso la sua evoluzione storica, escludendo persone e gruppi che vengono giudicati inferiori. e promuovendo quelli che sono invece considerati superiori. Ci sono state varie applicazioni dell’eugenetica, forse la più famosa è quella dei tedeschi prima e durante la seconda guerra mondiale, che è stata condannata dai processi di Norimberga contro i crimini di guerra. Ma i nazisti non sono stati i primi ad inventare l’eugenetica. In realtà, sono stati ispirati dalla fondatrice di Planned Parenthood, finanziata dai contribuenti americani.

La verità dietro la genesi di quell’organizzazione e della sua fondatrice è molto più oscura di quanto la maggior parte degli americani si renda conto.

Chi era davvero Margaret Sanger? Perché è stata proclamata  dal Terzo Reich come la più grande socialista d’America?

Per quale motivo i membri del moderno Partito Democratico, che affermano di sostenere la popolazione afroamericana, raffigurano questa donna come una vera e propria icona culturale.

[Colin Heaton]

Sono Colin Heaton, veterano dell’esercito e del corpo dei marines degli Stati Uniti, ex professore di storia, e autore di libri. Vi dò il benvenuto a questo episodio di Forgotten History, la storia dimenticata.

[Narratore]

Margaret Sanger nacque il 14 settembre 1879 a Corning, nello stato di New York. Rappresenta una vera e propria icona per i gruppi della sinistra americana, grazie al fatto che fondò Planned Parenthood nell’ottobre 1916, assieme a sua sorella Ethel Byrne e all’attrice di teatro Fannie Mendel. Quella fu la prima clinica per il controllo delle nascite a Brownsville, nel quartiere di Brooklyn, a New York. Nove giorni dopo, la polizia fece irruzione nella clinica e arrestò tutte le persone che erano state coinvolte nel controllo delle nascite, che all’epoca era illegale. Margaret Sanger si rifiutò di pagare la multa e trascorse 30 giorni in prigione. Prese quindi a viaggiare per gli Stati Uniti predicando i suoi concetti, e, nel 1921, fondò l’American Birth Control League, la lega per il controllo delle nascite americana.

La Sanger si dichiarò anche favorevole alla sentenza del 1927 che vedeva Buck contro Bell. In tale sentenza, la Corte Suprema stabilì che gli Stati potevano sterilizzare con la forza le persone ritenute inadatte, ed avrebbero potuto farlo senza il loro consenso e, talvolta, anche a loro insaputa. Questa legge americana sarebbe stata la principale linea di difesa durante il processo di Norimberga per gli imputati nazisti che erano medici e che avevano praticato i metodi della Sanger. Grazie a tale difesa, molti dei medici nazisti furono giudicati non colpevoli. Nel 1939, Sanger iniziò quello che fu chiamato il Negro Project, insieme a leader neri come il sociologo William Edward Burghardt Du Bois, l’educatrice di colore Mary McLeod Bethune ed il reverendo Adam Clayton Powell.

Questo era il piano per far sì che i medici neri eseguissero la sterilizzazione sui pazienti di colore che erano ritenuti inferiori, poiché molti pazienti neri erano sospettosi dei medici bianchi. Seguendo la piattaforma eugenetica della Sanger, mascherata dietro la facciata di dare alle donne l’accesso al controllo delle nascite, l’American Birth Control League divenne Planned Parenthood Federation of America nel 1942, dopo che il controllo delle nascite non era più considerato illegale, almeno tra le coppie sposate. Durante questo periodo, la Sanger ebbe critici e sostenitori. I sostenitori ancora oggi affermano che lei condannasse l’aborto, e che l’aborto non sarebbe stato necessario se ogni donna avesse avuto accesso a sistemi per il controllo delle nascite.

Ciò che tralasciano di dire è che la Sanger si opponeva all’aborto solo se ciò significava impedire la riproduzione della prole migliore, più sana, e più intelligente generata dalle coppie caucasiche. Diversamente non ammetteva la nascita di neri, ebrei e persone dalla pelle scura, così come pure di bianchi con un basso quoziente intellettivo e con difetti congeniti. Questa fu esattamente la filosofia adottata dai nazisti. Ironia della sorte, nel 1966 Planned Parenthood iniziò a consegnare, ogni anno, il Premio Margaret Sanger per onorare individui che si erano distinti per la loro eccellenza e leadership nel promuovere la salute riproduttiva ed i diritti riproduttivi. Tuttavia, l’organizzazione ha interrotto la consegna di tale premio in modo molto silenzioso e senza alcuna fanfara quando Black Lives Matter è salito alla ribalta. Sarebbe stato il massimo dell’ipocrisia avere un gruppo terroristico interno, sostenuto dai liberali, che attaccava l’America bianca, ma che al contempo era collegato a Margaret Sanger, la beniamina dei democratici che voleva invece sterminare i neri. In effetti, l’ultimo vincitore del premio elencato sul sito web dell’organizzazione è il Dottor Willie Parker, premiato nel 2015. Poi, il premio è scomparso silenziosamente.

Parker è un medico che ha praticato 10.000 aborti e che è noto per le sue affermazioni controverse secondo cui la sua fede cristiana ha influenzato il suo lavoro. È stato accusato di violenza sessuale nel 2019, accusa da lui negata, ma si è comunque dimesso da tutte le sue posizioni professionali nel 2020. Tra gli altri vincitori del premio Margaret Sanger abbiamo la Presidente della Camera Nancy Pelosi, l’ex segretario di Stato Hillary Clinton e le attrici Jane Fonda e Katharine Hepburn. Margaret Sanger è stata una delle poche donne ammesse nel Ku Klux Klan che le ha anche conferito un titolo onorifico. Inoltre è stata acclamata nientemeno che da Adolf Hitler e dal dottor Joseph Goebbels.

Era amica del presidente democratico razzista Woodrow Wilson, del raccoglitore di fondi democratico e produttore di automobili Henry Ford, che era anche amico personale di Adolf Hitler, oltre che un rabbioso antisemita e che odiava i neri americani. Il razzismo rabbioso, l’antisemitismo e le violente allusioni di Margaret Sanger sull’eliminazione di tutti i non bianchi dalla società americana, la resero una paladina ideale per i sostenitori dell’eugenetica. Voleva una società tutta bianca, sana e intelligente, costruita sul concetto dello sradicamento razziale degli individui inferiori, anni prima che Adolf Hitler e il partito nazista fossero persino concepiti. Nel 1934, il partito nazista adottò le sue posizioni radicali, con Goebbels che diceva: Margaret Sanger è la miglior nazionalsocialista d’America. Infatti, le leggi di Norimberga del 15 settembre 1935 classificavano le razze secondo una tabella folle, redatta dal dottor Wilhelm Stuckart e dal dottor Friedrich Kritzinger. I nomi ufficiali erano: Legge sulla cittadinanza del Reich e Legge per la protezione del sangue tedesco e dell’onore tedesco. Queste leggi incarnavano molte delle teorie razziali alla base dell’ideologia nazista che erano state adattate dalle teorie promosse da Margaret Sanger.

Tali leggi fornivano il quadro giuridico per la persecuzione sistematica degli ebrei in Germania, che a quel tempo erano considerati una razza anziché una religione. E l’eugenetica che costituiva l’ossatura di tali leggi, derivava direttamente dal mondo della Sanger. In effetti, le sue teorie e opinioni hanno influenzato uomini come il capitano delle SS, dottor Josef Mengele, anche denominato la Bestia di Auschwitz, e i suoi associati, il Dr. Karl Clauberg, la dottoressa Hertha Oberheuser, oltre che il medico personale di Hitler, il dottor Karl Brandt, solo per citarne alcuni. Quando Hitler autorizzò il programma di eutanasia Actium T4, per uccidere gli handicappati, i malati mentali e gli altri indesiderabili presenti nella società tedesca, ai medici e agli infermieri tedeschi fu consegnato un programma derivato direttamente dalla filosofia di Margaret Sanger.

Il 18 agosto 1939, il Ministero dell’Interno del Reich fece circolare un decreto che richiedeva a tutti i medici, infermieri e ostetriche di segnalare i neonati e i bambini di età inferiore ai tre anni che mostravano segni di grave disabilità mentale o fisica. L’uomo che avviò il programma era il dottor Karl Brandt. Crearono finte cliniche per bambini dove pubblicizzavano la promessa di curare le anomalie e le infermità dei piccoli tedeschi. In realtà, erano centri di sterminio, dove i bambini venivano uccisi silenziosamente per poi riportare una falsa causa della morte, come la polmonite, la tubercolosi, e via dicendo.

Lo stesso dottor Brandt ha affermato che i metodi della Sanger erano i più efficaci in assoluto e quando eseguiti correttamente, erano i più ingegnosi. Possiamo far riferimento alle parole della stessa Sanger per vedere come abbia fatto ampia promozione del razzismo, dell’eugenetica, della contraccezione, e dell’aborto, dimostrando un odio viscerale per i bambini, per la genitorialità, per il matrimonio e per la Chiesa cattolica. Le citazioni che seguono sono tratte direttamente dagli scritti e dalle interviste di Margaret Sanger.

[Margaret Sanger]

1. La cosa più misericordiosa che una famiglia numerosa possa fare per uno dei suoi membri neonati è di ucciderlo.

2. Una licenza di matrimonio deve di per sé dare al marito e alla moglie solo il diritto a vivere in una casa comune e non il diritto alla genitorialità.

3. Tutti i nostri problemi sono il risultato di un eccesso di riproduzione tra la classe operaia. La conoscenza del controllo delle nascite è, essenzialmente, morale. La sua pratica generale, semplice, anche se prudente, deve condurre a una maggiore individualità e, in ultima analisi, a una razza più pulita.

4. I neri, i soldati e gli ebrei sono una minaccia per la razza umana.

5. Le masse dei negri, in particolare nel Sud, si riproducono ancora con noncuranza e disastrosamente, con il risultato che l’aumento tra i negri, anche più che tra i bianchi, proviene da quella parte della popolazione che è meno intelligente e meno idonea.

Numero 6. Il controllo delle nascite fa appello agli americani che hanno idee politiche radicali avanzate perché è calcolato per minare l’autorità delle chiese cristiane. Non vedo l’ora di vedere il giorno in cui l’umanità sarà libera dalla tirannia del cristianesimo, tanto quanto del capitalismo. Numero 7. Ogni singolo caso di difetto ereditario, ogni bambino malformato, ogni essere umano congenitamente contaminato che venga portato in questo mondo si ritiene infinitamente importante dal punto di vista di quel povero individuo. Ma è decisamente poco importante per il resto di noi, e per tutti i nostri figli che devono pagare, in un modo o nell’altro, per questi errori biologici e razziali. Numero 8. Spetta ora al governo degli Stati Uniti dare un esempio sensato al mondo, offrendo un bonus oppure una rendita annuale a tutti i genitori palesemente inadatti che si lascino sterilizzare con mezzi innocui e scientifici.

[Narratore]

Margaret Sanger, la donna portata in palmo di mano dai membri del Partito Democratico e dagli ideologi di sinistra negli Stati Uniti, per le sue posizioni sui diritti riproduttivi delle donne, viene sempre presentata con un’immagine che omette di pubblicizzare le sue posizioni genocide sulla pulizia etnica. Morì il 6 settembre 1966 a Tucson, in Arizona. Ma Margaret Sanger non era sola. La defunta giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg ha detto in un’intervista al New York Times. Francamente, ho pensato che al momento della decisione sulla causa Roe ci fosse preoccupazione per la crescita della popolazione ed in particolare per la crescita di quelle popolazioni di cui non vogliamo un’abbondanza. Sulla rivista Elle, Ginsburg ha anche affermato che i poveri dovrebbero avere accesso immediato all’aborto, perché non ha senso come politica nazionale provocare la nascita solo tra i poveri.

Nel 2015, su 1,29 miliardi di dollari di entrate totali per Planned Parenthood, 553,7 milioni di dollari sono arrivati dal governo, per rimborsare i servizi svolti dall’associazione.

Nel 2020, Planned Parenthood ha eseguito 383.460 aborti, il numero più alto di aborti mai riportato, con un aumento di quasi 28.600 rispetto all’anno precedente. Inoltre, negli Stati Uniti il tasso di aborto per le donne nere è quasi il quintuplo rispetto a quello delle donne bianche.

Nel luglio 2020, Planned Parenthood ha silenziosamente rimosso il nome di Margaret Sanger dalla sua sede centrale di Manhattan, a New York. Evidentemente, il passare del tempo era stato inclemente con Margaret Sanger.

Le amicizie scomode di Margaret

Come vedete Margaret Sanger era una donna come minimo diabolica, ce l’aveva con i neri, con i genitori che volevano avere figli, con i loro figli in generale e con i soldati paradossalmente. Infatti la possiamo inquadrare verso un movimento di distruzione degli Stati Uniti all’interno, l’obiettivo della Gran Bretagna è sempre stato quello di riconquistare gli Stati Uniti e se non potevano riconquistarli con la forza li avrebbero riconquistati indirettamente.

Il fatto che abbia avuto un’influenza così vasta dipende soprattutto dall’appoggio che ha avuto dalle arti molto importanti, tra cui la famiglia Rockefeller che ha avuto un ruolo chiave nella genetica mondiale, ma vediamo anche altre persone importanti che hanno contribuito alla sua causa. E ora vi propongo appunto un riepilogo di tutti i personaggi che sono stati menzionati nel video per capire chi erano e con chi erano collegati a loro volta. Ecco il riepilogo.

Ethel Byrne era la sorella di Margaret Sanger e una femminista radicale e progressista. Contribuì al lavoro della sorella fondando la prima clinica per il controllo delle nascite insieme all’attrice Fania Mindell.

William Edward Burghardt Du Bois era un socialista e sociologo americano di colore, laureato in Germania presso l’Università Friedrich Wilhelm e poi presso l’università di Harvard negli Stati Uniti.

Mary McLeod Bethune è una delle educatrici di colore più famosa negli USA, attivista per i diritti delle donne, tra cui il diritto di voto, e donna d’affari, aveva lavorato per la campagna presidenziale di Franklin Delano Roosevelt, per il quale aveva poi lavorato come consigliera per gli affari degli americani di colore. Divenne amica intima della First Lady, Eleanor Roosevelt come pure del presidente Franklin Roosevelt.

Adam Clayton Powell era un pastore protestante battista di colore americano eletto alla Camera dei Deputati come rappresentante del quartiere di Harlem a New York. Ha lavorato con i presidenti John Fitzgerald Kennedy e Lyndon Johnson su questioni dei diritti civili. Fu escluso dal giro politico per accuse di corruzione.

Il Dottor Willie Parker è un ginecologo di colore che ha eseguito personalmente almeno 10.000 aborti e che sostiene di averlo fatto proprio perché è un buon cristiano.

Roe contro Wade è una sentenza della Corte Suprema che sanciva il diritto all’aborto a livello federale e quindi l’obbligo del governo federale di sovvenzionare l’aborto di stato a spese dei contribuenti.

La sentenza è stata annullata dalla Corte Suprema nel 2022, un cambiamento dovuto soprattutto ai tre giudici nominati alla Corte Suprema da Donald Trump. La decisione sulla legalizzazione dell’aborto è tornata ai singoli stati. E’ un tema elettorale molto conteso.

Tra gli ammiratori della Sanger troviamo Adolf Hitler e una lunga lista di nazisti importanti.

Joseph Goebbels era il principale propagandista del partito nazista e un virulento antisemita. Fu il capo del Ministero della Propaganda nazista che controllava tutti i media, le arti e i canali d’informazione tedeschi. Fu particolarmente bravo a sfruttare i nuovi media della radio e del cinematografo. Tra i temi trattati c’erano l’antisemitismo, l’attacco alle chiese cristiane. Fu nominato da Hitler Plenipotenziario del Partito nel 1944.

Wilhelm Stuckart era un avvocato e segretario di stato del Ministero dell’Interno nazista, e membro delle SS, nel 1939 firmò un decreto confidenziale per l’attuazione del programma di eutanasia nazista sui bambini tedeschi affetti da deformazioni congenite. Tra le vittime del programma ci fu anche suo figlio che era nato con la sindrome di Down. Fu anche presidente del comitato per la protezione della purezza del sangue tedesco che redazze le leggi razziali che portarono alla persecuzione degli ebrei.Dopo la guerra fu Ministro degli Interni della Germania postbellica, fu processato per le sue attività durante il regime nazista e condannato ad una multa di 500 marchi. Continuò a lavorare come dipendente pubblico tedesco.

Friedrich Kritzinger era un altro avvocato tedesco che lavorò per il regime nazista. Nel 1934, creò una legge che legalizzava gli omicidi extra giudiziali delle Camice Brune. Partecipò alla definizione delle leggi per lo sterminio degli ebrei. Dopo la guerra servì due anni in prigione, ma fu scarcerato per motivi di salute e non venne mai processato.

Il dottor Josef Mengele, la Bestia di Auschwitz oppure l’Angelo della Morte, era un medico ufficiale delle SS che condusse esperimenti genetici letali sui prigionieri del campo di sterminio. Era anche parte del comitato di medici che selezionava le persone che dovevano essere mandate alle camere a gas. Nel 1949 fuggì in Argentina assistito da ex membri delle SS.

Herta Oberheuser era un medico nazista che perpetrò atrocità mediche nel campo di concentramento femminile di Ravensbruck. Fu condannata a 20 anni di prigione, ma ne fece solo 5. Una delle sopravvissute di Ravensbruck l’ha definita “una bestia che si mascherava da donna”.

Carl Clauberg era un ginecologo nazista che condusse esperimenti di sterilizzazione di massa sui prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz, prevalentemente ebrei. Ha anche usato raggi X per sterilizzarli. Fu catturato dall’Armata Rossa e condannato a 25 anni di prigionia, ma fu rilasciato dopo 10 in uno scambio di prigionieri ed è ritornato alla sua professione in Germania.

Karl Brandt era un medico nazista e membro delle SS. Fu incaricato di eseguire il programma di eutanasia Aktion T4 che uccideva i pazienti che i medici definivano incurabili dal 1939 fino al 1945. Le vittime venivano prelevate da case di cura gestite dalla chiesa protestante e cattolica in Germania e in Austria, anche se la Santa Sede aveva annunciato nel 1940 che l’eutanasia era contraria alla legge divina perché consisteva nell’uccisione di persone innocenti che avevano difetti mentali, ma le autorità cattoliche tedesche ignorarono il parere di Roma. Si stima che morirono più di 70.000 pazienti. Fu durante questo programma che venne sperimentato per primo l’uso delle camere a gas per uccisioni di massa. Fu impiccato dopo il processo di Norimberga nonostante diversi medici tedeschi avessero cercato di intercedere per salvargli la vita.

Le azioni di Karl Brandt erano ispirate dal suo mentore, lo psichiatra tedesco Alfred Erich Hoche, che aveva pubblicato diverse opere sull’eugenetica e sull’eutanasia.

Questo programma era un’espansione del programma eugenico che già aveva preso piede in Canada, Danimarca, Svizzera e Stati Uniti. La Germania era stata riluttante ad abbracciare l’eugenetica prima dell’arrivo di Hitler e la diffusione della politica di igiene razziale promossa da Emil Kraepelin, lo psichiatra tedesco considerato il fondatore della psichiatria moderna, della psicofarmacologia e della psichiatria genetica. Kraepelin sosteneva che la malattia mentale aveva origini genetiche e biologiche. Ha compilato l’elenco chilometrico di malattie psichiatriche che viene usato ancora oggi, in versione persino espansa.

E’ curioso che il centro di ricerca di Kraepelin, utilizzato in seguito per l’igiene razziale nazista, fu finanziato in origine dal banchiere ebreo americano, di origini tedesche, James Loeb, che era stato un paziente di Kraepelin.

Deficienti, cretini, imbecilli e idioti

Bene, quindi ora chiarita la posizione Margareth Sanger che direi che era molto importante, vediamo la seconda parte del documentario che vi ho proposto nel video precedente dedicato all’eugenetica in Gran Bretagna e negli Stati Uniti e qual è stato l’effetto dell’eugenetica e degli eugenisti americani e britannici nei confronti dei nazisti. Tenete presente che i termini idiota, cretino, imbecille e deficiente erano classificazioni medico-scientifiche a quell’epoca, oggi sono dietate parte del linguaggio comune, ma a ciascuna di queste classificazioni era assegnata un grado di debolezza mentale diverso.

Per esempio i deficienti, che in inglese si chiamano morons, corrispondevano all’intelligenza di un bambino da 10 a 12 anni ed erano in grado di svolgere lavori di intelletto molto semplici sotto stretta supervisione. Gli imbecilli invece avevano diversi gradi di imbecillità che li rendevano idonei unicamente per un lavoro manuale che poteva essere relativamente complesso, come nel caso degli imbecilli di fascia superiore, equivalenti a un bambino di 8-10 anni, oppure molto elementare perché equivalente all’intelligenza di un bambino da 4 a 5 anni.

Gli idioti erano equivalenti a bambini di 3 anni o meno ed erano in grado unicamente di badare a se stessi ma incapaci di lavorare. Quindi in pratica dal punto di vista dei eugenisti di allora, come quelli moderni, noi siamo deficienti e siamo idioti come massa e siamo figli di deficienti ed idioti. E le uniche menti geniali sono le loro e sono le loro grazie a un risultato di un’attenta selezione genetica. Poi questo viene chiaramente smentito perché qualsiasi studio che è stato condotto con un minimo di rigore ha rivelato che non c’è nessuna correlazione genetica nel livello di intelligenza rispetto ai propri antenati.

Uno può avere degli antenati non particolarmente intelligenti ed essere un genio, oppure uno può essere figlio di gene ed essere un completo deficiente. Perciò non c’è nessuna correlazione, come pure non c’è una correlazione diretta all’età. Io conosco bambini di 4 o 5 anni, estremamente intelligenti e molto capaci di fare anche lavori complessi e conosco adulti di 40 anni che non saprebbero neanche trovare il buco della chiave della selatura. Quindi era tutto una montatura, era tutto una falsità sulla quale tuttavia è stata costruita un’intera cultura nazista e poi anche in parte quella fascista che sono state esportate in tutto il mondo e che sono ancora oggi con noi e quindi fosse meglio conoscerle un po’ meglio. E ora vediamo la seconda parte del documentario. Eccola.

Rampa di lancio per il nazismo

Goddard, il creatore del termine “idiota”, era il direttore della Vineland Training School, originariamente Vineland Training School for Backward and Feeble-Minded Children, vale a dire scuola di formazione per bambini deboli di mente, nel New Jersey.

Nel suo libro, Goddard raccomandava di segregare i deboli di mente in istituti come il suo, dove avrebbero dovuto imparare varie forme di lavoro umile.

Il Mental Deficiency Bill, la legge sulla deficienza mentale, passò in terza lettura alla Camera dei Comuni nel 1913, con soli tre voti contrari.

La nuova legge rifiutava la sterilizzazione, che Churchill aveva sostenuto in precedenza, a favore del confino.

Il 16 novembre 1914, nel descrivere il funzionamento della legge durante l’anno precedente, Reginald McKenna disse alla Camera dei Comuni: “Gli istituti e le case di cura forniti da associazioni religiose e filantropiche oltre che da singoli individui, si sono fatti avanti in numero considerevole, e il Consiglio ha certificato o approvato trentuno di essi, fornendo una copertura per 2.533 casi.

A questi si aggiungono i nove ospedali e istituti formalmente registrati ai sensi della legge sugli idioti, che sono diventati istituti o case di cura certificate ai sensi della legge sul deficit mentale e continuano a fornire alloggio a molte centinaia di deficienti.

Nove autorità locali hanno stipulato contratti con l’uno o l’altro di questi istituti per l’accoglienza dei deficienti della loro zona.

Cinque di questi contratti riguardano un numero superiore a 80 pazienti, mentre nei restanti quattro, il numero di persone da accogliere non è specificato”.

Il concetto di malattia mentale di natura ereditaria che si sarebbe potuto sconfiggere solo con la sterilizzazione rimase diffuso per molti anni.

Nel 1927, negli Stati Uniti, nel caso di Buck contro Bell, l’illustre giudice Oliver Wendell Holmes, allora al suo venticinquesimo anno di appartenenza alla Corte Suprema, descrisse con solo sei parole l’opinione di maggioranza che era stata espressa con 8 voti contro 1 e che sosteneva la sterilizzazione di Carrie Buck, che insieme alla madre e alla figlia era stata etichettata come debole di mente. Le sei parole erano “Tre generazioni di imbecilli sono sufficienti”.

Nel 1928, la provincia canadese dell’Alberta approvò una legge, la Sexual Sterilisation Act of Alberta, la legge per la sterilizzazione sessuale, che consentiva al governo provinciale di eseguire sterilizzazioni involontarie su individui classificati come mentalmente deficienti.

Al fine di attuare la legge del 1928, fu creato un comitato eugenetico dell’Alberta composto da quattro persone che avrebbero avuto il potere di approvare le procedure di sterilizzazione.

Solo nel 1972, la legge sulla sterilizzazione sessuale fu abrogata e l’Eugenics Board fu smantellato.

Durante i 43 anni di esistenza dell’Eugenics Board, furono eseguite 2.832 procedure di sterilizzazione.

La Gran Bretagna non ha mai legiferato in materia di sterilizzazione né l’ha praticata.

A partire dal Mental Deficiency Act, la legge sulla deficienza mentale del 1913, la strada scelta dai britannici fu la detenzione in istituto.

Tale legge è rimasta in vigore per quasi mezzo secolo.

La legge sulla salute mentale del 1959, introdotta dal governo conservatore di Harold Macmillan, era descritta nel suo preambolo come “una legge per abrogare le leggi sulla pazzia e sul trattamento mentale del 1890-1930” e le leggi sulla deficienza mentale del 1913-1938 e per prendere nuove disposizioni riguardo al trattamento e alla cura delle persone con disturbi mentali e riguardo alle loro proprietà e affari.

Un anno dopo, lo Scotland Mental Health Act, la legge scozzese sulla salute mentale, ha abrogato i Lunacy Acts, vale a dire le leggi sui pazzi del 1857-1913 e i Mental Deficiency Acts, vale a dire le leggi sulla deficienza mentale del 1913-1940, per dare nuove disposizioni in merito all’accoglienza, all’assistenza e al trattamento di persone che soffrivano o sembravano soffrire di disturbi mentali e su come gestire le loro proprietà e gli affari personali.

La detenzione, non la sterilizzazione, era stata la via legislativa scelta in Gran Bretagna tra il 1913 e il 1959.

Ma con i progressi della scienza medica e dell’etica medica, sempre meno categorie di persone affette da disturbi mentali erano considerate bisognose di detenzione.

Tra le cause per la loro follia sono state individuate la carenza alimentare e nutrizionale, la povertà e la deprivazione, l’abuso fisico e l’abbandono.

La diagnosi precoce, i farmaci, le terapie, l’assistenza comunitaria e i sistemi di supporto familiare sono i metodi di trattamento che oggi vengono utilizzati per ciò che, all’epoca del sostegno di Churchill all’eugenetica, e prima della Prima guerra mondiale, era considerato una debolezza mentale ereditaria senza cura.

Ora che abbiamo completato la prima parte del nostro documentario siamo pronti ad occuparci della seconda che tratta del ruolo della Gran Bretagna nella più macabra tra le vicende storiche macabre che il mondo abbia mai visto. Esamineremo altri personaggi di spicco e i loro atteggiamenti nei confronti dell’eugenetica.

Eugenes è un’antica parola greca che significa “buono di nascita” o “buono di costituzione”.

Platone, l’antico filosofo greco, riteneva che la riproduzione umana dovesse essere controllata dallo Stato.

Egli scrisse: “Gli individui di buona qualità devono essere accoppiati con altri individui di buona qualità, mentre gli individui scadenti vanno accoppiati con altri individui scadenti, e la prole degli uni deve essere allevata e quella degli altri distrutta.

In questo modo il gregge sarà conservato in condizioni ottimali”.

Sir Francis Galton, famoso scienziato eclettico inglese dell’epoca vittoriana e cugino di Charles Darwin, coniò il termine eugenetica nel 1883 per descrivere scientificamente il miglioramento biologico dei geni nelle razze umane e il concetto di essere nati bene.

All’inizio del 1900, Charles Davenport, un importante biologo eugenetico americano, incontrò Galton a Londra mentre studiava matematica e si innamorò dell’argomento, dando così vita al movimento eugenetico americano insieme a Harry Loughlin, un ex insegnante e preside, interessato allo studio dei percorsi evolutivi famigliari dei vari individui.

Davenport fondò negli Stati Uniti, l’Eugenics Record Office, noto come ERO, ufficio per la registrazione eugenetica, che aveva l’obiettivo di migliorare le qualità naturali, fisiche, mentali e temperamentali della famiglia umana.

Nel 1900, prima che Hitler portasse l’eugenetica al suo estremo letale, personaggi di spicco del mondo occidentale consideravano alcune idee legate all’eugenetica del tutto legittime, nonostante le loro gravi implicazioni morali.

L’eugenetica è stata sostenuta da molte persone di spicco, che ne hanno parlato in lungo e in largo, e l’hanno sostenuta sia a livello finanziario sia a livello politico.

Presidenti, economisti, attivisti e filosofi si sono espressi a favore del movimento.

Personaggi come Theodore Roosevelt, ventiseiesimo Presidente degli Stati Uniti, che era un sostenitore della sterilizzazione dei criminali e dei presunti deboli di mente.

Nel 1913, Roosevelt scrisse una lettera al biologo Charles Davenport, sostenitore dell’eugenetica, affermando che la società americana non aveva il diritto di permettere ai degenerati di riprodursi.

Un altro presidente, Herbert Hoover, nella Carta dei Diritti del Bambino dell’Associazione Americana per la Salute Infantile, fece la seguente affermazione: “Non ci sarà alcun bambino in America che non abbia il completo diritto di nascita di una mente sana in un corpo sano”.

Alexander Graham Bell, già citato nella prima parte, fu un altro grande sostenitore dell’eugenetica e contribuì a guidare la prima conferenza internazionale sull’eugenetica nel 1912.

Bell pubblicò anche un documento in cui elencava senza mezzi termini le misure che avrebbero impedito la proliferazione dei sordi.

Clarence Darrow, l’avvocato difensore nel famoso processo contro il professore americano John Scopes accusato, nel 1925 di aver insegnato la teoria evolutiva di Darwin, e nel processo agli omicidi Leopold e Loeb, non aveva alcuna empatia personale per i disabili, poiché affrontò il problema dei bambini deformi osservando: “Ai bambini non idonei al cloroformio bisognava mostrare la stessa pietà che si è mostrata alle bestie che non sono più adatte a vivere”.

Tuttavia, nel 1926 scrisse un saggio intitolato “Il culto dell’eugenetica” in cui condannava la teoria.

Un’altra figura di spicco, John Harvey Kellogg, il magnate dei cereali che inventò i cornflakes, medico e nutrizionista che dirigeva anche un sanatorio, scrisse nel 1913 sul Journal of Public Health, il giornale della salute pubblica americano, la seguente frase: “Molto prima che la razza raggiunga lo stato di incompetenza universale, il pericolo imminente sarà compreso, e attraverso l’eugenetica e l’eutenica la solidità mentale della razza sarà salvata”.

Per eutenica intendeva la scienza che cerca di migliorare l’essere umano, migliorando le sue condizioni di vita.

Anche le donne non erano esenti dagli ideali dell’eugenetica. L’attivista Margaret Sanger aprì la prima clinica per il controllo delle nascite e allineò la sua lotta per la contraccezione al movimento eugenetico.

Dichiarò quanto segue: “Il controllo delle nascite non è nient’altro che la facilitazione del processo di eliminazione dei non idonei e di prevenzione della nascita di difetti”.

Anche Alice Lee Moqué, corrispondente di giornale, fotografa e suffragista americana, sostenne la sterilizzazione di alcuni individui geneticamente indesiderabili, come quelli affetti da malattie ereditarie del sangue.

L’industriale Henry Ford, produttore delle famose automobili Ford, pubblicò, all’inizio degli anni Venti, il libro intitolato “L’ebreo internazionale”, che raccoglieva, in un volume completo, una serie di opuscoli antisemiti da lui scritti.

Il 22 maggio 1920, il testo integrale di The International Jew, The World’s Problem (L’ebreo internazionale, il problema del mondo) fu anche pubblicato sul giornale Dearborn Independent di cui Ford era il proprietario.

Il libro fu tradotto in tedesco nel 1922 e citato come influenza da Baldur von Schirach, un influente funzionario nazista che divenne leader della Gioventù hitleriana e che era perfettamente in grado di influenzare le giovani menti tedesche.

Nel giro di 15 anni, quei bambini educati da Baldur von Schirach sono diventati giovani adulti che hanno compiuto alcune delle peggiori atrocità storiche del mondo.

Schirach ha dichiarato: “L’ho letto e sono diventato antisemita”.

A quei tempi questo libro fece una profonda impressione su me e sui miei amici, perché vedevamo in Henry Ford, il rappresentante del successo, anche l’esponente di una politica sociale progressista”.

Nella Germania povera e miserabile dell’epoca, la gioventù guardava all’America e, a parte il grande benefattore Herbert Hoover, era Henry Ford a rappresentare per noi l’America”.

Henry Ford era tenuto in grande considerazione da Adolf Hitler, che nel suo controverso libro Mein Kampf, scritto mentre era in prigione dopo il fallito colpo di stato a Monaco del 1923, affermò che Ford era davvero grande uomo.

Hitler lodò anche la leadership americana nell’eugenetica e tenne nel suo ufficio di Monaco copie del libro L’ebreo internazionale, pubblicato da Ford, e un suo grande ritratto.

Per decenni, l’eugenetica è stata finanziata in modo massiccio ed estensivo dai proprietari di grandi aziende. Le tre più grandi sono state la Carnegie Institution, che nel 1904 ha finanziato il Cold Spring Harbor Laboratory Complex, di cui era direttore Charles Davenport.

Il laboratorio, che si trovava a Long Island, raccolse milioni di schede su milioni di cittadini americani.

I ricercatori pianificarono attentamente l’eliminazione di famiglie, linee di sangue e interi popoli.

Fondata da Edward Harriman, la Harriman Railroad Company, la cui fortuna era passata alla vedova Mary Harriman nel 1909, finanziava enti di beneficenza locali come il New York Bureau of Industries and Immigration.

Questo aveva il compito di scovare gli immigrati, come gli ebrei e gli italiani, a New York e in altre città affollate.

Queste persone venivano poi sottoposte a deportazione, confinamento forzato o sterilizzazione forzata.

John D. Rockefeller, della Fondazione Rockefeller, era un sostenitore del movimento eugenetico e contribuì a fondare il Programma eugenetico tedesco.

Finanziò anche il programma in cui lavorò Joseph Mengele prima di finire ad Auschwitz.

Il campo di sterminio di Auschwitz divenne famoso per il suo coinvolgimento nell’Olocausto.

Va notato che la Fondazione non conosceva Mengele a quel tempo e ha interrotto il finanziamento di questo particolare programma prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1939.

Tuttavia, la Fondazione continuò a finanziare l’eugenetica tedesca anche dopo che fu chiaro che il programma veniva usato per giustificare la discriminazione del popolo ebraico.

Il Carnegie Institute finanziò un rapporto del 1911 sull’eugenetica prodotto dell’American Breeders Association, l’associazione per lo studio delle evoluzioni genetiche familiari.

Questo rapporto esplorava 18 soluzioni al problema dei cittadini affetti da difetti fisici o mentali e al problema degli inadatti.

Il punto 8 di tale programma era l’eutanasia.

Vennero discussi diversi metodi di eugenicidio, il più comune dei quali era la camera piena di gas letale, un metodo che la Germania nazista avrebbe poi utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale, riempiendo la camera con il micidiale pesticida a base di cianuro noto come Zyklon B.

Gli entusiasti dell’eugenetica americana ritenevano che la società americana non fosse ancora pronta ad accettare una soluzione letale.

Ciò nonostante, molti ospedali, istituti psichiatrici e medici praticarono la propria formula di letalità. Alcuni si dedicarono a somministrare latte di mucche tubercolotiche ai pazienti in arrivo, credendo che solo i più forti sarebbero sopravvissuti, e perpetrando l’eugenicidio passivo di un neonato alla volta e alcuni medici degli istituti psichiatrici si dedicarono all’abbandono letale, lasciando che bambini morissero di fame e di malattie dovute all’incuria.

Poiché la soluzione letale era stata scartata in America, la strada da percorrere era quella della sterilizzazione forzata, e solo in California furono eseguite 9.782 sterilizzazioni.

Solo dopo che l’eugenetica divenne popolare negli Stati Uniti, le campagne vennero trasferite in Germania e, con l’aiuto e gli sforzi degli eugenisti californiani, vennero pubblicati opuscoli che idealizzavano la sterilizzazione e che vennero distribuiti a funzionari e scienziati tedeschi.

Hitler iniziò a studiare le leggi eugenetiche americane e cercò di legittimare le sue opinioni antisemite avvolgendole nella facciata più appetibile dell’eugenetica.

Hitler riuscì a reclutare più seguaci sostenendo che la scienza era dalla sua parte.

L’odio di Hitler per qualsiasi cosa che fosse diversa dalla razza ariana, sviluppò nella sua mente le idee che si sarebbero tradotte negli atti più atroci e mostruosi compiuti sul genere umano, i cui contorni erano indubbiamente stati tracciati in America.

I medici della Germania nazista iniziarono a sviluppare la scienza e le formule eugenetiche da usare contro il popolo ebraico e altri individui considerati inferiori, formule che sarebbero in ultima analisi a decidere chi sarebbe stato perseguitato.

Seguendo tali teorie, avrebbero scelto le vittime per la sterilizzazione, l’eutanasia e lo sterminio di massa.

Charles Goethe è stato un imprenditore americano, promotore terriero, filantropo e ambientalista.

Fondò anche la California State University di Sacramento e fu il leader dell’eugenetica californiana.

Secondo quanto riportato, nel 1934, durante un viaggio di ritorno dalla Germania, dove le sterilizzazioni di massa superavano le 5.000 al mese, Goethe esclamò rivolgendosi a un collega: “Ti interesserà sapere che il tuo lavoro ha avuto un ruolo importante nella formazione del gruppo di intellettuali che stanno dietro a Hitler. Le loro opinioni sono state enormemente stimolate dal pensiero americano”.

All’inizio del 1940, migliaia di tedeschi furono prelevate da case di riposo e istituti psichiatrici e sistematicamente uccisi nelle camere a gas.

Alla fine, tale programma di eugenetica riuscì a uccidere tra le 50.000 e le 100.000 persone.

Gli eugenisti americani desideravano mettere le mani sui gemelli per far progredire le loro ricerche sull’ereditarietà, e il Kaiser Wilhelm Institute era ora pronto a intraprendere tali ricerche con il finanziamento della Fondazione Rockefeller.

Il 13 maggio 1932, la Fondazione Rockefeller inviò un radiogramma al suo ufficio di Parigi, per riunire il comitato esecutivo per la ricerca sui gemelli e gli effetti che i gemelli avrebbero avuto sulle generazioni successive.

Otmar Freiherr von Verschur, ben noto negli ambienti eugenetici americani e membro della Società Eugenetica Americana, carica che mantenne fino alla morte, era a capo dell’Istituto per l’Antropologia, l’Ereditarietà Umana e l’Eugenetica, il cui finanziamento da parte di Rockefeller continuò durante tutto il suo primo mandato. Fu proprio lui ad insegnare a Josef Mengele, la bestia di Auschwitz.

Verschur lasciò l’istituto nel 1935 e formò una struttura eugenetica concorrente a Francoforte.

La ricerca sui gemelli nel Terzo Reich esplose, favorita da decreti governativi.

Verschur scrisse su Der Erbarts, una rivista medica di cui era direttore, che la guerra in Germania avrebbe portato a una soluzione totale del problema ebraico.

Joseph Menghele, assistente di Verschur, fu inviato il 30 maggio 1943 ad Auschwitz e iniziò a cercare i gemelli tra i treni in arrivo.

Sfortunatamente per i gruppi di gemelli che trovò, iniziò a eseguire su di loro esperimenti disgustosi.

I rapporti furono sistematicamente redatti e inviati all’istituto di Verschur per ulteriori analisi.

Insieme ai rapporti, Mengele inviò anche cadaveri, organi interni, occhi e sangue di gemelli deliberatamente infettati dal tifo.

Sebbene avesse un interesse particolare per i gemelli, i suoi esperimenti di eugenetica sugli esseri umani riguardavano anche persone con eterocromia, iridio, occhi di due colori diversi, nani e persone con anomalie fisiche.

Soprannominato l’Angelo della Morte, Mengele non ebbe pietà per le persone su cui condusse questi esperimenti.

Nel 1939 la Fondazione Rockefeller e l’Istituto Carnegie fornirono i fondi per gli studi di eugenetica in Germania, contribuendo a creare la scienza che sarebbe stata utilizzata e gli uomini che l’avrebbero utilizzata.

Il 2 settembre 1945 fu dichiarata conclusa la Seconda Guerra Mondiale, la guerra più mortale e distruttiva della storia.

Gli orrori del regime nazista e i suoi esperimenti di eugenetica vennero alla luce.

Gli ufficiali tedeschi furono processati a Norimberga e dichiarati colpevoli.

Joseph Mengele non fu mai consegnato alla giustizia per le atrocità commesse e visse la sua vita in Argentina.

Anche Verschur non fu mai processato e divenne uno scienziato rispettato in Germania e nel mondo, fino a diventare rettore dell’Università di Münster.

Le radici genocide dell’eugenetica furono ignorate dalle nazioni vincitrici che non volevano che si notassero i legami che avevano avuto con i crimini del nazismo.

L’eugenetica fu dichiarata un atto di genocidio e un crimine contro l’umanità.

Oggi l’eugenetica è conosciuta come Nuova Eugenetica e la scienza moderna è in grado di esaminare in modo più dettagliato il codice genetico umano.

Comprensibilmente, a causa delle passate sperimentazioni in questo campo, dobbiamo essere molto più cauti dell’interferenza governativa in quest’area di ricerca.

Questa storia condivisa tra Gran Bretagna, America e Germania si è sviluppata nel giro di pochi decenni e all’epoca sembrava essere il modo più logico di trattare gli infermi e i deboli di mente.

Ai loro occhi, queste razze inferiori affliggevano le loro nazioni e con l’aiuto della scienza avrebbero potuto essere sradicate fornendo una giustificazione scientifica.

Durante la ricerca di informazioni per la produzione di questo documentario, è emerso chiaramente che la storia dell’eugenetica non era semplice da raccontare e che coinvolgeva molte persone diverse con opinioni sempre diverse che cercavano di legittimare le ragioni della follia alla base di tali teorie.

Dovrebbe esserci sempre trasparenza nella ricerca medica, regolata da un organismo indipendente che non sia dominato da una nazione o da una promessa di investimento o finanziamento da parte di aziende.

La normalità viene messa in discussione anche oggi e le leggi vengono approvate senza esaminarne gli effetti nel lungo periodo.

Non dobbiamo ripetere la storia oscura a cui le generazioni future guarderanno con lo stesso rimpianto.

Sono Sonia Willoughby e vi ringrazio per esservi uniti a me in questo viaggio in una storia meno conosciuta.

È stata un’esperienza che ci ha aperto gli occhi e che ci ha fatto scoprire che cos’era l’eugenetica e chi vi era coinvolto.

Spero che vi unirete a “Times in Focus” nel suo prossimo progetto, attualmente in lavorazione.

Grazie per aver guardato.

Il motore dell’eversione

Quindi notiamo che l’eugenetica dell’inizio del ‘900, che ci ha dato il nazismo della metà del ‘900, è stata promossa con il denaro e le opere di diversi americani in primo piano. Innanzitutto Gerald Ford, il magnate dell’automobile, John Harvey Kellogg, l’inventore dei cornflakes, Andrew Carnegie, magnate dell’acciaio, la vedova Edward Harriman, la vedova, scusatemi, di Edward Harriman che era il barone delle ferrovie e poi naturalmente John D. Rockefeller e i suoi discendenti che era il magnate del petrolio e della finanza, oltre che il capostipite dell’omonima famiglia.

E questo ruolo eversivo continua ancora oggi attraverso le fondazioni create da queste famiglie. Abbiamo la fondazione Ford, la fondazione Carnegie e la fondazione Rockefeller. Quindi ogni volta che vedete qualcosa di particolarmente preoccupante nel mondo, la guerra in Ucraina piuttosto che il Medio Oriente, eccetera, scavate un attimino, neanche tanto, trovate queste fondazioni che sono dietro a tutto questo. Poi naturalmente abbiamo degli attori più moderni come George Soros, che potremmo classificare come un agente dell’impero britannico, lavora per i britannici, ha sempre lavorato per i britannici, ha il suo tornaconto e ha il suo network che è comunque integrato con quello di queste grandi famiglie.

L’obiettivo è quello di estendere l’eutanasia, riproporre l’eugenetica in altra forma, la vediamo già di fatto presente in forme modernizzate e lascio a voi indovinare quali sono, e comunque nella prossima puntata, che sarà la quarta e ultima di questa miniserie, vedremo meglio come personaggi moderni si riallacciano a questa storia recente.

Roberto Mazzoni

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